Viaggiare con i bambini piccolissimi è sempre un’incognita: riusciremo a trovare tutto quello che ci serve per gestire i nostri figli e soddisfare i loro bisogni in serenità? A risponderci arrivano gli hotel per neonati, specializzati in soggiorni per famiglie “appena nate”, che offrono tutta una serie di facilitazioni e animazione e assistenza dalla prima settimana di vita.
Ammettiamolo: tra la prima e la seconda maternità spesso c’è un abisso. Ricordo ancora la mia prima uscita senza la mia primogenita: una cena di lavoro quando aveva tre mesi, due ore letteralmente d’inferno, nonostante si parlasse di posti bellissimi, e un insostenibile bisogno fisico di tornare da lei. E ricordo la mia prima uscita senza la mia secondogenita: un matrimonio quando lei aveva appena 18 giorni, una serata assolutamente rilassata con giusto due puntatine a casa per allattarla.
E lo stesso potrei dire per gli hotel per neonati che ho visitato quando le mie bimbe erano piccole. Con Ginevra mi sembrava impossibile, diseducativo quasi, si potesse affidare la propria “creatura” alle mani – sia pur esperte – dell’educatrice di un kinder club (e lei – a conferma di ciò – piangeva appena provavamo a portarcela); con Elettra mi è sembrato assolutamente naturale lasciarla al kinder club (e ovviamente lei ci è stata benissimo, senza versare nemmeno una lacrima) e salire sull’Alpe di Siusi con la mia primogenita.
Hotel per neonati: un mondo di vacanze fin dalle prime settimane di vita
Ogni hotel e ogni esperienza, dunque, sono prima di tutto filtrati alla luce delle nostre sensazioni e della nostra idea di genitorialità (o quantomeno di quella che abbiamo al momento della partenza!).
Ci sono però dei punti imprescindibili, sia che si tratti di un hotel 5 stelle lusso super accessoriato, sia che si tratti di un hotel più semplice: perché un hotel per neonati non è semplicemente un hotel che mette a disposizione una culla, ma è – prima di tutto – un hotel in cui le neomamme si sentono a loro agio e trovano servizi e spazi nursery in cui gestire i loro bimbi piccoli come se fossero a casa. Vediamo alcuni di questi punti.
1. Valigia leggera
Per una qualche declinazione della legge della proporzionalità inversa, più un bambino è piccolo più è grande la quantità di cose di cui necessita. E le neomamme lo sanno bene: talvolta la lista di cose da portare è così lunga che verrebbe quasi voglia di restare a casa. Ma, fortunatamente, gli hotel per neonati sono quasi sempre dotati di tutto quello che serve.
Ci sono gli immancabili scaldabiberon, culla o lettino, fasciatoio, riduttore e magari un bagnoschiuma per bebè. E poi ci sono le strutture che offrono praticamente tutto quello che ci viene in mente: dai pannolini ai mini wc, passando per le cremine antiarrossamento e addirittura la bilancia digitale per la doppia pesata o per verificare la crescita del pargoletto (la necessità di controllo di una neomamma può arrivare a livelli davvero elevati, e io ne so qualcosa…): ad un aumento delle facilities messe a disposizione delle famiglie può corrispondere un aumento dei prezzi, l’importante è scegliere con consapevolezza.
Ci sono poi strutture come il Tanka Village di Villasimius (affacciato sulle splendido mare di Sardegna) che accolgono gli ospiti con un kit di benvenuto (previsto dalla formula Voilà Baby) con tutto l’occorrente.
Per viaggiare leggeri e senza pensieri è stato pensato anche il pacchetto Baby Me (gratis fino a 3 anni) del Gattarella Family Resort sul Gargano, con dotazioni a non finire (tra cui passeggino, pannolini, mutandine da bagno, vasino, riduttore WC, sterilizzatore, biscotti, vaschetta bagno, scaldabiberon…).
2. Pappe belle e pronte
Altro punto dolente per le famiglie che viaggiano con bambini piccoli. Ci sono figli che mangiano praticamente tutto, praticamente sempre, praticamente ovunque. E ci sono figlie, le mie ad esempio, che non mangiano praticamente nulla, mai.
Ecco perché partire per un baby hotel proprio all’inizio dello svezzamento di Ginevra mi era sembrata quantomeno una scommessa azzardata e invece… alla fine non sarei più voluta tornare a casa. Perché in sala ristorante abbiamo trovato davvero di tutto per soddisfare le nostre esigenze: pappe pronte di ogni tipo, tutte rigorosamente biologiche, che arrivano direttamente dalla cucina, ma anche l’occorrente per prepararle al momento (brodo, carne, pesce, verdure, crema di cereali, semolino, olio evo, e molto altro, il tutto freschissimo e senza sale). Per non parlare degli yogurt e degli omogeneizzati di frutta che abbiamo trovato sia al ristorante sia al kinder club. In alcuni hotel si trovano addirittura diverse tipologie di latte di crescita.
