Un weekend a Pistoia con i bambini alla scoperta del suo passato; un viaggio che si svolge tra arte, storia e buon cibo.
La Toscana va scoperta in tutte le sue sfumature – a passeggio nelle città d’arte, in bici nei parchi, sul mare o assaporando i suoi tanti prodotti tipici -, che costituiscono un patrimonio naturalistico, culturale e storico unico al mondo, il cui fascino è riconosciuto da secoli.
È una delle regioni più belle d’Italia, da sempre al centro dello sviluppo economico e artistico europeo. Dagli Etruschi ai Romani, dalla spiritualità del Medioevo allo splendore del Rinascimento, la Toscana mostra fiera le testimonianze lasciate secolo dopo secolo tra opere d’arte inestimabili, castelli sfarzosi e borghi da sogno.
Insomma, Toscana delle meraviglie, dove la visita e il soggiorno servono per ritrovare la giusta misura e l’equilibrio interiore, regalandoci del tempo per nutrire il corpo di eccellenze locali, la vista e il cuore di tutti i tesori artistici che questa regione custodisce.
Ed eccomi a raccontarvi del soggiorno che ho vissuto lo scorso marzo, alla scoperta di Pistoia!
Pistoia con i bambini sorprendente: un gioiello all’incrocio dei Cammini
Pistoia è una città meravigliosamente conservata nei secoli e ricca di monumenti che testimoniano il suo glorioso passato; una città medievale, intatta oggi come nel XIII secolo. Questa città si fonda intorno al culto di San Jacopo e propone un itinerario che dalla Cattedrale di San Zeno, fino allo Spedale del Ceppo arriva alle Ville Medicee del Rinascimento. Gli artisti Della Robbia, Brunelleschi e Ghiberti che rappresentano il passato, come i contemporanei Marino Marini e Jorio Vivarello, ci raccontano della “città di pietra” che non ha mai smesso di stimolare arte e tradizioni.
L’atmosfera medievale è fin da subito percepibile dai bambini che vengono trascinati indietro nella storia. La nostra passeggiata inizia in Piazza del Duomo, protetta dalle torri e dai palazzi che la cingono, come a volerla proteggere da sguardi indiscreti. Questa piazza incarna l’essenza stessa della città: il Battistero di San Giovanni (1301), la Cattedrale di San Zeno (923 d.C.), il Palazzo dei Vescovi (1091), il Palazzo degli Anziani (secoli XIII-XIV) e il Campanile (XII secolo) ci ipnotizzano per le varietà artistiche e architettoniche. Sulla facciata del Duomo, il patrono della città San Jacopo, con il mantello e la conchiglia del pellegrino, sembra pronto ad accompagnarci lungo il Cammino per Santiago.
È qui, infatti, che questo cammino ha inizio, proprio all’incrocio con la via Francigena.Decidere di vivere un cammino lungo un’antica via di pellegrinaggio è un’esperienza spirituale significativa, ma anche un modo per entrare, con rispetto, nella cultura e nelle tradizioni dei borghi e dei paesi che si incontrano lungo la strada. L’importanza e la posizione strategica di Pistoia è dimostrata anche dai cinque cammini che attraversano la città: oltre al Cammino di San Jacopo, si incrociano il Cammino di San Bartolomeo, la via Francesca della Sambuca, la via Romea Germanica Imperiale e la via Romea Strata. Percorsi che conducono alla scoperta della natura circostante e della propria interiorità. Anche per questo Pistoia rappresenta un crocevia di esperienze da condividere con i più piccoli.
Vivere Pistoia è un’esperienza che coinvolge tutti i sensi: dalla vista che si riempie di bellezze senza tempo e dal tatto che ‘tocca’ la storia in ogni angolo della città; dal gusto stimolato dai prodotti enogastronomici del territorio e all’olfatto purificato dalla natura circostante.
“Vo in centro” significa per i suoi abitanti andare in giro nel centro storico: tra vicoli e piazzette le tradizioni culinarie e le proposte contemporanee si mescolano nei prestigiosi locali storici (come Bono Di Nulla, Sapore di Toscana). Dal tardo pomeriggio, come in un rituale, questi luoghi si animano di vita, ognuno con la sua personalità e un suo gusto.
Il nostro tour per la città continua con la visita della Chiesa di San Salvatore (979 d.C.) che sorgeva a ridosso della prima cerchia muraria della città (e rientra nel percorso Pistoia Musei). Gli scavi archeologici hanno portato alla luce le strutture più antiche della chiesa e interessanti preesistenze di epoca romana e altomedioevale. La struttura, resa un museo, è raccontata anche attraverso un percorso per i più piccoli dove tra video e ricostruzioni la storia del luogo prende forma. In uno spazio a loro dedicato, i bambini possono scoprire i giochi dell’antichità racchiusi in dei contenitori cilindrici: dadi, tessere colorate e altro ancora.
