Il Friuli Venezia Giulia è la destinazione ideale per trascorrere del tempo in famiglia e sa sorprendere grandi e piccoli per la varietà di paesaggi e la bellezza delle esperienze. Rigeneratevi tra il verde di incantevoli colline coperte di vigneti; divertitevi in uno ski-resort con speciali proposte family e vivete una vacanza attiva a contatto con una natura incontaminata. Lasciatevi stupire da proposte museali e didattiche stimolanti e da straordinarie perle archeologiche e siti UNESCO e rilassatevi in spiagge dorate sicure e certificate Bandiera Blu e Verde dei Pediatri. Alla fine della giornata, fatevi coccolare da un’accoglienza di qualità declinata sulle esigenze dei bambini, con prodotti locali genuini e strutture per famiglie vicine alle principali attrazioni, attente all’ambiente e con prezzi convenienti.
Siete pronti a solcare la laguna su una suggestiva imbarcazione in cerca di uccelli migratori, a pedalare con il mare alle spalle, andare a caccia dei folletti dei boschi, esplorare castelli, passaggi segreti e borghi antichi, a sciare o a ciaspolare in cerca delle orme degli animali?
Il Friuli Venezia Giulia è una sorpresa continua per le famiglie e i bambini e queste sono solo alcune delle infinite avventure di cui vi stiamo per raccontare. Con oltre 200 punti di interesse, percorsi e attività su tutto il territorio, qui potete fare una vacanza sempre diversa, passando facilmente e velocemente dal mare alla montagna, dalla laguna a colline e città d’arte, su strade poco trafficate dove viaggiare è un piacere.
Allora via, partiamo alla scoperta di 10 tappe per conoscere questa affascinante e variegata regione!
1. Esperienze green in una natura sorprendente
Con 2 parchi naturali, 15 riserve e 1 area marina protetta, più di 30 biotopi naturali e 4 grotte adatte alla visita dei più piccoli, l’universo natura del Friuli Venezia Giulia regala a piccoli e grandi esploratori avventure uniche in ogni stagione.
Nella Riserva Naturale della Foce dell’Isonzo – Isola della Cona, i bambini possono ammirare liberi i fantastici Cavalli bianchi Camargue mentre nell’Area Marina Protetta di Miramare fanno seawatching con le guide del WWF in cerca di specie rare.
E cosa ne direste di una passeggiata circondati da farfalle? A Bordano c’è la più grande Casa delle Farfalle d’Italia, un angolo di foresta tropicale dove vivono centinaia di esemplari. Se state pensando a un tour a tema animali, mettete in agenda anche l’Oasi delle Cicogne di Fagagna, per vedere dove questi uccelli vivono e nidificano, e il Parco Acrobati del Sole di Cividale del Friuli, dove protagonisti sono i rapaci.
Altrettanto sorprendente è quella sotterranea di natura, a partire dall’Altopiano del Carso, dove si trovano la Grotta Gigante e la Grotta di Slivia, il cui ingresso si raggiunge a bordo di un trattore (agribus). E poi ci sono le miniere da esplorare: la più famosa è il Parco internazionale geominerario di Raibl, visitabile a piedi o a bordo di un irresistibile trenino elettrico.
2. Solcando la laguna in modalità slow tra casoni e…pirati!
In Friuli Venezia Giulia natura fa rima anche con… laguna! Un assoluto must in una vacanza con i bambini sono infatti le gite in barca nelle Lagune di Grado e di Marano, territori ricchissimi di biodiversità dove fare superlativi birdwatching.
A Lignano Sabbiadoro tra le varie proposte c’è una vera chicca, quella della nave pirata che ogni martedì in estate vi porta dentro la Riserva Naturale delle Foci dello Stella e al villaggio dei casoni fra teschi, bandiere e sciabole.
Da Grado invece potreste attraccare con i piccoli esploratori sull’Isola di Barbana, così piccola che sembra uscita da un racconto fantastico. L’isola si raggiunge sia con i traghetti di linea che con i Taxi Boat.
3. Tutti in sella! Gli itinerari di Family Cycling
In Friuli Venezia Giulia in sella a una bici si arriva praticamente ovunque! Dal mare alla laguna, dalle montagne alle colline ai siti storici e archeologici, i percorsi per le due ruote sono tantissimi e molti sono stati cuciti su misura per le famiglie. Si tratta degli itinerari di Family Cycling: semplici, brevi e adatti a tutti, sono divisi per età – 6-9 e +10 anni – e prevedono punti di ristoro lungo il tragitto e in alcuni casi la possibilità di rientrare in barca o in bus. Tra i primi c’è il bellissimo tratto della ciclovia Alpe Adria – una delle ciclabili più famose d’Europa – che porta da Grado al centro storico di Aquileia, con una vista pazzesca della laguna dal ponte che collega Grado alla terraferma. Per il rientro, per chi volesse provare il connubio Boat&Bike, da maggio è attiva la linea marittima Aquileia – Grado con trasporto biciclette.
