In Lombardia non mancano le bellezze naturali e i posti in cui trascorrere una piacevole giornata all’aria aperta. Luoghi Unesco, boschi, parchi, fiumi. Ogni meta è buona per divertirsi nel verde. In modalità famiglia ovviamente.
Una gita Lombardia con i bambini è l’ideale per uscire dal grigiore invernale e godersi una giornata all’aria aperta nella natura. C’è solo l’imbarazzo della scelta tra i tanti laghi che punteggiano le Prealpi ai grandi fiumi che offrono argini pianeggianti da percorrere a piedi o in bicicletta. È il momento di rigonfiare le ruote delle biciclette, indossare gli scarponcini da montagna o semplicemente tirar fuori le scarpe da ginnastica per un po’ di sano movimento. Con un pizzico di cultura che non guasta mai.
Il Sacro Monte di Varese (VA)
La Lombardia è la regione italiana che vanta più siti patrimonio UNESCO in assoluto in Italia. Dal villaggio operaio alle incisioni rupestri passando per il famosissimo Trenino Rosso che porta in Svizzera, i siti lombardi sono ben 11 sui 55 totali italiani.
Il Sacro Monte di Varese rientra proprio tra questi, insieme agli altri 9 Sacri Monti della Lombardia e del Piemonte. Il che lo rende un luogo di grande interesse non solo per i credenti. Un Sacro Monte è un percorso devozionale in salita che presenta cappelle che fungono da tappe per la preghiera. O per riprendere fiato, dipende dai punti di vista. Ecco perché il Sacro Monte è una meta perfetta per una gita all’aria aperta in Lombardia perché combina l’attività fisica di una passeggiata con la curiosità innata dei bambini che verrà soddisfatta tra i dettagli delle cappelle e la visita finale al borgo.
La camminata si snoda su 300 metri di dislivello e 2 chilometri di lunghezza. Se i bambini si stancano in fretta ci sono due soluzioni.
La prima è munirvi dello speciale taccuino formato family che racconta la storia del percorso e partecipare alle visite guidate di Archeologistics e
La seconda alternativa è salire con la storica funicolare da Vellone (anche se al momento è ancora chiusa, la riapertura dovrebbe essere prevista a breve) funzionante in questa stagione solo nel weekend e raggiungibile con il bus della linea C oppure a piedi dalla prima cappella attraverso una strada di 1,5 km immersa nel bosco). Potete anche pensare di salire in funicolare e scendere a piedi o viceversa. In questa stagione le corse si effettuano ogni 10 minuti nel fine settimana. In estate la funicolare è attiva tutti i giorni.
Crespi d’Adda e la ciclopedonale dell’Adda
Passiamo a un altro sito Patrimonio Unesco che si presta perfettamente a una gita all’aria aperta in Lombardia. Si tratta del Villaggio Operaio di Crespi d’Adda, situato proprio in riva al fiume Adda. Il Villaggio, una sorta di visione moderna della città ideale, è stato costruito per volontà dell’industriale Cristoforo Benigno Crespi che voleva garantire ai propri dipendenti tutto il necessario per vivere bene e dignitosamente, considerata anche l’epoca storica. Qui infatti, a fine ‘800, gli operai avevano a disposizione scuola, assistenza sanitaria, teatro, negozi e chiesa.
Visitare Crespi d’Adda oggi significa fare un tuffo nel passato perché l’insieme architettonico è rimasto immutato, prova inconfutabile della lungimiranza della famiglia Crespi. Il Villaggio Operaio è un paese a tutti gli effetti, con strade simmetriche che si snodano tra le vecchie case degli operai ancora abitate. Si può prendere parte a una visita guidata oppure si può semplicemente gironzolare in autonomia, nel totale rispetto di chi vi abita.
Data la sua posizione vicino al fiume, la visita al Villaggio operaio di Crespi d’Adda può essere abbinata a una biciclettata o a una passeggiata lungo l’Adda. L’argine del fiume è quasi totalmente pianeggiate e con fondo di ghiaia. Per i bambini abituati a pedalare, potete partire da Paderno d’Adda (in prossimità del ristorante Toscano) e arrivare fino a Porto d’Adda in bicicletta, attraversando i luoghi leonardeschi. In alternativa, per un percorso più breve adatto anche ai più piccoli, potete partire sempre da Paderno d’Adda e arrivare a Imbersago per ammirare il celebre traghetto di Leonardo su cui potete anche salire.
Le Torbiere del Sebino (BS)
Nella zona a sud del Lago di Iseo immergetevi in un’area naturalistica ancora non troppo frequentata ma che ai bambini piacerà di sicuro. Si tratta della Riserva naturale delle Torbiere del Sebino, una zona umida composta soprattutto da canneti e stagni. Trattandosi di una zona prevalentemente pianeggiante, è particolarmente adatta anche per i più piccoli e in alcuni tratti anche per i passeggini. I percorsi della Riserva sono tre: nord, sud e centrale. Quest’ultimo è sicuramente il più suggestivo grazie alla presenza delle passerelle in legno che collegano gli specchi d’acqua.
