La Val d’Orcia è la Toscana che tutto il mondo ci invidia. Quell’Italia da cartolina – e da Patrimonio UNESCO – visitata da migliaia di stranieri desiderosi di ammirarne ogni angolo. Un susseguirsi di borghi e colline che non può lasciare indifferenti, un paesaggio che ruba il cuore anche ai bambini.
Visitare la Val d’Orcia significa intraprendere un viaggio lento all’insegna di Medioevo e natura. Con un pizzico di terme. Tra torri, castelli ma anche bellissimi sentieri di campagna da percorrere a piedi o a cavallo, ecco cosa non perdere in un itinerario alla scoperta della Val d’Orcia con bambini.
I borghi della Val d’Orcia: uno più bello dell’altro!
La definizione ufficiale di quest’angolo di Toscana è Parco Artistico Naturale e Culturale della Val d’Orcia. I comuni racchiusi in questa zona sono cinque: Pienza, Castiglione d’Orcia, Montalcino, Radicofani e San Quirico d’Orcia. In mezzo minuscole frazioni o piccoli agglomerati di case più sconosciuti ma non per questo meno suggestivi. La modalità di visita di questi borghi è duplice: potete esplorare i musei, alcuni molto interessanti. Oppure potete semplicemente lasciarvi guidare dall’istinto, gironzolare con il naso all’insù e respirare aria di storia.
Si comincia da Pienza, fondata in modo che rispondesse ai canoni di città ideale rinascimentale. Passeggiare per le viuzze del borgo fino ad arrivare alla piazza dedicata a papa Pio II significa fare un tuffo nella storia. Non per niente il centro storico è da anni Patrimonio Unesco. Percorrete Via dell’Amore e arrivate alla terrazza panoramica, soprattutto al tramonto: vivrete un istante di pura magia. Montalcino è la patria del Brunello, il vino famoso in tutto il mondo. Se i vostri bambini sono appassionati di Medioevo, non perdetevi la Fortezza di Montalcino, rimasta praticamente intatta nel corso dei secoli.
Anche Radicofani vanta una splendida e possente fortezza che incanterà i più piccoli. Raccontate loro la storia di Ghino di Tacco, il Robin Hood della Val d’Orcia, le cui imprese furono narrate anche da Dante e Boccaccio. In primavera si celebra la festa degli antichi mestieri, due giorni in cui si torna nel passato, un evento da non perdere con i bambini.
San Quirico d’Orcia vanta un bellissimo centro storico, tutto da esplorare. I bambini rimarranno affascinati dal pozzo e dagli Horti Leonini, uno splendido giardino all’italiana. Se capitate in primavera, i cespugli di rose saranno in piena fioritura, profumi e colori garantiti. Bagno Vignoni è una frazione di San Quirico d’Orcia. Un must see se esplorate la Val d’Orcia con i bambini. Basti solo pensare che al posto della piazza centrale c’è un’enorme vasca. Un tempo ci si poteva addirittura fare il bagno! Il fascino è davvero unico.
Tra le altre meraviglie di questa zona valgono una sosta Monticchiello, un vero e proprio gioiellino, e l’Abbazia di Sant’Antimo.
Gli scorci panoramici da non perdere
La Val d’Orcia è Patrimonio Unesco dell’Umanità non solo per i borghi ma per il suo paesaggio storico, artistico e culturale. Per il lavoro dell’uomo che ha saputo integrarsi perfettamente alla natura, senza deturparla ma, al contrario, valorizzandola. Va da sé che non ci sono solo i borghi da ammirare, ma paesaggi che definirli da effetto wow è riduttivo.
La Val d’Orcia stupisce in qualunque stagione. Perché cambiano le sfumature di colore, le colline si tingono di verde o di giallo a seconda del periodo dell’anno. Le strade sembrano fili di un enorme gomitolo, si snodano nella campagna e vanno necessariamente percorse con lentezza. Gustatevi ogni singola curva.