Tra i secondi ci sono numerosi anelli, come quello nei dintorni di Udine tra mulini, rogge e piccoli borghi, o quello lungo la costa che unisce Lignano a Bibione attraversando il Fiume Tagliamento con la barca. O quello del Collio che si snoda tra i Fiumi Judrio e Versa attraversando prati, borghi e filari di vitigni, e che arriva all’Ara Pacis Mundi di Medea, dedicato ai caduti di tutte le guerre. Grazie al sistema di linee marittime attivo durante che collega tutta la Costa con più di 10 linee marittime, anche in questi casi si può fare un’esperienza 100% slow bici+barca.
4. A spasso tra la meraviglia dei Siti UNESCO
Sono almeno tre le esperienze da non perdere con i bambini nei Siti Unesco del Friuli Venezia Giulia. Vorreste immergervi nei fasti dell’antica Roma? Potete farlo ad Aquileia, che fu una delle più ricche capitali dell’Impero e oggi è patrimonio UNESCO. Qui, a pochi passi dalla Basilica con i suoi favolosi mosaici, potreste perfino incontrare un antico commerciante romano!
Se invece i vostri figli preferiscono trasformarsi in cavalieri, portateli a Palmanova, fortezza difensiva inespugnabile risalente alla fine del XVI secolo e sito UNESCO: qui si possono ammirare i bastioni, esplorare le gallerie sotterranee e visitare la nuova Sala Video Multimediale Visit Palmanova con videomapping e proiezioni.
Punto di partenza dell’itinerario UNESCO “I Longobardi in Italia” è invece Cividale del Friuli: sede del primo ducato longobardo in Italia, è una città ricca di testimonianze di questo misterioso popolo.
5. La cultura che diverte: città d’arte, musei, castelli
Caleidoscopio di lingue e culture europee, il Friuli Venezia Giulia valorizza da sempre le diverse tradizioni popolari. Per questo su tutto il territorio trovate affascinanti musei delle tradizioni che conquistano l’attenzione dei bambini raccontando la vita di un tempo. A Grado, ad esempio, c’è il Museo della Pesca e della Civiltà Lagunare con gli utensili provenienti dai casoni, mentre in Carnia ci sono il Museo Gortani a Tolmezzo in cui sono custoditi arredi, attrezzi, costumi popolari, maschere e gli scarpetz, le calzature tipiche, e il Museo degli Orologi a Pesariis, da unire al percorso in paese alla ricerca di 12 orologi monumentali. A Maniago potete curiosare nel Museo dell’Arte Fabbrile e delle Coltellerie e a Udine ci sono sia il Museo Etnografico che i Musei Civici; questi ultimi, in particolare, organizzano notti al museo, laboratori per bambini, percorsi in inglese, appuntamenti per neomamme e neopapà con “Museo in fascia”.
Altra passione della regione è quella per la divulgazione scientifica, che si ritrova in primis nei due grandi e interattivi Musei dell’Immaginario Scientifico – uno a Pordenone, da visitare insieme al Palazzo del Fumetto, e l’altro si trova a Trieste. Trieste è protagonista anche della “scienza sott’acqua” al Biodiversitario Marino (BioMa) con animali a grandezza naturale, video immersivi, acquario tattile, il tutto a 5 minuti dal meraviglioso Castello di Miramare.
Ma non finisce qui: altre esperienze interattive sono a Malnisio il Museo dell’ex centrale idroelettrica con render animati e realtà aumentata e al Museo della Cantieristica di Monfalcone con tunnel sensoriale, ricostruzioni in 3D e perfino un simulatore per “diventare” un operaio alle prese con una gru degli anni Venti! Merita una visita poi Gorizia-Nova Gorica, ancor di più nel 2025 in quanto Capitale europea della Cultura nel segno della condivisione tra Slovenia e Italia. Imperdibile in particolare la visita del Castello Gorizia con i suoi musei.
6. Destinazione mare: ad ognuno la sua spiaggia
Lunga 130 km, la Costa Unica del Friuli Venezia Giulia si estende da Lignano Sabbiadoro fino al borgo di Muggia, punta orientale del Golfo di Trieste, alternando paesaggi incredibilmente diversi.
Si parte da Lignano Sabbiadoro con le sue distese di sabbia a perdita d’occhio lambite dal mare tranquillo con fondali bassi. Qui gli stabilimenti balneari sono una garanzia di divertimento con animazione, tornei sulla sabbia, sport acquatici a gogo e persino due scivoli gonfiabili fra i più alti in Italia. Se i vostri figli sono pesciolini nati non perdetevi poi una capatina al parco acquatico Aquasplash o al Parco Termale Riviera Resort. In città trovate pure un’area gonfiabili e il Parco Junior con trenini, navi volanti, jeep per safari e roller coaster, mentre a breve distanza, a Lignano Riviera, c’è il Parco Zoo Punta Verde con oltre 1.000 animali.
