Estate a Torgnon con i bambini: località top per le famiglie in Valle d’Aosta!

Torgnon con i bambini: il Summer Park
Erika Fasan, autore di Family Go
Autore:
Tempo necessario: Weekend, 1 settimana
Età bambini:  0-12 mesi1-3 anni4-12 anni13-18 anni

Torgnon, Valle d’Aosta: tutto quello che potete chiedere a una vacanza in famiglia è qui. Ed è a portata di mano. La bellezza maestosa del Cervino sempre sullo sfondo, summer park con gonfiabili e altri giochi colorati, musei a cielo aperto e tanti sentieri a misura di famiglia. E se i vostri bambini non hanno voglia di camminare, niente paura: all’Hotel Zerbion una simpatica Ape verde vi scarrozza alla scoperta del territorio.

Tornare a Torgnon, una delle località più family della Valle d’Aosta, e all’Hotel Zerbion per noi ha un sapore davvero speciale. Vuoi perché quando ci eravamo stati la prima volta Ginevra era un trottolino di nemmeno quattro anni ed Elettra… beh, Elettra era ancora nella mia pancia! O vuoi perché l’ospitalità della famiglia Chatrian, che gestisce l’hotel, è di quelle che non si dimenticano. Qualunque sia il motivo noi, di solito restii a tornare in luoghi già visitati, siamo partiti con un pizzico di emozione. E tanta curiosità di scoprire tutte le novità che, lo sapevamo, ci avrebbero attesi allo Zerbion.

Hotel Zerbion: per le famiglie un nido di pietra e legno in centro a Torgnon

Il tempo, quando arriviamo, non è dei più clementi e noi lo vediamo come segnale dell’universo, un invito a rilassarci e a “riappropriarci” di luoghi a noi cari. Come la veranda luminosa con grandi vetrate che danno sul paese, del salotto in legno e pietra sui toni del rosso e del panna, con grande camino e morbidi divani, che sembra un inno al relax e al riposo (per conferma chiedere a mio marito che qui ha visto trasformarsi il suo momento tv serale in una colossale pennichella sotto gli occhi divertiti degli altri ospiti), del bar, della nuovissima sala giochi davvero a misura di bambino (con tanto di seggioline, tavolini bassi, cucinino e molti altri giochi, ma anche libri e schermo per momenti più rilassanti) e del giardino con giochi all’aperto, anche questo amatissimo dai bambini.

Hotel Zerbion a Torgnon: veranda  Hotel Zerbion a Torgnon: area relax

Hotel Zerbion a Torgnon: sala giochi  Hotel Zerbion a Torgnon: sala da pranzo

E, dulcis in fundo, della nuovissima sala da pranzo che per noi è il vero valore aggiunto della struttura: non solo per i tradizionali richiami di legno e pietra rivisitati in chiave moderna, ma soprattutto per i sapori che qui si incontrano. La cucina, affidata tra gli altri al giovane chef Aldrin Chatrian, proprietario assieme al fratello Liam dell’hotel (se passate di qui fatevi raccontare l’origine dei loro nomi così insoliti), propone sia menù fisso che à la carte ed è una vera esperienza.

Grande attenzione ai piatti tipici (l’hotel è affiliato al circuito Saveurs du Val d’Aoste), ma anche a quelli della più ampia tradizione italiana: al solo ricordo delle crespelle alla valdostana, della torgnolette (una prelibatezza a base di fontina, porri e patate) o dei dolci preparati in casa ci viene ancora l’acquolina in bocca e tanta voglia di tornare. Per i più piccoli un menù bambini che ripropone i classici più amati dai nostri figli, ma anche la rivisitazione formato kids dei piatti “per grandi” del menù à la carte. Così da abituarli alle gioie del palato fin da piccoli. Non mancano i colori a matita e la tovaglietta di carta con disegni e giochi con l’effigie di “Leoncino“, la mascotte dello Zerbion messi a disposizione ad ogni pasto.

Hotel Zerbion a Torgnon: buffet  Hotel Zerbion a Torgnon: piatti tipici

Un’altra bella novità degli ultimi anni è che i prodotti tipici sperimentati a tavola e tante altre ghiottonerie si possono acquistare anche nel nuovo punto vendita interno all’hotel.

Quello che più ci è rimasto nel cuore di questa nuova versione dello Zerbion sono però le nuove camere superior bio: in un corpo dell’hotel recentemente ampliato e realizzato in bio edilizia (e nella Maison de Leon di fronte all’hotel) troviamo nuovi suggestivi “rifugi” in stile moderno-montanaro che si aggiungono alle precedenti e più tradizionali camere dell’hotel. Ampie, luminose e curate fin nei minimi particolari, offrono agli ospiti un riposo di qualità e, quelle family, anche un letto a castello in legno che ogni bambini non vede l’ora di espugnare.

