C’è una gran voglia di vacanze in famiglia e con gli amici in luoghi a stretto contatto con la natura e ricchi di comfort, dove potersi rilassare, fare sport e dedicarsi a del tempo di qualità. Così ci è parsa perfetta l’idea di trascorrere qualche giorno in montagna, nel Tirolo Orientale austriaco ai piedi del gigante Grossglockner, un ghiacciaio di 3.798 metri d’altezza.
Abbiamo trovato l’intimità e lo charme che cercavamo in uno dei 41 chalet del Gradonna Mountain Resort, un villaggio alpino dallo stile contemporaneo, che punta tutto su un mix di lusso, natura, wellness e gioie del palato.
Siamo arrivati al Gradonna dopo poco più di un’ora d’auto da Dobbiaco, auto che abbiamo parcheggiato nel grande garage sotterraneo e dimenticata per il resto della vacanza.
A prima vista, ci ha colpito la forma per niente tradizionale dello chalet di montagna: niente tetti spioventi e finestrelle con tendine a quadretti, ma delle strutture lineari, con tetti d’erba e pareti a vetrate, dal design contemporaneo, pensato per sfruttare ogni raggio di sole e per togliere tutto ciò che non serve, mettendo così gli ospiti in contatto immediato con la natura.
Appena entrati, ci siamo sentiti come se fossimo in un bosco profumato di abeti rossi, materiale usato per gli interni, e guardandoci attorno era proprio così, grazie anche ad alcune pareti completamente di vetro che facevano diventare gli alberi e le montagne parte del nostro arredamento. Abbiamo saputo poi che l’abete rosso o pino cembro è stato scelto perché in grado di eliminare l’inquinamento acustico e i campi elettromagnetici, garantendo un sonno di qualità.
Il nostro chalet poteva accogliere fino ad 8 persone, perfetto quindi per due famiglie o per una compagnia di amici. Noi eravamo in 4 ed abbiamo usato due camere da letto, suggestivamente panoramiche, con letti ultra comodi e lenzuola di lino. Ogni camera aveva un bagno ed una toilette dal design nordico, arricchiti dalla linea vegana di saponi, lozioni corpo e pomata d’arnica, a base di erbe del Tirolo, cruelty-free.
Anche la zona living e la cucina completamente attrezzata non hanno filtri con il paesaggio esterno, che invade garbatamente tutti gli ambienti. Abbiamo subito bevuto un bicchiere di acqua fresca di montagna sul terrazzo e visto un cerbiatto avvicinarsi all’uscio senza riuscire a fotografarlo. Ma forse è più bello così: raccontare quello che abbiamo visto con i nostri occhi è un modo più gentile di far parte di questa natura spettacolare.
Appagati dallo scenario degli Alti Tauri e delle sue creature, arriva il momento di farci coccolare dal tepore della sauna finlandese del nostro chalet e ritrovare quel profondo benessere psicofisico, così duramente messo a prova in quest’ultimo anno e mezzo di pandemia. Ci rigeneriamo eliminando tossine e residui di malumori cittadini e poi ci stendiamo su un letto ad acqua, sorseggiando una tisana ed ammirando il bosco oltre la vetrata. La cabina a raggi infrarossi con musica rilassante ci sembra veramente troppo e la rimandiamo al giorno dopo. In fondo, anche al benessere bisogna abituarsi per gradi!
Tutto è volutamente lento e anche i nostri bambini riescono a staccare dal loro mondo un po’ troppo virtuale, entrando in una dimensione più naturale e fisica tra nuotate in piscina, camminate e giochi nel bosco dedicati a loro e perché no, un passaggio in sauna o un massaggio nella spa del resort.
La fusione tra natura, lusso e comfort è perfetta, ma a questo punto un languorino ci fa capire che è ora di usare la super cucina con gli elettrodomestici Miele. Anzi, no. Questa sera si va al ristorante e domani proveremo lo chef a domicilio, così da assaggiare piatti espressi, nell’intimità del nostro chalet nel bosco.
La cena con vista mozzafiato è stata un’esperienza che niente aveva da invidiare a un ristorante stellato: à la carte e/o a buffet, gli chef non hanno sbagliato un colpo e le proposte sono state davvero varie e raffinate. Naturalmente il buffet rappresenta una gioia per i bambini, che si divertono a formare i loro piatti a seconda dei loro gusti. Un successo.
La mattina seguente, abbiamo iniziato la giornata con una ricca colazione consegnata in una cesta direttamente alla porta d’ingresso. Insomma, l’unica vera fatica della vacanza è stata quella di uscire da quel rifugio pieno di comodità, ma alla fine ce l’abbiamo fatta e ci siamo tuffati.
Sì, abbiamo raggiunto il centro spa del resort, a 50 metri di distanza, e abbiamo continuato la nostra remise en forme nella piscina esterna e preso il sole senza “insabbiarci” nemmeno un po’. Esperienza molto rilassante. Altrimenti si può scegliere una delle 3 piscine interne, delle quali una è riservata ai bambini e continuare poi con bagni di calore nelle saune finlandesi o lasciarsi coccolare da massaggi di mani esperte.
Vi conviene prenotare il vostro massaggio preferito per tempo, anche prima di arrivare al resort, poiché sono richiestissimi. Nelle giornate più calde è suggerito il refrigerio di un bagno nel laghetto balneabile, completamente riscaldato dall’energia solare.
Il terzo giorno eravamo pronti per passeggiate verdi appena fuori dall’uscio di casa, immergendoci dentro al bosco, fuori sentiero, alla ricerca di uno dei tre punti particolarmente energetici della montagna in cui riossigenare i nostri polmoni di città. Fatto. Rinati e grati per sempre agli alberi con i quali ci siamo abbracciati. Vuoi vedere che il lusso più lussuoso è quello offerto dalla natura? A questi luoghi magici e ben nascosti si può arrivare anche gratuitamente accompagnati da degli esperti che fanno vivere un’esperienza ancora più intensa, grazie a consigli su rilassamento e meditazione.
Non ci siamo fatti mancare neanche la gita in quota per ammirare da vicino il ghiacciaio Grossglockner, con la cabinovia offerta dal resort che sale oltre i 2.500 metri. Lassù, all’Adler Lounge, non abbiamo resistito all’assaggio della tradizionale kaiserschmarrn, una sorta di pancake austriaco con marmellata di mirtilli o mele stufate.
Anche i più piccoli hanno i loro sentieri nel miniclub del “bosco dei bambini” o Kinderwald, dove fare esperienze importanti da giovani esploratori, sviluppando una sensibilità più green per un presente più ecosostenibile.
Un miniclub interno, aperto fino alle ore 21, accoglie i bambini a partire dai 3 anni con un’ampia zona dedicata e un’area ristorante appositamente allestita pensando alle esigenze dei piccoli ospiti, anche in termini di arredi e di menù. Qui si divertono a creare mandala naturali e fare lavoretti creativi con materiali della natura o preparare tutti insieme la merenda con spiedini di frutta e panini farciti.
Per gli over 12 il Teenie Club organizza attività sportive come il Bouldering, una particolare arrampicata sui massi, lo Slackline, un gioco di equilibrio e coordinazione su tappeti di muschio o tiro con l’arco.
E poi ancora, yoga per famiglie, pedalate in mountain bike, tiro con gli stivali di gomma e lancio di ferri di cavallo. Per i ragazzi indimenticabili falò con barbecue serali ed escursioni per fare colazione sui prati e vedere sorgere l’alba, che illumina la vallata.
Per informazioni
Copyright: FamilyGO. Foto di P. Bertini; Gradonna Mountain Resort/ G. Perauer