Quale bambino non ha mai sognato di trasformarsi in cavaliere anche solo per un giorno? Di fingere di fare la guardia al mondo da una torre perfettamente conservata? Di camminare su un ponte levatoio e immergersi totalmente nell’atmosfera medievale? Per un meraviglioso tuffo nella storia i castelli di Bellinzona, in Svizzera, sono lo scenario perfetto.
Le giornate sono ancora lunghe, il sole regala temperature gradevoli per godersi un ultimo scampolo di estate e partire per una gita. Anche solo per un giorno. A un centinaio di chilometri da Milano sorge uno dei siti medievali meglio conservati e più spettacolari dell’arco alpino. Un sogno che si materializza per gli appassionati di principesse, cavalieri, torrioni, draghi e fossati. Perché qui a Bellinzona, i castelli sono addirittura tre, uno più bello dell’altro, non a caso sono inseriti nel Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. L’unico ingrediente da aggiungere è un pizzico di fantasia, ma quella – si sa – ai bambini non manca. Per il resto qui c’è tutto quello che si può desiderare. E anche di più.
Il Castello di Sasso Corbaro
Siamo in Svizzera, nel Canton Ticino, a pochi chilometri dal confine. Percorrendo l’autostrada che da Milano porta a Bellinzona, i castelli si mostrano dall’alto in tutto il loro innegabile fascino.
Quello che svetta su tutti è quello posto più in alto, il Castello di Sasso Corbaro. Il panorama che si gode dalle mura è davvero magnifico, spazia fino al lago Maggiore, e da solo merita quasi il viaggio.
Consiglio di iniziare la visita proprio da questo castello, dei tre il meno scenografico e spettacolare, per poi proseguire in un crescendo di emozioni fino all’ultimo capolavoro che si trova in centro città. Usciti dall’autostrada, si imbocca la strada che, curva dopo curva, permette di raggiungere l’imponente costruzione che domina sulla piana. L’aspetto è quello di una massiccia fortezza a pianta quadrata con mura molto spesse e una torre di vedetta. Costruito nel 1479, è, dei tre, il castello più recente e fu innalzato per chiudere meglio la valle del Ticino dagli assalti dei nemici. L’edificio è perfettamente conservato e consente di immergersi davvero nell’atmosfera medievale.
Fondamentale ricordarsi di portare con sé una spada e uno scudo per affrontare preparati questo meraviglioso viaggio indietro nel tempo.
Il Castello di Montebello
Dopo un antipasto di Medioevo si passa alle portate più consistenti. Il Castello di Montebello è semplicemente “Il castello”. Quello che nell’immaginario collettivo tutti noi, grandi e piccini, identifichiamo come la vera roccaforte medievale. Qui non manca nulla. Ponte levatoio, mura interne ed esterne, torri merlate, cortile ciottolato. Il primo nucleo risale al XIII secolo e delle mura che circondavano l’antico borgo rimangono ancora diversi tratti. Il castello è talmente perfetto che da un momento all’altro ci si aspetta di veder sbucare un cavaliere a cavallo o una principessa con le dame di corte.
Posto in posizione leggermente rialzata rispetto alla città, da qui si gode una bellissima vista su Castelgrande, il terzo castello, e su tutta la piana.
Le mura cingono un prato verdissimo. Il luogo ideale dove inscenare battaglie, fingersi cavalieri, correre a perdifiato o semplicemente godersi un picnic in una cornice storica davvero affascinante.
Difficilmente i bambini vorranno andarsene da Montebello, a meno che non promettiate di portarli in un altro castello altrettanto strepitoso. E siete fortunati! Perché a Bellinzona quella promessa si può mantenere.
Inoltre, vi segnaliamo che a giugno Montebello si veste a festa per una fantastica rievocazione storica, la Spada nella Rocca dove si può respirare una vera aria medievale tra spettacoli, giochi, musiche, danze e tornei cavallereschi.
Castelgrande
Siamo sempre in Svizzera ma con la fantasia sogniamo di essere in Cina. Perché qui c’è la nostra muraglia cinese. O almeno questo è il soprannome che abbiamo affibbiato a quelle lunghe mura che partono da Castelgrande e continuano a perdita d’occhio, fino in città.
Questo castello, dal latino Castrum Magnum cioè Castel Grande, risale al XIV secolo ma sorge su una prima fortificazione datata VI secolo. La storia si respira tra le sue mura e tra le imponenti torri, Torre Bianca e Torre Nera, che svettano nel cielo rispettivamente per 27 e 28 metri.
Il castello è perfettamente conservato ed è scenograficamente spettacolare. Camminamenti da raggiungere, mura su cui arrampicarsi, prati verdi in cui correre.
Bellissimo inoltre il colpo d’occhio su Montebello e Sasso Sorbaro che, arroccate sul pendio, sembrano vegliare sulla città.
Il castello sorge proprio nel cuore del centro storico e si può raggiungere a piedi oppure – dettaglio da non trascurare con bambini stanchi al seguito – comodamente in ascensore dalla Piazzetta della Valle.
Info utili sui castelli
Apertura. I castelli di Sasso Corbaro e di Montebello sono aperti da aprile a novembre, mentre Castelgrande è aperto tutto l’anno ma in inverno a orario ridotto.
Sia a Castelgrande che a Sasso Corbaro si possono trovare luoghi di ristoro, mentre Montebello si presta per un bellissimo picnic sui tavoli in pietra con vista sulla piana.
Nei dintorni: il Ticino per i bambini
Per chi volesse dedicare a questo cantone della Svizzera qualche giorno in più, ecco alcune proposte tra cui il Museo in erba sempre a Bellinzona o la Falconeria di Locarno, per rimanere in tema Medievale: La Svizzera di Guglielmo Tell in famiglia, tra treni panoramici e parchi gioco.
Dove dormire
Sul sito del Turismo di Bellinzona e dell’Alto Ticino trovate diverse tipologie di alloggi.
Info turistiche
Copyright: Familygo. Foto di Letizia Dorinzi; Switzerland Tourism.