Hotel Zerbion a Torgnon: camera family  Hotel Zerbion a Torgnon: camera family

Apprezzatissime anche le due spa, una dalle linee più tradizionali e una di chiara ispirazione contemporanea, con sauna, bagno turco, doccia idromassaggio e servizio di massaggi su prenotazione.

Hotel Zerbion a Torgnon: area wellness  Hotel Zerbion a Torgnon: area wellness

L’hotel offre anche due appartamenti, e una dependance antistante, una antica latteria trasformata in due suite con bagno turco e sauna privata, e – da qualche mese – un negozio di abbigliamento tecnico da montagna nel vicinissimo centro di Mongnod, la frazione di Torgnon in cui ha sede l’hotel

E soprattutto offre una simpaticissima Ape verde che accompagna gli ospiti alla scoperta delle bellezze dei dintorni e in inverno anche agli impianti sciistici. Nostra guida d’eccezione per una mezza giornata è stato Livio, il padre dei proprietari, che – autentica miniera di informazioni – ci ha accompagnato nelle frazioni vicine a Mongnod in un viaggio nella bellezza e nella storia (anche molto antica) di questi luoghi.

Torgnon in estate: un grandissimo parco giochi all’aperto

Cosa rende Torgnon, 22 frazioni e 555 abitanti su un territorio di 42 km², così amata dalle famiglie? Oltre alla bellezza dei panorami sicuramente il fatto che tutto è davvero a portata di mano e si può raggiungere a piedi o con brevi trasferimenti in auto, in bici e – in inverno – con gli impianti di risalita.

A partire dal Summer Park di Torgnon, in località Chantorné, che in inverno si trasforma in Winter Park e si raggiunge con gli impianti che partono dal centro del paese (qui trovate il nostro racconto sulle vacanze sulla neve a Torgnon). E che – lo abbiamo capito appena arrivati – è un posto da cui i bambini poi non li puoi proprio portare via. Nemmeno con la promessa di una seggiovia, quella del Collet, che parte proprio da qui e ti porta al cospetto di sua maestà il Cervino (la cui vista è davvero spettacolare) e degli alpeggi estivi.

Torgnon con i bambini: il Summer Park  Torgnon con i bambini: il Summer Park

In realtà il Summer Park Torgnon è molto di più: è gonfiabili, certo, ma è anche una grande vasca per le palle, è tapis roulant con pista artificiale per la discesa coi gommoni, è sei tappeti elastici rettangolari e due rotondi, è un rotocubo e una struttura di arrampicata. Ma è anche giochi più “semplici” come altalene, giostra carosello, giochi morbidi e una vasca di sabbia con secchielli e palette per far contenti anche i più piccolini. Per noi è soprattutto panche e sedie sdraio (a pagamento) dove rilassarci un paio d’ore al sole mentre le bambine, in tutta sicurezza, si divertono come matte.

Torgnon con i bambini: il Summer Park  Torgnon con i bambini: il Summer Park

Summer Park, ma non solo. Ogni angolo verde di Torgnon sembra il pretesto per regalare ai bambini che qui vivono o vengono in vacanza scivoli, altalene e altri giochi per divertirsi all’aria aperta. Ne abbiamo incontrati pochi metri più a valle della partenza della seggiovia del Collet, in pieno centro a Mongnod (a pochissimi metri dallo Zerbion) e nella frazione di Verney (quest’ultimo ampio, immerso nel verde e con tanto di slack-line per i più adrenalinici).

Torgnon con i bambini: il parco di Verney  Torgnon con i bambini: il parco di Verney

Appena più a valle di Torgnon, nel comune di Antey-Saint-André, troviamo il Parco Avventura di Antey, il primo della regione e uno dei primi in Italia, che ospita una struttura di arrampicata artificiale outdoor (vengono anche organizzati corsi per bambini adatti alle varie fasce d’età) e vari percorsi nella natura (compresa una zona bimbi il cui accesso è regolato in base all’altezza dei piccoli visitatori).

Se invece all’adrenalina preferite un contatto più riflessivo ed esplorativo con la natura imperdibile diventa una visita al Parc Animalier d’Introd, il primo parco faunistico della Valle d’Aosta, dove fauna e flora dimorano indisturbate e i vari ecosistemi montani sono messi a confronto e a disposizione di chi voglia conoscerli e amarli.

Una rete di sentieri per le famiglie al cospetto del Cervino

Che Torgnon e dintorni offrano passeggiate a misura di famiglia è indubbio. Che la vista, specie quella sul Cervino, sia un vero toccasana per gli occhi di grandi e bambini è altrettanto indubbio.

Quello su cui forse bisogna mettersi d’accordo è il significato dell’aggettivo “pianeggiante” che qui dispensano come fiori in una giornata di primavera e che per noi “gente di pianura” ha un senso leggermente diverso. O forse dobbiamo semplicemente ammettere che siamo noi a non avere più il fisico. Una volta accettato che ci possono essere livelli differenti di difficoltà percepita possiamo però dire che questo angolo di Valle d’Aosta regala alle famiglie che amano la montagna molteplici occasioni per scoprirla e viverla in serenità: dalle passeggiate alle escursioni un po’ più impegnative alle uscite in e-bike.

