Ouarzazate è il punto di partenza ideale per un viaggio in Marocco con i bambini alla scoperta della regione meridionale e del deserto del Sahara. Il panorama è di quelli da togliere il fiato: da un lato le montagne dell’Alto Atlante, le oasi lussureggianti e gli spettacolari kasbah – veri castelli di sabbia – dall’altro le dune del deserto, dove una notte in bivacco o una passeggiata in dromedario assicureranno momenti indimenticabili da condividere in famiglia.
Un viaggio in Marocco con i bambini ci porta alla scoperta di paesaggi che sembrano usciti da un sogno, o dal set di un film (non a caso qui ci sono diversi studios cinematografici). Canyon, oasi, villaggi fortificati che sembrano castelli di sabbia, e alla fine, le dune del deserto, quello mitico del Sahara che almeno una volta tutti abbiamo immaginato di solcare.
Siamo in un luogo magico, dove la sabbia crea dune e palazzi, l’acqua fa nascere oasi e vallate e il verde dei palmeti si mescola al rosa dei cespugli e al giallo ocra della terra. Qui si capisce davvero il significato della parola miraggio.
Un territorio ricco di fascino e che si presta particolarmente ad una vacanza in famiglia, perché sicuro e family friendly.
Il nostro itinerario per visitare il Marocco con i bambini al seguito parte dalla cittadina di Ouarzazate e prosegue lungo il sud del paese, che piace proprio a tutti, grandi e piccoli, e conduce per mano in un’avventura indimenticabile.
Ouarzazate, la porta del deserto
All’incrocio tra la valle del Fiume Draa e quella del Dadès, nella parte meridionale del Marocco, si trova la città di Ouarzazate. Luogo di oasi fiorite e palmeti, è il punto d’incontro tra le montagne dall’Alto Atlante (2000 metri) e il deserto, e teatro di una magnifica natura inesplorata, fonte di ispirazione per decine di registi che qui hanno allestito i loro set cinematografici.
A pochi chilometri dalla città sono visitabili anche gli Atlas Studios, dove i bambini potranno ritrovare le scenografie di Asterix e Obelix o di Star Wars e gli adulti sognare i paesaggi di Lawrence d’Arabia o del Gladiatore.
Ouarzazate è anche una città simbolo della cultura meridionale marocchina e del suo ricchissimo artigianato. Molto bella per tutta la famiglia è la visita del suk che vi farà scoprire l’henné, l’acqua di rose, le ceramiche, i gioielli e i tappeti berberi – la cui tessitura rappresenta l’attività più antica della regione – e ancora l’intarsio del legno e la lavorazione di argilla e cuoio.
In un viaggio in Marocco con i bambini a un passo dal deserto non si può non imbattersi in meravigliose oasi che sembrano davvero dei miraggi: a dieci chilometri da Ouarzazate, imperdibile è l’Oasi di Fint, con il lago e la lussureggiante vegetazione (palme, eucalipti, cedri, cipressi, bambù), paradiso per falchi, aquile, poiane, cicogne e molti altri uccelli, con alle spalle le brulle montagne.
Kasbah e Ksar: villaggi fortificati che sembrano castelli di sabbia
Una delle attrazioni più affascinanti del sud del Marcocco, tanto per gli adulti quanto per i bambini, sono case, castelli e villaggi fortificati che sembrano immensi castelli di sabbia (e spesso sono fatti davvero di sabbia… o quasi, sono fatti di pisé, un impasto di argilla e paglia!).
Si parla di Kasbah quando si vuole indicare un edificio con quattro torri di solito adibito ad ospitare le famiglie nobili marocchine, e di Ksar nel caso di veri e propri villaggi fortificati, circondati da una muraglia e protetti da torri di guardia. A solo un chilometro dalla città di Ouarzazate si può visitare la Kasbah di Taourirt, costruita dalla tribù dei Glaoui, con un profilo irto di torri e merlature.
Ma se cercate qualcosa di davvero stupefacente, a una trentina di chilometri si trova lo Ksar di Aït Ben Haddou, un gioiello dell’architettura marocchina meridionale dichiarato Patrimonio mondiale dell’umanità dall’Unesco. Questo sontuoso villaggio racchiude numerose case e piccoli castelli e la sua origine risale addirittura all’undicesimo secolo. La sua bellezza accecante lo ha reso protagonista di diversi film (da Babel e Indiana Jones).
