Questo è un viaggio per bambini che non dimenticherete. Non solo per la natura così mutevole da una zona all’altra, ma anche per i mezzi di trasporto su cui salirete, che vi accompagneranno portandovi ovunque serve, lasciandovi l’unico incarico di fare spazio allo stupore. Ecco il nostro itinerario di una settimana in Norvegia tra le magnifiche località di Bergen, Flåm e Oslo.
Città dinamiche e ricche di storia, piccole stazioni ferroviarie immerse in valli silenziose, e poi il famoso Norway in a Nutshell che ci ha fatto innamorare dei Nærøyfjord e Aurlandsfjord, i fiordi che si trovano nel Sognefjord, il secondo fiordo al mondo per lunghezza e profondità (tocca i 1308 metri!). Per vivere questo spettacolo senza aver nient’altro da fare che ammirare la natura, i Norvegesi hanno organizzato spostamenti su treni, barche, bus puntuali e perfettamente organizzati per la famiglia. Così perfetti (soprattutto i treni!) che vi sentirete catapultati in un altro mondo. Ecco il nostro itinerario di una settimana in Norvegia!
Bergen la vanitosa
La seconda città più grande della Norvegia, situata nella contea di Hordaland, nella regione di Vestlandet, è un gioiello di cui pietre preziose sono il famoso Bryggen – il porto con le casette colorate in stile medievale, disposte in fila come scolaretti ordinati, e patrimonio UNESCO – il mercato del pesce, le piazze ricamate da locali e i ristoranti storici, dove assaggiare piatti tipici, come la carne di balena affumicata.
Fondata nel 1070 da Olaf Kyrre, figlio di Harald III, ultimo re vichingo, Bergen fu capitale della Norvegia e sede dei commercianti della lega anseatica dal XIV al XVIII secolo e il suo nome deriva dal norvegese “Bjørgvin” che significa “prato tra le montagne”. Nella Seconda Guerra Mondiale, il 20 aprile 1944, compleanno di Hitler, nel porto saltò una nave carica di esplosivo distruggendo un intero quartiere della città. Morirono cinquanta norvegesi e tutti i vetri delle finestre andarono in frantumi.
Oggi Bergen si presenta come una città vivace, con musei indimenticabili per tutta la famiglia. Tra di essi spicca il VilVite, dove più di 100 differenti attività interattive spiegano ai bambini le leggi della fisica, della chimica e della robotica e le basi del corpo umano!
Se volete conoscere l’affascinante storia di Bergen, consigliamo una visita della città, in lingua italiana, con le guide di BergenByExpert.
Norway in a Nutshell, la Norvegia in un guscio di noce: uno dei tratti più belli del mondo
Pronti con i nostri quattro trolley alla stazione di Bergen, alle 8.43, siamo partiti per una nuova avventura – l’itinerario della Norway in a Nutshell – considerato, a ragion veduta, uno dei viaggi più belli del mondo: da Bergen a Voss in treno, poi in pullman fino a Gudvangen e da qui si parte per una crociera sul fiordo che sfiora i villaggi di Aurland e Undredal, prima di entrare nel Nærøyfjord, uno dei fiordi più stretti d’Europa e Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.
È difficile raccontare l’emozione che si prova attraversando il fiordo: mentre l’elegante battello nero scivola sull’acqua azzurra, la corrente disegna morbide increspature. Le possenti montagne si allungano in prospettiva, il vento del Nord scompiglia i capelli e tu ti senti al centro di un quadro. Più di ogni altra cosa, la sensazione è questa: di essere al centro di un’opera d’arte!
Arrivati a Flåm, abbiamo soggiornato nel piccolo paese da cui, il giorno seguente siamo ripartiti verso Myrdal. E qui abbiamo vissuto un altro viaggio da sogno: si chiama Flåmsbana, ed è la linea ferroviaria più ripida del mondo! Su un treno dal sapore antico, con le poltroncine rosse e i vagoni in legno si attraversa l’altopiano di Myrdal, con un’affascinante cascata e 20 tunnel scavati manualmente.
Da Myrdal a Oslo c’è un altro viaggio in treno meraviglioso: si attraversano valli incantate spolverate dalla neve, e dal finestrino sfilano paesaggi che rievocano una fiaba norrena.
Oslo: avventure per piccoli nella capitale
La capitale norvegese è un fulcro di vitalità e cultura ad altissimi livelli., tra grandi parchi e famose statue, le opere d’arte di Munch alla National Gallery e il Museo Munch. Per chi ama la geografia imperdibile è il Fram Museum, dove i bambini possono immergersi nelle avventure del l’esplorazione del Passaggio a Nord-Ovest, la quale permise all’Uomo, tra le altre cose, di tracciare la cartografia del Polo Nord. Un filmato speciale, in italiano, ci ha presentato la storia polare – dieci minuti nei quali mi sono commossa e ho imparato quanto la passione e l’avventura hanno acceso gli animi dei norvegesi – raccontando i protagonisti di una scoperta che è costata la vita a più di 1.000 uomini e ha visto coinvolta anche l’Italia nella figura di Umberto Nobile.