La visita con i bambini prosegue allo Spedale del Ceppo (sec. XIII), uno degli edifici più importanti di Pistoia, dove la tradizione narra la sua fondazione su un ceppo, fiorito miracolosamente in inverno. Sentendo questi racconti i più piccoli provano a immaginare questo ceppo e inventare delle storie. Il fregio in ceramica invetriata della facciata rappresenta le Misericordie e le Virtù, opera di Santi Buglioni, mentre i tondi con la vita della Madonna sono di Giovanni Della Robbia.
Pistoia sotterranea: scendiamo nel labirinto!
Ma il momento più emozionante per i bambini è la visita alla Pistoia Sotterranea (I.R.S.A. Istituto Ricerche Storiche e Archeologiche di Pistoia)
Accompagnati da un archeologo competente e molto simpatico (Gianluca Iori), i cui racconti sono riempiti da aneddoti e storielle, il viaggio nella storia percorre un labirinto che si snoda per 650 metri visitabili (accessibile anche ai disabili), conducendoci alla città sotto la città. In questo luogo affascinante vengono svolti dei laboratori per i bambini e i ragazzi che approfondiscono alcune tematiche affrontate durante il racconto. Camminando nel labirinto ci sembra di percepire il rumore dei mulini in movimento e l’eco della vita che scorreva all’interno dell’antico ospedale e dai conventi soprastanti.
Fondazione Pistoia Musei: famiglie e bambini al centro della programmazione!
Fondazione Pistoia Musei propone un calendario di iniziative culturali per valorizzare lo straordinario patrimonio artistico della città. Con le sue quattro sedi situate nel centro storico (Museo dell’Antico Palazzo dei Vescovi, Palazzo de’ Rossi – Collezioni del Novecento, Palazzo Buontalenti e Museo di San Salvatore), le famiglie e i bambini sono al centro della programmazione. A questi sono dedicati cicli di attività da svolgere insieme, accompagnati da personale competente e professionale, per vivere al museo esperienze artistiche e per avvicinare all’arte i più piccoli in compagnia dei propri cari.
Per coinvolgere questo target di visitatori, la fondazione organizza degli eventi espositivi temporanei: un esempio è la mostra “ALTAN, Cipputi e la Pimpa. Il mondo com’è … e come dovrebbe essere” in corso a Palazzo Buontalenti fino al 30 luglio 2023.
Pistoia e gli animali in pietra
Passeggiando per Pistoia, accompagnati da una guida entusiasmante, ci rendiamo conto di essere circondati da numerosi animali di pietra inanimati, ma non per questo meno vivi.
L’animale più importante per la città, anche se non il più frequente, è certamente l’orso. Fu probabilmente la presenza di numerosi esemplari di questi animali nella montagna pistoiese a determinare la scelta come simbolo della città. L’orso era il vero re dei boschi nostrani che ispirava timore e rispetto. Lo ritroviamo rappresentato in vari atteggiamenti per la città, a volte minaccioso, a volte quasi bonaccione e scherzoso, come a giustificare il nomignolo di Micco con cui viene affettuosamente chiamato a Pistoia.
Alla vista di questo e degli altri animali i bambini si lasciano coinvolgere nei racconti che animano la fantasia e che riempiono i disegni che a ogni “stazione” imprimono sui fogli a loro consegnati. Dai leoni scolpiti a guardia delle chiese, passando per le aquile, gli orsi, i draghi e gli animali più insoliti e inattesi come pesci, pecore, tartarughe, via via si costruisce uno zoo di pietra e di altri materiali da costruzione che arricchisce le storie dei monumenti della città.
Al giardino zoologico alla scoperta degli animali amici dei bambini!
Tra le varie proposte sorprendenti ed emozionanti che Pistoia offre, non poteva mancare la visita al Giardino Zoologico di Pistoia situato fuori città. Un luogo prezioso dove le parole chiave – Scopri, Vivi, Condividi, Tutela – guidano le famiglie a vivere emozioni uniche immerse nella natura. Tra lemuri da osservare da vicino e pinguini a cui dare da mangiare, la giornata di relax e divertimento è arricchita da esperti competenti e disponibili che ci coinvolgono spiegando la tutela delle diverse specie minacciate. I vari progetti di conservazione sviluppati dalla squadra di professionisti – una grande famiglia – sono il mezzo per condividere un lavoro che crede in un futuro migliore e nella buona volontà degli uomini per fermare il diffondersi delle estinzioni.
Alla fine del nostro viaggio i nostri bagagli sono pieni di una città che inaspettatamente e sorprendentemente ci regala il bello, il buono e il vero! Un breve soggiorno che è stato vissuto appieno grazie ai preziosi consigli e alla professionalità dei rappresentanti del Consorzio Turistico di Pistoia, di Pistoia Musei e del Giardino Zoologico, che scelgono solo il meglio per un soggiorno a Pistoia e nel territorio circostante unico e originale!
Copyright: FamilyGO. Foto: Anna Rita Lisella; Depositphotos.