La caratteristica di questa Riserva Naturale è la presenza di tantissime specie di uccelli che possono essere avvistati dalle postazioni in legno per il birdwatching. E per la fotografia. Munitevi quindi di macchina fotografica e binocolo per una giornata da veri esploratori.
L’ingresso ha un prezzo simbolico di 1 euro che potete acquistare presso le biglietterie automatiche posizionate nei punti di accesso del parco.
La ciclopedonale del lago di Comabbio (VA)
Bicicletta e bambini sono sempre un binomio vincente per una gita in Lombardia con bambini. Le piste ciclabili stanno riscuotendo sempre più successo proprio perché consentono di divertirsi in famiglia immersi nella natura.
Anche la Lombardia vanta tantissime piste ciclabili alcune più strutturate altre più selvagge. Il denominatore comune è la possibilità di ammirare bei paesaggi pedalando.
Vicino a Varese c’è un piccolo lago con una ciclabile ad anello: il lago di Comabbio. La ciclopedonale del lago di Comabbio è un percorso di 12 chilometri in parte asfaltato, in parte sterrato e in parte su una passerella in legno che dà la sensazione di pedalare sospesi sull’acqua. Il paesaggio è quello tipico lacustre sia dal punto di vista della flora che della fauna. Lungo il percorso potete poi trovare due parchi pubblici – il parco Berrini a Ternate e il parco di Corgeno. Qui potete sfoderare i tre ingredienti magici per una gita perfetta: palla, coperta e picnic.
Se non avete le biciclette, potete noleggiarle presso l’hotel residence Montelago a Ternate. L’hotel si trova proprio accanto al parco Berrini, attrezzato con fontanelle e bagni pubblici. Nei pressi del parco trovate un bar, il Feel Rouge Café, che propone anche piatti in modalità take away.
Il Parco di Monza (MB)
Non si può trattare l’argomento gita in Lombardia con bambini senza menzionare il Parco di Monza, uno dei più grandi parchi storici europei, il quarto recintato più grande d’Europa e il più grande in assoluto circondato da mura. Passeggiando per i viali alberati o in mezzo ai prati si ha la sensazione di trovarsi in un parco londinese o chissà dove.
Il Parco di Monza, istituito per volontà di Napoleone con l’intento di farne una tenuta agricola e di caccia, oggi è un vero e proprio polmone verde per tutta la Brianza da percorrere a piedi, in bicicletta, con pattini, risciò, monopattini o a cavallo. O, per i più piccoli, con il trenino disponibile da fine marzo a fine ottobre.
Oltre a camminare lungo i viali e ad ammirare gli scoiattoli che popolano il parco, potete lasciarvi stupire dalla Reggia che è davvero un colpo d’occhio notevole.
Sono tante le attività per bambini della Reggia di Monza, da quelle didattiche nelle cascine ai percorsi tematici pensati appositamente per i più piccoli. In alternativa, come per ogni gita all’aria aperta che si rispetti, coperta, palla e picnic sono sempre la soluzione vincente per trascorrere una piacevole giornata immersi nel verde.
Il Parco ha tre ingressi principali: viale Cesare Battisti a Monza, via S. Stefano a Vedano al Lambro e via Regina Margherita a Villasanta. Agli ingressi di Monza e Vedano al Lambro trovate un parcheggio a pagamento. In alternativa potete raggiungere Monza o Villasanta in treno+bici e arrivare al parco direttamente pedalando.
Il Parco di Villa Annoni a Cuggiono (MI)
Il Parco di Villa Annoni si trova a Cuggiono comune situato quasi sul confine tra Lombardia e Piemonte. Il parco di Villa Annoni è il secondo parco recintato della Lombardia dopo quello di Monza ed è uno dei più importanti dell’epoca neoclassica lombarda. Tutto il parco è completamente racchiuso da un muro di cinta alto due metri.
Per accedere al parco potete entrare da uno dei tre ingressi principali: quello che si apre dalla villa, quello dell’ex-corte agricola e quello dell’ex-ingresso del custode. Tantissimi alberi tra cui querce, aceri, robinie e gingko biloba, meli da fiore e secolari cedri del Libano creano un parco unico sia dal punto di vista botanico che naturalistico.
Non manca il laghetto artificiale al centro con oche, anatre e cigni a cui i bambini non sapranno resistere. Sono tanti gli animali che si possono incontrare nel parco: anatre, lepri, conigli e perfino pavoni. Accanto all’area giochi attrezzata è stata anche allestita una voliera. Proprio per la presenza degli animali nel parco, non è possibile accedere con i cani.
Il parco si presta perfettamente a una gita all’aria aperta, a un pic-nic rilassante nei prati e a una camminata nel verde con tutta la famiglia.
Cuggiono è uno dei comuni che fa parte dell’Ente del Parco Lombardo della Valle del Ticino, si può quindi approfittare per fare il pieno di natura costeggiando il fiume.
Il Parco delle incisioni rupestri a Grosio (SO)
Il Parco delle incisioni rupestri a Grosio, in Valtellina, è un luogo di rara bellezza in cui la storia incontra la natura regalando uno scenario davvero unico. Si tratta di un museo all’aperto che vanta un ricchissimo patrimonio storico e archeologico.