Gli scorci più suggestivi della Val d’Orcia spesso coincidono con i più famosi. E quindi vi sarà facile ritrovarli inserendoli direttamente nel navigatore. Dal riconoscibilissimo boschetto di cipressi di San Quirico d’Orcia al viale d’accesso al Poggio Covili, con i cipressi che si stagliano verso il cielo quasi come colonne, perfettamente diritti e in fila. Un altro luogo da non perdere è la cappella della Madonna di Vitaleta, una chiesetta molto scenografica che se ne sta in mezzo a campi di grano e cipressi. Ci si arriva a piedi in una decina di minuti percorrendo un sentiero sterrato praticamente pianeggiante. Godetevi il paesaggio che a me ha regalato una sensazione di assoluta libertà.
Per finire i famosi Campi Elisi del Gladiatore. Anche se il film non è propriamente per bambini, il paesaggio è splendido, perfetto per una passeggiata tra cipressi e campi di grano. Per arrivarci seguite le indicazioni per l’Agriturismo Terrapille.
Esperienze uniche nella natura da fare in Val d’Orcia con bambini, dalla Via Francigena alle escursioni a cavallo
La Val d’Orcia può sembrarvi un territorio piccolo, ma, se potete, ricavatevi qualche giorno in più del classico weekend per esplorarne le bellezze a passo lento. Arrivare in Val d’Orcia e non percorrere un tratto della Via Francigena con i bambini o non godervi un’escursione a cavallo al tramonto sarebbe davvero un peccato.
Vacanza slow, a ritmo lento, è anche sinonimo di trekking a piedi sui sentieri che attraversano paesaggi unici. In base alla stagione, scegliete le ore meno calde e percorrete qualche tratto della Via Francigena, immergendovi nello spirito unico di questo cammino. Anche i più piccoli ne rimarranno affascinati.
La possibilità di noleggiare biciclette è sempre più diffusa. Considerata la natura collinare del territorio, scegliete una e-bike anche per i bambini se non siete allenati e preparatevi a percorrere qualche sterrato in mezzo alla natura. Tanti noleggi offrono anche il servizio navetta che vi consegna le bici nel luogo stabilito e vi viene a recuperare dove volete. In questo modo potete regolarvi in base alle distanze che volete percorrere.
E per finire concedetevi un’esperienza a cavallo. Ci sono tanti maneggi che offrono escursioni guidate anche per bambini. Noi siamo stati al maneggio di Pieve a Salti e la cavalcata al tramonto tra le colline dorate è stato uno dei momenti più magici che abbiamo vissuto nel nostro itinerario in Val d’Orcia con bambini.
Pozze libere e stabilimenti termali per un tuffo nell’acqua calda
Dopo aver visitato i borghi, aver esplorato la meravigliosa campagna della Val d’Orcia, aver percorso i sentieri in bici, a piedi o a cavallo, non resta che un pizzico di relax. Meglio se a mollo nell’acqua calda termale. Il Monte Amiata è un antichissimo vulcano ormai spento che ha dato origine a diverse sorgenti termali in Toscana. In Val d’Orcia e dintorni potete tuffarvi in alcune pozze libere come la vasca nel Parco dei Mulini a Bagno Vignoni o le terme libere di Bagni San Filippo con la famosa “balena bianca”, la gigantesca formazione calcarea bianchissima.
Accanto alle terme libere, ci sono anche stabilimenti in cui trascorrere qualche ora in totale relax. Per esempio alle Piscine Termali Theia a Chianciano dove i bambini sono i benvenuti. E se volete concedervi una coccola speciale, soggiornare all’Adler Spa Resort Thermae è un sogno a occhi aperti!
Info utili
Per organizzare il vostro itinerario in Val d’Orcia con bambini potete leggere i nostri racconti di viaggio dedicati alla Toscana con tanti spunti utili su passeggiate, terme e borghi da visitare. E per soggiornare in zona potete consultare la sezione dedicata alle strutture family della zona di Siena.
Consultate anche il sito del Parco della Val d’Orcia e Visitvaldorcia.it
Copyright: Familygo. Foto: D. Rotasperti, L. Dorinzi