Siamo stati a Praga con i bambini. Cercavamo un fine settimana lontano dalla solita routine e siamo stati ricompensati da una città meravigliosa e totalmente a misura di famiglia, da girare a piedi o al massimo in tram.
Praga per i bambini è un piccolo paradiso. La città è particolarmente raccolta, non richiede grandi spostamenti. Ma regala esperienze uniche tra marionette, funicolari, castelli e parchi in cui correre liberamente.
Al mattino è opportuno uscire presto, armati di macchina fotografica o di videocamera, e concedersi un po’ di tempo anche solo per attraversare e riattraversare il Ponte Carlo: sotto vi scorre l’enorme fiume che bagna la città, la Moldava, reso dorato dal sole che lo illumina.
Quindi si parte per un bel giro nel quartiere antico, dove, ad ogni passo, vi metteranno in mano volantini pubblicitari di concerti e spettacoli. A Praga ci sono diverse compagnie che producono spettacoli, su YouTube potete vederne gli estratti. Noi siamo andati a vedere il “teatro nero”. www.walterbeloch.com/
Si tratta di una particolare tecnica teatrale: su un fondale completamente nero appaiono oggetti e attori e le opere (per lo più drammatiche o classici per ragazzi) sono interpretate con la pantomima, le marionette e la danza.
Ci sono diversi spettacoli adatti a tutti i gusti, tra cui il don Giovanni interpretato dalle Marionette.
Durante questo giro nel quartiere antico potete andare a vedere la Torre dell’Orologio: quando batte le ore compaiono santi e pupazzi vari ed è veramente divertente da vedere. Nella stessa piazza – di fronte all’orologio – c’è un bellissimo negozio di cristalleria che offre anche piccoli gioielli e souvenir di Boemia, sicuramente da preferire ai 1000 negozietti di souvenir che vendono ciarpame spacciandolo per Swarovsky.
Nella piazza di fianco all’orologio potete gustare un panino con il famoso prosciutto di Praga appena arrostito. La proposta è per turisti, quindi un pochino cara, ma ne vale comunque la pena.
Ancora a piedi, magari il secondo giorno, d’obbligo una visita al Castello di Praga: Il castello è una struttura chiusa in se stessa e composta da molti edifici (come la Cattedrale di San Vito, Venceslao e Adalberto, la cripta reale e la Torre, il Vecchio Palazzo Reale, la Basilica di San Giorgio, il Monastero di San Giorgio che ospita il Museo nazionale e la Torre delle Polveri Mihulka che accoglie il Museo Militare), dal Giardino Reale e da tanti vicoli. Si tratta di un’escursione che merita più ore per poter essere adeguatamente apprezzata.
Sempre a piedi è bellissima la visita al quartiere ebraico, dove i maschietti ricevono la Kippa (un cappellino di carta) per entrare al Vecchio Cimitero Ebraico o alla sinagoga. Il cimitero di Praga, che è esattamente quello dell’omonimo romanzo di Umberto Eco, può essere compreso fino in fondo soltanto dai bambini più grandicelli (che abbiano frequentato almeno la 5° elementare), mentre i più piccoli apprezzeranno soprattutto la “vecchia sinagoga”. I ragazzi più grandi (dalla terza media in poi) potranno anche visitare il Museo dedicato a Franz Kafka, lo scrittore ebreo di lingua tedesca, ma nato e cresciuto in Cechia. Qui si racconta una Praga che secondo me esiste ancora, anche se nascosta ai più. Di fronte al museo dedicato a Kafka c’è un caffè che vende le Oblade Kolonnada, due sottilissimi dischi (formato 45 giri) uniti insieme da burro, zucchero e nocciole tritate. Servite calde, con la cioccolata, ristorano e rallegrano e sono una merenda perfetta da proporre per i bambini a Praga.
Queste lunghe passeggiate meritano di essere concluse con un giro notturno sul Ponte Carlo. Il ponte, già bello di giorno, diviene assolutamente suggestivo di notte, con le luci gialle che lo illuminano, si riflettono nell’acqua e trovano corrispondenza nell’illuminazione del centro.
Se i vostri figli, proprio come il mio, sono appassionati di mezzi di trasporto, un giro con il tram permette di vedere la Praga nuova senza dedicarle troppo tempo. Consigliamo anche la Funicolare Újezd che si prende alla fermata dei tram 6, 9, 12, 22, 23 e che porta alla collina Petrin dove in estate si possono fare dei giretti con i pony. In inverno invece si può scalare la copia della Torre Eiffel (alta 60 metri, è stata costruita nel 1891 per il gemellaggio Praga-Parigi). Rifugio per i genitori, la collina ospita anche lo Zoo di Praga. Anche se non offre attrazioni davvero speciali o esemplari assolutamente rari, lo zoo è sempre un posto che spesso affascina i bambini. Questo non fa eccezione.
La Prague Card
Tutte queste attività richiedono il biglietto di ingresso, per questo valutate la Prague Card soprattutto se rimanete in città più giorni e desiderate visitare diverse attrazioni. Il costo della carta per due giorni è di 62 euro per gli adulti e 46 euro per i bambini.
Sul sito ufficiale della Prague Card trovate tutte le indicazioni per capire se la carta fa al caso vostro o se, in base a ciò che visitate, è più conveniente acquistare i biglietti singoli.
Dove mangiare
A Praga in molti ristoranti il personale parla un po’di italiano e vi può quindi consigliare sui piatti tipici. Noi siamo stati all’Aquila Nera (Cerny Orel) dove il cameriere, che è anche uno dei proprietari, parla italiano. In Cechia (nome “informale” con cui si indica la Repubblica Ceca), la carne è buona e solitamente è accompagnata dagli knödel, una specie di canederli di pane con prosciutto. La cucina ceca non è molto varia ed è piuttosto “grassa”: la verdura, a parte i cavoli in tutte le salse, è pressoché inesistente. Grazie alla diffusione del turismo e all’attenzione alle diverse esigenze degli ospiti, però, non è difficile trovare insalate di tutti i tipi.
A Malastrana – presso l’Augustinum – trovate anche Friday, una catena di fast food americano sconosciuta in Italia, ma molto nota e apprezzata in Repubblica Ceca. Offrono fast food di buona qualità: non soltanto hamburger, ma anche insalate, carne arrosta e mais arrosto.
Come arrivare
L’aereo rimane, dall’Italia, il mezzo più comodo ed economico. Nel sito www.skyscanner.it troverete le città di partenza (i voli partono praticamente da tutta Italia) e le compagnie – low cost e non solo – che vanno a Praga. I prezzi variano in base alle stagioni.
Per esperienza personale posso affermare che i taxisti di Praga, o almeno una parte di essi, cercheranno di fregarvi, come avviene spesso in tante grandi città. Concordate prima la tariffa in modo da non farvi trovare impreparati.
Ma come si dice… “Praga val bene una corona…” perciò… Buon viaggio da Nazzarena!
E se andate a Praga per il Carnevale o per Natale leggete i nostri articoli dedicati.
Le 10 cose da fare a Praga con bambini
Fonte: www.myczechrepublic.com/praga/bambini.html
Collina di Petřín: funicolare, labirinto degli specchi, osservatorio, gite con i pony
Escursioni in battello
Zoo di Praga
DinoPark
L’acquario di Praga
Museo dei Giocattoli
Il tram nostalgico, numero 41
Spettacoli di marionette
Cinema
Parchi di Praga
INFO TURISTICHE
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