Il racconto della nostra vacanza benessere alle Terme di Laško in Slovenia. Due genitori e due bambine piccole tra il verde, che non è solo il colore nazionale, ma anche la promessa di un’immersione consapevole della natura, e l’azzurro delle molte piscine e vasche termali, tra birrifici e antiche cittadine: divertimento e relax a portata di famiglia.
Una vacanza per tutte le stagioni: le Terme di Laško, in Slovenia, sono una promessa di acqua, azzurro e benessere in ogni momento dell’anno. In questo inizio autunno così piovoso, ma anche in primavera quando la natura si risveglia, nei mesi più caldi per trovare refrigerio e in quelli più freddi per scaldarsi nel tepore delle acque termali
Il viaggio, attraversando il confine sloveno a Gorizia e superando la capitale Lubiana, ci regalandoci un assaggio di ciò che maggiormente contraddistingue questa terra: il verde. Che non a caso è il colore nazionale. Lo sa bene chi conosce un po’ la Slovenia: in un piccolo pezzo di continente, incastonato tra la Mitteleuropa e il mondo balcanico, si concentrano grandi ricchezze e bellezze naturalistiche, con varietà e biodiversità protette da parchi e riserve e da forme di turismo sempre più ecologico e sostenibile.
Ecco che in questa Slovenia verde le terme di Laško sono una macchia azzurra armoniosamente amalgamata con il contesto. Lo capiamo subito ammirando l’elemento che maggiormente contraddistingue la struttura: la grande cupola di vetro (che si apre in estate e si richiude in inverno) che ricopre le piscine interne: il passaggio (anche solo visivo) tra dentro e fuori, tra azzurro dell’acqua e verde dei boschi e prati non conosce soluzione di continuità e l’effetto per gli occhi e lo spirito è davvero gradevole.
Le Terme di Laško: salute e wellness per tutta la famiglia
Non solo: capiamo anche che il posto riflette bene l’intera Slovenia e la sua storia recente. La curata praticità della struttura, gli ambienti ampi e funzionali, i quattro piani di camere (ciascuno caratterizzato da decori di colore diverso) che si affacciano sui lunghissimi corridoi, e la presenza – accanto all’hotel Thermana Park Laško (il 4 stelle superior in cui soggiorniamo noi) – dell’originario hotel Zdravilišče Laško che già nel nome tradisce la peculiare vocazione curativa e riabilitativa… Tutto racconta l’essenza di uno stato teso tra un passato che privilegiava soprattutto la funzionalità dei servizi e un presente e un futuro proiettati anche verso modalità esclusive e raffinate di divertimento e benessere, aperte a un pubblico sempre più internazionale.
A ricordarci la vocazione curativa del posto anche una piccola fonte che si trova vicino alla grande e luminosa hall che accoglie i visitatori con riproduzioni di gocce d’acqua che scendono dal soffitto: l’acqua di Lasko ha proprietà disintossicanti e leggermente diuretiche, contribuisce ad abbassare l’acidità del corpo e la comunicazione intracellulare.
Chi l’ha provata prima di noi garantisce che ha effetti stimolanti anche sulla psiche e sull’equilibrio “anima-corpo”: ai bambini è consigliata l’assunzione di un bicchiere al giorno, per gli adulti il consumo è libero. L’hotel offre la possibilità di acquistare l’acqua (che non manca mai nelle camere) in belle bottiglie di vetro col logo “Thermana Laško”.
Acqua a 360°: vasche, scivoli, piscine, onde e giochi!
Ma noi, non ce ne vogliano le virtù curative e terapeutiche del posto, siamo qui soprattutto per rilassarci e divertirci ed ecco che gli accappatoi che ci attendono ammiccanti sul letto ci sembrano già un’ottima promessa.
Che non viene delusa l’indomani mattina quando dopo un’abbondante colazione a buffet (dalle uova alla frutta, dalle palacinke – crepes alla marmellata o alla cioccolata cucinate “a vista” – ai cereali, passando per un gustosissimo corner di prodotti tipici sloveni) ci dirigiamo direttamente in accappatoio al centro termale.
E qui… Nemmeno il tempo di essere abbagliata dalla luce che entra dalla grande cupola in vetro e dall’azzurro che si propaga in ogni dove, che mio marito e le mie figlie sono già in acqua. Nella grande piscina con onde artificiali che digrada dolcemente e che permette anche ai bambini più piccoli di entrare e uscire continuamente. E infatti ci sono stati dei momenti in cui le bimbe (che, in realtà, sono due pesciolini cui la natura ha fornito un paio di gambe e un paio di braccia) hanno preferito uscire dall’acqua per andare a disegnare in compagnia delle animatrici e degli altri bimbi a bordo vasca.
All’ombra della cupola, che magicamente si apre e si chiude come un fiore seguendo il ritmo delle stagioni, un mondo d’acqua calda che non vorresti lasciare mai: una piscina con le onde, una piscina “ricreativa” con getti d’acqua, cascate e sorgenti, tre vasche idromassaggio, uno scivolo, un adrenalinico “fiume rapido” e un’area di giochi acquatici riservati ai bambini.
E dallo scorso anno anche spassosissimi scivoli all’aperto per lanciarsi a tutta velocità, tuffarsi, nuotare, risalire e ricominciare mille altre volte. E per passare poi allo spray park e agli altri scivoli storici (entrambi rinnovati), alla grande piscina all’aperto con vista sul Fiume Savinja o all’idromassaggio a forma di cristallo.
