L’autunno regala colori meravigliosi che, tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre, si fanno davvero spettacolari. Questo è il momento migliore per ammirare il foliage, per perdersi nei boschi o tra i sentieri di montagna. Dove la natura è maestosa. Come sulla piana di Predarossa in Val Masino. Per immaginare di essere in Canada, anche solo per un giorno.
L’uomo non ha inventato nulla, tutto esiste già in natura. Si dice così a volte, per esprimere il concetto che, in fondo, per tutto quello che abbiamo creato, non abbiamo fatto altro che prendere ispirazione da ciò che ci circonda. Davanti allo spettacolo dei colori dell’autunno a Predarossa ho pensato esattamente questo. Che l’Alta Definizione non l’ha inventata l’uomo. Ho visto sfilare davanti ai miei occhi l’autunno in HD. E l’autunno in Valtellina, come sempre, ha superato ogni aspettativa.
La piana di Predarossa in Val Masino
Si dice che la montagna bisogna sudarsela. Non sempre è così. A volte i 2000 metri sono accessibili anche a chi non supera dislivelli importanti contando solo sulle proprie gambe. Basta percorrere una strada tortuosa che da 800 metri di altitudine porta, tornante dopo tornante, in quota per trovarsi davanti a uno spettacolo incredibile. Bello da togliere il fiato già dal momento in cui si parcheggia e si scende dall’auto. Dopo pochi metri, la piana si apre mostrando le cime maestose che si specchiano nelle acque del Fiume Duino.
Siamo in Val Masino, in Valtellina, all’ombra del Monte Disgrazia, una vetta che sfiora il cielo a 3678 metri. Subito dopo aver lasciato la macchina, si comincia a camminare lungo il sentiero che attraversa la prima piana, in alcuni punti paludosa. Ci sono infatti delle passerelle in legno che permettono di proseguire senza infangarsi gli scarponi.
Dopo una decina di minuti, sulla sinistra, si incontra una deviazione che conduce a un punto panoramico. Ma per ammirare dall’alto lo spettacolo delle anse del fiume che, a mo’ di serpente, illuminano la piana, bisogna fare un pizzico di fatica e raggiungere la seconda piana. Tenendo il fiume sulla destra, si risale seguendo il sentiero disconnesso, con sassi e radici esposte. Il dislivello è davvero minimo, 150 metri distribuiti su 800 metri di lunghezza. Ogni tanto ci si gira a sbirciare dall’alto la piana e a lasciarsi suggestionare dal giallo intenso dei larici.
Questo è il periodo in cui l’autunno a Predarossa si fa davvero suggestivo, con tutta la piana che si tinge: una macchia immensa color zafferano che lascia senza fiato. Siete arrivati in paradiso: la neve sulle cime delle montagne, un ponticello in legno che attraversa il fiume, l’acqua limpida, color smeraldo. E il panorama che si apre davanti ai vostri occhi. In Alta Definizione.
Come arrivare a Predarossa
Predarossa è un luogo bellissimo dall’equilibrio delicato che va necessariamente tutelato. Ecco perché, già da tempo, la piana è accessibile solo a un numero limitato di macchine. 50 al giorno, non di più. In ogni stagione. Perché se l’autunno in Val Masino è particolarmente affascinante, anche l’estate non è da meno. Solo con la bella stagione è aperto il Rifugio Ponti, raggiungibile proseguendo oltre la seconda piana.
Per raggiungere Predarossa dovete quindi arrivare a Cataeggio, a circa due ore da Milano, e proseguire lungo la strada di 12 chilometri asfaltata ma tutta tornanti che conduce a quota 2000.
Per acquistare il pass di accesso bisogna accedere al sito Valmasino Travel, scegliere il giorno prescelto per l’escursione, inserire il numero di targa, tutti i dati del conducente e il numero di persone a bordo. Si può pagare direttamente online con carta di credito oppure tramite bollettino entro 24 ore dall’acquisto del pass. Non viene rilasciato nessun documento da stampare, basta solo il numero di targa in modo che gli addetti ai controlli possano verificare che siate in regola.
Arrivando a quota 2000 in auto è consigliabile avere gli pneumatici invernali, il terreno può essere ghiacciato e potete trovare neve. Ma lo spettacolo del giallo dei larici che contrasta con il bianco della neve vale ogni curva.
Info utili
L’autunno a Predarossa è davvero magico, come un po’ in tutta la Val Masino. Potete visitare nelle vicinanze anche la Foresta dei Bagni di Masino o la Val di Mello con il Bidet della Contessa, un lago dalle acque color smeraldo che lascia senza fiato.
Per altre ispirazioni autunnali in Valtellina, ecco tutte le info per organizzare un weekend proprio in questa stagione.
Copyright: Familygo. Foto: L. Dorinzi; Valtellina Turismo