Viaggiare “family” nello spirito di “Avventure nel Mondo” si può, e con grandi soddisfazioni! La prima agenzia italiana a lanciare l’idea di viaggi di gruppo tra sconosciuti propone itinerari per le famiglie dove, a farla da padrone, sono l’entusiasmo, la curiosità, il rispetto, la sicurezza e la collaborazione.
Non turisti, ma viaggiatori: questo è lo spirito che da sempre accompagna Avventure nel Mondo.
Nata nel 1970 come Associazione culturale, negli anni Avventure si è trasformata in un’Agenzia leader con itinerari in tutto il mondo, di cui molti unici ed esclusivi. Alla base della sua formula originale ci sono la passione per la scoperta, il rispetto delle culture locali, e la capacità di mettersi in gioco e collaborare con un gruppo di perfetti sconosciuti.
Negli anni i viaggi si sono moltiplicati e modificati in base ai cambiamenti dei Paesi e al modo di viaggiare. I coordinatori che accompagnano i gruppi sono aumentati e le proposte si sono ampliate, arrivando a toccare un settore non semplice: i viaggi con i bambini.
Viaggi Avventure nel Mondo Family: la parola a Vittoria Oliva
Da viaggiatrici avventurose, quali siamo, abbiamo voluto approfondire la filosofia di Avventure nel Mondo per arrivare a capire come convivono avventura e sicurezza all’interno di un’esperienza Family (0-18 anni).
A rispondere nel dettaglio a tutte le nostre curiosità un’anima esploratrice che sta dedicando parte della sua vita a creare esperienze indimenticabili per le famiglie che desiderano avventurarsi fuori dagli schemi tradizionali, Vittoria Oliva.
Nel giro di 5 anni Vittoria da partecipante (lo è stata dal 2017 al 2022) di viaggi proposti da Avventure nel Mondo, si è trasformata in coordinatrice, e dal 2022 nel suo tempo libero, gestisce e accompagna gruppi di famiglie in giro per il mondo.
Milanese, 50 anni, una figlia di 15 che già sogna di partire da sola con un viaggio della linea Discovery, dedicata a ragazze e ragazzi tra i 18 e i 40 anni, Vittoria ricorda ancora il primo viaggio da coordinatrice: Stati uniti, Costa Ovest, Disney Family California. Quattro stati attraversati (Arizona, Utah, Nevada, California) in 15 giorni, 16 persone, tra genitori e figli. “Posti bellissimi, i ragazzi hanno fatto gruppo in un attimo. Viaggiare family è proprio questo, è coesione sin da subito”. E da quel momento non si è più fermata.
L’ABC di Avventure nel Mondo
Come funziona esattamente Avventure nel Mondo? A partire dalla pubblicazione dell’itinerario di viaggio e delle date sul sito gli interessati possono iscriversi. A ogni viaggio viene assegnato un coordinatore che studia le tappe, le perfeziona e stende una prima bozza di itinerario tenendo in considerazione le esperienze dei gruppi precedenti e, soprattutto, la composizione del gruppo in partenza.
La bellezza di questa prima fase sta nel rendere i partecipanti attori fondamentali del processo: la prima bozza, infatti, viene condivisa nel gruppo per una valutazione collettiva e per accogliere eventuali proposte aggiuntive. “Non è un viaggio che subisci, ma un viaggio che agisci” è il commento di Vittoria.
Una volta consolidato il viaggio, il coordinatore contatta le strutture in loco, definisce e prenota escursioni, trasferimenti, e configura il vero e proprio itinerario di viaggio completo.
Le destinazioni più amate
Negli ultimi anni il catalogo di Avventure nel Mondo si è arricchito di moltissimi nuovi viaggi declinati in ottica family.
A livello internazionale vanno molto, tra le famiglie, il Giappone, il Perù, l’India, il Marocco, la Grecia, la Turchia, l’Irlanda. A livello nazionale le isole come Pantelleria e Lampedusa, ma anche la Basilicata, territori meno noti rispetto a altri, sono mete molto apprezzate, così come Carloforte, una Sardegna decisamente non classica.
Il primo approccio dei genitori in viaggio con i piccoli è sempre l’Italia, poi si esce dai confini e si esplorano le capitali europee, per poi osare con mete esotiche, come Seyschelles e Mauritius.
Tra le destinazioni family proposte per il 2024 figurano Indonesia, Thailandia e Namibia.
Cosa si vede in questi viaggi? È un’Indonesia insolita, fuori da ogni itinerario turistico, quella che si va a cercare per 22 giorni, in gruppi di famiglie, nelle isole della Piccola Sonda (o Nusa Tenggara) che costituiscono le mete principali del viaggio: Bali, Lombok, Sumbawa, Arcipelago di Komodo, Flores, Sumba e ancora Lembata, Solor, Adonara, con tanto di salita al Kelimutu, un vulcano spento di Moni, nel cui cratere si trovano tre laghi di colori diversi: viola, nero e verde. Si partecipa, da spettatori, alla corsa dei bufali in risaia e a escursioni a Rinca e Komodo, isole vulcaniche antichissime, per vedere da vicino i famosi dragoni (varani), immersi nel loro ambiente naturale, assieme a bufali, cervi, cinghiali e splendidi cacatuà dal ciuffo.
