La Galizia con bambini, tripudio di città medievali, fari e canyon mozzafiato

Giulia Caputi, autore di Family Go
Tempo necessario: 1 settimana
Età bambini:  1-3 anni4-12 anni13-18 anni

Le antiche città medievali meta di pellegrinaggi come Santiago De Compostela, l’Oceano Atlantico e i percorsi naturalistici: la Galizia per i bambini è una meta ricca di sorprese. Noi vi racconteremo due itinerari poco conosciuti ma incredibilmente affascinanti: Costa da Morte e l’entroterra della Ribeira Sacra.

La Galizia – nella zona Nord ovest della Spagna, al confine con il Portogallo – è caratterizzata da una enorme varietà di paesaggi: dalle spiagge di Finisterre ai Canyon lungo i fiumi, fino a isolotti e scogliere impervie. Non mancano città suggestive e storicamente rilevanti come Santiago, Pontevedra, Vigo e Ourense. Consigliamo questo viaggio in primavera o estate perché, vista la latitudine, l’inverno potrebbe essere molto rigido.

Itinerario 1: tra fari e pirati lungo la Costa da Morte

Galizia con bambini, Faro di Galizia     Galizia con bambini, Praia Illa de Arousa

La costa prende il suo nome dalle numerose imbarcazioni che, solcando l’Atlantico, sono affondate nella zona. In questo tratto di costa si calcolano, infatti, oltre 150 affondamenti, il più conosciuto dei quali fu quello della nave militare inglese HMS Serpent, il 10 novembre 1890. Si tratta di una costa frastagliata ricca di insenature, scogliere e suggestive piccole spiagge.

L’itinerario che vi proponiamo parte da Finisterre e segue il litorale. Noi lo abbiamo percorso in auto, ma è possibile farlo anche a piedi, proprio come i pellegrini, e visitare i fari che si affacciano sull’Atlantico.

Finisterre

Galizia con bambini, Cabo Finisterre     Galizia con bambini, Faro di Finisterre

Cabo Fisterra, come si dice in galiziano, o più semplicemente Finisterre, è uno dei punto di arrivo del Cammino di Santiago. Ritenuto da sempre il punto più ad ovest del continente Europeo, “Fine della Terra“, come suggerisce il suo nome, si affaccia sull’Atlantico regalandoci panorami mozzafiato a picco sul mare.

Arriviamo a Finisterre in un pomeriggio soleggiato e sereno, e la sera ci aspetta subito una sorpresa: una sagra tipica con protagonisti niente di meno che… i pirati! Ci immergiamo nella festa per assaggiare mariscos, crostacei e polpo alla galega, e per bere della buona birra a ridosso del porticciolo turistico.

Galizia con bambini, spiaggia di Langosteria    Galizia con bambini, Oceano Atlantico

Il giorno dopo siamo già pronti per fare un tuffo nella spiaggia di Langosteria. La zona risente dell’alternarsi delle maree, quindi la mattina è possibile passeggiare su una lunghissima spiaggia sabbiosa dove raccogliere conchiglie e osservare granchi e piccoli molluschi, mentre dal pomeriggio il mare riconquista lo spazio ricoprendola quasi completamente.

Nel pomeriggio visitiamo il Castello di San Carlos, a ridosso del porto, su un promontorio, oggi diventato il Museo della pesca: troverete pinne di balena e trappole per polpi, così come imbarcazioni tipiche e vecchi documenti che raccontano la storia della cittadina attraverso le giovani vite dei suoi abitanti pescatori. Una tappa imperdibile per tutti i giovani “pirati” in viaggio.

C’è ancora il tempo per fare tappa al Faro di Finisterra, suggestivo e ricco di storia. Due gli edifici da visitare: il primo è proprio sul promontorio a picco sul mare ed è detto della Sirena, o anche “Mucca di Finisterre” per i suoni, simili a muggiti, che emette nei giorni nebbiosi; il secondo, quello del Semaforo,  è diventato una suggestiva foresteria con vista sull’Atlantico. Anticamente si pensava ci fosse la porta dell’Aldilà, mentre oggi molti pellegrini concludono qui il loro percorso bruciando i loro abiti come simbolo di purificazione, prima di riprendere la strada del ritorno a casa.

Non lontano da Finisterre potete organizzare una gita sul promontorio chiamato Corcubion, dove troverete un punto informazioni e un altro suggestivo Faro che si proietta sull’Oceano, insieme a formazioni rocciose modellate dal vento e dal mare, quasi fossero dei mostri posti come guardiani della costa.

