Slow winter nei masi del Gallo Rosso in Alto Adige: natura, relax e bellezza per tutta la famiglia

Masi Gallo Rosso Alto Adige, in slittino sulla neve
Erika Fasan, autore di Family Go
Autore:
Tempo necessario: Weekend, 1 settimana
Età bambini:  0-12 mesi1-3 anni4-12 anni13-18 anni

Sono oltre 1600, in Alto Adige, i masi del Gallo Rosso, marchio che sostiene i contadini dei masi nello sviluppo di attività turistiche da affiancare all’agricoltura. Una garanzia di genuinità e autenticità rispettosa dei tempi della natura. Soprattutto in inverno quando la neve regala silenzio e paesaggi da fiaba. Parola chiave, dunque, slow winter. Noi l’abbiamo sperimentato e ve lo raccontiamo qui.

Atteso, rinviato per quelle strane congiunzioni che nella vita a volte capitano, finalmente arrivato… il nostro viaggio nei Masi del Gallo Rosso dell’Alto Adige doveva davvero realizzarsi quest’anno. Perché forse mai come ora sarei stata pronta ad apprezzarne e capirne il messaggio e il senso. Adesso che a quaranta (e passa!) anni, e con le figlie un po’ più grandicelle, sto imparando ad amare il silenzio, la quiete, i momenti tutti per me, semplicemente ad ammirare un bel paesaggio che mi piacerebbe poter chiamare “casa”. Perché adesso posso condividere, con due bambine un po’ più consapevoli, l’importanza del “less is more” e dello scoprire l’essenziale anche nelle piccole cose.

Si dice che il turista parte e torna indenne e che, invece, il viaggiatore torna cambiato. Ecco, a noi piace l’idea di essere viaggiatori che cambiano un po’ in ogni loro viaggio. E oggi vogliamo condividere questo con voi.

I Masi del Gallo Rosso: tradizioni e ospitalità a contatto con la natura

Masi Gallo Rosso Alto Adige     Masi Gallo Rosso Alto Adige, in slittino sulla neve

Sono oltre 1600, in Alto Adige, i masi del Gallo Rosso, marchio che sostiene i contadini dei masi nello sviluppo di attività turistiche (ma non solo) da affiancare all’agricoltura. L’obiettivo del progetto è da un lato aprire agli agricoltori altoatesini nuove fonti di reddito e dall’altro dare ai turisti la possibilità di conoscere il mondo contadino dell’Alto Adige. Una vacanza, dunque, in cui ospitalità e tradizioni vanno a braccetto e regalano esperienze all’insegna dell’autenticità e dei ritmi della natura, troppo spesso dimenticati nella nostra quotidianità.

Masi Gallo Rosso Alto Adige, tagliere     Masi del Gallo Rosso in Alto Adige

Dove si gustano solo prodotti della fattoria o comunque a km0 in una virtuosa rete che coinvolge tutti i produttori locali, dove tutte le esperienze sono in condivisione con gli stessi contadini, e soprattutto dove i bambini possono provare l’emozione del contatto vero con gli animali delle stalle e dei pollai. Un bell’esempio di turismo sostenibile, dunque…

I masi che offrono alloggio sono classificati in fiori (da 2 a 5 in base al numero di criteri soddisfatti tra quelli previsti dall’appartenenza al marchio) e offrono la possibilità di sperimentare i contesti più diversi: dalle realtà quasi cittadine e full optional a quelle più tradizionali in cui si vive strettamente la realtà, senza fronzoli o edulcorazioni, delle famiglie contadine. Dagli agriturismi immersi nei frutteti a quelli in cui tutto ruota attorno alla stalla e ai suoi animali. Denominatore comune: cinque il numero massimo di stanze (camere o alloggi indipendenti) per struttura, affinché l’agricoltura rimanga l’attività principale.

Masi del Gallo Rosso: prodotti tipici Pur Sudtirol    Masi del Gallo Rosso: i sapori tipici

La ricettività al servizio dell’agricoltura, dunque, e non viceversa. E, in un mondo in cui l’offerta turistica supera la domanda, questa ci sembra un’interpretazione più che virtuosa del concetto di ospitalità. Oltre alle strutture turistiche, dicevamo, Gallo Rosso valorizza diversi prodotti dell’Alto Adige: dall’artigianato di qualità ai prodotti tipici e alle specialità culinarie.

Che si possono acquistare online o assaporare e acquistare in negozi e locali specializzati, tra gli altri, nei “Sapori del Maso“. Provato per voi: Pur Suedtirol a Lana (ma se ne possono trovare anche a Bolzano, Brunico e Merano), un ampio e luminoso punto vendita con annesso angolo di (ottime!) consumazioni.

