Un viaggio in Olanda tra fiori coloratissimi, città d’arte, musei, natura, il mare del nord e perché no? gastronomia eccellente. Un’esperienza unica per i bambini nel paese che più d’ogni altro ha fatto dell’accoglienza per le famiglie uno dei suoi punti di forza. Quest’anno il famoso parco Keukenhof, dove ammirare lo spettacolo dei tulipani, sarà aperto dal 24 marzo fino al 15 maggio. Il periodo ideale per partire con i bambini e godersi la vacanza che qui vi raccontiamo
L’Olanda con bambini in primavera, un viaggio indimenticabile e possibile! Se amate girare in libertà, con l’auto, senza mete obbligate e senza rischi allora l’Olanda è proprio il paese che fa per voi. L’Olanda è ricca di storia, i segni lasciati dalla fiorente attività commerciale a partire dal Secolo d’oro, il Seicento, si vedono ovunque: nelle strade come nei numerosissimi musei, che vengono reputati dagli addetti ai lavori come i più evoluti del mondo. Un paese a misura di bambino dove è possibile iniziarli al viaggio “vero”, senza rischi, tra animali, parchi e magnifici campi colorati. E poi che dire del rapporto con il mare? Nei numerosi porti della costa è possibile mangiare e dormire nelle imbarcazioni. Insomma è il posto giusto per avventurarsi con due bambini alla prima loro vera esperienza di viaggio itinerante!
Olanda con bambini in primavera: da Rotterdam alle distese di tulipani di Lisse
Il nostro viaggio comincia a Rotterdam, una città molto moderna dove, accanto alle spettacolari costruzioni di archistar internazionali come Renzo Piano e Norman Foster, troviamo anche le prime house-boat, le case-barca, lungo il Delfshaven, il canale che attraversa il centro città. Il giorno non è dei migliori, arriviamo infatti nel giorno della festa più importante del Paese: la festa dell’allora Regina. Musica, balli e arancione ovunque, il colore nazionale e… una sorpresa! Shreck in persona che firma la croisette hollywoodiana al porto vecchio.
L’indomani le previsioni sono eccezionalmente buone così ci dirigiamo verso Lisse, una località che si trova tra Leida ed Haarlem, il cuore della coltivazione dei tulipani! E qui si capisce il motivo per cui intraprendere un viaggio in Olanda con bambini in primavera! I fiori che ricoprono buona parte dei campi infatti fioriscono proprio tra aprile e la metà del mese di maggio e sono uno spettacolo inimmaginabile, che vale da solo un viaggio. Dall’auto i bambini cominciano la “caccia al tesoro”: mucche, cicogne, anatre, cigni, spaventapasseri in giacca a vento e naturalmente tanti tanti mulini a vento.
Keukenhof; il parco dei fiori, un’esperienza unica al mondo
Giunti a Lisse entriamo nel paradiso dei fiori, il parco Keukenhof. La visita richiede un’intera giornata. Qui ci catapultiamo all’interno di un grande mulino a vento per poi imbarcarci per visitare i campi di tulipani dai canali (prenotarsi sul posto per tempo!). Il parco ospita numerosissimi giardini a tema, originalissime composizioni, sculture di fiori e una divertente fattoria dove i bambini possono carezzare gli animali liberamente. Il Keukenhof ha servizi ovunque con caffetterie e menù-bimbi, naturalmente a base di patate fritte, un’istituzione da queste parti. Occorre sapere che questo luogo è sempre molto affollato, in particolare nelle ore centrali della giornata, perché apre solo in primavera ed è quindi una delle mete più ambite dai visitatori di tutto il mondo. Nel pomeriggio decidiamo di noleggiare le biciclette che si trovano all’ingresso del parco per fare un ultimo giro tra i campi di profumatissimi giacinti.
Volendam e dintorni (Marken e Monnikendam) alla scoperta degli antichi villaggi dei pescatori
Proseguiamo il nostro viaggio in Olanda con bambini in primavera in modalità “caccia al tesoro” dal finestrino dell’auto: mucche, cicogne, anatre, cigni, spaventapasseri in giacca a vento e naturalmente tanti tanti mulini a vento. Ci stiamo dirigendo verso nord, a Volendam, uno storico villaggio di pescatori dove ci fermiamo per la notte.