I bambini si sono poi divertiti ad esplorare la nave polare Fram, uno dei tesori ufficiali della Norvegia, che spicca all’entrata del Museo, avvolta da un fascio di luci colorate. La Fram, per chi non lo sapesse, è la nave di legno più resistente mai costruita e ha raggiunto i punti più estremi del Globo, sia verso Nord che verso Sud. Nel Museo a lei dedicato i bambini possono ammirare gli oggetti originali delle spedizioni, osservare le fotografie di uno dei capitoli più affascinanti scritti dall’Umanità e capire che il cammino verso la Conoscenza richiede intuito, coraggio e tenacia. Un messaggio forte, che insegna alle nuove generazioni il valore della curiosità e della ricerca. Ecco perché ve lo consigliamo di cuore!
Da visitare è anche il Norsk Teknisk Museum, il Museo Norvegese della Scienza, Tecnologia, Industria e Medicina, 25.000 metri quadri che raccontano i progressi sociali e culturali attraverso le varie epoche. Una su tutte, la sconfitta della peste che causò milioni di morti in tutta Europa.
Intraprendere un viaggio come questo, significa dunque molte cose: significa lasciarsi affascinare da lunghi tratti in treno, mentre nei finestrini scorrono paesaggi innevati; esplorare musei che hanno l’obiettivo di aprire la mente dei ragazzi; e soprattutto tornare in Italia con un bagaglio culturale che nessuno vi porterà mai via. Ecco perché è da iscrivere nella lista dei viaggi da fare almeno una volta nella vita!
Informazioni utili
Per questo viaggio di una settimana in Norvegia abbiamo preso un volo da Bergamo, direzione Oslo-Torp Sandefjord. Da quest’aeroporto siamo poi partiti con un volo interno della compagnia Widerøe che ci ha portato a Bergen.
La moneta è la corona norvegese, e ogni grande città ha la city-card che offre ai possessori l’ingresso gratuito o scontato a Musei, attrazioni ed eventi culturali. Naturalmente, l’acquisto della card permette di viaggiare gratuitamente su tutti i mezzi di trasporto della città che sono molto capillari e puntuali.
Il viaggio in treno avviene con VY, la compagnia ferroviaria norvegese, che alla famiglia dedica un intero vagone (contraddistinto dalla scritta “Familie”), dove c’è uno spazio morbido per i bambini, con TV e libri di fiabe. I genitori stanno sul treno con i calzini, sorseggiando tazze di tè o mangiando un waffle!
Dove dormire
Hotel Bergen Børs –Vågsallmenningen 1, Bergen: è l’antica Borsa di Norvegia, oggi hotel di charme arredato seguendo una filosofia ispirata alla storia della città. Di grande eleganza e rigorosa raffinatezza, dispone di grandi camere con soppalco, dove una famiglia trova spazio e comodità. All’ultimo piano c’è anche un salotto arredato secondo il gusto nordico, con forme lineari e materiali caldi dove trascorrere una pausa relax prima di vivere la città.
Fretheim Hotel – Postboks 63, Flåm: situato a cento metri dalla stazione ferroviaria della Flåmsbana, e dunque logisticamente perfetto per chi volesse replicare il nostro viaggio, l’hotel ha grandi vetrate da cui è possibile vedere il paesaggio norvegese. Il ristorante serve piatti tipici preparati con grande cura e anche a colazione è allestito un buffet per colazioni continentali o nazionali.
Saga Hotel Oslo Central – Kongensgate 7, Oslo: l’hotel è nel cuore della città, affacciato sui viali della metropoli. È perfetto per le famiglie poiché è dotato di grandi spazi relax, come salotti arredati secondo lo stile contemporaneo e una cucina con grandi tavoli, interamente dedicata agli ospiti. Insomma, ha i confort dell’ostello pur essendo un hotel in piena regola!
Dove mangiare
Bryggeloftet & Stuene – Bryggen 11, Bergen: ristorante antico situato in una delle case medievali del Bryggen, è tutt’oggi un luogo magico dove i Norvegesi si ritrovano per pranzare e dialogare. Qui, tra pareti in legno e arredi antichi, abbiamo pranzato con la vista sul porto. I piatti erano ben preparati e gustosi, perfetto e consigliato il fish and chips di pesce fresco per i bambini.
Bryggen Tracteursted – Bryggen, Bergen: questo affascinante ristorantino, collocato nella parte interna del Bryggen, ancora interamente in legno, offre tapas con specialità tipiche norvegesi. Dalla carne di balena affumicata alla zuppa di pesce alla Bergen guarnita con panini a cucchiaino e verdure a pezzetti, tutto è presentato con cura e l’atmosfera è di quelle sognanti che ci aspetta dal Nord.
Per informazioni
www.visitnorway.it
www.visitbergen.com
www.visitoslo.com
www.visitflam.com
Copyright: Familygo. Foto di Devid Rotasperti Photographer.