Quattro giorni in un maso del Gallo Rosso: cosa abbiamo imparato

Masi Gallo Rosso Alto Adige con i bambini     Masi Gallo Rosso Alto Adige, contatto con gli animali

Siamo stati ospiti dell’Oberhausgut, delizioso maso a Santa Gertrude, poco lontano da Lana e Merano. La località ci è piaciuta così tanto che ne parleremo a profusione nelle prossime righe. Del maso, che ci è piaciuto altrettanto, vi raccontiamo qui. Ecco le cose che abbiamo imparato:

1. Il maso chiuso è un istituto giuridico dell’Alto Adige che tutela l’indivisibilità della proprietà agricola, che non può essere frazionata tra più persone in via ereditaria: l’Oberhausgut è uno di questi. Qui abbiamo trovato tre caldi e accoglienti appartamenti tipicamente arredati e vicinissimi alla struttura padronale che ospita la sala colazioni. Oppure si può ricevere direttamente negli alloggi un grazioso cestino ricco di ogni golosità a km0 (dai salumi alle uova, dal latte fresco della mucca Rosa alle torte fatte in casa, dalle marmellate al pane, tutto rigorosamente home made o del panificio del paese). Una curiosità: lo yogurt è prodotto dal caseificio locale con il latte conferito dal maso e da quelli vicini con un curioso sistema di cavi d’acciaio che scendono a valle. Ed ecco spiegato il mistero dei bidoni d’acciaio che spesso si incrociano agli angoli della strada…

I masi del Gallo Rosso: il maso Oberhausgut di Santa Gertrude (BZ)    Masi Gallo Rosso Alto Adige, cestino di benvenuto

2. Anche il maso più antico e tradizionale può offrire una spa privata! Incastonata, quasi nascosta tra la stalla e gli alloggi, la spa dell’Oberhausgut è un piccolo gioiello di legno e tessuti morbidi disegnata dallo stesso proprietario. La sauna vera e propria, con temperature accettabili anche per i bambini, è parte di un più ampio spazio relax affacciato sul panorama innevato. Spaziale!

Masi Gallo Rosso Alto Adige, SPA     Masi Gallo Rosso Alto Adige, sauna

3. L’autenticità, con i bambini, paga. Sempre. L’abbiamo visto in Ginevra, la nostra primogenita, solitamente timida e poco propensa a mettersi in gioco nelle situazioni che non conosce (“Mamma vai tu, che io mi vergogno” è la frase che sento più spesso). E invece qui l’abbiamo vista “fiorire”, prendere consapevolezza e partire in autonomia per chiedere il cesto dei prodotti per la cena, per avvisare la proprietaria che eravamo pronti per la colazione (ma in realtà per giocare “alla mammina” con Lukas, il piccolino della famiglia ospitante), perfino per chiedere di accendere la sauna per il nostro relax pomeridiano!

Masi Gallo Rosso Alto Adige, uova disegnate     I masi del Gallo Rosso: il maso Oberhausgut di Santa Gertrude (BZ)

4. Ma più di tutto i bambini amano il contatto con gli animali. Potete proporgli attrazioni entusiasmanti, giochi che nemmeno se li sognano, slittini e lezioni di sci, ma più di tutto ricorderanno il tempo passato nella stalla ad accarezzare i coniglietti, a dare il fieno ai vitellini, addirittura a collaborare nelle pulizie finali vincendo il timore per tutto ciò che non conoscono o non sperimentano quotidianamente.

Masi del Gallo Rosso: fattoria didattica all'Oberhausgut di Santa Gertrude (BZ)    Masi del Gallo Rosso: fattoria didattica all'Oberhausgut di Santa Gertrude (BZ)

5. Il valore aggiunto di una vacanza in un maso del Gallo Rosso sono i momenti di condivisione con la famiglia contadina. Le lunghe chiacchierate durante la colazione con Birgit, la proprietaria, mi hanno svelato un mondo lontanissimo dal mio, autentico ma anche impegnativo. Dove tutto scorre in base ai ritmi della natura e le uscite che il contadino si può concedere sono quelle nell’intervallo tra la mungitura delle mucche delle 6 del mattino e quella delle 18, ogni giorno che Dio manda sulla terra. Dove le vacanze sono un evento più unico che raro perché non è che puoi affidare la tua stalla o il tuo pollaio al vicino, che probabilmente deve già curarsi dei suoi…

E ho capito che solo l’amore per la propria terra e un progetto familiare fortemente condiviso possono dare un senso al sacrificio quotidiano. Da mamma e da donna, la consolazione di sapere che – a prescindere dalla vita profondamente diversa – le preoccupazioni di Birgit sono le stesse mie: il timore per il futuro dei figli, la sensazione che crescano troppo in fretta e il desiderio di dare loro il meglio. Come a dire che i fondamentali della genitorialità non conoscono latitudini…