Il viaggio nella storia comincia dalle origini, ovvero dalla Preistoria. Si possono infatti ammirare oltre 5000 figure incise sulla Rupe Magna di epoca compresa tra il Neolotico e l’Età del Ferro. Prendere parte a una visita guidata fa davvero la differenza, qui potete leggere il nostro racconto.
Ma il Parco delle Incisioni Rupestri è perfetto anche per una gita all’aria aperta. Accanto ai monumenti preistorici ci sono infatti dei bellissimi castelli medievali che fanno da sfondo. E l’area dei castelli con tutto il parco intorno è sempre aperta e visitabile liberamente. La zona inoltre, ricorda moltissimo i castelli di Bellinzona in Svizzera.
Un’occasione perfetta per camminare nella storia e godersi la natura della Valtellina.
La Greenway del Lago di Como (CO)
La Greenway del Lago di Como è un percorso che consente di ammirare splendide ville, giardini e i borghi che si affacciano sul Lago di Como.
Tutto il percorso che ufficialmente parte da Colonno e arriva a Griante è di circa 10 chilometri solo in andata. Ma se siete con i bambini potete scegliere di percorrerne solo un tratto. Spostarsi poi in battello o con i mezzi pubblici rende l’esperienza una vera e propria avventura da ricordare. Ed evita nervosismi per il traffico e il parcheggio.
Il tratto sicuramente più affascinante con i più piccoli è quello da Ossuccio a Tremezzina, passando per il Parco Civico Teresio Olivelli, perfetto per un picnic con vista lago. In questo percorso potete ammirare l’ingresso di Villa del Balbiano, fare una deviazione verso Villa del Balbianello e arrivare a Villa Carlotta che merita una visita sempre, nel periodo delle fioriture ancora di più.
Gli affacci sui lidi con i parchi gioco, i piccoli porticcioli e le spiagge rendono la visita ancora più bella con i bambini.
La ciclopedonale del Naviglio di Bereguardo
A pochi chilometri da Milano, i navigli offrono l’occasione perfetta per una gita in Lombardia con bambini camminando in pianura tra campi perfettamente coltivati e canali. Basta lasciarsi la città alle spalle per godersi i percorsi ciclopedonali che costeggiano i navigli.
È il caso del Naviglio di Bereguardo che consente di pedalare da Abbiategrasso in provincia di Milano fino a Bereguardo in provincia di Pavia, costeggiando per circa 19 chilometri il naviglio. Se tutto il tracciato andata e ritorno è sicuramente troppo lungo per i più piccoli, potete optare solo per un pezzetto, partendo magari da Abbiategrasso e raggiungendo Morimondo con la famosa abbazia. Il piccolo borgo si presta perfettamente a una sosta gelato o a un pranzo all’aria aperta, prima di inforcare nuovamente la bicicletta o tornare a piedi al punto di partenza. Un totale di 10 chilometri in cui sarete immersi nella natura, con tanto di chiuse che faranno la gioia dei più piccoli. Il percorso è totalmente asfaltato e consente di pedalare senza fatica. Potete leggere il racconto della nostra giornata sulla ciclabile del Naviglio di Bereguardo.
Riserva naturale del Pian di Spagna
La Riserva Naturale Pian di Spagna e Lago di Mezzola è una bellissima zona naturale tra la Valtellina, la Valchiavenna, il Lago di Mezzola e la punta settentrionale del Lago di Como. Si tratta di una zona totalmente pianeggiante, a metà strada tra lago e montagna e può essere la meta di una gita all’aria aperta o anche di un weekend alla scoperta di questa zona. Un mix tra scarponcini da montagna e costume che accontenta tutti, anche gli amanti della bicicletta. Perché da qui passa anche la ciclabile del Sentiero Valtellina oppure potete pedalare lungo la ciclopedonale dell’Alto Lario.
L’area del Pian di Spagna si snoda tra le province di Sondrio e Como e comprende cinque comuni: Sorico, Gera Lario, Dubino, Verceia e Novate Mezzola. Il Pian di Spagna presenta una grande varietà di habitat naturali, si passa dai canneti delle zone paludose ai boschi di pioppi
Potete scegliere di imboccare diversi sentieri. Particolarmente adatto con i più piccoli è quello che parte dal Ponte del Passo e porta a Dascio seguendo il tratto del fiume Mera, il corso d’acqua che congiunge il Lago di Mezzola a quello di Como. Qui potete incontrare diversi uccelli e, a seconda delle stagioni, potete imbattervi in rituali di corteggiamento o osservare la nidificazione dei cigni. L’ambiente è davvero rilassante, si è totalmente immersi nel verde ma vicino all’acqua.
Non mancano anche qui le spiagge, potete arrivare a Sorico per gustarvi un gelato o fare un picnic con vista lago. Le possibilità sono davvero tante perché l’area è molto vasta. Sul sito della riserva potete trovare le varie opzioni per una giornata all’aria aperta.
Copyright: Familygo. Foto: L. Dorinzi; Sacro Monte di Varese; Hotel Residence Montelago; Comune di Cuggiono