Valencia è la città perfetta per i bambini, e per gli adulti che non hanno mai smesso di esserlo. Grazie alla presenza di grandi attrazioni come il Bioparc, la Città delle Arti e delle Scienze, l’Oceanografico, l’acquario più grande d’Europa, e per un centro storico a misura d’uomo e di bambino, con dei grandi viali pedonali da poter percorrere a piedi o in bicicletta. Eccovi quindi una mini guida di Valencia per bambini, senza dimenticare le spiagge, la nuova Marina e l’incanto dell
Valencia è colore, è biciclette che si muovono allegre per le lunghe piste ciclabili, è gusto e meraviglia. Una città allegra e vitale dove però i ritmi sono slow, e quindi perfetta per un lungo weekend in famiglia. Abbiamo cercato di creare allora una piccola guida della città, con tutte le cose che ci sono da fare e da vedere insieme ai bambini, alternando musei a soste di relax nel verde e sotto il piacevole tepore del sole, che qui non manca mai.
La città delle Arti e delle Scienze
Cominciamo da quella che è diventata il simbolo della città, la Città delle Arti e delle Scienze – o semplicemente Ciudad, come la chiamano i valenciani. Questo meraviglioso complesso, disegnato e progettato in gran parte dal famoso ingegnere e architetto Santiago Calatrava, ospita alcune delle attrazioni più interessanti anche e soprattutto per chi arriva con i bambini al seguito. Come l’Oceanografico, il Museo delle Scienze e il Planetario.
Come arrivare alla Città delle Arti e delle Scienze: fermata Alameda della metro linea 3 o 5 e poi circa 15 minuti a piedi.
L’Oceanografico, l’acquario più grande d’Europa
Ve lo diciamo subito, dell’Oceanografic i vostri bambini continueranno a parlare (anche a giorni di distanza!) della zona dedicata agli squali, con il lungo tunnel dove si cammina letteralmente immersi in mezzo a questi enormi bestioni dai denti affilati.
Ma il mondo marino è rappresentato in tutte le sue sfaccettature: ci sono la zona del Mar Rosso, con splendidi pesci multicolore, tra cui le murene, i pesci farfalla, i pesci angelo e il simpaticissimo pesce palla, e la zona polare, con i pinguini, gli affascinanti trichechi che nuotano placidamente nelle fredde acque e il beluga, un simpaticissimo cetaceo che emette suoni quasi assordanti all’interno dell’acquario (ve lo ricordate in “Alla ricerca di Dory“?); e c’è la zona del Mediterraneo con occhiate, saraghi, tartarughe e mormore. Da non perdere lo spettacolo dei delfini.
Ma questa è solo una parte di ciò che potete vedere nei circa 100.000 metri quadrati di esposizione, per un totale di 500 specie presenti e più di 45.000 esemplari. Tra le chicche anche il ristorante submarino, dove mangiare circondati dai pesci!
Il Museo delle Scienze Principe Felipe
Visto dall’esterno il Museo delle Scienze di Valencia assomiglia allo scheletro di un gigantesco dinosauro, cosa che già da sola catturerà l’attenzione dei bambini. Al suo interno troverete ben tre piani di postazioni interattive e installazioni multimediali per “giocare” con la scienza in modo curioso e divertente. Si potrà entrare nella Foresta dei Cromosomi o viaggiare nel profondo della terra durante un terremoto. Oppure che ne direste di fare un volo nello spazio come veri astronauti?
La visita è consigliata ai bambini a partire da 7-8 anni, ma vi è anche uno spazio al primo piano, L’Espai dels Xiquets, dedicato completamente ai piccoli da 3 a 8 anni dove potranno giocare con i cinque sensi, l’acqua e gli animali e persino costruire una casa incompiuta usando gru, carri giocattolo e altri mezzi di trasporto.
Merita una visita anche l’Hemisfèric, gigantesco occhio che ospita uno spettacolare planetario.
Tutti in Africa, al Bioparc!
La seconda imperdibile tappa di un viaggio a Valencia con i bambini è senza alcun dubbio il Bioparc. Non chiamatelo solo giardino zoologico perché in questo straordinario parco di circa 200.000 metri quadrati (nella zona settentrionale della città), sono stati fedelmente ricreati i quattro ecosistemi dell’Africa – la Savana, il Madagascar, la Foresta equatoriale e le zone umide – secondo la filosofia e tecnica della “zoo-immersion”.
Animali, vegetazione e paesaggio formano così un ambiente unico apparentemente senza barriere. Insomma, l’effetto sarà quello di essere stati magicamente catapultati nel cuore dell’Africa! Inoltre, il prezzo del biglietto d’entrata al Bioparc di Valencia protegge gli animali. Infatti una parte dei profitti del parco vengono devoluti per programmi di protezione e conservazione di specie animali minacciate.
Come raggiungere il Bioparc: metro linee 3, 5 e 9, fermata Nou d’ottobre, oppure bus linee 73, 95, 98 e 99.
I parchi in città: salire sul Gigante Gulliver
Valencia è anche una città verde con numerosi parchi cittadini, in cui poter fare tranquille passeggiate e far svagare i bambini. Ci sono ad esempio il Jardin de Monforte o i Jardines del Real o ancora il Parque de Cabecera, dove noleggiare pedalò a forma di cigno nel laghetto. Molto interessante anche il Jardin Botanico, il più antico di Spagna, dove si trova un sorprendente giardino di cactus.
