Se vi dicessero che in una sola città potete attraversare la savana africana, osservare più di 500 specie dei principali ecosistemi marini, arrampicarvi come Lillipuziani su un gigante di 70 metri, inforcare la bici per andare in spiaggia o per attraversare in spazi verdi immensi e originalissimi, pensereste che vi stiamo parlando di un posto immaginario. In un certo senso è così. Perché visitare Valencia è davvero come immergersi in un mondo di avventure per i piccoli viaggiatori.
Vivace e tranquilla, allegra e slow, a misura d’uomo ma poliedrica e ricca di curiosità, giovane ma con un’affascinante storia: Valencia è una città che mixa perfettamente gli opposti e capace di unire l’avventura alla scoperta in modo unico; sarà per questo che le famiglie se ne innamorano subito, complice il clima mite e il mare a due passi dal centro storico.
Vediamo allora più nel dettaglio tutti i motivi per visitare Valencia nel 2025 e l’itinerario ideale da creare con i bambini.
Oceanografico: incontro unico di balene beluga in Europa
Se uno degli incontri più emozionanti, poetici e magnetici che si possono fare all’Oceanografico di Valencia è senza dubbio quello con le balene beluga, dal 2025 l’esperienza diventa davvero unica, perché questo sarà l’unico acquario in Europa ad ospitarne ben quattro esemplari. Alle due storiche balene, Yulka e Kylu, si sono aggiunte infatti Plombir e Miranda, salvate nel giugno 2024 dall’Acquario Nemo di Kharkov (in Ucraina) grazie a un’operazione internazionale, e già completamente ambientate nella nuova casa. I candidi beluga possono essere osservati sia dall’alto senza vetro, sia più da vicino scendendo sotto la vasca. Giocano sott’acqua, si immergono e tornano in superficie e hanno uno sguardo dolce e un po’ furbetto che ipnotizza letteralmente.
D’altronde, il parco Oceanografico ci ha già abituato a record e meraviglie: non solo è il più grande acquario d’Europa ma grazie a lunghissimi tunnel, sale sotterranee e vetrate immense regala la reale sensazione di trovarsi sott’acqua insieme a pesci tropicali, squali, tartarughe, luminosissime meduse, coralli, e ancora delfini, leoni marini, coccodrilli… ve lo assicuriamo, i bambini non vorranno più andar via!
Bioparc di Valencia, pronti alla zoo-immersion?
Una volta entrati nel primo dei quattro ecosistemi africani del Bioparc di Valencia (Madagascar, foresta equatoriale, zone umide e savana), ve ne renderete conto: la sensazione immersiva è potentissima. Sono infatti per lo più rocce, fossati, specchi d’acqua o tronchi che vi separano dagli animali: dagli elefanti che bevono nel laghetto tra i baobab, dalle giraffe che agguantano con la lingua le foglie più alte, dalle scimmiette che si rincorrono, e persino da leone e leonessa. I lemuri addirittura sono completamente liberi e vi osserveranno curiosi dagli alberi proprio sopra le vostre teste.
L’ambiente così ricco e naturale non è solo una meraviglia per i visitatori, a cui per un attimo sembra di essere stati veramente catapultati in Africa, ma anche per gli animali, che vivono più sereni e integrati nell’ambiente, ed è per questo che il Bioparc di Valencia è considerato uno dei giardini zoologici migliori d’Europa e un must assolutamente da non perdere per ogni famiglia in città.
Il gigante Gulliver al Jardin del Turia: Lilliput è a Valencia!
Non appena la vedranno da lontano, i bambini impazziranno di gioia: proprio come nel racconto di Jonathan Swift, la statua del gigante Gulliver, lunga quasi settanta metri e alta nove, è infatti sdraiata a terra con braccia e gambe legate. Solo che le funi diventano corde che servono per arrampicarsi, mentre i capelli e le pieghe della giacca si trasformano in esilaranti scivoli. Uno spasso assoluto per i bambini che si improvviseranno subito novelli lillipuziani ma, ve lo assicuriamo, la tentazione di arrampicarvi contagerà anche voi genitori! Ristrutturato nel 2023, il Parco di Gulliver è gratuito e aperto tutto l’anno e si trova all’interno del Jardin del Turia, il principale polmone verde della città.
Valencia città verde e sostenibile da girare in bicicletta
Il modo migliore per visitare Valencia è in modalità slow in bicicletta, grazie alla fitta rete di piste ciclabili che la attraversano: le distanze sono sempre abbastanza brevi e il dislivello praticamente nullo. Così si possono raggiungere comodamente le varie attrazioni, arrivare al mare o fare una sosta rigenerante nei tanti parchi. La vocazione green di questa città vi consente infatti di sbizzarrirvi tra quasi cinque milioni di metri quadrati di zone verdi!
Oltre al già citato Jardin del Turia, perché non fare un salto ai neoclassici Giardini di Monforte, un tripudio di statue, laghetti, sorgenti, viottoli e suggestivi padiglioni? Oppure potreste optare per il Parco di Cabecera (vicino al Bioparc), dove è stato ricreato il paesaggio originale del fiume Turia. Tra gli ultimi nati c’è anche il Parque Central, gettonatissimo tra i bambini grazie a diverse aree gioco, tra cui parete da arrampicata, scivoli e giochi d’acqua.
Nel centro storico si possono visitare il Giardino Botanico dell’Università di Valencia e i Giardini di Viveros mentre alle porte della città, ma facilmente accessibili in trasporto pubblico o in bicicletta, ci sono il Parco naturale dell’Albufera, culla della paella e rifugio per migliaia di uccelli da esplorare in barca e il Parco naturale del Turia, perfetto in estate per rifugiarsi all’ombra dei pini o fare un bagno in una delle sue piscine naturali.
Itinerario ideale di Valencia per bambini
Se a questo punto state prendendo appunti per costruire il tour perfetto con i bambini, beh sappiate che esiste già! Tutte le meraviglie che vi abbiamo appena raccontato si trovano infatti in uno speciale itinerario di Visit Valencia pensato proprio per le famiglie, ideale se fatto in sella a una bici. Alla fine, non resta che fare una capatina al mare, per passeggiare fino al nuovo Porto Marina de Valencia, giocare un po’ in spiaggia e mangiare un’ottima autentica paella valenciana!
Tra le attrazioni imprescindibili per completare la vacanza non mancate di mettere in agenda l’interattivo Museo delle Scienze nell’avveniristica Città delle Arti e delle Scienze (che comprende anche l’Oceanografico), e una passeggiata per il centro storico, magari con un tour family guidato: dalla Piazza dell’Ayuntamiento con il municipio al Mercato Centrale dove comprare l’originale riso per paella, dalla Borsa della Seta alla Cattedrale con il Miguelete, dove si narra sia conservato il Santo Graal. Con tappa obbligata in una delle famose horchaterie, dove si gusta la celebre bevanda rinfrescante che si trova solo qui.
Per saperne di più su tutto quello che si può fare a Valencia con i bambini su Visit Valencia potete scaricare gratuitamente la guida family.
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