C’è un angolo di paradiso a pochi passi dal Lago di Garda, lato bresciano. È il Giardino Botanico – Fondazione André Heller, una destinazione imperdibile per famiglie in cerca di un’esperienza affascinante, artistica, naturale ed educativa.
A Gardone Riviera, sulla sponda bresciana del Lago di Garda, il Giardino Botanico – Fondazione André Heller offre un mix unico di natura (sono 3000 le specie di piante qui ospitate provenienti da tutto il mondo), arte e magia che incanta grandi e piccini.
Nasce dalla visione dell’omonimo artista austriaco che raccolse l’eredità di Hruska, dentista di illustri personaggi, come Freud, che acquistò questo terreno e vi si trasferì nel 1903. Oggi i nuovi proprietari Jovanka e Hans Porsche, in collaborazione con Heller, proteggono generosamente questo tesoro.
Lo abbiamo scovato casualmente, tra ricerche in Google su “cosa fare sul Lago di Garda”. Qui abbiamo trascorso un paio d’ore di una domenica soleggiata, a cui abbiamo aggiunto un picnic in riva al lago e una visita pomeridiana al Vittoriale degli Italiani. Insomma: una completa immersione nella natura, nell’arte e nella storia.
Giardino botanico Heller: stupore a ogni passo
Appena entrati nel Giardino Heller, ci si trova immersi in un vero paradiso botanico. Rimaniamo affascinati dalla varietà di piante e fiori provenienti da tutto il mondo. Palme, bambù, cactus e fiori tropicali creano un ambiente esotico, colorato, fiabesco.
Passeggiamo tra i sentieri, spesso punteggiati di sassi e pepite colorate che vanno a ricreare forme fantasiose, e facciamo scegliere alle bambine quale strada prendere a ogni bivio. E così le piccole esploratrici scoprono piante rare e apprendono tante curiosità sul regno vegetale.
Arte e natura in dialogo
Il Giardino Heller non è solo un luogo di straordinaria bellezza naturale, ma anche una galleria d’arte a cielo aperto. Dietro ogni pianta, accanto a ogni laghetto (se non dentro il laghetto), appena dopo un ponticello o tra le canne di bambù scoviamo sculture e installazioni artistiche che si integrano armoniosamente con la flora, lasciandoci sempre di stucco.
Giochiamo alla “caccia alle opere” e sì, le bambine – con occhi pieni di meraviglia e un animo predisposto alla ricerca e alla curiosità – le scovano sempre prima di noi adulti. Sono animali fantastici, figure sacre e mitologiche che portano le firme di artisti come Keith Haring, Fernand Leger, Roy Lichtenstein, che sembrano prendere vita tra gli alberi e i cespugli.
Ci sono i “mostri sputanti” che si schizzano acqua dalle bocche di André Heller (occhio a passare sotto nel momento in cui lanciano acqua!), le piramidi di Roy Lichtenstein, il dio delle acque di Rudolph Hirt con la bocca spalancata, le Ametiste giganti, Buddha dormienti e seduti, il Portale Torii rosso che accompagna nella foresta di bambù, panchine colorate posizionate ovunque con frasi motivazionali che ci ricollegano a Madre Natura.
Hey, l’avete scovata la luna di Keith Haring? Non tutti la trovano. Aprite bene gli occhi!
Sentieri avventurosi e pause belle
I sentieri del Giardino Heller sono adatti a una passeggiata rilassante – senza passeggino – con i bambini. Sono percorsi agevoli che conducono a punti di interesse come laghetti popolati da carpe colorate. Consigliamo di fare attenzione alle parti bagnate e di tenere per mano i bambini nei pressi delle pozze d’acqua. I ponticelli, i sassi sull’acqua e le piccole cascate aggiungono un tocco di avventura che le nostre esploratrici hanno particolarmente apprezzato.
Voglia di una pausa caffè, genitori, e di una pausa succo, bambini? C’è un graziosissimo chiosco al centro del parco, con tavoli recuperati da tronchi, sedie stile liberty, e sdrai da “Dolce Vita”.
Informazioni utili
Una visita al Giardino Heller di Gardone Riviera con i bambini è un’esperienza che combina avventura, educazione e bellezza.
Il giardino è aperto da marzo a ottobre tutti i giorni dalle 9 alle 19.
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Copyright FamilyGO. Foto di Margherita Grotto