Houseboat + bicicletta: per sentirsi capitani d’avventura e assaporare il silenzio

Valentina Polati, autore di Family Go
Tempo necessario: 1 settimana
Età bambini:  4-12 anni13-18 anni

Dopo anni, siamo riusciti a fare una vacanza a bordo di un’imbarcazione speciale: ritmo rigorosamente slow e totale immersione nella natura, ma anche darsene attrezzate o isolamento totale. Houseboat e bicicletta un binomio assolutamente vincente, per sentirsi capitani d’avventura e assaporare il silenzio.

Molliamo gli ormeggi!

Houseboat in Friuli Venezia Giulia, Marano Lagunare

Una vacanza in houseboat in famiglia la sognavamo da sempre e l’occasione di… salpare per questa nuova avventura arriva grazie ad Houseboat Holidays Italia. Una crociera di 6 giorni lungo i canali e la laguna del Friuli Venezia Giulia.

La procedura normale prevede una precall che viene fatta dalla base qualche giorno prima della partenza della crociera, per chiarire eventuali ultimi dubbi o dare informazioni, in modo da arrivare già un po’ preparati prima della consegna della barca, che nel nostro caso era alla base di Precenicco, in provincia di Udine.

Prima di partire, il briefing e la prova a bordo

Houseboat in Friuli Venezia Giulia, briefing     Houseboat in Friuli Venezia Giulia, Fiume Stella

Detto, fatto. Ed eccoci a Precenicco, alla nostra base di partenza, pieni di entusiasmo: qui, dopo il check-in e un briefing, nel quale cartina alla mano vengono spiegati il percorso e le eventuali criticità, si parte per la prova a bordo con lo staff, utilissima perché come tutti i test ‘sul campo’ dà subito l’idea di che cosa vi aspetta. Finite le procedure burocratiche, carichiamo i nostri bagagli e le bici: se non le potete portate con voi da casa super consigliato noleggiarle qui, perché poi quando sarete in porto nelle varie tappe diventano fondamentali per muoversi e andare alla scoperta dei luoghi che man mano si incontrano. Infine: si salpa!

Houseboat in Friuli Venezia Giulia, bici a bordoDiciamo subito che condurre un’houseboat non è banale, anche se non è necessario avere la patente nautica, soprattutto per le sue dimensioni, perciò è bene ascoltare tutti i consigli dello staff. C’è anche da dire che per loro status queste imbarcazioni viaggiano a velocità molto basse, tant’è vero che in caso di maltempo o vento si sta fermi. Altro aspetto non da poco: la barca ha un gps collegato a un sistema di tracking satellitare, e dunque sarete sempre monitorati. Inoltre in caso di emergenza – e per qualsiasi motivo – vi verrà fornito un numero di telefono operativo 24 ore su 24.

Le houseboat sono di diverse dimensioni, da 6 a 8 posti letto, hanno tutti i comfort: cucina, aria condizionata e riscaldamento, 2 wc elettrici, frigorifero, un terrazzo abitabile esterno con un tavolo, dove si trova anche uno dei due posti guida (l’altro è sottocoperta). Sono a propulsione elettrica, a funzionamento ibrido, per rispettare l’ambiente oltre che risparmiare sul carburante.

Il fiume, e poi solo gabbiani, cigni e cormorani

Houseboat in Friuli Venezia Giulia, navigazione     Houseboat in Friuli Venezia Giulia, Marano Lagunare

Diciamo anche che in una vacanza come questa le condizioni meteo sono fondamentali. Lo sono sempre in vacanza – direte giustamente voi – ma a bordo di un’houseboat ancora di più. Noi siamo stati fortunati, a parte una piccola parentesi di una notte accompagnata dal mal tempo.

Ma partiamo dall’inizio: la nostra prima tappa è stata Marano Lagunare, caratteristico borgo di pescatori. Dopo due ore di navigazione, rigorosamente slow lungo il Fiume Stella, si è aperta davanti a noi la Laguna, in tutta la sua bellezza. Lungo il percorso abbiamo potuto osservare centinaia di gabbiani, cigni e cormorani, i padroni di casa di questo silenzio e di questa tranquillità.

Houseboat in Friuli Venezia GiuliaIl primo attracco – che non si scorda mai… chiedere per credere al nostro ‘capitano’ – è stato facilitato dal personale della marina. Ecco una dritta fondamentale: è importante e vi aiuterà molto avvisare sempre il personale della darsena di arrivo (i numeri sono nel diario di bordo) che così sarà in grado di aiutarvi nelle manovre, specialmente se – come noi – siete marinai alle prime armi. A proposito, soprattutto se viaggiate in alta stagione, è consigliato prenotare il posto barca in anticipo: potreste rischiare di non trovare posto e di dover cercare un altro approdo: meglio facilitarsi la vita per non complicare la vacanza!

