On the road in Sicilia orientale: paesaggi lunari, borghi di pescatori e tanto colore!

itinerario sicilia orientale
Margherita Grotto, autore di Family Go
Tempo necessario: 1 settimana
Età bambini:  1-3 anni4-12 anni

La Sicilia orientale, fatta di colori vivaci, di granite alla mandorla e brioches con il tuppo, di mari cristallini, di paesi barocchi, di avventure “vulcaniche”, è la meta ideale per un tour itinerante in famiglia. Da Catania, “città etnea”, a Siracusa, con il suo centro storico patrimonio Unesco, dalla gemma rara di Noto fino al villaggio di pescatori di Marzamemi, questo itinerario è perfetto per esplorare la Regione in primavera, approfittando dei ponti, o in autunno, per goderselo con un clima mite.

Scoprire la Sicilia orientale – da Catania a Marzamemi, passando per Siracusa e Noto – è possibile attraverso un itinerario on the road di almeno 5 giorni, per chi desidera avere una panoramica completa della zona, dedicando un giorno a ciascuna tappa principale. Ma per chi vuole approfondire la conoscenza di alcune località e dedicare più tempo alle attività all’aria aperta o a qualche escursione, consigliamo una permanenza di 8 giorni.

La partenza è fissata a Catania, dove si trova anche l’aeroporto internazionale, e dove consigliamo di noleggiare l’auto per muoversi in autonomia e libertà.

Itinerario in Sicilia orientale: Catania open air

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Catania è una città che invita a stare all’aria aperta. Passeggiando per le vie del centro storico i bambini possono ammirare le antiche costruzioni in pietra lavica, immergersi nell’atmosfera vivace del mercato del pesce, assaggiare granite buonissime, scoprire i segreti del Castello Ursino, che rappresenta una testimonianza eccezionale della storia culturale della zona grazie a una raccolta estremamente ricca ed eterogenea di reperti archeologici, frammenti architettonici, epigrafi, dipinti.

Non può mancare una passeggiata nel Giardino Bellini, uno dei più grandi d’Italia. Lo spazio verde si presta per correre, giocare e divertirsi. E mentre i più piccoli si scatenano, i genitori possono rilassarsi su una panchina e godersi un po’ di tranquillità. Per rendere ancora più speciale la giornata, una colorata bancarella propone deliziose leccornie, perfette per una merenda all’aria aperta.

MSC-world-europa-gita-etna-per-famiglie-ph-bertini - 1 E se l’avventura vi chiama, l’Etna vi aspetta con i suoi crateri fumanti e i paesaggi lunari. Osservare da vicino un vulcano attivo, passeggiare nelle pinete nate su crateri spenti, ammirare il panorama che dalla montagna si tuffa nel mare, ritrovare nei luoghi le avventure mitologiche: tutto questo è possibile sull’Etna con i bambini, il vulcano più alto d’Europa, dichiarato patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 2013.

Per immergersi fino in fondo nella natura si può compiere il sentiero “Schiena D’Asino” che si snoda su un costone del vulcano a pochi metri dal Piazzale del Rifugio Sapienza e ricorda come forma proprio la schiena di un asino.

Siracusa, terra di storia, sole e… scienza!

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A un’ora di distanza da Catania c’è Siracusa, un luogo ricco di testimonianze del passato: antichi templi greci, catacombe romane, borghi medievali. Questa terra, baciata dal sole e dal mare, offre la possibilità di vivere esperienze uniche a contatto con la natura.

Per i più piccoli, Siracusa è ricca di stimoli: laboratori scientifici ispirati ad Archimede, attività all’aria aperta alla scoperta della flora e della fauna locali, tanto divertimento in spiaggia e all’isola di Ortigia, riserva naturale.

E ancora ci sono il Parco Archeologico della Neapolis con le rovine di un antico teatro greco, di un anfiteatro romano e la spettacolare grotta chiamata Orecchio di Dionisio (lo sapete che proprio qui sono state girate le prime scene di Indiana Jones 5 – Il quadrante del destino? Un buon motivo per trasformarsi in archeologi avventurieri!).

E poi il Museo Archeologico Paolo Orsi, un tesoro di reperti che raccontano la storia della Sicilia, dalla preistoria ai Greci, fino ai ritrovamenti più recenti. Non perdete lo scheletro dell’elefante nano, possibile ispirazione per la leggenda dei Ciclopi;. Per saperne di più potete leggere il nostro speciale dedicato proprio a cosa vedere, cosa fare e dove dormire a Siracusa con i bambini.

Noto: palazzi colorati e infiorate nella capitale del barocco

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In 40 minuti di auto da Siracusa si raggiunge Noto, gioiello del barocco siciliano, vera e propria favola che si dispiega davanti agli occhi dei visitatori grandi e piccoli. Palazzi colorati, chiese ornate, scalinate immense e fontane: ad ogni angolo si respirano arte e storia.