Anche sull’Isola di Grado, rinomata stazione balneare già alla fine dell’800, non avrete che l’imbarazzo della scelta: tra le soffici spiagge ci sono anche la Baby Beach, lo stabilimento per neogenitori, i lidi per gli amici animali e quello dedicato alla “Principessa Sissi”. E per una giornata diversa tra scivoli e spruzzi si va al Parco Acquatico di Grado.
Se cercate invece una vacanza fatta anche di calette e piccole baie, optate per l’elegante ed esclusivo Golfo di Trieste. Qui, nella culla della Barcolana, la storica regata velica internazionale, un posto speciale non può che essere occupato dagli sport del vento e dalle esperienze in barca, tra cui giornate in veliero storico ed escursioni a bordo di imbarcazioni elettriche.
7. In montagna d’estate: buonumore, aria pura e un pizzico di magia
Tra le montagne del Friuli Venezia Giulia i bambini vivono esperienze entusiasmanti, respirando a pieni polmoni aria purissima e facendo incontri fatati! Sapete infatti che alcuni boschi qui sono popolati da gnomi e folletti? A Forni Avoltri si può intraprendere il Sentiero dello Spirito del Bosco incontrando lo spirito FRINO e i suoi amici protettori della natura, mentre a Sappada vi aspetta il Villaggio degli Gnomi dove entrare nelle loro casette e sperimentare trabocchetti e percorsi imprevedibili. Nel Parco Naturale Dolomiti Friulane si può andare sulle tracce di cervi, stambecchi, caprioli e camosci nel Parco Faunistico Panpinedo di Cimolais, oppure addentrarsi nel percorso le “impronte del dinosauro” di Lesis (in Alta Valcellina) dove si trovano le impronte fossili di un vero dinosauro del Triassico. I percorsi mappati sono oltre 30, compresi alcuni in quota facilmente raggiungibili con gli impianti di risalita, e il divertimento raddoppia con il ricco programma di animazione dei vari territori, fatto di passeggiate con gli animali o di notte con le lanterne, cacce al tesoro, laboratori fiabeschi, spettacoli teatrali.
Menzione a parte merita infine l’universo dei parchi avventura: dalla Fun Area Madessa a Ravascletto/ Zoncolan al Rampypark di Piancavallo e alla Fun Area dell’Angelo a Tarvisio (sia a Piancavallo che a Tarvisio oltre tutto ci sono i due adrenalinici bob su rotaia!). A Forni di Sopra addirittura dai 2 anni si può intraprendere il percorso baby del Dolomiti Adventure Park oppure ci si può scatenare al Fantasy Park, il parco giochi in quota con panorama mozzafiato attrezzato con mega ciambelle, gonfiabili e reti elastiche.
8. Vita in fattoria e sostenibilità
Prendete una fattoria con dolci animali, un orto e un contadino appassionato, e avrete la ricetta vincente per una giornata speciale. Nelle fattorie didattiche del Friuli Venezia Giulia e tra le aziende aderenti a Strada del Vino e dei Sapori FVG tutto l’anno fervono laboratori e iniziative ad hoc. Si possono fare gite in carrozza, passeggiate a cavallo o su dolcissimi asinelli, si possono preparare le crespelle e soprattutto si può conoscere tutto sulla campagna più autentica e imparare ad apprezzare e proteggere ciò che la terra ci offre.
Ci sono poi gli appuntamenti stagionali, come tra agosto e ottobre quelli con la vendemmia turistica didattica, un’occasione preziosa per passare del tempo di qualità tutti insieme all’aria aperta: insieme ai bambini e guidati dagli esperti vignaioli si raccolgono i grappoli, si pigia l’uva e si riscoprono le tradizioni; a fine giornata tutti a gustare le delizie del territorio, magari con un pic-nic tra i filari, accompagnate per mamma e papà da un buon bicchiere di vino. La visita in fattoria o tra i vigneti è infatti un’occasione speciale anche per provare prodotti a km0 di aziende sostenibili, perché la vacanza diventi esperienza del territorio sotto tutti i punti di vista.
Ad aiutarci a promuovere e garantire l’origine dei prodotti e l’impegno delle imprese agroalimentari in materia di sostenibilità, ci pensa il marchio “Io Sono Friuli Venezia Giulia” che sostiene le aziende e le produzioni regionali nell’ottica della sostenibilità, della territorialità e della tracciabilità, permettendo al consumatore finale di riconoscere facilmente l’origine delle materie prime.
