Che un tempo Milano fosse città d’acqua un po’ come Venezia ci risulta difficile da immaginare. Ma la rete di Navigli ce lo ricorda. Gli antichi canali navigabili che collegavano Milano al Po e, di conseguenza, al mare, oggi fanno da scenario a bellissimi tracciati adatti per le famiglie. Come la ciclabile del Naviglio di Bereguardo, da Abbiategrasso al Ponte delle barche sul Ticino.
I bambini amano andare in bicicletta, soprattutto lungo ciclabili spesso totalmente asfaltate e pianeggianti che consentono di percorrere parecchi chilometri senza fare troppa fatica. Intorno a Milano, la rete di percorsi ciclopedonali è davvero fitta e si sta espandendo sempre di più.
Sembra impossibile che a pochi chilometri dal capoluogo della Lombardia ci si trovi immersi tra risaie e campi di grano, eppure è questo lo scenario che si ha davanti agli occhi pedalando da Abbiategrasso a Bereguardo. E attraversando uno scenografico ponte fatto di barche sul Ticino.
La ciclabile del Naviglio di Bereguardo: il tracciato
I lavori per la realizzazione del Naviglio di Bereguardo iniziano nel lontano 1420 con Filippo Maria Visconti e proseguono sotto il duca Francesco I Sforza giungendo a compimento praticamente 50 anni dopo. Questo canale si stacca dal Naviglio Grande a Castelletto di Abbiategrasso e sfocia nel fiume Ticino nei pressi del ponte di barche a Bereguardo, 22 chilometri dopo.
Il percorso ciclopedonale asfaltato segue praticamente il canale in tutta la sua lunghezza. Si parte dal comune di Abbiategrasso a meno di 30 chilometri da Milano. Potete arrivarci in treno oppure in macchina, ci sono tantissimi parcheggi anche a ridosso della ciclabile. Da qui inforcate la bicicletta e iniziate a pedalare, direzione sud, verso Bereguardo, primo comune in provincia di Pavia.
Il tracciato della ciclabile del Naviglio di Bereguardo è praticamente privo di dislivello e tutto asfaltato, quindi particolarmente adatto anche per le famiglie con bambini piccoli. Si pedala tra campi di grano e risaie, punteggiati da cascine. Siamo in uno scenario di aperta campagna a pochi chilometri dalla grande città. La Milano che non ti aspetti. Tra chiuse con piccole cascate, tavolini in legno in cui fermarsi per un picnic o una sosta, i pesci da ammirare nell’acqua limpida del canale, ci sono tutti gli ingredienti per trascorrere una bella giornata all’aria aperta con i bambini.
Le tappe lungo la ciclabile
Potete decidere di costeggiare tutto il Naviglio fino al punto in cui sfocia nel fiume Ticino, raggiungere il ponte di barche e tornare indietro. La ciclabile non presenta grandi difficoltà, se i vostri figli sono già grandicelli e abituati a pedalare, 45 chilometri in piano tra andata e ritorno non rappresentano un problema.
Se invece avete bambini piccoli oppure avete l’opportunità di caricare in macchina solo la loro bicicletta e non la vostra da adulto, potete comunque percorrere la ciclopedonale di Bereguardo in modalità “figli in bici e genitori a piedi”. In questo caso però 45 chilometri sono effettivamente troppi. L’opzione migliore è percorrere solo una parte della ciclabile, quella forse più suggestiva che consente di raggiungere Morimondo, a circa 6 chilometri da Abbiategrasso.
Morimondo è uno dei borghi più belli d’Italia dove il tempo sembra essersi fermato. Viuzze acciottolate e una bellissima abbazia cistercense creano un’atmosfera davvero suggestiva. Potete anche prenotare una visita guidata dell’abbazia. Qui inoltre ci sono tantissimi agriturismi e ristoranti dove pranzare, è quindi il luogo ideale per fare una sosta. Dopo esservi rifocillati o riposati potete far ritorno ad Abbiategrasso. Il tragitto Abbiategrasso-Morimondo e ritorno è di circa 12 chilometri.
Una volta tornati alla vostra auto, potete guidare per una ventina di chilometri fino al ponte delle barche sul Ticino, che merita comunque di essere visto a prescindere che ci arriviate in bici o in macchina.
Info utili
Potete abbinare la ciclabile del Naviglio di Bereguardo a un giro nei dintorni. Leggete qui il nostro racconto su cosa vedere a Pavia con bambini in un giorno e sulla visita al museo Kosmos e lasciatevi ispirare.
Copyright: Familygo. Foto: L.Dorinzi