On the road nel nord della Germania con i bambini

Faro a St Peter Ording
Giovy Malfiori, autore di Family Go
Tempo necessario: 1 settimana
Età bambini:  4-12 anni13-18 anni

La Germania è una nazione molto grande in termini di superficie e, per questo motivo, molto diversa a seconda della regione che si visita. Fare un viaggio nel nord della Germania può essere un’ottima scelta per conoscere un Land non ancora affollato dal turismo di massa, dove i ritmi sono lenti, la natura avvolge tutto e dove il mare regala esperienze inaspettate, dai musei pieni di storia agli incontri con le foche e la fauna locale.

Un viaggio in Germania del Nord, alla scoperta dello Schleswig-Holstein, è un qualcosa che riempie il cuore e che aiuta a capire la diversità geografica e culturale di una nazione che ha proprio molto da dire. Anche ai bambini che qui potranno perdersi tra spiagge incredibili e città davvero uniche.

Viaggio nel nord della Germania: le tappe

Le tappe di questo viaggio nel nord della Germania sono perfette per una vacanza che possa unire esplorazione e quel pizzico di respiro che un luogo dai ritmi rilassati regala sempre. La cosa migliore, dall’Italia, è raggiungere la città di Amburgo in volo. Ci sono molte compagnie, anche low cost, che portano i viaggiatori dal nostro paese ad Amburgo. Un’alternativa molto interessante, proprio per l’esperienza di viaggio che offre, è utilizzare il treno per arrivare in Germania: decisamente più sostenibile a livello ambientale rispetto all’aereo, Amburgo si raggiunge in treno dal nord Italia (Verona, Bologna e Milano sono le città più comode) con un solo cambio a Monaco di Baviera. Il viaggio è lungo ma permette di osservare dal finestrino tutto il paesaggio tedesco, rendendosi così conto di quanto possa essere diverso da sud a nord. Una volta arrivati ad Amburgo, ci si può spostare con i mezzi pubblici oppure noleggiare un’auto per viaggiare più comodamente. Da Amburgo si può raggiungere la piccola località balneare di Büsum, dove rimanere qualche giorno. Poi ci si sposta a Schleswig per infine raggiungere Kiel. Da Kiel si ritorna molto facilmente ad Amburgo. Per un itinerario di viaggio in Germania come questo, è consigliabile considerare almeno una settimana abbondante.

Amburgo: la città che non delude mai

Amburgo

Amburgo è una città davvero sorprendente: a seconda del quartiere che si visita, cambia totalmente l’immagine di sé. Decisamente capace di strizzare l’occhio alla vicina Scandinavia, Amburgo è stata ed è ancora oggi una sorta di città-stato. In passato, il suo porto le ha garantito ricchezze consistenti e, per secoli, è stata una sorta di porto franco, dove le merci arrivavano e non venivano tassate. Lo si scopre, per esempio, visitando la Speicherstadt, la zona di Amburgo Patrimonio UNESCO, dove si trovano ancora oggi gli antichi magazzini portuali e quelli che, un tempo, erano gli uffici delle compagnie di navigazione con sede in città. La Speicherstadt è un insieme di ponti e canali davvero belli da vedere e fotografare. Questo quartiere fa da sfondo alla leggenda di Klaus Störtebeker, un vero e proprio pirata vissuto tra il 1300 e il 1400. Era il capitano di una barca che navigava per trasportare merci da ogni parte del mondo conosciuto fino al porto di Amburgo e, per un periodo, fu anche in grado di combattere per la libertà della città. Si dice che, ancora oggi, si aggiri per la Speicherstadt. Proprio tra questo quartiere e l’inizio dell’area portuale di Amburgo si trova una sua statua, tappa imperdibile di ogni passeggiata da quelle parti.

Amburgo va vista e ammirata anche da due ottiche completamente opposte: la prima è dall’alto. Dove si può salire così in alto da osservare tutta la città di Amburgo da un punto solo? La risposta è facile da trovare: si può salire, anche in ascensore, sul campanile della Michelkirche, una delle chiese più storiche e belle di Amburgo, che si trova a pochi passi dal porto. Dall’alto di quella torre si ha una vista a 360° sulla città.

Una volta scesi dalla torre, non sarà difficile trovare la seconda modalità di osservazione di Amburgo: dall’acqua. Basta recarsi ai Landungsbrücken, ovvero i moli sul fiume Elba. Il porto di Amburgo dista circa 100 km dalla foce del fiume ma l’Elba ha una portata così grande da permettere l’ingresso a un posto così riparato anche a navi immense. Ce ne si rende conto proprio salendo sui traghetti che fanno il giro dei Landungsbrücken. Si tratta di traghetti di linea, come se fossero degli autobus. Si può fare tutto il giro del porto pagando semplicemente un biglietto per una corsa urbana. Questo servizio pubblico della città di Amburgo è compreso anche nella Hamburg Card.

La Germania sul Mare del Nord: Büsum, St.Peter Ording e le splendide foche

BusumLa porzione di Germania dove si trova lo Schleswig-Holstein è parte della penisola, occupata in gran parte dalla Danimarca. Per questo motivo, la zona si affaccia, a est, sul Mare del Nord e, a ovest, sul Baltico. Pur non essendoci una grande distanza tra le due coste, esse sono decisamente diverse l’una dall’altra. Ce ne si rende conto viaggiando da Amburgo verso il piccolo paese di Büsum. Si tratta di un luogo frequentato tipicamente nel periodo estivo e qui ci sono alloggi di ogni tipo da affittare. Non si tratta, però, di una destinazione affollata: la tranquillità tipica di una località di mare nordica è assicurata. Büsum sorge su una vera e propria diga, che ha strappato la terra al mare. Lungo la diga si trovano vari accessi al mare, tutti collegati tra loro da una bella e lunga passeggiata molto piacevole da seguire. Non c’è spiaggia ma ci sono dei prati che arrivano fino al mare, sui quali sono adagiati centinaia di Strandkorb. Di che cosa si tratta? Le coste nordiche sono ventose e un ombrellone non è un oggetto da poter utilizzare. Nel nord della Germania ci sono queste “ceste” (korb, in tedesco”) da spiaggia (stand, in tedesco): sono delle sedute in vimini, solitamente per due persone, con una sorta di cappottina da sollevare quando c’è troppo vento. Sono mobili, quindi si possono orientare a seconda della direzione del vento. Si affittano proprio come i nostri ombrelloni e sono attrezzati anche con dei poggiapiedi per stare più comodi e alcuni di essi hanno anche un tavolino per mangiare.

