Il Bioparc di Valencia: scopriamo l’Africa in città!

Bioparc di Valencia, ingresso
Manuela Rosellini, autore di Family Go
Tempo necessario: 1 giorno
Età bambini:  1-3 anni4-12 anni13-18 anni

Immaginate di camminare in Africa pur restando in città: è questa la sensazione che avrete entrando al Bioparc di Valencia! Ciò che lo rende uno dei giardini zoologici migliori d’Europa infatti è la sua natura immersiva, per cui le barriere sono per lo più naturali e spesso invisibili: così gli animali non sono rinchiusi in gabbie ma vivono sereni e integrati nell’ambiente. Noi ci siamo stati è ve lo assicuriamo, l’immersione che proverete è potentissima.

Sapevamo dall’inizio che il Bioparc era una delle 10 cose da non perdere in un viaggio a Valencia con i bambini. Ma devo confessarvi che l’esperienza ha superato l’immaginazione.

Bioparc di Valencia, ponte  Bioparc di Valencia, habitat

Una volta oltrepassate l’inconfondibile statua di elefante all’ingresso e le biglietterie, superiamo un modernissimo ponte che, come una sorta di portale, ci trasferisce in una dimensione nuova, altra. Un po’ come succede in alcuni film o videogiochi – a me ad esempio è venuto in mente subito Jumanji.

Il Bioparc di Valencia con i bambini: pronti per la zoo-immersion!

Bioparc di Valencia, lemure  Bioparc di Valencia, elefanti

Una volta approdati dall’altro lato del ponte seguiamo il percorso guidato e subito al primo punto di osservazione, quello dei lemuri, una ragazza dello staff ci avverte: fate attenzione perché gli animali sono liberi. Eh sì, liberi. E infatti poco dopo li vediamo sopra di noi sugli alberi. Per i bambini è un’emozione indescrivibile.

Bioparc di Valencia, giraffa  Bioparc di Valencia, leoni

Continuiamo a seguire il percorso e attraversiamo così i 4 ecosistemi africani presenti, il Madagascar, la foresta equatoriale, le zone umide e la savana, accorgendoci che quasi sempre le barriere sono naturali: sono infatti per lo più rocce, fossati, specchi d’acqua o tronchi che ci separano dagli elefanti che bevono al loro laghetto tra i baobab, dalle giraffe che agguantano con la lingua le foglie più alte, dalle scimmiette che si rincorrono o ci guardano curiose dai rami, e persino da leone e leonessa che si incontrano davanti a noi.

Bioparc di Valencia, savana  Bioparc di Valencia, coccodrillo

Intorno dettagli curatissimi: alberi, vegetazione, riproduzioni a grandezza naturale di grotte e persino antiche porte incastonate nella pietra che vanno spinte per entrare in un nuovo scenario o habitat e che ancora una volta ci danno la sensazione di essere finiti in un’avventura a metà tra un safari e un film.

Un’esperienza avvolgente, che consigliamo a tutti. Tra l’altro il Bioparc di Valencia devolve parte dei profitti in programmi di ricerca e di protezione e conservazione di specie animali, soprattutto quelle minacciate. Piccola curiosità: nei prossimi anni è previsto un ampliamento di 20.000 metri quadri del parco, per ospitare animali del Sudest Asiatico e dell’America del Sud.

Informazioni Utili

Bioparc di Valencia, iena  Bioparc di Valencia, fenicotteri rosa

Il Bioparc si trova a nord di Valencia e si raggiunge con le linee della metro 3, 5 e 9, fermata Nou d’ottobre. Usciti dalla metro c’è da camminare per circa 700-800 metri prima di arrivare all’ingresso. In alternativa si possono prendere i bus 98 e 99; fermano nelle vicinanze anche i bus 67, 95 e 73.

Per la visita con i bambini contate almeno 2 ore (ma anche 3). Potete portare il pranzo al sacco e mangiare in una delle tante panchine presenti, oppure fermarvi in uno dei chioschi e ristoranti (il più gettonato è quello con vista pazzesca sulla savana). Sono presenti anche diversi shop, noi vi consigliamo quello all’entrata, è decisamente il più grande e fornito. Il bioparco è completamente accessibile ed è quindi facile visitarlo anche con passeggini e carrozzine al seguito.

Per chi vuole visitare anche l’Oceanografico e le attrazioni della Città della scienza suggeriamo di acquistare online il biglietto combinato con la Valencia Tourist Card. Per conoscere orari, prezzi dei singoli biglietti e altre info utili potete consultare il sito ufficiale bioparcvalencia oppure la pagina dedicata di visitvalencia.com.

 

Se in attesa di andare a Valencia vi è venuta voglia di curiosare tra i bioparchi in Italia, ecco il nostro speciale.

 

Copyright: FamilyGO. Foto di M. Rosellini

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