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La città, segnata da eventi tumultuosi (il terremoto dell’11 gennaio del 1693) e ricostruzioni monumentali, è un piacere da girare: dalla maestosa Cattedrale di San Nicolò, dove ammirare sculture, statue e affreschi, alla piazza del Municipio, dove concedersi una pausa nei numerosi locali, dal Palazzo Nicolaci di Villadorada, il più nobile di Noto, da visitare per respirare eleganza e raffinatezza, senza dimenticarsi di salire sui balconi per una vista mozzafiato di Noto e del mare all’orizzonte, al Caffè Sicilia per provare la brioches con il tuppo e la granita alla mandorla. Occhio, le mani (e bocche) dei vostri bambini saranno molto più veloci di voi!

La primavera è considerata la stagione ideale per visitare la città, grazie al clima mite e alla fioritura delle piante che rendono il paesaggio ancora più suggestivo. Inoltre a maggio si tiene l’Infiorata, un evento che trasforma le strade della città in un tappeto di fiori colorati che affascinerà grandi e piccoli.

Un altro modo originale per visitare la città? Salire sul Trenino Barocco, un trenino verde che gira per le città e i territori della Val di Noto, quali Ragusa Ibla, Modica, Scicli, Noto e Palazzolo Acreide, per far conoscere questo immenso e meraviglioso patrimonio culturale.

Marzamemi, il villaggio di pescatori

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Marzamemi, un gioiello incastonato tra il mare e la terra, è un borgo marinaro dalla storia millenaria. Le sue origini si perdono nel tempo, legate alle antiche rotte dei naviganti.

Oggi il paese è indissolubilmente legato alla pesca del tonno. La sua tonnara, un tempo cuore pulsante dell’economia locale, è oggi un museo a cielo aperto che racconta la storia di un’attività che ha segnato il volto di questo borgo. Piazza Regina Margherita è il fulcro della tonnara. Il palazzo padronale, la chiesa, il cortile arabo e le casine dei pescatori sono i protagonisti di questo angolo di storia. Le grandi mura, le arcate in pietra e i vecchi attrezzi da pesca raccontano storie di uomini che hanno dedicato la loro vita al mare. Nella loggia i piccoli, che più degli adulti sanno immaginare storie e volare con la fantasia, possono quasi sentire l’eco delle voci dei pescatori.

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Consigliamo, poi, di passeggiare per le viuzze e le piazze, tra case basse e colorate, senza una meta per respirare l’aria del mare, assaporare la genuina ospitalità degli abitanti, e per sperimentare un’atmosfera autentica e rilassata, dove il ritmo della vita è scandito dal moto delle onde. Menzione d’onore per Liccamuciula, locale in piazza Regina Margherita, a metà tra ristorante, libreria, negozio di oggettistica rétro, per assaggiare la vera Sicilia, per strimpellare un pianoforte, per festeggiare un compleanno indimenticabile.

E quando cala il sole, godetevi una escursione in barca nei dintorni di Marzamemi, di due ore, al tramonto. Partite alla scoperta della costa siciliana con un aperitivo in barca a motore, lasciatevi cullare dalle onde e ammirate il tramonto che tinge di colori caldi il mare cristallino. Un’esperienza unica per rilassarsi e godere della bellezza della natura, perfetta per famiglie.

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Intorno a questo borgo marinaro si estende un paesaggio mozzafiato, fatto di spiagge dorate, calette e riserve naturali.

La spiaggia di Eloro, a nord della Riserva di Vendicari e a mezz’ora di strada da Marzamemi, con le sue dune di sabbia fine e le sue acque cristalline, è un vero e proprio paradiso per le famiglie amanti della natura. E per chi cerca un po’ di relax, le spiagge di San Lorenzo (10 minuti da Marzamemi), con mare calmo e trasparente, offrono un’oasi di pace e tranquillità.

In un’ora e mezza di auto si rientra a Catania.

Desiderate, invece, prolungare la vostra avventura siciliana? Da Marzamemi, dirigetevi verso Ragusa e Modica, due città ricche di chiese ornate, palazzi nobiliari e stradine tortuose. Non perdete l’occasione di assaggiare il famoso cioccolato di Modica, lavorato secondo antiche tradizioni.

Dove dormire e info utili

Per i dettagli su ogni destinazione vi invitiamo a consultare il sito ufficiale del Turismo in Sicilia.

Per alloggiare in queste zone consigliamo Agua Green, un resort per bambini in provincia di Siracusa, a 10 minuti da Marzamemi e a breve distanza da Noto.

La struttura – sia resort che agriturismo di charme – è perfetta per esplorare questa parte di Sicilia sud-orientale e rilassarsi tra ulivi e vegetazione mediterranea, a meno di 1 km dalla spiaggia di San Lorenzo dove si trova il Beach Club del resort.

 

Copyright FamilyGO. Foto di Margherita Grotto, Patrizia Bertini, Salvo Puccio, Museo per bambini a Siracusa e Museo Leonardo da Vinci e Archimede, Depositphotos; Riserva Vendicari

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