Thailandia family è un breve viaggio di undici giorni alla scoperta della cultura e delle spiagge della Thailandia in compagnia dei piccoli viaggiatori. A seconda della stagione, si va nelle isole più affascinanti del Mare delle Andamane oppure del Golfo del Siam: da Koh Lanta e Phi Phi Island a Koh Tao e Koh Samui. Non viene mai trascurata la capitale Bangkok, a cui vengono dedicati due giorni per esplorare i suoi templi, i mercati brulicanti, sul fiume o sulle rotaie della ferrovia, e l’imponente Palazzo Reale. In base alle preferenze del gruppo e all’età dei bambini, poi si decide se spingersi fino all’antica capitale Ayuttaya o se dedicare più tempo alle isole del sud.
Nel viaggio di 13 giorni in Namibia si scoprono, invece, gli angoli più affascinanti di questo Paese – grande tre volte l’Italia -: dalle svettanti dune del Namib Desert, lungo l’oceano Atlantico, alla Skeleton Coast, cimitero di tante navi finite sulla spiaggia a causa delle nebbie (e che oggi ospitano migliaia di otarie), da ‘il Cervino delle Namibia’ nel gruppo roccioso della Spitzkoppe, al Parco Nazionale Etosha, uno dei più estesi e ricchi di tutta l’Africa. Viaggiare in Namibia significa esplorare la storia della Natura, che qui regna incontrastata.
Per far sì che siano viaggi ottimali sotto tutti i punti di vista e per orientare al meglio le attività si cerca di avere, per quanto possibile, gruppi omogenei.
Viaggiare con Avventure nel Mondo VS Viaggiare da soli
“Mamma, quanto manca? Papà, quando siamo arrivati?”. Con Avventure nel Mondo non ci saranno mai queste domande, poiché il coinvolgimento del gruppo stravolge completamente le dinamiche dei viaggi individuali.
La noia è praticamente bandita! La condivisione di ogni attività, aiuta a porre le basi per la costruzione di una “comunità in esplorazione”. Ci si aiuta e ci si supporta reciprocamente: c’è lo spazio collettivo da vivere e lo spazio individuale da preservare.
I bambini in questi contesti – e sono i genitori a testimoniarlo – mostrano autonomie che neanche ci si immaginava potessero raggiungere.
Con Avventure nel Mondo, poi, si vive il luogo nella sua genuinità: non si alloggia in catene internazionali, ma solo in strutture locali autentiche, si percorrono itinerari inusuali, spesso fuori dal turismo di massa, si fa tesoro dei 50 anni di esperienza dell’agenzia e delle competenze dei coordinatori che danno supporto in ogni frangente.
In pratica: ci si gode l’avventura, non si va all’avventura.
Avventure e sicurezza vanno a braccetto
“Noi coordinatori per primi siamo viaggiatori con figli a seguito. Vogliamo forse mettere a rischio quanto di più prezioso abbiamo? Certo che no!”. La sicurezza è uno dei must dei viaggi family di Avventure nel Mondo. Come la si vive? Anzitutto rispettando e facendo rispettare le regole, normative, leggi locali e tradizioni. Quanto proposto negli itinerari è verificato, testato, certo e con grado di difficoltà calibrato sui bambini.
E poi non mancano i numeri di emergenza attivi 24/24, le polizze infortuni e l’assistenza sanitaria sempre incluse nell’offerta. Per qualsiasi necessità il ruolo del coordinatore risulta fondamentale poiché si fa da tramite per attivare le procedure di supporto tra viaggiatore e l’assicurazione dell’Agenzia.
Non ultimo, si chiede sempre di agire con buon senso.
Le “sfide” di un viaggio Avventure nel Mondo
Mettersi in gioco è la prima sfida personale. A questa si aggiungono la capacità di condivisione, di convivenza con persone che non si conoscono, l’amore per l’avventura e un po’ di spirito di adattamento.
La descrizione puntuale di ogni viaggio (es. trekking, viaggio facile, ecc), all’interno del sito permette ad ogni famiglia di fare una scelta consapevole.
Potrebbero capitare piccoli imprevisti, ma verranno sistemati in corso di viaggio (es. se l’Upper Antelope Canyon è allagato si sposta la visita al Lower), grazie alla collaborazione di tutto il gruppo. È il gruppo la vera risorsa che si scopre durante il viaggio.
Informazioni utili
Per chi desidera partire con Avventure nel Mondo e “viaggiare 3 volte: quando si prepara l’itinerario, quando lo si fa, quanto si torna”, basta consultare il sito www.viaggiavventurenelmondo.it che permette di fare ricerche segmentate in base alle proprie esigenze.
Copyright FamilyGO. Foto di Anna Rossi, Ruggero Mattia