In Val Rendena una vacanza sulla neve davvero DoloMitica!

Heidi Busetti, autore di Family Go
Tempo necessario: Weekend, 1 settimana
Età bambini:  4-12 anni

Un viaggio alla scoperta della natura, che affascina e incanta con i suoi colori e la sua poesia. Dalla ciaspolata per ammirare le Dolomiti che al tramonto si tingono di rosa, fino alla slitta trainata dagli husky, in Trentino si possono vivere emozioni capaci letteralmente di lasciarvi senza parole!

Gli abitanti della splendida Val Rendena indossano un sorriso aperto e stringono la mano con vigore ed energia. Portano la forza della montagna dentro i loro gesti, concreti e saldi come solo la roccia sa essere. Sono persone che amano darsi da fare, progettare il futuro con grande consapevolezza e intelligenza.

Proteggono l’ambiente costruendo telecabine panoramiche, in grado di collegare le differenti stazioni sciistiche senza l’utilizzo dell’automobile – la Campiglio Express, per esempio, ha una vista eccezionale sulle Dolomiti di Brenta e collega Pinzolo a Madonna di Campiglio, in Val Rendena, e Folgarida Marilleva in Val di Sole – e amano la famiglia, a cui dedicano ogni sorta di iniziativa. Attenzione però. L’idea non è quella di liberarvi dai figli per qualche giorno durante le vostre vacanze, ma quello di costruire attività che appassionino adulti e bambini così da coinvolgerli in un clima che sa davvero di famiglia.

Con le ciaspole verso il tramonto sulle Dolomiti di Brenta

Vacanze a Pinzolo In direzione Madonna di Campigliodolomiti di brenta tramonto

Per la prima attività del giorno dobbiamo spostarci a Madonna di Campiglio: osserveremo un suggestivo tramonto che colorerà di rosa le Dolomiti. Ad accoglierci ci sono Patrick e Nicola, due guide alpine di Pinzolo, e Lorenzo, un operatore del Parco Naturale Adamello Brenta, che ci raccontano il loro amore per questo luogo così ricco di poesia.

In breve, ci ritroviamo con un paio di ciaspole ai piedi. Il tramonto, infatti, va gustato da un punto che dista una quarantina di minuti dal ritrovo. Faccio notare che Federico ha avuto la febbre fino al giorno prima. La risposta mi spiazza e al contempo mi dà una grande serenità: “Il bosco è terapeutico. Una bella camminata all’aria aperta e domani non avrà più nulla”. Decido di fidarmi, mentre penso a mia madre e a mia suocera che mi ucciderebbero se sapessero che Federico si sta buttando in mezzo alla neve, con grande entusiasmo.

Quando ci avviamo lungo il sentiero sentiamo la neve soffice sotto le ciaspole. Camminiamo sereni, cantando e ascoltando alcuni racconti delle guide. Scopro così che esistono delle fiabe sui toni rosati delle Dolomiti, e mi riprometto che una volta a casa non mancherò di cercarle per poi leggerle ai miei figli. Il bosco ci abbraccia con la sua forza e la sua purezza. Solo qua e là gli alberi si diradano, aprendo scorci che inquadrano le Dolomiti. Impossibile non innamorarsi di una tale visione, perché Bellezza allo stato puro.

Mentre le nuvole si colorano di un rosa caldo, venato d’oro, scopriamo che in Val Rendena hanno creato un’iniziativa ad hoc per grandi e piccini, battezzata con il nome “Passeggiate Family”. L’iniziativa nasce dalla volontà di valorizzare le innumerevoli risorse ambientali, storiche e culturali di cui è ricca la Valle. Obiettivo del progetto è quello di mettere in rete i numerosi sentieri che si diramano dai centri dei paesi, per un totale di sessanta passeggiate, che percorrono trenta chilometri di valle.

Si va a sciare a Pinzolo in compagnia di nuovi amici!

Sulla telecabina Doss del SabionPiste di neve - Pinzolo

Il giorno seguente la giornata è limpida e i bimbi sono al settimo cielo! Sanno che andremo a sciare e ci raccontano il loro entusiasmo mentre mangiamo pane, burro e marmellata nella Tiroler Stube del Centro Pineta, una stanza dalle pareti in legno chiaro, accogliente e familiare. Qui gli spostamenti logistici sono molto semplici: si percorrono alcuni chilometri con l’auto e poi, raggiunte le telecabine, ci si può dimenticare della guida.

Con la telecabina Doss del Sabion, infatti, raggiungiamo in pochi minuti le piste di Pinzolo, dove ad attenderci troviamo Enrico, un giovane maestro di sci e Valentina, una tutor che lo accompagna per aiutarlo con i piccoli sciatori. Questa nuova figura, gentile e materna, che rassicura i bambini nei momenti di difficoltà e fa sì che la lezione non subisca alcuna battuta d’arresto, rientra nel programma della “Rendy Ski-School” ideata per i bambini dai 3 anni e mezzo ai cinque anni dalla Scuola Sci Pinzolo, che ha fatto delle famiglie il suo punto d’eccellenza.

scuola di sci pinzoloEnrico segue inizialmente Federico, che raggiunge poi i bimbi della sue età per una sciata sulle piste innevate del Trentino, e successivamente Francesco. Il maestro è giovane, ha solo 22 anni, ma è bravissimo. Non solo insegna al bimbo come muoversi sugli sci, ma dialoga con lui come un fratello maggiore. La sua capacità di relazionare con Francesco è singolare: gli spiega i movimenti giusti, lo accompagna con intelligenza e, alla fine, sul tappeto mobile che fa risalire i piccoli sciatori al punto di partenza della pista, si siede davanti a lui per parlare. L’intelligenza dei giovani, a volte, è davvero un grande spettacolo e qui in Trentino ne fanno indubbiamente buon uso.

