Mai pensato di organizzare un itinerario in auto, magari in camper, alla scoperta delle più belle fioriture in Italia? La primavera è pronta a svelare i suoi migliori colori e profumi. E, complici le feste pasquali e i ponti, non c’è niente di meglio che partire con tutta la famiglia alla ricerca delle meraviglie floreali che la penisola offre.
Il freddo sta lasciando spazio ad una brezza piacevole, la notte sta regalando alcune ore al giorno, il sole sta aiutando alberi e fiori a risvegliarsi dal torpore invernale. I bambini hanno voglia di uscire, giocare all’aria aperta, scoprire la natura, sporcarsi e divertirsi.
Sale, dunque, la voglia di concedersi qualche gita fuori porta in più e se, a questa, si abbina alle feste pasquali, ai ponti di primavera e alla scoperta di fioriture in Italiaparticolari e speciali, il gioco è fatto! Non vi resterà che scegliere se ammirare le fioriture in parchi e giardini, o preferire quelle total free dei campi. Noi ve le raccontiamo entrambe.
Fioriture in Italia: tulipani, tulipani ovunque!
È uno degli appuntamenti primaverili più amati dalle famiglie: stiamo parlando dei campi di tulipani! In Italia ormai sono disseminati in ogni dove, dal Parco Sigurtà a Valeggio sul Mincio ai Giardini di Castel Trauttmansdorff a Merano. C’è pure un evento che, poco distante da Torino, trasforma i giardini del Castello di Pralormo in un mare di colori primaverili. Messer Tulipano quest’anno, dal 30 marzo al 1° maggio 2024, porterà nei giardini del castello ben 100.000 tulipani dai vivaci colori.
Aumentano poi ogni anno i luoghi dove i tulipani non solo si possono ammirare ma anche raccogliere, come il Campo dei fiori di Galbiate in provincia di Lecco, il parco del Castello dell’Acciaiolo in Toscana, Tulipani in Sardegna, a Turri, in provincia di Oristano, solo per citarne alcuni.
E per chi ha la valigia pronta, distese di tulipani vi aspettano in Olanda offrendo uno spettacolo mozzafiato. Questi vasti mari di fiori sono un’attrazione imperdibile durante la stagione primaverile nei Paesi Bassi.
I crochi di Campo Imperatore
Campo Imperatore, in Abruzzo, è una notevole meta per scoprire una delle meraviglie floreali meno note, la fioritura dei crochi.
Questo fiore selvatico trova nel Parco Nazionale del Gran Sasso il suo ambiente naturale ideale. Non appena la neve si scioglie, migliaia di boccioli sbocciano, creando un tappeto dai toni viola e bianco che incanta lo sguardo. Un vero spettacolo, non a caso lo abbiamo inserito anche nella nostra TOP10 di cose da fare con i bambini alla scoperta dell’Abruzzo.
Lucchesia fa rima con Camelia
Attraversare la Lucchesia in primavera significa assistere alla fioritura di un grande fiore dai larghi petali rossi, bianchi e rosa, la camelia. È proprio in questa zona che si trova la più grande coltivazione di un fiore di straordinaria bellezza.
Nella Provincia di Lucca, tra marzo e metà aprile numerose ville e giardini si tingono di rosa. Nel Comune di Capannori, in particolare, si trova un Camelieto con oltre mille varietà di camelie insignito del titolo di “Giardino d’Eccellenza”, mentre Sant’Andrea di Compito, piccolo borgo toscano famoso per i suoi vivai e le sue ville con giardini dedicati alla coltivazione delle camelie, ospita una serie di manifestazioni su questi fiori a marzo e a ottobre.
In Val di Non una mela al giorno…
La primavera è il momento ideale per dei weekend immersi nella natura. Ecco cosa offre “Aprile dolce fiorire“, l’evento organizzato dalla Strada della Mela e dei Sapori della Val di Non e della Val di Sole per celebrare l’arrivo della bella stagione, dal 12 aprile al 2 maggio 2024.
In queste vallate del Trentino, la primavera si manifesta con la fioritura dei meli, che dipinge il paesaggio di bianco e magia. Uno spettacolo davvero suggestivo che fa da cornice alle attività proposte durante l’evento, tra cui picnic, passeggiate gastronomiche, menù tematici con fiori ed erbe di stagione, escursioni guidate, visite a cantine, wine trekking, visite guidate tra i meli in fiore, laboratori, itinerari fioriti e adozioni di meli.