Ma i più grandi e più frequentati sono i Jardines del Turia. Ricavati dal letto del fiume Turia, deviato per i grossi allagamenti che provocava alla città, rappresentano un importante polmone verde dove si trovano diverse aree gioco per bambini, tra cui quella dedicata al famoso gigante Gulliver. E’ sdraiato per terra come nei racconti, con funi su braccia e gambe che in questo caso servono per salirci sopra, e scivoli tra i capelli e nelle pieghe del vestito. Per i bambini sarà uno spasso, e anche per le mamme, che potranno godersi il tepore del sole su una delle tantissime panchine.
Avventure in centro
Una delle (tante!) bellezze di questa città è che la varietà di paesaggi che si possono incontrare. Oltre alle strutture ipermoderne della Città delle Arti e delle Scienze, c’è infatti anche una Valencia antica, da esplorare noleggiando magari un calesse in Plaza de la Reina (dove si trova anche l’ufficio turistico), oppure partecipando magari a un tour per famiglie. L’agenzia TuriArt infatti organizza (anche in italiano) visite guidate a Valencia per famiglie che sono veri e propri percorsi gioco!
Tra i monumenti più importanti della città antica vi è la Cattedrale di Valencia. Fu costruita dove un tempo sorgeva la moschea principale della città, dopo la riconquista di Valencia da parte degli Spagnoli nel 1238 con la cacciata degli Arabi. All’interno, sulla destra dell’entrata principale, si trova la Capilla del Santo Caliz. Qui troverete quello che si dice essere (e i Valenciani ne sono fieramente convinti), il Santo Graal, ossia il calice da cui Gesù bevve durate l’ultima cena. E’ ben protetto da una teca in vetro spesso ed è molto diverso da quello che tutti noi abbiamo visto nel famoso film di Indiana Jones! Se avete figli grandicelli potete anche scalare il Miguelete, la torre campanaria della cattedrale: 207 gradini per un panorama a 360° sulla città (curiosità: un altro splendido “mirador” è l’Ateneo Viewpoint, in cima allo storico palazzo Ateneo Mercantil, a circa 500 metri dalla cattedrale).
Potete poi continuare la passeggiata fino alla romantica Plaza de la Virgen con diversi locali dove poter gustare un buon caffè e poi inoltrarvi nella famosa Calle de Caballeros in epoca medievale la principale via della città. Almeno una sera, vi consigliamo di cenare in una delle tante piccole taverne del posto. Non ve ne pentirete.
Emblema di Valencia è anche la Lonja, uno splendido edificio in stile gotico che un tempo ospitava un banca e una borsa merci, nonché luogo d’incontro per i mercanti. Da molti considerato l’edificio più bello della città, è oggi riconosciuto dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità.
Una capatina al Mercado Central
Luogo di scambi fin dall’antichità, questo enorme mercato coperto, il più grande d’Europa, avvolto in una struttura modernista anni ’20, è a dir poco un tripudio di pesci, carni e ortaggi.
Se il Mediterraneo la fa sicuramente da padrone con tantissime varietà tra crostacei, pesce azzurro e molluschi, un’altra buona parte del mercato è dedicata all’anguilla e al percebe. La prima proviene dal vicino lago di Albufera, viene venduta ancora viva e la si può vedere in grandi vasche di vetro. Il percebe invece è un crostaceo che cresce e vive sugli scogli. Non è facile dargli una forma, sembra quasi la zampetta di qualche strano animale… qui entra in gioco la fantasia dei bambini.
Le spiagge e la Marina
Volete stupire i vostri figli? Portateli al mare di Valencia! Potete prendere la metro (linee 5, 6, 7 o 8) e ritrovarvi in pochi minuti al nuovo porto Marina Real Juan Carlos I, perfetto per una passeggiata o una sosta nei tanti bar e ristoranti, magari per gustare una buona Paella alla Valenciana. Ma ci sono anche piste di pattinaggio, scuola di vela e parco giochi e c’è la possibilità di prenotare un’escursione in catamarano.
Confinante con la Marina è la spiaggia di Las Arenas. La spiaggia di Valencia è lunga 3 km e ne dista solo 4 dalla città. Comprende le spiagge della Malvarosa e di Las Arenas appunto.
Il Parco de l’Albufera
Pensavate di aver visto tutto? Eh no, Valencia riserva sempre qualche sorpresa, e il Parco Naturale de la Albufera è una di queste. Immensa laguna a circa 15 minuti dalla città, è un luogo fuori dal tempo circondato da campi di riso dove portare i bambini a fare una gita in barca al tramonto che sarà pura magia.
Come raggiungere l’Albufera: vi consigliamo di acquistare il biglietto turistico che comprende sia il tragitto in bus dalla città alla laguna sia l’escursione in barca.
Valencia Tourist Card
Il Turismo Valencia accoglie i propri ospiti con la Valencia Tourist Card, indispensabile per risparmiare sulla vacanza a Valencia (soprattutto per quanto riguarda i trasporti e gli ingressi nei musei e nei monumenti cittadini, che in questo modo sono tutti gratuiti). Sono disponibili sia la Card per gli adulti che quella per bambini tra 6 e 12 anni, che ha uno sconto del 15%.
Per Informazioni
LEGGI ANCHE:
Cosa vedere a Valencia con i bambini
Le grandi attrazioni di Valencia per bambini
10 cose imperdibili da fare a Valencia con i bambini
Visitiamo Valencia in bicicletta con i bambini
L’estate a Valencia con i bambini tra spiagge e musei
Valencia con i bambini: gli eventi da non perdere
Copyright: Familygo. Foto di Visit Valencia/ J. Jaja; P. Bertini