Camminare con il passeggino tra uova di drago, streghe e folletti, far scoprire ai bambini il forest bathing, osservare gli animali della notte con bat-detector e visori notturni grazie a esperte guide naturalistiche. Per poi dormire in un rifugio sotto un tappeto di stelle. Le passeggiate family in Trentino sono esperienze uniche, elettrizzanti. Da mettere nel cassetto dei ricordi speciali.
L’aria frizzante che pizzica il naso, il panorama che si apre maestoso sulle cime e riempie gli occhi di bellezza, l’energia contagiosa che si sprigiona dopo la fatica: fare una passeggiata tra le montagne del Trentino per i bambini significa riattivare tutti i sensi e ha un effetto prodigioso. Ricarica e distende allo stesso tempo. Così, senza quasi accorgersene, ci si sente incredibilmente leggeri e felici.
Che vogliate intraprendere la vostra avventura con il passeggino o dormire in rifugio, che preferiate i percorsi a tema fiaba o gli itinerari inediti svelati da una guida, ecco le più belle passeggiate da fare in Trentino con i bambini.
Passeggiate con il passeggino
Partiamo dagli itinerari di baby trekking, quelle passeggiate in montagna che riconnettono con la natura e fanno fare eccezionali pisolini a neonati e piccolissimi!
I pascoli color smeraldo che contrastano con le bianche Pale di San Martino: è questo lo scenario dell’itinerario che da San Martino di Castrozza porta alla Malga Juribello. Si lascia l’auto circa 3 km dopo il Passo Rolle e si cammina senza sforzo in dolce pendenza fino a raggiungere la malga, dove i bambini resteranno sorpresi da un allegro benvenuto di mucche, capre e pecorelle che pascolano libere, e potranno far visita anche a maialini, vitelli e galline.
Tra vigneti e fiori colorati si snoda invece la soleggiata passeggiata alle spalle del paese di Crosano, sull’Altopiano di Brentonico, che consente di ammirare dall’alto tutta la Vallagarina, avvistando fioriture di orchidee selvatiche di rara bellezza. Una chicca? Fatela nel tardo pomeriggio, quando le ombre si allungano e i profumi diventano più intensi.
Un itinerario facile adatto al passeggino da trekking è anche quello ad anello con inizio e fine a Pozza di Fassa e che conduce nella Val San Nicolò, in cui si potranno incontrare suggestive baite in legno. In tutto 5,5 km, parte su strada asfaltata e parte su sterrato.
Chi dice poi che con il passeggino non si possano raggiungere punti panoramici superlativi? L’itinerario Campiglio – Malga Ritorto è caratterizzato da una suggestiva stradina asfaltata che parte da località Patascoss e in meno di un’ora vi porterà davanti a uno dei più affascinanti panorami del Trentino, davanti alle maestose Dolomiti di Brenta. Una volta arrivati potrete fare una pausa golosa con le delizie del ristorante, visitare la malga e la fattoria didattica con gli animali, e dulcis in fundo portare a casa qualche prodotto dell’azienda!
Passeggiate nei sentieri tematici
Re, fate, streghe e folletti, grilli parlanti, draghi: i “C’era una volta…” del Trentino sono infiniti e praticamente in ogni valle troverete sentieri tematici e percorsi da fiaba, itinerari facili e divertenti dove dietro ogni albero si nasconde qualche mistero.
E da dove cominciare se non dalla Val di Fiemme e dalla sua meravigliosa Montagnanimata! Una vera miniera di sentieri tematici, nella suggestiva cornice del Latemar, tra cui “La Foresta dei Draghi”, dove camminare sulle tracce di questi mitologici mostri alati (il percorso, 1,4 km circa, è adatto anche a passeggini e carrozzine).
Un altro territorio che pullula di fiabe e leggende è l’Alpe Cimbra. E se molti conoscono lo storico Sentiero Cimbro dell’Immaginario tra i pascoli di Luserna, ispirato all’Alpe e ai suoi magici abitanti – la streghetta Perti, il folletto Fliflick, la strega Frau Pertega –, forse non tutti sanno che recentemente è nato il sentiero “Le Fiabe nel bosco”, 3 km alla portata di tutti ai piedi della Vigolana dove incontrare i protagonisti delle favole, dalla principessa Raperonzolo alla strega di Hansel e Gretel.