L’affascinante viaggio sulla slitta trainata dagli Husky

Dogsledding - Piana di NambinoDogsledding - Piana di Nambino2

Ma l’esperienza più singolare di queste splendide vacanze a Pinzolo in modalità family è certamente lo Sleddog all’Agriturismo Athabaska, ovvero la corsa sulla slitta trainata da bellissimi e scattanti husky. Tradurre in parole la carica e la bellezza di questa esperienza è difficile non tanto per le emozioni provate, ma per lo sguardo e il silenzio che hanno accompagnato i bambini al termine della corsa. Ve lo giuro. Non era veramente mai capitato che al termine di una bella esperienza i miei piccoli non avessero le parole per esprimersi. Eppure, come non capirli?

L’esperienza è veramente affascinante, perché lascia intuire la relazione che l’uomo – in questo caso chi guida gli husky – può intessere con gli animali. È incredibile con quanta esperienza e sentimento i cani trainano la slitta, quanto sono tesi all’ascolto di Maurizio, il padrone, che spiega loro la strada, che li incita e li incoraggia davanti ad un ostacolo, semplicemente dialogando. E tu sei lì, immobile nella slitta, che vedi sfrecciare intorno a te gli alberi e la neve della Piana di Nambino, mentre i bambini osservano increduli la forza e la tempra dei cani che tirano la slitta. Credo di aver provato poche volte una simile meraviglia: come il primo volo in mongolfiera, la prima volta in nave oppure in aereo. È quello stupore bambino che scaturisce dall’anima, trascinato da una nuova esperienza che altri hanno studiato per te.

Non c’è alcun artificio nel legame tra Maurizio e gli husky. Semplicemente fanno tutti parte della stessa famiglia, della stessa squadra. È questo che impari in cinque minuti. È questo, soprattutto, che sentono i bimbi affascinati e incantati dal veloce viaggio sulla neve.

In Val Rendena è facile stupirsi: si resta a bocca aperta quando il colore rosato del tramonto veste le maestose Dolomiti, trasformando la forza della pietra in uno spettacolo di tenerezza; ci si meraviglia quando durante una ciaspolata serale si odono i profumi delicati di un bosco; si resta senza parole quando si vive l’esperienza della slitta trainata dai cani, una vera forza della natura. Il Trentino diventa così un luogo di esperienze condivise uniche ed eccellenti. Ma soprattutto… formato famiglia!

DOVE DORMIRE

piscina Hotel Centro Pineta PinzoloColazione nella Tiroler Stube del Centro Pineta Family Hotel

Noi abbiamo soggiornato al Centro Pineta Family Hotel & Wellness – Via Matteotti 43, Pinzolo. L’Hotel è un vero e proprio rifugio per le famiglie grazie alle attività che coinvolgono genitori e bambini. Oltre al grande parco-giardino, il fiore all’occhiello è il centro Wellness. Per gli adulti, consigliatissimo il trattamento Nuvola, che oltre al massaggio prevede una decina di minuti nell’atmosfera calda e colorata di un lettino in cui sarà l’acqua a massaggiarvi… ma senza sfiorarvi!

DOVE MANGIARE

Ristorante Taverna della Trisa – Via Matteotti 43, Pinzolo. E’ un locale davvero suggestivo dove ogni giorno vengono serviti i piatti dell’Osteria Tipica Trentina. Naturalmente non manca il Baby Menù, per i piccoli ospiti.
Ristorante Patascoss – Loc. Patascoss Madonna di Campiglio. Il rifugio è un moderno incontro di eleganza e ricercatezza, situato sulle migliori piste della località, all’inizio della famosa Tre3. La cucina è tipica e tradizionale con vasta scelta di piatti trentini, prelibati dolci fatti in casa e squisiti vini selezionati. Ottime le carni, consigliatissimo il tagliere di salumi e affettati.
Rifugio Doss del Sabion. Collocato a 2100 m, alla sommità del Doss del Sabion, il rifugio ha un self-service che propone gustosi piatti per adulti e bambini. Nella lista non mancano le pizze, servite in tre declinazioni. Per raggiungere il rifugio è necessario prendere la telecabina Pra Rodont (partenza da Pinzolo) e poi la seggiovia quadriposto Rododendro. Bellissima la vista che si gode dalle vetrate e dal solarium: il rifugio è al centro di un panorama mozzafiato che spazia sui gruppo delle Dolomiti di Brenta, Patrimonio Unesco, e del Ghiacciaio Gruppo dell’Adamello.
Ristorante Al Pappagallo – Via Adamello 58, Pinzolo. Ambiente accogliente e ottima cucina tipica e tradizionale vi lasceranno un buon ricordo di questo luogo. Ottimi gli gnocchi di verza alla tirolese con speck caldo!

CONSIGLI UTILI

Se volete leggere alcune fiabe sulle Dolomiti, vi consigliamo: “Sentieri di storia & leggenda” di De Battaglia e Marisaldi (ed. Zanichelli), e “I monti pallidi: viaggio tra storia e leggenda nell’area dolomitica” di L. Chiais (ed. De Agostini). Infine, “Il miracolo delle rose: leggende delle Dolomiti del Brenta” di I. Lunelli (ed. Cappelli).

Per Informazioni

www.campigliodolomiti.it

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