Se il dedalo di viuzze in argilla vi ha fatto venir voglia di continuare l’esplorazione dei numerosi ksour e kasbah della regione, potete partire alla volta delle valli del Drâa e del Dadès.
In gita in 4×4 tra canyon, kasbah e… rose!
In questo luogo straordinario niente più ci sorprende, nemmeno la possibilità di trovare spettacolari canyon con pareti alte anche 300 metri e al tempo stesso straordinarie fioriture di rose.
Siamo nella Valle del Dadès, o valle delle mille Kasbah (110 chilometri da Ouarzazate), ideale da visitare anche con i bambini, noleggiando una jeep 4×4. I paesaggi quasi lunari vengono intervallati da numerose oasi, palmeti e bellissime Kasbah offrendo uno spettacolare contrasto tra le formazioni rocciose e i colori brillanti della vegetazione.
Tra le attrazioni più straordinarie in un’escursione in famiglia il Palmeto di Skoura e le Gole del Todra, uno dei canyon più spettacolari al mondo in cui le scogliere arrivano fino a 300 metri di altezza e si avvicinano a tal punto che sembrano toccarsi; a seconda della luce del giorno, le rocce si colorano di rosa, rosso, arancione o violetto.
Infine, merita una visita la Valle delle rose, dove questo straordinario fiore (probabilmente introdotto più di 1.000 anni fa dai pellegrini provenienti dalla Mecca) nasce sui rami di un albero alto più di due metri; nel mese di maggio, quando il profumo invade tutta la valle e i petali risplendono al sole, inizia la raccolta.
E finalmente il deserto del Sahara
Dune a perdita d’occhio che possono raggiungere anche i 150 metri di altezza (come le dune di Chigaga), un paesaggio sconfinato di straordinaria bellezza. È il deserto del Sahara, a poche ore di macchina da Ouarzazate: Tazzarine (170 km), M’Hamid El Ghizlane (250 km) e Merzouga (420 km) sono le tre porte d’ingresso.
Molte agenzie viaggi e tour operator propongono escursioni nel deserto anche con i bambini: le condizioni di sicurezza e il contesto sono ottimali per questo tipo di soggiorno e una notte in bivacco o una passeggiata in dromedario assicureranno momenti indimenticabili da condividere con i più piccini.
DOVE DORMIRE
Il fascino e le infrastrutture del Sud del Marocco soddisferanno tutta la famiglia, sia che si scelga di soggiornare a Ouarzazate sia che si decida di partire per un bivacco nel deserto. Tra le sistemazioni più caratteristiche c’è sicuramente l’emozione di dormire in una tenda berbera.
A 15 km da Ouarzazate si trova l’Ecolodge Ouednoujoum, detentore del Trofeo per il Turismo Sostenibile del Marocco, con tende molto confortevoli. Qui si può partecipare anche alla vita quotidiana di una famiglia berbera: cucinare, occuparsi del giardino o mungere le capre. Se volete una sistemazione tradizionale in Resort, nel cuore della città di Ouarzazate c’è l’Ouarzazate le Riad Hotel, dove l’atmosfera marocchina si unisce a piccoli lussi quali piscina e SPA.
INFORMAZIONI UTILI
Il Marocco offre la garanzia di un tempo soleggiato per la maggior parte dell’anno. La primavera è particolarmente mite e piacevole, gli alberi sono in fiore e le cime delle montagne ancora innevate! Anche l’autunno è una buona stagione per visitare la regione, mentre in estate nel Sud del Paese si registrano temperature piuttosto elevate e in inverno il clima può essere troppo umido.
Se cercate altri itinerari in Marocco in famiglia, leggete anche:
– la nostra visita Chefchaouen, il paese blu che abbiamo esplorato con i bambini, parte del nostro reportage del Marocco del Medio Atlante con Fès, Volubilis, Meknès.
– Marrakech con i bambini, a spasso tra suq e giardini esotici come nella favola di Aladino
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