Approfittando di una giornata di sole eccezionale la mattina seguente dopo una visita alle barche storiche del porto, salpiamo alla volta di Marken, un’isoletta dalle case colorate con un meraviglioso porticciolo. L’isolotto è raggiungibile anche via terra con l’auto ma l’esperienza della nave è per i bambini un’avventura irrinunciabile. Tra le casette dei pescatori scorgiamo una fabbrica di zoccoli di legno. I musei in Olanda sono dappertutto e anche qui, accanto al negozio di zoccoli troviamo un piccolo museo che racconta i segreti del mestiere. Lungo il porto un chioschetto vende panini con pesce e gamberetti e coppette di frutta da gustare stesi sulle spiaggette circostanti il porticciolo in compagnia delle anatre. Nel pomeriggio riprendiamo l’auto per una breve visita al vicino villaggio di Monnikendam. Oltre a belle costruzioni seicentesche, il paese ospita importanti cantieri navali e barche d’epoca. Da non perdere la visita al negozio di case di bambola e una una merenda a base di burrosi biscottini nella vicina pasticceria.
Alkmaar, la città dove rotolano i formaggi
Diciamo arrivederci a Volendam con un po’ di nostalgia e ci dirigiamo verso Alkmaar. È il gran giorno, il venerdì mattina alle 10 da marzo a settembre nella piazza principale della città si tiene del più grande mercato di formaggio d’Olanda! Scorgiamo nei canali delle imbarcazioni basse, nere, guidate da buffi signori con il cappellino di paglia piene di grandi pile di forme gialle… sono formaggi! La didattica in Olanda è una splendida ossessione e anche il parcheggio multipiano dove lasciamo l’auto non perde occasione per raccontare sulle sue pareti la storia della città, i suoi prodotti tipici, i suoi uomini illustri tra cui il grande genio della pittura olandese del Seicento: Jan Vermeer.
Giungiamo nella storica piazza dove si svolge la pesa del formaggio. Forme pesantissime vengono fatte rotolare da questi signori fino all’antica pesa. Ai bambini che volessero farsi pesare viene rilasciato un attestato…
Attraversiamo bancarelle di formaggi e souvenir per raggiungere la Grote Kerk, il Duomo. In Olanda gran parte della popolazione è protestante quindi le chiese non solo non hanno immagini, ma lo stesso edificio viene vissuto in modo diverso. Al suo interno, accanto all’altare, scorgiamo una caffetteria con i tavolini dove ci sediamo per una merenda accompagnata dalle dolci melodie di un concerto d’organo.
Una puntatine a Bergen aan zee per giocare con le razze
Proseguiamo con il nostro itinerario in Olanda con bambini in primavera e lasciamo Alkmaar per spostarci a Bergen aan Zee, una prestigiosa località balneare sulla costa occidentale. Obiettivo: vedere “una spiaggia del Nord” e visitare un piccolo ma interessante acquario. All’ingresso troviamo un tavolino dove è possibile toccare conchiglie, attività apparentemente insignificante ma che ai bimbi piace moltissimo!
Lungo il percorso c’è sempre uno scalino per permettere ai più piccoli di avvicinarsi ai pesci per un emozionante tête-à-tête, una grande vasca a cielo aperto permette ai bimbi di accarezzare facilmente le razze che nuotano indisturbate (e rigorosamente senza pungiglione).
Benvenuti ad Enkhuizen! dove i bambini entrano nella storia…
Il giorno successivo ci dirigiamo verso Enkhuizen; a dispetto del nome un po’ difficile, la città merita veramente una visita. Nel centro storico, in una splendida antica casetta di mattoni, troviamo il Flessenshijepie Museum, il museo delle navi in bottiglia. Il piccolo museo ospita oltre 500 navi in bottiglia realizzate nei secoli scorsi da esperti marinai come passatempo durante le giornate di bonaccia. All’interno delle bottiglie navi di tutte le fogge: navi pirata, baleniere e velieri storici.
Pochi metri più su entriamo nello Zuiderzee Museum, il museo della tradizione popolare olandese. Detto così non sembrerebbe un luogo per bambini invece non appena varchiamo la soglia i bimbi scattano avanti e cominciano il loro viaggio nel tempo: issano le reti piene di pesci nella barca del pescatore, osservano come si realizza una rete, entrano nella bottega del formaggio dove assaggiano tutto, nell’antica farmacia e nella fattoria. Quello che sorprende di questo posto è l’assoluto buon gusto nel presentare una ricostruzione. Non ci sono eccessi né volgarità, non ci sono effetti speciali e oggetti di plastica, anzi in molti casi qui sono stati utilizzati oggetti e decorazioni originali, anche molto antiche.
Anche i laboratori didattici insegnano ai piccoli visitatori come realizzare il sapone di una volta e come dipingere le tradizionali piastrelle in bianco e blu tipiche delle antiche case olandesi. La merenda? Una fetta di torta fatta in casa da degustare nell’antica locanda. Nello Zuinderzee museum è molto difficile distinguere tra fantasia e realtà.
Il Kroller Museum di Otterloo, vietato non toccare l’arte!