Torgnon con i bambini: escursione in e-bike  Torgnon con i bambini: sentieri in e-bike

Bellissimo è ad esempio il Giro degli Alpeggi (Tour des Alpages), un anello tra pascoli e boschi di larici che regala scorci su alcune delle cime più belle della Valle d’Aosta – Cervino in primis – e arriva fino allo stagno di Lo Ditor (1.900 mt), area naturale protetta e gioiello di biodiversità.

Noi ci siamo arrivati noleggiando le e-bike (con tanto di carrellino per la piccola di casa) a Des Troncs – una bella baita a pochi passi dalla seggiovia, dalle piste e dal Summer Park – che permette anche di sperimentare la tipica cucina valdostana. Ad assisterci con grande professionalità il giovane figlio del proprietario e un altrettanto giovane ragazzo che ha scelto di trasferirsi qui da Milano consapevole dell’alta qualità della vita. Una bella lezione per noi cittadini – e smartphone dipendenti – a oltranza!

Torgnon con i bambini: passeggiate a misura di famiglie  Torgnon con i bambini: lo stagno Lo-Ditor

Ci siamo regalati anche una mattinata sul sentiero di Saint-Evence che parte dalla cappella di Saint-Pantaleon poco fuori dal centro di Torgnon (a 1.667 mt di altitudine) e porta, con una camminata di circa 45 minuti (di sali-scendi e tratti effettivamente pianeggianti e di interessanti scorci panoramici sulla Valtournenche) all’omonima cappella di Saint-Evence e a un belvedere da cui ammirare la vallata sottostante.

Oppure quella da Perreres (nel comune di Valtournenche) a Promeron, un percorso di 5 km che interessa anche le antiche gallerie della ferrovia, e quella che porta a Chamois (1.885 mt), il comune più alto della Valle d’Aosta ed uno fra i più alti d’Italia. Chamois, che dal 2006 si fregia del titolo di “Perla delle Alpi” che identifica alcune località dell’arco alpino considerate tra i luoghi montani più belli d’Europa, è un paese chiuso al traffico delle auto (e – unico in Italia – libero dall’asfalto) che ha mantenute inalterate le caratteristiche originarie.

Le Petit Monde: un viaggio nel tempo e nelle tradizioni della montagna

Allora… ricapitolando quanto sin qui detto, Torgnon – Valle d’Aosta – è un paradiso per le famiglie che qui trovano natura e divertimento comodamente concentrati nel raggio di pochi km. Ma Torgnon è anche un comune diffuso che – seppur poco abitato – si estende su un territorio davvero grande. E antico. Segno della tenacia delle genti di qui che hanno vissuto e amato la montagna e i suoi lavori anche quando le condizioni di vita erano davvero proibitive.

Torgnon con i bambini: le Petit Monde  Torgnon con i bambini: cannocchiale panoramico

A raccontarci tutto questo oggi è Le Petit Monde, l’insieme costituito dalle frazioni di Triatel, Etirol e Ronc che – oltre a essere, come suggerito dal nome, un piccolo mondo isolato e a sé stante – offrono anche un complesso museale che è un vero viaggio nella cultura contadina di un tempo e nella durezza del lavoro nei campi dei secoli scorsi.

Sotto l’ottima guida di Livio siamo entrati nel raccard (l’edificio di legno tipico dell’arco alpino) a schiera, unico esempio in Valle d’Aosta, e abbiamo visitato l’esposizione permanente “Il labirinto della memoria” lasciandoci suggestionare dall’abilità della ricostruzione e della valorizzazione del patrimonio e trasportare nel tempo.

Torgnon con i bambini: le Petit Monde  Torgnon con i bambini: all'Hotel Zerbion gite sull'Ape verde

La nostra visita, iniziata nella frazione di Triatel, è proseguita col vicino, antico, mulino sul torrente Petit Monde ed è proseguita nella frazione di Etirol, un tempo casa di 17 famiglie e ora abitata (solo nei mesi primaverili ed estivi) da una manciata di persone. Anche qui la sensazione di camminare in un museo a cielo aperto: le abitazioni in pietra – pur ripristinate di recente – mantengono la struttura originaria del Settecento (prova ne è la trave di legno sopra ogni uscio) e consentono ai visitatori un vero viaggio nel tempo.

Qui i clienti dell’Hotel Zerbion possono partecipare a cene alternative a quelle in albergo, con degustazione di prodotti tipici anche in collaborazione con altre aziende del territorio. Alcuni raggiungono Etirol a bordo dell’Ape verde di cui sopra, altri addirittura a piedi con una passeggiata di un paio d’ore.

Per informazioni:

Sito del turismo della città di Torgnon

Sito dell’Hotel Zerbion

 

Copyright: Familygo. Foto di E. Fasan, A. Pausi; Hotel Zerbion

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