Itinerario 2: Ribeira Sacra, il fascino dell’entroterra

Galizia con bambini, bici    Galizia con bambini, turismo rurale

Il secondo itinerario che vi proponiamo parte alla scoperta della zona interna della Galizia. Seguendo il cammino del fiume Sil è possibile inoltrarsi in un territorio affascinante e suggestivo, attraverso lo spettacolare canyon formato dal fiume stesso. Qui il paesaggio cambia, passiamo dal mare ai boschi, ai monasteri isolati, alla scoperta di una natura rigogliosa e ricca.

La zona è chiamata anche Ribeira Sacra perché fin dal XII secolo molti monaci si ritirarono a condurre vita ascetica e vi costruirono monasteri.

Parada de Sil

Galizia con bambini, sentiero dei castagni    Galizia con bambini, sentiero dei castagni

Il  punto di riferimento per l’itinerario è il piccolo borgo di Parada de Sil. Da qui è possibile muoversi a piedi, o usare i pullman per intraprendere escursioni di una giornata o anche più brevi. Ed ecco le principali gite a “prova di bambino” che abbiamo sperimentato.

Sendeiro de Castneros e carriozas o il sentiero dei Castagni: se amate le passeggiate brevi senza pendenze e ben segnalate, questo sentiero naturalistico fa per voi. Si percorre in poco più di un’ora e mezza ma è talmente suggestivo che potreste anche passarci l’intera giornata. Il percorso si snoda tra castagni secolari, attraverso stradine lastricate di pietre e prevede zone di sosta dove ampi pannelli raccontano la vita contadina che si svolgeva nella zona. Scopriamo così che il castagno era un albero fondamentale un tempo perché da esso si otteneva il legno con cui costruire i mobili, oltre naturalmente ad essere fonte di cibo con i suoi frutti, le castagne, cucinate in moltissimi modi e conservate per tutto l’anno.

L’itinerario si conclude con la visita della casa tradizionale galega in pietra, con la piccola corte e il granaio soprelevato chiamato horreo.

Galizia con bambini, monastero di s. Cristina    Galizia con bambini, Canyon

Monastero di Santa Cristina: nascosto nella fitta vegetazione, il monastero è un piccolo gioiello del romanico gallego. Durante la visita è possibile vivere tutta la suggestione degli eremiti del XII secolo che qui si rifugiavano per vivere una vita di preghiera e meditazione. Consigliamo di giocare con i bambini a riconoscere nei bassorilievi dei capitelli le figure dei monaci e delle piante. Il luogo trasmette una grande pace e tranquillità. La Chiesa è a croce latina e il piccolo chiostro invita a sostare e appropriarsi di uno spazio silenzioso e ombreggiato.

Balcon de Madrid: il belvedere aperto sul Canyon è un altro luogo da non perdere, raggiungibile sia in macchina che con una passeggiata di poco più di un chilometro dal centro di Parada de Sil. Si tratta di un itinerario naturalistico corredato da numerosi pannelli costruiti proprio per i bambini alla ricerca di specie faunistiche locali o botaniche e le loro caratteristiche. L’affaccio sul belvedere permette di osservare le strette gole del Sil ma anche di godere di un panorama molto più ampio sulla regione. Viene chiamato “Balcon de Madrid” perché era l’ultimo luogo dove gli emigranti andavano prima di partire alla volta di altre città spagnole o estere.

COSA MANGIARE

Polpo, polpo e ancora polpo. Lo potrete gustare in molti modi: fritto, con le patate, in zuppa, buonissimo e sempre fresco.

Empanadas. Come in tutta la Spagna, anche qui ci sono le empanadas, fagottini di pasta sfoglia ripiene in particolare di pescato fresco, tonno, e crostacei.

Pimentos del padron. Piccoli peperoni verdi dolci che si possono mangiare come antipasto.

Non mancano poi formaggi, prosciutti combinati in street food che si fanno assaggiare volentieri con un boccale di birra Estrella Galicia o un’ampia e variegata scelta di vini.

Informazioni utili e consigli per mangiare e dormire

Per l’Itinerario di Finisterre consigliamo il ristorantino Etel e Pan, con specialità vegetariane ma non solo. Atmosfera piacevole, affacciato su una piazzetta, con anche piccoli e curati souvenir locali, gastronomici, ma non solo.

Per l’Itinerario Ribeira Sacra consigliamo il Glamping Canon do Sil, dotato di mini casette attrezzate e una vista mozzafiato sul Canyon.

Informazioni turistiche: www.turismo.gal

 

Copyright: Familygo. Foto di G. Caputi; Turismo de Galicia

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