Il Dente di Leone: l’Alta Val di Non si tinge di giallo
Il Tarassaco, conosciuto anche come Dente di Leone, è una pianta che nell’Alta Val di Non è celebrata con una festa apposita, “Le Settimane del Dente di Leone”, in programma dal 13 aprile al 5 maggio 2024.
Il suo inconfondibile colore giallo rallegra i prati e l’animo di cittadini e turisti. Di solito, assieme alle margherite, i denti di leone sono i fiori maggiormente scelti dai bambini per confezionare dolcissimi bouquet “artigianali” da regalare ai propri genitori durante le passeggiate.
Lo sai che i papaveri son alti, alti, alti
In Italia i papaveri fioriscono in molte regioni tra la primavera e l’inizio dell’estate, creando spettacolari scenari di colori vivaci. Una delle zone più famose per le fioriture di papaveri è la Puglia. Tra muretti a secco, trulli e olivi si stende un tappeto rosso. Nella Valle d’Itria e nel Parco dell’Alta Murgia, in particolare, si verifica un vero spettacolo naturale.
Con l’arrivo di giugno, nelle zone di Gravina in Puglia, Altamura e Corato il rosso dei papaveri si incontra e mescola con il verde dei campi, il giallo delle ginestre e il viola della borragine, in un’esplosione di colori in cui tuffarsi, letteralmente.
Un mare viola: la lavanda del Piemonte
Non c’è bisogno di viaggiare fino in Provenza per immergersi nei profumi e nei colori dei campi di lavanda in fiore. A soli un’ora di auto da Torino, Milano e Genova, nel suggestivo scenario del Piemonte, dell’Alessandrino e del Monferrato, i prati si tingono di un vibrante viola da giugno fino alla fine di luglio. Tra questi splendidi colori, si trovano borghi incantevoli e poco conosciuti, dove il tempo sembra essersi fermato.
Questa è un’idea perfetta per una gita in giornata in famiglia durante le tanto attese giornate di bel tempo. L’incanto dei colori offre il panorama perfetto per scattare delle magnifiche foto ricordo. I bambini ameranno correre tra le pareti di fiori che riempiono i campi, tra profumi inebrianti, apette buone e libertà.
Esplosione di colori: la fioritura della lenticchia di Castelluccio
L’Umbria è il polmone verde d’Italia. Questa regione racchiude una immensa ricchezza culturale, paesaggistica e naturalistica. Basti pensare a luoghi come Assisi o alla magnifica Cascata delle Marmore, per citarne solo alcuni. E poi c’è la fioritura di Castelluccio, un evento straordinario che attira migliaia di visitatori ogni anno, catturandoli con i suoi colori mozzafiato.
La piana di Castelluccio di Norcia è una sorpresa che ti rapisce. Salendo tra le cime dei Monti Sibillini, ad un tratto ci si trova davanti a una vasta distesa a 1500 metri di altitudine. Visitarla tra i primi di giugno e la metà di luglio significa entrare in un dipinto: oltre alla fioritura della lenticchia, che spicca per il suo bianco o viola chiaro, ci sono papaveri, genzianelle, narcisi, gelsomini e margherite che dipingono i campi. A seconda del momento in cui esplode la fioritura, i campi assumono sfumature incredibili, come se fossero stati dipinti con pennellate di colore.
Non solo distese di campi, ma anche ville e giardini in fiore
Ci sono le distese di campi e di prati in fiore da ammirare dai cigli delle strade, certo, ma ci sono anche giardini botanici e di ville da visitare. La primavera invita ad immergersi nella freschezza e nei vivaci colori che contrastano con l’atmosfera grigia dell’inverno.
I giardini botanici in Italia sono numerosi: alcuni di essi fungono da sfondo a residenze storiche e famosi palazzi, mentre altri rappresentano vere e proprie oasi dedicate alla conservazione della diversità vegetale. Tutti condividono il fascino della natura in fiore, offrendo spettacoli che portano gioia a tutta la famiglia.
Tra gli altri, sulle rive del Lago Maggiore sorgono i Giardini di Villa Taranto, che conquistano grandi e piccini; nella regione dell’Agro Pontino, a Cisterna di Latina, il Giardino di Ninfa – con la sua atmosfera romantica – trasporta i visitatori in un’epoca passata. Invece sull’incantevole isola di Ischia, a Forio, i Giardini La Mortella vanno ben oltre la mera definizione di “giardini”. Si presentano come un autentico paradiso mediterraneo e subtropicale, offrendo l’opportunità di immergersi in un viaggio sensoriale attraverso una miriade di colori e profumi.
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Una vacanza sulla neve in Paganella è davvero una meraviglia! Perché i bimbi hanno tanti campi scuola per imparare a sciare e infiniti divertimenti tra