Ci spostiamo nella Valle di Comano, dove sono ben sei i “Sentieri dei Piccoli Camminatori“, per ciascuno dei quali lo scrittore Stefano Bordiglioni ha scritto un racconto: grilli parlanti, streghe, un pifferaio magico e molti altri personaggi entusiasmeranno la fantasia dei bambini.
Fate e streghe sono assolute protagoniste anche del percorso didattico ad anello che si snoda tra il paesino di Preghena e i boschi della Val di Non (“Il lavoro, le fate, le streghe“), insieme al racconto degli antichi lavori di un tempo e delle tradizioni di montagna. Ricordatevi di portare un cestino da pic-nic, ci sono tanti posti per una pausa golosa!
Panorami incantevoli con rifugi per giovani escursionisti
Una passeggiata in montagna con i bambini è sempre una conquista. Arrivare vuol dire avercela fatta, aver compiuto una piccola impresa. Se poi si resta a dormire in rifugio si ha un posto in prima fila per assistere allo spettacolo di un cielo senza precedenti.
Come al Rifugio Malga Zugna, in Vallagarina, facilmente raggiungibile sia in macchina che a piedi. Immerso nella natura e con vista panoramica, è proprio davanti all’Osservatorio astronomico! In più è vicino a un curioso percorso di “land-art” e a una rete di semplici sentieri che variano dai 30 minuti alle 2 ore di cammino.
Nel Parco Naturale Adamello Brenta invece, un breve trekking – adatto anche ai bambini meno allenati – conduce all’incantevole Lago di Nambino e all’omonimo rifugio. Un luogo che sembra davvero uscito da una favola antica. Dormire qui sarà pura magia per i piccoli avventurieri.
Se volete arrivare in passeggino, vi consigliamo il percorso da Malga Trat al Rifugio Pernici, in Valle di Ledro. Il percorso è semplice e lungo la strada si possono scovare i resti di alcune fortificazioni militari (la zona infatti fu teatro di guerra durante il primo conflitto mondiale).
L’incanto del Catinaccio è invece il leitmotiv della passeggiata al Rifugio Gardeccia, in Val di Fassa, uno dei più famosi del Trentino, mentre se cercate un itinerario poco conosciuto, mettete in agenda il percorso che porta al Rifugio Brigata Lupi di Toscana, in Valle delle Chiese. Da lì si possono intraprendere diverse escursioni che, con poco sforzo, vi porteranno alla conquista di incredibili panorami, come quello di Cima Pissola.
Passeggiate nella natura con le guide naturalistiche
Scoprire tutti i segreti della montagna, conoscere percorsi inediti, lasciarsi sorprendere. Camminare con i bambini insieme a una guida alpina può essere un vero plus.
Ricchissimo di iniziative è ad esempio il Parco nazionale dello Stelvio, dove si può partire con le escursioni guidate per veri e propri bagni di foresta (forest bathing) in Val di Pejo o passeggiare in notturna in Val di Rabbi accompagnati da esperti naturalisti osservando gli animali della notte con bat-detector e visori notturni!
Il parco offre anche la possibilità camminare in autonomia, ma assistiti da “tutor” presenti per tutta la giornata: lungo i cosiddetti “Sentieri Narranti” infatti si trovano esperti operatori che daranno informazioni, consigli e curiosità.
Anche il Gruppo Guide Alpine Scuola di Alpinismo San Martino di Castrozza e Primiero organizza tranquille gite nei boschi alla ricerca di fiori alpini e animali nascosti, molte facili e a misura di famiglia. Oppure potreste intraprendere un tour family per scoprire la vita delle famiglie che abitavano i masi di un tempo insieme a un accompagnatore di media montagna.
Per Informazioni
www.visittrentino.info/it/esperienze/famiglia
Copyright: FamilyGO. Foto di Trentino Marketing/ F. Vaona/ M. Simonini/ G. Ramirez / G. Calzà/ D. Lira/ A. Gruzza; APT Terme di Comano Dolomiti di Brenta; APT Alpe Cimbra/ M. Gober/ Babytrekking (foto cover)