Venezia non è certo considerata una città low cost. Eppure, pensandoci bene, è come un gigantesco museo a cielo aperto dove gironzolare tra ponti e scenari da cartolina. Passeggiare tra i canali, giocare tra calli, campi e campielli è meraviglioso con i bambini. E non si spende un centesimo.
Tantissimi musei consentono ai bambini di entrare senza pagare e ci sono le giornate a ingresso gratuito la prima domenica del mese. Queste sono occasioni preziose di cui approfittare. Se state cercando cosa vedere a Venezia gratis con bambini, ecco alcune esperienze uniche che potete vivere sempre, senza mettere mano al portafoglio. O spendendo solo pochissimi euro.
La vista più bella su Venezia è gratis!
Tra le cose da vedere a Venezia con i bambini ci sono anche gli affascinanti scorci sulla città, praticamente dei quadri a cui manca solo la cornice. Tra questi c’è una terrazza panoramica da cui la vista è oggettivamente una delle più spettacolari. Ed è totalmente gratis, il che non guasta.
La location è quella del Fondaco dei Tedeschi, un centro commerciale molto scenografico che un tempo era il punto di approdo delle merci provenienti dai mercati tedeschi, da qui il nome. All’ultimo piano del palazzo sorge la terrazza panoramica a cui si può accedere ogni giorno dalle 10.15 alle 19. L’ingresso è gratuito ma va necessariamente prenotato online a questo sito. Si può entrare solo nel giorno e all’orario prenotato che viene rigorosamente controllato, si raccomanda quindi la puntualità. Una volta sul posto avrete 15 minuti di tempo per godervi una vista pazzesca sul Canal Grande e su gran parte della città e della laguna. Un’esperienza bellissima da vivere a Venezia con i bambini.
La libreria dell’Acqua Alta tra tanti gatti da accarezzare e libri
Tra le cose da vedere a Venezia gratis c’è sicuramente una delle librerie più scenografiche della città e una delle più particolari in assoluto. Con tanto di pila di libri a fungere da scala e da terrazza privilegiata sul canale, un punto perfetto per scattarsi mille fotografie.
La Libreria Acqua Alta che spopola su Instagram ha un accesso totalmente gratuito. La cosa che fa impazzire i bambini, oltre ai tantissimi libri – alcuni anche molto particolari dedicati all’infanzia – è la presenza di diversi gatti che scorrazzano liberi tra gli scaffali o che sonnecchiano nelle gondole piene di volumi.
Il binomio vincente gatti-libri rende questa libreria una meta imperdibile quando si visita Venezia con i bambini.
Andare in gondola gratis, o quasi!
Cos’è la prima cosa che vi viene in mente pensando a Venezia? Sicuramente la gondola. Un giro in gondola è una delle cose speciali da fare in questa splendida città. Ma ha il suo costo. C’è però un modo per godere dell’esperienza senza doversi svenare. Per scattarvi una fotografia tra i canali a bordo di questa tipica imbarcazione o stupire i bambini con un giro in barca, potete infatti optare per le gondole traghetto.
Il prezzo del biglietto di una gondola traghetto è di 2 euro a persona (escluso i residenti e i titolari della tessera Venezia Unica). E considerato che anche i vaporetti hanno un costo importante, girare Venezia a piedi concedendovi qualche tratta sulle gondole traghetto può essere sia divertente che utile per evitare estenuanti camminate con i bambini.
Leggete tutte le indicazioni delle fermate e delle tratte per organizzare il vostro itinerario a zonzo per la città.
I Kids Days alla Peggy Guggenheim e i musei gratis a Venezia
Scegliendo cosa vedere a Venezia gratis, se vi trovate in città di domenica non potete perdervi i Kids Days alla Peggy Guggenheim Collection. Tutte le domeniche alle ore 15 per i bambini di età compresa tra i 4 e i 10 anni ci sono i laboratori gratuiti che consentono di avvicinarsi all’arte in maniera ludica, con tanto di breve visita guidata pensata appositamente per i più piccoli. I genitori nel frattempo sono liberi di visitare il museo o di prendersi una piccola pausa. La partecipazione è totalmente gratuita ma su prenotazione.
Al museo delle Gallerie dell’Accademia si possono ammirare capolavori di artisti come Leonardo, Tintoretto o Tiziano oltre alla più vasta collezione d’arte veneziana esistente. È un museo statale di enorme rilevanza artistica in cui bambini e ragazzi fino ai 18 anni possono accedere gratuitamente.
Anche alla Ca’ d’Oro, uno dei palazzi veneziani più spettacolari, si può entrare gratuitamente fino a 18 anni, trattandosi di un museo statale. Oltre ad ammirare la collezione d’arte del barone Giorgio Franchetti, potete avere accesso a uno degli edifici più prestigiosi della città. Con vista sul Canal Grande.
I laboratori artigianali tra vetro e maschere di carnevale
Venezia sta alle maschere di carnevale come Murano sta al vetro. Il lavoro degli artigiani che muovono sapientemente gli attrezzi e con le loro mani danno vita a veri e propri capolavori è di grande fascino per i bambini. In città troverete tantissimi negozi artigianali di maschere veneziane dove potete entrare e osservare gli artigiani al lavoro. Oltre che ammirare le loro stupende creazioni.
Anche a Murano i bambini resteranno affascinati dalla lavorazione del vetro. Cosa c’è di più magico che vedere della sabbia silicea diventare liquido e poi solido trasparente? Le dimostrazioni gratuite sono un’ottima occasione per conoscere quest’antica arte.
Dove dormire a Venezia con i bambini
Una delle spese da considerare quando si soggiorna a Venezia è sicuramente il parcheggio. Dormire fuori città e poter raggiungere il centro in treno è estremamente comodo, soprattutto con i bambini.
Il Best Western Hotel Tritone è un family hotel a Mestre proprio a due passi dalla stazione e offre formule vantaggiose come il Pacchetto Baby e il Pacchetto Kids. Tra le ultime novità ci sono le camere family con spazi molto ampi. Potete raggiungere l’hotel in treno oppure arrivare in auto e usufruire della convenzione con il parcheggio. E Venezia vi attende senza problemi di traffico e posteggio.
Copyright: Familygo. Foto: CentrallTAlliance; L. Dorinzi; M. De Fina.
Copyright: FamilyGO. Foto di IStock-529917993-CentrallTAlliance cover; Letizia Dorinzi; Best Western; Peggy Guggenheim.