Una valida alternativa sono gli hotel che dispongono di un ristorante biberoneria, ovvero di uno spazio in cui preparare le pappe in assoluta libertà, eventualmente con il supporto del personale. Un villaggio con una biberoneria attrezzatissima è, ad esempio, il Nicolaus Club Bagamoyo in Calabria.
3. Le tate… adorabili creature!
Anche in questo caso la disposizione d’animo della neomamma è spesso l’ago della bilancia nella valutazione del servizio o addirittura nella scelta di usufruirne o meno. Da tata antagonista della mamma, che non saprà mai accudire il pargolo come sapremmo fare noi, a complice e alleata il passo è breve! Ma a farlo, e con tutta la serenità che serve, deve essere la mamma.
Da parte loro gli hotel per neonati ci mettono personale altamente formato e specializzato anche nella cura di bambini piccolissimi (dalla prima settimana di vita), nursery e spazi riservati attrezzati per il gioco e per le nanne.
Uno di questi è l’Aparthotel Imperial di Bibione, residence e hotel con tantissimi servizi per bambini: l’appartenenza al gruppo dei kinderhotels è garanzia di un servizio di assistenza 0-2 anni di qualità, gli animatori con la loro professionalità e simpatia ci mettono il resto. In alcuni casi è previsto anche un servizio di baby sitting (compreso o meno nella quota hotel).
Anche all’Alpino Baby Family di Andalo, in Trentino, l’assistenza parte da un mese di vita.
4. Family Spa
Chi pensa al wellness come a un concetto riservato ad adulti magari un po’ stressati che aspettano la vacanza per rigenerarsi dovrà ricredersi in molti degli hotel per neonati che l’Italia e l’Europa ci offrono.
Si va dalle spa per tutta la famiglia che propongono trattamenti benessere anche per i bambini (maschere al cioccolato, pediluvi, grotte di vapore a temperature contenute e massaggi) alle amatissime baby piscine dove quello che conta sono, più che i 30 cm d’acqua riscaldata, i simpaticissimi animaletti colorati e i giochi che fanno da contorno.
Anche in questo caso l’esempio di strutture è lunghissimo, guardate – ad esempio – il Feuerstein Nature Family Resort in Val di Fleres, Alto Adige, oppure il Falkensteiner Family Resort Lido in Val Pusteria o ancora l’Hotel Heidi in Carinzia, dove troverete una sauna e un bagno turco per bambini con temperature moderate e una lista di trattamenti benessere e bellezza riservati.
5. Momenti per la mamma e momenti per la mamma e il neonato
Sembra una banalità, ma in una famiglia – specie se ci sono bambini molto piccoli – ognuno ha bisogno dei propri tempi, anche e soprattutto le mamme, per non soccombere all’impegno e al senso di responsabilità che cadono addosso appena la creatura viene al mondo. C’è un tempo per ognuno e un tempo per ogni cosa e gli hotel per neonati lo sanno bene: il Cavallino Bianco di Ortisei, ad esempio, ha fatto dell'”It’s family time” la propria filosofia e del rispetto dei tempi individuali (My time), di coppia (Two time) e familiari (Family time) il fine di ogni proposta: forse è anche questo che l’ha reso per anni il primo family hotel al mondo!
In generale, comunque, l’offerta degli hotel pensati per i bambini piccolissimi è quella di garantire momenti di qualità alle famiglie. Sia una semplice stanza attrezzata con cuscinoni in cui la mamma può rilassarsi guardando il suo bimbo dormire o sia una spa con tanto di sauna in cui mamma e bambino possono entrare tranquillamente assieme…
Sia un hotel che offre alle mamme trattamenti di remise en forme post partum o sia uno che propone corsi di massaggio neonatale o altri servizi che aiutano a creare quel canale di comunicazione genitori-bambino che così fondamentale (e per nulla scontato) nei primi mesi di vita.
Ma davvero, cosa cerchiamo in un hotel per neonati?
Per concludere: non esiste l’hotel per neonati per eccellenza, esistono tante formule di hotel per neonati adatti alle diverse esigenze. Ci sono le famiglie che cercano tutto, ma proprio tutto, e altre per le quali sono sufficienti lo stretto necessario e qualche spazio attrezzato e riservato.
Per tutte però è indispensabile che la struttura faccia dell’accoglienza dei neonati il proprio valore aggiunto. Detta in altre parole, per tutte è indispensabile sentire che il personale ama la nostra creatura almeno una minima parte di quanto la amiamo noi e accoglie i suoi primi sorrisi e i suoi primi borbottii come un privilegio e non solo come una componente del proprio lavoro.
Ecco qui una selezione di hotel con nursery e altri servizi per neonati su FamilyGO.