Spiaggia a St Peter Ording sul Mare del NordLa costa tedesca sul Mare del Nord offre sia spiagge attrezzate che luoghi totalmente naturali, dove è proprio la bellezza dell’ambiente a farla da padrona. Lo si capisce raggiungendo St.Peter Ording, di poco più a nord di Büsum. Questa località è parte di un parco naturale, attualmente anche Patrimonio UNESCO per la diversità biologica che conserva. St. Peter Ording è un’altra località che “sa di vacanza” ma presenta subito una particolarità rispetto alle nostre spiagge: non si arriva vicino al mare con le auto. Ci sono degli appositi parcheggi per lasciare la macchina e poi si cammina. Quasi tutte le spiagge distano circa un chilometro da dove si può lasciare l’auto.  Questo garantisce un rispetto totale dell’ambiente, così come una qualità dell’aria a dir poco eccezionale. Per arrivare alla spiaggia si percorrono dei lunghi pontili in legno, costruiti appositamente per preservare l’ambiente attorno all’arenile.

Una volta arrivati al mare, ci si ritrova su di una distesa di sabbia chiara, dove vento e onde rendono tutto avventuroso e a dir poco sorprendente. A St. Peter Ording non mancano i negozi di noleggio biciclette, anche a pedalata assistita. Un avvertimento: non tutti i pontili in legno sono percorribili in bici. Proprio per il rispetto dell’ambiente, viene chiesto di lasciare ogni mezzo di locomozione che non siano le proprie gambe. Questa località è anche il posto giusto dove assaggiare la cucina tipica della Germania del Nord, quella fatta di panini con le aringhe, marinate tutte in modo diverso.

Seehund StationQuesta zona della Germania del Nord è anche la casa di una Seehundstation che va visitata. Si trova a Friedrichskoog e si tratta di un centro per lo studio, la cura e il recupero delle foche. Quei simpatici animali sono proprio di casa anche nei canali dell’entroterra dello Schleswig-Holstein e gli abitanti della zona sono soliti anche ritrovarle tranquille, mentre dormono nei loro giardini. Si può scoprire molto sul mondo delle foche in questa zona della Germania proprio visitando la Seehundstation di Friedrichskoog, dove dei biologi esperti conducono delle interessanti visite guidate, con tanto di piccola dimostrazione dal vivo, in compagnia proprio di alcune foche ospiti fisse del centro.

Schleswig e la Germania dei Vichinghi

Haitabu

Spostandosi a est, sulla costa che affaccia sul Mar Baltico, l’ambiente e la storia della Germania cambiano. Da questo lato della regione ci sono dei fiordi. Già, delle vere e proprie rientranze create dal mare, sul fondo delle quali sono sorte alcune città. Una di esse è Schleswig, luogo che dà anche una parte del nome alla regione. L’aspetto di Schleswig è fiero e totalmente marittimo. Proprio arrivando in città, ci si rende conto della grande quantità di barche a vela presenti nel porto, pronte a prendere il largo nel tardo pomeriggio, quando il vento è gentile e adatto a spingere le vele. Pochi chilometri fuori dal centro di Schleswig si trova un luogo che racconta molto del passato della zona. In tedesco è chiamato Haitabu ma il suo nome originario era Hedeby. Questo luogo è la sede di un museo vichingo da vedere: sono state ritrovare le fondamenta dell’antico villaggio, fondato proprio da Vichinghi approdati qui durante le loro varie navigazioni. Il villaggio ora è stato ricostruito con tutti i particolari e, a pochi passi, si trova un museo che raccoglie molto del tesoro trovato negli scavi dell’antica Hedeby. Il museo è adatto a visitatori di tutte le età e offre una grande visione di una parte della storia dei Vichinghi.

Kiel: la città della Marina Tedesca

Kiel

Kiel è il punto finale di questo itinerario di viaggio nel nord della Germania. La città è stata pesantemente bombardata durante la Seconda Guerra Mondiale perché, da sempre, è sede della flotta della Marina Militare Tedesca. La guerra, però, non ha cancellato la bellezza del suo passato marittimo, ben visibile soprattutto tra le stanze di un museo gratuito che si può visitare in città.

Si tratta dello Schifffahrt Museum, la cui esposizione si trova in uno degli antichi edifici sopravvissuti alla guerra. Kiel, nel suo passato, era parte della Lega Anseatica e questo museo racconta molta della sua importanza in Germania. Una volta usciti, basterà recarsi al porto per completare questa avventura on the road in Germania. Da lì partono regolarmente quelle che in tedesco sono chiamate Rundfahrt. Si tratta di giri in barca che compiono un itinerario circolare per mostrare il meglio della zona. Anche Kiel si trova su un fiordo e navigarlo è un’ottima esperienza per tutta la famiglia.

 

 

Copyright: FamilyGO. Foto di Giovy Malfiori; iStock /bluejayphoto/ nantonov/ Steimle

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