Tappa d’obbligo non solo per gli amanti dell’arte di tutte le età è sicuramente il Kroller Muller Museum, ubicato a Otterlo, nel parco dell’Hoge Veluwe, uno dei parchi naturali più belli di tutta l’Olanda. Torno in questo meraviglioso museo, dopo oltre 8 anni, ma è sempre un’esperienza emozionante, a cominciare dal fatto che per raggiungerlo utilizziamo le biciclette del parco (tutte rigorosamente con seggiolino e gratuite). Sono assolutamente sicura che questo museo piacerà anche a miei bambini, nonostante l’età.
La mia impressione è subito confermata dal modo tutto personale in cui i bambini visitano le sale e s’impossessano letteralmente degli spazi. Il museo infatti ha un rapporto molto forte con la natura. Le opere della collezione, poi, che va dagli antichi maestri ai contemporanei, sono presentate come se il visitatore si trovasse in un’abitazione (a disposizione dei genitori passeggini gratuiti), spesso senza neanche l’ingombrante presenza dei distanziatori, trasmettendo al visitatore grande o piccino che sia un rapporto esclusivo e naturale.
Molti i capolavori degli impressionisti francesi, dei cubisti ma unica è la collezione delle tele di Van Gogh, oltre novanta! raccolte dalla signora Kroller Muller, sua grande fan, durante tutta la sua vita. Ebbene sì, per renderli più attraenti ai loro occhi sono costretta a presentare il postino Roulin ritratto da Van Gogh come Babbo Natale e la meravigliosa testa in bronzo di Brancusi come un uovo realizzato da una grande gallinona ma il risultato finale è comunque più che soddisfacente!
All’esterno, disseminate nel parco si trovano oltre 160 tra sculture e istallazioni. Qui tutto si può toccare, in alcune ci si può arrampicare e persino stendere. È il caso dell’immensa istallazione in bianco e nero dal titolo Jardin d’émail (giardino di smalto) realizzata dall’artista francese surrealista Jean Dubuffet nel 1974. Un’opera unica, in cui i bambini saltano, rotolano e si rincorrono senza sosta. Non a caso alla base della sua arte Dubuffet poneva proprio la creatività infantile. Nel bosco scorgiamo poi un accampamento: è l’istallazione realizzata per ospitare le opere video. Le sculture presenti nel parco possono essere lo spunto anche per un’improvvisata caccia al tesoro. Sembra impossibile che questo museo sia nato oltre settant’anni or sono!
In carrozza! Alla scoperta del Museo del treno di Utrecht
L’ultimo giorno del nostro itinerario in Olanda con bambini in primavera è dedicato a Utrecht, tappa finale del nostro viaggio. Dopo un giro nella città vecchia e un doveroso tributo alla casa Shroeder, colorato capolavoro del famoso architetto olandese Gerrit Rietveld, ci spostiamo allo Spoorwegmuseum, il museo del treno, ripromettendoci di tornare presto per una visita più approfondita a questa splendida città.
In tanti anni che mi occupo di musei non mi era mai capitato di imbattermi in un’esperienza così entusiasmante. Nel caso di questo straordinario museo non si può infatti parlare di visita ma di esperienza. La capacità degli olandesi nel presentare oggetti e fornire allo stesso tempo informazioni per grandi e piccini è veramente unica.
Cominciamo dal luogo: una vera stazione ottocentesca restaurata. Acquistati i biglietti nel botteghino della stazione, ci aspettano nella sala deposito bagagli dei meravigliosi bauli antichi al cui interno i bambini scoprono delle storie di viaggio visibili da fessure “nascoste”. Nella sala delle locomotive i piccoli visitatori possono salire e improvvisarsi macchinisti, capitreno, bigliettai, postini. Accanto a giochi tradizionali all’interno delle stesse vetture vi sono anche simulazioni elettroniche ma sempre nascoste, la parola d’ordine è educare i bambini al bello, alla scienza e alla tecnica ma con buon gusto.
Il tema del viaggio è splendidamente declinato nella sezione dedicata al mitico Orient Express, il treno che fin dall’Ottocento collegava Parigi a Costantinopoli. Un capotreno invita i bambini a salire a bordo del Teatro del treno in cui un attore – ahimé in olandese – racconta abilmente (anche per chi di olandese non capisce nulla) le tappe dello storico treno.
Nella caffetteria anche i biscotti sono a forma di treno e, dopo una breve pausa, ci dirigiamo verso la galleria dei mostri che si attraversa sopra un carrello di quelli usati per caricare il carbone nelle miniere. Qui il buio improvviso, i personaggi e la “velocità” possono spaventare i bimbi particolarmente impressionabili come i miei. Preferibile allora il trenino esterno, dove possono salire i bambini dai 3 anni in su.
Dove dormire in Olanda con bambini
Con i bimbi piccoli e vivaci decidiamo di preferire alle house-boat gli hotel tradizionali e i bed and breakfast, che permettono di conoscere più a fondo la vita e gli usi degli olandesi, a partire dalle prime colazioni a base di formaggio!