Insomma, nel giro di un attimo ho perso il resto della famiglia! Qui genitori e bambini hanno davvero l’imbarazzo della scelta e quel che più colpisce è che – merito probabilmente degli spazi ampi e ben distribuiti e della ricchezza dell’offerta – anche nei momenti di maggior affollamento tutti possono accedere tranquillamente alla piscina o alla vasca desiderata e l’atmosfera è sempre gradevolmente pacata.
Le proposte di benessere per i genitori e quelle di divertimento per i bambini
Talmente pacata che per me il passo successivo verso il centro saune e poi verso il centro benessere avviene proprio in maniera naturale, come se fosse l’inevitabile evoluzione di un momento finalmente dedicato a me stessa. E’ diverso, il centro benessere, dal resto della struttura, o quantomeno lo è per me: un mondo più piccolo, raccolto, quasi inconsapevole dei grandi numeri e delle grandi dimensioni che si vivono fuori dalle sue porte.
Qui è tutto ovattato, curato nei minimi dettagli e prezioso: vi vengono praticati i più diversi trattamenti estetici e benessere e ogni tipologia ha un ambiente dedicato. Particolarmente prestigiosa è l’area ayurveda, che non è solo un luogo fisico, ma una vera filosofia proposta esclusivamente da specialisti provenienti dall’India.
E in questa parentesi di mio “ego wellness” che ne è degli altri pezzi della mia famiglia? Mio marito stregato dal Centro Fitness con spettacolare vista sul fiume Savinja che scorre accanto all’hotel e la cui vista ci delizia al risveglio anche dalla finestra della nostra camera. E le mia figlie altrettanto stregate dallo spazio giochi vicino all’ingresso: un piccolo angolo colorato e pieno di giochi in cui divertirsi e sperimentare liberamente. Chi se lo scorda il primo “caffè” preparato dalla propria figlia con una cucina giocattolo?
Per i bambini da 3 anni è previsto un programma di animazione affidato al personale della struttura; sono in programma anche attività specifiche in italiano: mini disco in acqua, lezioni di danza, visite guidate della città, attività negli splendidi giardini, al parco giochi con castello di legno e con le mascotte, una coppia di coloratissimi e allegri martin pescatori.
Alla scoperta dei dintorni
Le mete da scoprire nei dintorni (anche con escursioni organizzate dalla struttura) sono moltissime, a partire proprio dal Castello di Laško alla cui ombra sorge l’hotel: si raggiunge con una bellissima passeggiata prima lungo il fiume Savinja fino al centro della cittadina e poi sulla collina. Mentre la fabbrica della birra che porta il nome della città e che, assieme alle acque termali, è la vera star locale è la seconda tappa nella nostra perlustrazione dei dintorni.
E ancora, oltre che Lubiana, che non è poi così lontana, una vacanza a Laško può essere l’occasione per raggiungere la vicinissima cittadina di Celje, con il suo castello medievale, le sue viuzze romantiche e Celeia, la “città sotto la città” con le tracce di epoca romana, o l’area avventura di Celjska Koca (che in inverno si trasforma in centro sciistico). E ancora Šempeter, con la sua necropoli romana e la Grotta Penkel di origine carsica, o Zalec dove si può ammirare una fontana dalla quale sgorgano diversi tipi di birra (tutti da assaggiare e tutti realizzati con luppoli della Slovenia o della Stiria).
A prescindere dalla singola meta, una vacanza da queste parti è un’immersione in un paesaggio fatto di fiumi, laghi, boschi, cittadine pulite e ordinate in cui è facile ritrovarsi e godere di momenti di qualità in famiglia.
Per chi ama pedalare, sono anche disponibili numerosi sentieri di diversa lunghezza e difficoltà: presso il Resort sono disponibili tre tipi di cestini da pic nic ricchi di delizie (formaggi, salumi, biscotti) messi a disposizione insieme alle biciclette e alla coperta per stendersi a mangiare tutti insieme.
Pacchetti benessere e pacchetti per famiglie
Sul sito di Thermana Laško vengono costantemente pubblicate offerte e proposte vacanza pensate per le famiglie, con ottimi prezzi, bimbi gratis e spesso anche alcune esperienze sul territorio incluse, oltre al TOP del divertimento acquatico naturalmente. Si va poi dalle proposte tematiche a quelle legate a specifiche ricorrenze legate al calendario (già disponibili quelle per Halloween e per Natale). I pacchetti tematici che più ci hanno colpito sono stati “Le coccole al miele” (con trattamenti e proposte culinarie a base di miele), quello “Coccole alla birra” (che prevede oltre a un massaggio con burro alla birra anche due cene con esperienze culinarie “a base di luppolo”) e i programmi ayurveda con trattamenti e dieta affidati esclusivamente a specialisti ayurvedici (medici, specialisti e chef). Sono già disponibili il pacchetto “Vacanze Halloween”, “Un racconto di Natale” e “Capodanno al Thermana Park Hotel” per le prossime festività. Tutti i pacchetti sul sito
Come arrivare
L’Hotel Thermana Park Laško si trova quasi nel centro della Slovenia. Per raggiungerlo, percorrere l’autostrada A4/ E70 in direzione Trieste (fino a Gorizia Villesse), poi prendere la H4 direzione Ljubljana/Rijeka/HR/Postojna/Reka. Varcato il confine, è necessario pagare la Vignetta, il bollino autostradale sloveno, che ha un costo settimanale di 15 euro. Proseguire poi A1/E57 e uscire a Celje-center/Krško/Zidani Most/Laško.
Per informazioni:
Copyright: FamilyGO. Foto di A. Pausi/ Terme di Lasko