Vi piacerebbe conoscere la storia di Barry, il più famoso cane San Bernardo di tutti i tempi? E provare l’emozione di un’escursione con i San Bernardo che trasportano i bambini sulle slitte? A Martigny è possibile, nella regione del Vallese dove 300 giorni di sole all’anno e neve sicura fino ad aprile sono la garanzia per una vacanza invernale davvero indimenticabile!
Siamo in una piccola regione incastonata tra cime maestose, innevate fino a tarda stagione, un cielo blu cobalto che le sovrasta per gran parte dell’anno e un sole caldo che rendono questa zona della Svizzera particolarmente mite. È impossibile non essere orgogliosi di così tanta bellezza. E infatti alcuni abitanti del luogo amano sottolineare di essere Vallesi e non svizzeri. Approdiamo a Martigny, la capitale, se così si può definire, del cane nazionale svizzero, il San Bernardo.
La storia del cane San Bernardo
La presenza in questa zona dello splendido cane San Bernardo è riconducibile a spiegazioni diverse. Alcuni sostengono che sia originario dell’Assiria, una regione mediorientale che attualmente corrisponde al nord dell’Iraq, in quanto sono stati ritrovati disegni scolpiti nella pietra che ritraggono cani con sembianze simili. La versione tuttavia più accreditata è quella che afferma che la razza sia originaria del Vallese. Già dai primi del ‘700 la presenza di questi cani è documentata per iscritto in un promemoria all’ospizio del Gran San Bernardo.
Il loro nome proviene da quello dell’arcidiacono d’Aosta, Bernardo appunto, che nel lontano 1050 fondò sul Passo del Gran San Bernardo un ospizio per accogliere e soccorrere i viaggiatori che varcavano le Alpi. Essendo la zona molto impervia e pericolosa durante l’inverno, i canonici si servivano di rubusti cani del posto, dal temperamento gentile e socievole, per la ricerca e il soccorso di persone in difficoltà. Barry è stato uno di questi. Vissuto tra il 1800 ed il 1814, Barry ha salvato la vita a più di 40 persone, tra cui un ragazzo che si era perso durante una bufera di neve. Le leggende sulle avventure di questi cani hanno sicuramente contribuito a fare di questa razza una delle più apprezzate al mondo.
Il Museo del cane del San Bernardo
Martigny è una graziosa cittadina ricca di storia e cultura. Qui passa la famosa Via Francigena, percorsa nel corso dei secoli da migliaia di pellegrini in cammino da Canterbury a Roma.
Il Museo del Cane del San Bernardo è sicuramente l’attrazione principale della città. Qui si parla di storia e cultura, con immagini e fotografie dello storico ospizio, e si possono incontrare i bellissimi cani del Gran San Bernardo. Grandi e piccini si innamoreranno della loro dolcezza e simpatia. In onore del cane San Bernardo, il cane nazionale svizzero, è stato aperto un museo a Martigny, perfetto da visitare in famiglia. Il costo dell’ingresso con la tariffa famiglia è di 25 CHF per adulti e figli dagli 8 ai 16 anni.
Nel museo sono presenti anche una piccola sala dove, ogni 20 minuti, viene proiettato un film sulle gesta dell’animale, e anche altre due postazioni con TV dove invece vengono proiettati altri filmati, naturalmente sempre inerenti al cane San Bernardo. Questo cane è stato più volte protagonista di cartoni animati, una su tutti Heidi, sempre accompagnata dal suo inseparabile Nebbia, un cagnolone di razza San Bernardo.
Sicuramente però, l’attrazione più importante del museo è la presenza dei bellissimi cani in carne e pelo e, se siete fortunati potrebbero addirittura essere accompagnati da una bella cucciolata! Buffissimi batuffoli che si arrotolano, si mordono, corrono e cadono. Che dolcezza!
Fondazione Barry: un’escursione con i cani San Bernardo
La Fondazione Barry gestisce l’allevamento dei cani San Bernardo e organizza ogni inverno escursioni di 45 minuti con i cani San Bernardo che trainano i bambini su piccoli slitte. Nel paesaggio incantato di Champex-Lac i più piccoli (fino ai 10 anni) potranno salire a turno sulla slitta mentre gli adulti potranno avere la possibilità di condurre un San Bernardo al guinzaglio. Le escursioni invernali si svolgono con qualsiasi condizione meteo. Nel caso non ci fosse la neve, l’escursione verrà fatta solo con i cani senza slitta.
Le escursioni si svolgono il 28-29 dicembre 2019, tutte le domeniche di gennaio e di febbraio. A febbraio le passeggiate sono anche di sabato. Ultima data: 1 marzo 2020. Orario: 10, 11, 13.30 e 14.30. Ritrovo 15 minuti prima della partenza.
Il costo è di 35 CHF per gli adulti e di 15 CHF per i bambini dai 2 anni in su, sempre accompagnati da un adulto.
Durante il periodo estivo i cani, dalla sede della Fondazione a Martigny, vengono portati in quota al Passo e le passeggiate vengono organizzate là.
Un’importante precisazione: acquistando il biglietto si contribuisce a sostenere la Fondazione Barry nel garantire il benessere dei cani del Gran San Bernardo
Info utili
La regione del San Bernardo è facilmente raggiungibile tramite il Passo del Sempione, oppure il traforo del San Bernardo. Da Milano a Martigny sono 260 km, percorribili in circa 3 ore.
Il Vallese merita un viaggio in ogni stagione. Dalle terme allo sci qui c’è tutto quello che serve per vivere una bellissima vacanza in famiglia. Leggete i nostri reportage di viaggio o consultate il sito ufficiale per ulteriori informazioni.
Copyright: Familygo. Foto: Laura Tenebrosi, Champex, Fondation Barry.