La Val d’Ultimo: panorami spaziali fino alla fine del mondo

Masi Gallo Rosso Alto Adige, in slittino sulla neve     Masi Gallo Rosso Alto Adige, panorama

I masi del Gallo Rosso, come già detto, sono distribuiti in tutto l’Alto Adige e permettono di scoprire tanto realtà urbane quanto angoli sperduti lontani più o meno da tutto. La nostra scelta è ricaduta su Santa Gertrude, villaggio d’incanto di 300 anime che sfocia nel Parco Nazionale dello Stelvio. Siamo in Val d’Ultimo, una delle valli più incontaminate dell’Alto Adige che inizia idealmente a Lana e si snoda attraverso centri come Ultimo, che dà il nome alla valle, e – via via più in alto – San Pancrazio, Santa Valburga, San Nicolò e, appunto, Santa Gertrude a 1500 metri.

La valle ha tutte le caratteristiche tradizionali delle valli tirolesi: masi, prati, sentieri, boschi, alte montagne suggestive. E antiche chiese a vegliare sulle anime di quanti qui vivono. Santa Gertrude, in particolare, ci ha colpiti per la bellezza dei suoi panorami, per il silenzio profondo delle sue notti, per i suoi cieli stellati non rovinati dall’inquinamento luminoso e per le vette innevate rischiarate dalla luna: porto con me le lunghe sere alla finestra ad ammirare lo “scenario più bello del mondo” e a pensare “questa è davvero la vista a cui mi piacerebbe tornare ogni sera della mia vita“.

I larici millenari di Santa Gertrude (BZ), gli alberi più antichi d'Europa    I larici millenari di Santa Gertrude (BZ), gli alberi più antichi d'Europa

Santa Gertrude ha il sapore di una autentica “finis terrae“, così lontana dalla cosiddetta “civiltà” da sembrare davvero alla fine del mondo. Tra le cose da vedere i cosiddetti “larici millenari“, gli alberi più antichi d’Europa che vantano una storia di oltre 850 anni e nel cui tronco ci si può rifugiare, e il lago di Fontanabianca, lago artificiale che rappresenta il margine estremo della valle: d’inverno regala paesaggi incantati ed è amato da chi pratica sci alpinismo o va con le ciaspole mentre d’estate è il punto di partenza per passeggiate o escursioni più impegnative.

Slow winter in Val d’Ultimo

Slow winter è la parola chiave, sinuosa fin dal suono, di una vacanza invernale nei masi del Gallo Rosso. Perfetta per chi – all’adrenalina a ogni costo e al glamour delle località più mondane – preferisce ritmi lenti, magari legati a quelli della natura, e dimensioni più intime. Ecco allora che una giornata trova senso anche solo con un risveglio e una colazione senza fretta e giochi sulla neve nel giardino del maso. Felicità, per un bambino, è fare l’angelo della neve per ore…

E se si decide di uscire dal maso, la Val d’Ultimo offre la possibilità di escursioni con le ciaspole, sci alpinismo, slittino, sci di fondo (una pista si snoda proprio sotto il “nostro” Oberhausgut) e pattinaggio su ghiaccio.

Val d'Ultimo coi bambini: il comprensorio dello Schwemmalm    Val d'ultimo coi bambini: il comprensorio Schwemmalm

A chi vuole sciare serenamente e comodamente consigliamo il piccolo ma pregevolissimo comprensorio dello Schwemmalm  a 2.625. metri: si raggiunge in cabinovia (compresa nella UltentalCard, il biglietto combinato – incluso nel prezzo della camera – che permette di vivere tante esperienze diverse in Val d’Ultimo e viaggiare gratis in tutto l’Alto Adige) e regala panorami davvero mozzafiato.

Merano con i bambini: la Passeggiata Tappeiner    Merano con i bambini

E nella stazione a valle l’area bimbi Schwemmy, un parco per i più piccoli con due tapis roulant di 60 e 80 metri, dove gli slittini sono benvenuti e protagonista è la mascotte Orso Schwemmy.

Merano con i bambini    Parco Nazionale dello Stelvio

La valle è anche punto di partenza per rilassanti escursioni cittadine: le località più vicine sono Lana e Merano, la cittadina amata dalla principessa Sissi. Tra le esperienze che qui si possono fare, momenti di relax alle Terme, un pomeriggio in centro ammirando i coloratissimi murales e i negozi sotto i portici medievali o una camminata al sole sulla Passeggiata Tappeiner che regala la vista della città dall’alto. Aspettando la primavera e la riapertura degli splendidi Giardini di Castel Trauttmansdorff

Per informazioni

www.gallorosso.it

 

Copyright: FamilyGO. Foto di E. Fasan; A. Pausi; Masi Gallo Rosso/ Frieder Blickle

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