La marina di Marano Lagunare è dotata di tutti i servizi: la prima sera abbiamo optato per una cenetta a bordo per goderci appieno la barca, dopo un un giro in paese in bicicletta e l’acquisto di un po’ di viveri. Poi la prima notte… cullati dall’acqua. Beh, non propriamente come ce l’aspettavamo perché presto sono arrivati pioggia, vento e anche un po’ di grandine!

Marano Lagunare e la Riserva Naturale Valle Canal Novo

Parco Naturalistico di Marano     Parco Naturalistico di Marano

Il nostro secondo giorno di navigazione a bordo di Minuetto, così si chiamava la nostra barca, è partito con un cielo incerto dopo il temporale della notte; ma il sole fortunatamente non ha tardato ad arrivare. Ne abbiamo approfittato per andare in bici a visitare la Riserva naturale Valle Canal Novo, a pochi minuti da dove abbiamo attraccato. È un’area naturale protetta del Friuli-Venezia Giulia, istituita nel 1996. Occupa una superficie di 121 ettari e ha al suo interno anche un piccolo acquario, organizzato dentro a uno dei tradizionali casoni dei pescatori. È visitata da molti gruppi di bambini, probabilmente dei centri estivi locali, e anche da famiglie.

Marano Lagunare     Lignano Sabbiadoro, il Villaggio dei Casoni

Nel primo pomeriggio, carta di navigazione alla mano, abbiamo preso il largo verso Grado, attraverso i canali: Marano, Muro e Anfora Vecchia. Arriveremo lì il giorno dopo, prima una tappa intermedia all’Isola di Porto Buso, dove abbiamo attraccato per la notte. È il pontile di una trattoria, la Trattoria Ai Ciodi, che è aperta solo fino alle 18, e che si raggiunge solo via mare. Sull’Isola non abita nessuno, ci sono solo i resti di vecchie casette di pescatori. I gestori della trattoria lasciano l’isola per tornarci il giorno dopo, così abbiamo potuto assaporare la sensazione di essere completamente soli, anzi noi e una colonia di gatti, oltre agli immancabili gabbiani. Una sensazione potente e impagabile.

Grado, l’isola del Sole

Centro di Grado     Grado in famiglia

Grado è stata la terza meta del nostro viaggio in Houseboat. Ormeggiare al Marina Porto San Vito è stato meno difficile del previsto. Anche per noi che come già ribadito non siamo certo del navigatori provetti! Grado era una rinomata stazione balneare già alla fine dell’800: l’Isola del Sole, come viene definita, vanta 10 chilometri di costa dalla sabbia finissima interamente rivolta verso sud, suddivisa in quattro spiagge che offrono servizi differenziati agli ospiti: zone VIP con ampi gazebo, spiagge per cani, baby e family beach con animazione e aree giochi, ma anche eventi culturali e serate musicali, per una vacanza a misura di famiglia.

Il centro pullula di localini e negozi, la spiaggia di angoli romantici. Abbiamo scelto di stare qui due notti: l’itinerario proposto non è un obbligo, potete gestire come meglio credete la vostra vacanza, a seconda anche delle esigenze di grandi e piccoli. A noi è piaciuta tanto e ormai ci sentivamo quasi di casa: abbiamo anche approfittato di un pomeriggio al Parco Acquatico che si trova a ridosso della spiaggia, circondato dal verde e raggiungibile direttamente dalla pista ciclabile lungo viale del Sole in cui si trova l’ingresso dedicato.

Lignano Sabbiadoro, poi il rientro in base

Lignano Sabbiadoro, e-bike Lignano, Terrazza a Mare

Nel penultimo giorno di navigazione (l’ultimo sarà per il rientro in base) abbiamo lasciato Grado, che ci è piaciuta tantissimo per la sua dimensione familiare e per famiglie, per sbarcare – letteralmente – a Lignano Sabbiadoro Beach.

La Marina Punta Faro Resort è modernissima ed è tra le più grandi in Europa: può far ormeggiare fino 1.200 barche. Si gira in bici o con le macchinine elettriche, e ci sono tutti i comfort, a parte il wifi, elemento non da poco se avete a bordo dei preadolescenti come noi! In compenso la piscina è inclusa nel costo dell’ormeggio. Abbiamo fatto la classica ‘vasca’ in centro – affollatissimo – con immancabile la tappa a Terrazza a Mare, simbolo per eccellenza di Lignano: bellissima e maestosa.

Per informazioni e costi

Potete richiedere informazioni o un preventivo del noleggio sul sito www.houseboat.it

Una nota sui costi degli ormeggi: sono mediamente sui 90-100 euro e dipendono dalla grandezza della barca.

 

Copyright: FamilyGO. Foto di V. Polati; Devid Rotasperti Fotografo; Depostphotos.

 

 

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