9. Avvento da fiaba: sentieri magici e presepi originali dal mare alle Alpi
Anche l’Avvento in Friuli Venezia Giulia ha un sapore speciale, visto che in questa terra unica che si estende dalle Alpi all’Adriatico, è un attimo passare dall’atmosfera tipica della montagna alle suggestioni marinare. Così ad esempio a Lignano potete ammirare il famosissimo presepe realizzato solo con sabbia e acqua senza colla o altri materiali, mentre a Grado tra gli oltre 100 presepi in mostra (la maggior parte, naturalmente, a tema marinaro), c’è quello galleggiante allestito all’interno di un casone di pescatori ricostruito.
Potreste anche creare con i bambini un itinerario ad hoc per visitare, oltre alle natività più conosciute e scenografiche, quelle allestite nei piccoli borghi. In questo caso non vi resta che scaricare il Giro Presepi FVG, una guida online con tutte le chicche della regione, arricchito di info su iniziative e attività dedicate alle famiglie.
E non dimenticate di mettere nel tour Advent Pur, il sentiero dell’Avvento di Valbruna nel Tarvisiano, un percorso da fiaba in cui si incontrano luminarie, opere in legno di artisti e artigiani locali, stalle con gli animali e si ascoltano musiche, canti, leggende, racconti e fiabe.
10. La neve amica dei bambini e le Family Experience
In inverno siete quelli che vogliono sciare tutto il giorno o preferite alternare le discese con lo spasso di slittini e gommoni? I vostri figli vorrebbero provare lo snowboard o lo sci di fondo in un contesto tranquillo e senza caos? Nessun problema! Dalle Dolomiti Friulane alle Alpi Carniche e Alpi Giulie, qui si contano ben 6 poli sciistici che accontentano proprio tutti – Piancavallo, Forni di Sopra e Sauris, Sappada, Tarvisio e Ravascletto/ Zoncolan – e in ognuno i più piccoli imparano a sciare facilmente grazie a scuole e campi primi passi.
Non solo. I vari comprensori vantano un’interessante offerta di avventure family sulla neve: a Sappada ad esempio ci si scatena a Nevelandia, parco giochi con bob, slittini e gommoni, mentre a Piancavallo vengono organizzate facili ciaspolate e a Sauris le escursioni in notturna con le fiaccole o le cacce al tesoro sulla neve; e se nel Tarvisiano si va in cerca delle impronte degli animali a Forni di Sopra si partecipa alle fiaccolate notturne sulla pista di fondo lungo il Tagliamento e in zona Ravascletto Zoncolan ci sono le uscite con le fat-bike e le ciaspolate.
Insomma la vacanza potete cucirvela su misura e naturalmente sono aperti anche i due bob su rotaia di Tarvisio e Piancavallo, per sfrecciare circondati dalla neve!
Dove dormire: strutture ricettive a misura di bambini e Family Carnet
Nel circuito Family Friuli Venezia Giulia si trovano alloggi dove le famiglie sono benvenute, che coniugano servizi per bambini a esigenze di relax. Ne fanno parte hotel da 3 a 4 stelle, ma anche villaggi, camping village, resort dove dormire in houseboat, agriturismi, rifugi escursionistici e persino alberghi diffusi. Realtà molto diverse tra loro ma che hanno in comune precisi requisiti, come camere adatte a ospitare nuclei familiari e dotazioni indispensabili per rendere la valigia leggera, come lettini, scalda biberon, fasciatoi e vaschette per il bagno. Nei ristoranti sono presenti kids menù e piccoli intrattenimenti e gli orari dei pasti sono flessibili. In più, a seconda del tipo di struttura, si aggiungono aree gioco all’aperto o al coperto, piccole biblioteche for kids, animazione, babysitting.
Ma non finisce qui. Una volta arrivati, il personale vi illustrerà tutte le attività ludico-sportive adatte ai bambini o da fare in famiglia sul territorio e vi consegnerà il Family Carnet, la chiave che spalanca l’universo del divertimento in FVG. La carta dà accesso gratis o a prezzi scontati a parchi divertimento, escursioni in barca, attività sportive, impianti di risalita, ingressi in musei, laboratori nelle fattorie didattiche e tante altre esperienze che rimarranno nel cuore di ogni bambino, con un risparmio complessivo fino al 40%.
Per informazioni
Copyright: FamilyGO. Foto di Archivio fotografico PromoTurismo FVG, fotografi: Max Tassotto, Devis Solerti, Luciano Gaudenzio, Massimo Crivellari, Nicola Brollo, Ulderica da Pozzo, Gianluca Baronchelli, Francesco Marongiu, Fabrice Gallina, T. Gualtieri, M. Zambelli; Ass.ne Turistica Pro Forni Avoltri; Gelindo dei Magredi; Depositphotos