Visitare i Sassi di Matera con i bambini senza farli annoiare – pure quelli piccoli e molto vivaci – e magari anche con passeggino al seguito. Vi sembra un’impresa impossibile? Non se il tour è su una irresistibile Ape Calessino, un modo originale e comodo per conoscere una città straordinaria e ricca di storia con tutta la famiglia e senza stress.
Una città che sembra ancora in formazione, un’opera d’arte che aspetta di essere completata. Un luogo ricco di misteri, in cui ogni angolo rivela una storia antica, una leggenda, un racconto di vita. Impossibile non lasciarsi conquistare da Matera e dal Rione dei Sassi ma tra gradoni, scale, saliscendi e sole estivo, visitarla è impegnativo perfino per gli adulti più allenati, figuriamoci per i bambini.
E con il passeggino l’impresa sembra davvero impossibile. Ma io non mi arrendo e sono certa di poter trovare una soluzione per coinvolgere tutta la famiglia, compreso Alessio di soli 3 anni. E la soluzione è il tour di Matera in Ape!
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Ape Tour a Matera con i bambini: e la noia si trasforma in avventura!
Dopo qualche ricerca, scopro che ci sono diversi modi per visitare i Sassi di Matera comprese visite guidate divertenti e coinvolgenti adatte alle famiglie con bambini; ma io cerco qualcosa di più, qualcosa che possa aiutarci a conoscere la città con un bambino piccolo, vivace e poco incline alle visite “culturali”.
E a questo punto incontro ApeVito. Vito è un ragazzo giovane che dopo un lungo periodo fuori dalla sua terra, ha deciso di cambiare completamente lavoro e progetti, ritornando a Matera e raccontando la sua storia alla guida del mitico e sgargiante Ape Calessino Piaggio.
E’ l’idea che stavo cercando. Un mezzo divertente che non farà annoiare proprio nessuno in famiglia, e per giunta passeggino friendly!
Vito ci viene a prendere direttamente al parcheggio (coperto!) che lui stesso ci ha consigliato e da lì iniziamo il nostro itinerario verso il centro storico di Matera e il quartiere dei Sassi.
Alessio, un po’ infastidito dal caldo durante il viaggio, cambia completamente espressione quando vede l’Ape rosso fiammante parcheggiata davanti a noi. L’avventura sta per iniziare anche per lui, tra curve, saliscendi, brevi storie, qualche suonata di clacson e il vento che attenua la calura estiva.
Il mondo dei Sassi nel racconto di tre generazioni
Vito crea per noi un itinerario perfetto, che alterna il viaggio in ape alla sosta nei punti panoramici più belli dei due sassi principali – il Sasso Barisanoe il Sasso Caveoso – e in angoli suggestivi dove ci racconta la storia contrastata e davvero unica di questa città, alternando la cronaca agli aneddoti dei nonni e alle sue personali esperienze.
Cominciamo dalla discesa panoramica di via d’Addozio, nel Sasso Barisano. Lo spettacolo, superate le prime case è davvero mozzafiato: davanti a noi si staglia la zona centrale e più antica, la Civita, su cui spicca la Cattedrale e ai suoi piedi le antiche abitazioni.
Lo sguardo corre giù fino al canyon a strapiombo (la Gravina) e al torrente, in uno scenario spettacolare, non a caso definito “paesaggio culturale” dall’Unesco, che lo ha inserito nel Patrimonio mondiale dell’Umanità.
Le case ricavate nelle due grandi rocce, nei “sassi” appunto, si affastellano una sull’altra e in alcuni casi sembrano poco più che grotte, con piccole finestre o una parete di mattoni che emergono dal costone di pietra. Sono le due anime della città, in parte costruita e in parte scavata, grazie alla estrema porosità del materiale (calcarenite) che si sgretola facilmente anche a mani nude.
Viaggiare tra i Sassi significa scoprire le tante contraddizioni che li hanno caratterizzati, dal sovraffollamento degli anni ’50 con condizioni invivibili (le abitazioni erano insieme case, stalle e grotte e ospitavano anche 10 persone e gli animali), allo sgombero voluto da De Gasperi sin quasi all’abbattimento; dal tentativo delle famiglie di rientrare nelle vecchie case anche con la forza – il governo dovette murare gli ingressi in molti casi – fino al recupero culturale e turistico attuale che lo ha reso un museo a cielo aperto, ricco di ristoranti, taverne, bar, alloggi tipici.
Significa scoprire le origini antichissime della zona – la terza città più antica del mondo dopo Aleppo e Gerico – e ammirare il complesso delle affascinanti chiese rupestri anch’esse scavate nella roccia (di cui una ancora funzionante, ci spiega Vito).
Ci spostiamo verso il Sasso Caveoso in cui il senso di incompiuto si fa ancora più massiccio, fino a raggiungere Piazza San Pietro Caveoso (con l’omonima Chiesa). C’è ancora il tempo per una sosta e un gelato gigante per Alessio, mentre Vito ci racconta la tradizione del fischietto di terracotta, che veniva regalato alla donna amata per simboleggiare la forza del proprio sentimento (più era grande e ricco di decorazioni più forte era il legame) e oggi principale souvenir della città.
Vito ci accompagna di nuovo al punto di partenza: il nostro tour di Matera in Ape è finito. Ma se volete continuare la visita in autonomia, potete farvi lasciare in luoghi suggestivi come vico Solitario, a pochi passi da Piazza San Pietro, per visitare la Storica Casa Grotta arredata con mobili e attrezzi autentici del periodo in cui era abitata prima dell’abbandono; oppure nel centro storico, e magari assaggiare il pane di Matera, certificato IGP.
Tutte le soluzioni per visitare Matera con i bambini
Quello dell’Ape Tour è per noi il miglior modo di visitare Matera e i Sassi se viaggiate con bambini fino a 5-6 anni o con il passeggino. I piccoli non si annoiano e si emozionano tantissimo a seguire l’Ape che si inerpica per le salite o si addentra misteriosamente tra i vicoli – Alessio ancora adesso quando vede un’ape mi dice “E’ Vito!!”.
E noi adulti possiamo goderci lo straordinario colpo d’occhio della città senza stress. Vito propone diversi Ape-tour (a partire da mezz’ora circa quindi davvero per tutti!) in modo da trovare quello più adatto alle esigenze di ogni famiglia. Il mezzo può ospitare fino a 5 persone e si può caricare ovviamente il passeggino. Per saperne di più potete andare sul suo sito apevito.com.
Se avete dei bambini grandicelli che possono essere attivamente coinvolti in una visita guidata, vi segnalo Matera tour per bambini, di Eleonora (Guida turistica ed escursionistica). L’itinerario, della durata di circa 2 ore, è una sorta di caccia al tesoro con mappe, indizi giochi ed esperimenti in cui i protagonisti sono proprio i bambini.
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Copyright: FamilyGO. Foto di M. Rosellini