Qualche suggerimento?
Novotel Brainpark, Rotterdam. Situato a 10 minuti dal centro città è comodissimo. Rotterdam ha una buona rete di metropolitana che è raggiungibile dall’hotel in auto (2 minuti) o a piedi. L’hotel ha un suo parcheggio esterno gratuito, una grande sala ristorante dove servono ricche colazioni a buffet e menù bimbi per i pasti principali. Nella hall, accanto al bar, si trova una comodissima sala giochi dove tra costruzioni in legno, libri e Nintendo per i più grandicelli i genitori possono perfino prendersi un aperitivo a fine giornata. La prima colazione per i bambini fino a 6 anni è gratuita.
Hotel Spaander, Best Western, Volendam. L’hotel si trova nel centro del paese e si trova in una posizione strategica: a soli 20 minuti da Amsterdam e dall’aeroporto di Schiphol. Parcheggio esterno e piscina interna gratuita. La prima colazione per i bambini fino a 6 anni è anche qui gratuita. Costruito nel 1881, è una tappa obbligata per chi giunge a Volendam. Gli interni sono ricchi di storia e di fascino, le pareti ospitano più di 1000 dipinti oltre a ceramiche e a souvenir antichi. Al centro della sala della colazione c’è un grande veliero, l’attrazione di tutti i bambini. Qualche nome degli illustri frequentatori dell’hotel? Dal pittore Auguste Renoir al mitico Walt Disney in persona!
Blommenhof, bed and breakfast, Westwoud (Enkhuizen). Una bella fattoria tra tulipani, strumenti musicali antichi e paffuti conigli bianchi. Camere spaziose, servizi puliti e colazione con marmellate preparate dalla padrona di casa. L’edificio è a 10 km da Enkhuizen, in campagna, quindi è consigliato unicamente a chi è dotato di mezzi propri e navigatore satellitare. Vincitore di 4 tulipani, tra i migliori bed and breakfast della zona.
Come arrivare e come muoversi in Olanda con bambini
Il mezzo più comodo per le famiglie è sicuramente l’aereo. L’Olanda è raggiungibile da tutte le principali città italiane tramite Alitalia e KLM e compagnie low cost.
Per muoversi nel Paese si consiglia il noleggio dell’auto. Gli aeroporti sono serviti da tutte le principali compagnie d’autonoleggio, che in Olanda sono veloci ed efficienti. La rete autostradale è ottima e gratuita in tutto il paese e la benzina ha un prezzo significativamente inferiore dell’Italia. I parcheggi nelle città sono piuttosto cari ma nei dintorni, invece, in prossimità delle stazioni della metropolitana e dei treni, vi sono sempre parcheggi gratuiti.
Dove e cosa mangiare
In un paese affollato di mucche non si può che mangiare burro e formaggi in quantità. Tre le qualità principali: Edam, dalla caratteristica forma a palla, anche con spezie, Gouda e Mimolette. I menù locali offrono comunque una buona scelta di pesce lesso, arrosto e fritto accompagnato da patate. Eccezionali i biscotti al burro da acquistare nelle panetterie locali e i panini con gamberetti, salmone o aringhe affumicate per i più grandi da acquistare nei chioschi. Quasi ovunque è presente il menù bambini, piatti a base di pesce e di carne sono di ottima qualità e conviene ricorrere a wurstel e patate fritte solo come ultima spiaggia. Molte e diffuse anche discrete pizzerie.
Da non perdere: Smit Bokkum, Volendam. La popolazione locale viveva pescando e affumicando aringhe, e questo ristorante era una delle sedi storiche di questa fiorente attività. Alle pareti fotografie d’inizio secolo raccontano la vita del villaggio e accanto ai tavoli è visibile lo stanzone con gli antichi macchinari utilizzati dai pescatori per trattare il pesce. Il menu? Pesce, gamberetti, e naturalmente aringhe affumicate!
Shopping
Come in tutta l’Europa del nord, anche in Olanda l’abbigliamento per bambini è all’avanguardia. Vestiti comodi, in cotone coloratissimi: pois, strisce e fantasie divertenti e originali, difficili da trovare in Italia. Altro souvenir d’eccezione è sicuramente il formaggio, facilmente trasportabile e molto adatto ai bambini. Segnalo anche i bookshop dei musei e nei parchi perché propongono spesso articoli molto originali.
Info turistiche
www.holland.com
Haarlem: www.haarlemmarketing.nl
Enkhuizen: www.vvvenkhuizen.nl
Volendam: www.vvv-volendam.nl
Alkmaar: www.vvvhartvannoordholland.nl
Utrecht: www.discover-utrecht.com
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