Voglia di sole e mare, magari in un luogo esotico e lontano da tutto? Le Canarie potrebbero essere la meta che fa per voi, soprattutto se viaggiate con i bambini. Abbastanza distanti da dare la sensazione di un viaggio diverso dal solito, ma culturalmente molto vicine a noi, queste isolette al largo dell’Africa Nord Occidentale, in mezzo all’Oceano Indiano, sono un vero paradiso per gli amanti del mare.
Cercando un’isola che fosse adatta alle famiglie e proponesse anche qualche attività interessante da alternare alle giornate in spiaggia, abbiamo deciso di optare per Tenerife, l’isola più grande e popolata dell’arcipelago spagnolo delle Canarie. Due diversi aeroporti la collegano all’Italia, anche attraverso voli economici. Atterrare in uno o nell’altro è indifferente, soprattutto se avete in mente di girare: l’isola è infatti abbastanza piccola e le distanze sono relativamente ridotte. Per muoversi, la cosa più conveniente da fare è noleggiare un automobile, visto che i taxi sono piuttosto cari e non è sempre semplice utilizzare i mezzi pubblici quando si hanno bambini al seguito.
Costa Nord o costa Sud?
La costa Sud di Tenerife è quella più soleggiata, e offre spiagge di ogni genere, dalla frequentata spiaggia nera di Las Americas (molto amata dai turisti inglesi e tedeschi) alla distesa di spiaggia dotata di Las Vistas, con acque limpide e calme perfette per i bambini. Un po’ meno presa d’assalto dai turisti è la costa Nord, che propone località più selvagge e meno attrezzate, quindi spesso anche meno adatte alle famiglie. Un esempio è la rinomata baia di Masca, con la costa de Los Gigantes: una spiaggia di grande bellezza circondata da alte pareti di roccia.
Personalmente, ho individuato la destinazione perfetta per un viaggio a Tenerife con i bambini in una zona a nord est dell’isola, pochi chilometri oltre la capitale di Santa Cruz de Tenerife. Qui si trova la piccola cittadina di San Andrés. Non troppo frequentata dai turisti, ricca di aree gioco per bambini, San Andrés è rinomata per i suoi buonissimi ristoranti di pesce (anche piuttosto economici, come Los Pinchitos, dove sono molto gentili con i bambini) ed è una località molto tranquilla, a un passo dalla comodità dei servizi e dei negozi di Santa Cruz.
Playa Las Teresitas: esplosione di colori
Soggiornando a San Andrés, sarete a cinque minuti a piedi da una delle spiagge più belle di Tenerife (e non solo): la lunghissima Playa Las Teresitas. Circondata da monti, questa lunghissima distesa di sabbia vi regalerà certamente alcuni fra i colori più brillanti che abbiate mai visto al mare. La sabbia dorata, infatti, arriva direttamente dal deserto del Sahara, dono del re del Marocco. La spiaggia scende poi dolcemente verso un’acqua limpidissima, riparata al largo da una piccola manica artificiale che impedisce alle onde di arrivare a riva e regala un mare tranquillo dal fondale non troppo alto. Insomma, una spiaggia da sogno per gli adulti e perfetta anche per i bambini, grazie anche alla presenza di tutti i servizi necessari (ombrelloni, bar, bagni e docce).
Lago Martiànez e le piscine di Tenerife
Di formazione vulcanica, Tenerife ha un suolo irregolare, che spesso qua e là sulla costa crea piccole piscine naturali, luoghi perfetti per fare il bagno vista la mancanza di onde e l’acqua un po’ meno fredda del solito (non bisogna dimenticare che siamo nell’oceano, e spesso per i bambini potrebbe essere utile avere una muta per fare il bagno in acqua). Oltre a quelle naturali, a Tenerife ci sono anche diverse piscine artificiali di acqua salata, frequentate per le stesse motivazioni. La più rinomata è Lago Martiànez, un complesso di sette piscine artificiali (una per ognuna delle isole principali delle Canarie) di acqua marina, con terrazze, giardini, spazi espositivi, bar, ristoranti e servizi di ogni genere. Sicuramente un luogo molto adatto ai più piccoli e ai loro genitori, che possono godersi un momento di relax in uno spazio protetto.
Il mondo esotico del “Loro Parque”
Non lontano da Lago Martiànez, su questo lato dell’isola, c’è la vera tappa imperdibile per chi va con i bambini a Tenerife. Il Loro Parque, il “parco del pappagallo” è stato premiato nel 2017 con il Traveller Choice di Tripadvisor come il miglior parco zoologico del mondo, e in effetti non si può dire che non si meriti il titolo.
Qui troverete ogni tipo di animale esotico, in spazi grandi e percorsi educativi che accompagnano i bambini alla scoperta della natura: mammiferi (gorilla, leoni, giaguari, leoni marini, orche, delfini), pesci (in una zona acquario in cui una sezione è dedicata al mondo delle meduse), uccelli (fenicotteri, pinguini e coloratissimi pappagalli, che potrete anche avvicinare nella gigantesca voliera con percorso interno) e rettili (alligatori, iguana, tartarughe).
Non solo animali da avvistare, ma anche divertenti spettacoli di intrattenimento e di didattica sulla cura degli animali: delfini, orche, foche e pappagalli si lanciano in divertenti acrobazie insieme ai loro addestratori (ingresso: 37 euro adulti, 25 euro bambini).
Siam Park
D’ispirazione orientale è l’altro parco di Tenerife, gemello del Loro Parque. Il Siam Park si trova sulla costa Sud dell’isola, vicino alla spiaggia de Los Cristianos, e propone attrazioni acquatiche di ogni tipo: scivoli, piscine, aree relax e tanti giochi per i più piccoli, compresa la ricostruzione di un’antica città perduta tra rovine, ponti, torri e cascate.
Una gita al vulcano: El Teide
Una delle escursioni più belle che si possono fare a Tenerife è quella sul vulcano Teide, che con i suoi 3718 metri è la vetta più alta della Spagna. Non serve arrivare fino in cima (cosa che si può fare con una funivia, godendo di una visuale unica), se non siete amanti del trekking o delle altitudini. È infatti possibile fare un giro (anche in automobile) nelle zone del Parco nazionale del Teide, il parco nazionale più visitato d’Europa, riconosciuto come patrimonio dell’umanità dell’Unesco. Il Teide è la terza struttura vulcanica più alta e voluminosa del pianeta, dopo il Mauna loa e il Mauna kea delle Hawaii e, sebbene non faccia registrare eruzioni dal 1909, è in effetti ancora attivo. I bambini si lanceranno sicuramente all’avventura e partiranno con entusiasmo verso l’esplorazione del vulcano, in un’occasione di gioco e di apprendimento praticamente unica.
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