Dordogna o Périgord, sono questi i due nomi di uno dei dipartimenti più belli di Francia, un piccolo gioiellino che incanta grazie al numero di castelli, ai paesaggi incredibili, ai giardini curatissimi e ai siti preistorici. Un territorio pazzesco che merita un viaggio.
Decidere cosa vedere in Dordogna con i bambini è piuttosto facile. Questo è un viaggio tematizzato perfetto soprattutto se avete figli ai primi anni della primaria. Perché la Preistoria prende forma grazie ai musei interattivi e ai siti paleolitici che permettono di immergersi totalmente in quell’epoca così lontana. E poi ci sono i castelli, sempre affascinanti per i più piccoli. Oltre a fiumi da esplorare in canoa o in gabarre.
Insomma le cose da fare non mancano. E dopo essere approdati nel Périgord vi chiederete perché avete aspettato tutto questo tempo per organizzare un viaggio da queste parti. Garantito!
Dordogna o Périgord: geolocalizziamoci!
Spesso si fa un po’ di confusione tra regioni e dipartimenti in Francia. Ci piace essere precisi, vogliamo farvi capire bene che angolo del paese stiamo per raccontarvi.
La Dordogna è uno dei dipartimenti della regione della Nuova Aquitania, la più grande di Francia con capitale Bordeaux. Tanto che spesso, quando si parla di questa regione, il pensiero vola solo a questa splendida città. Invece questo è uno dei territori francesi con maggiore varietà paesaggistica, dall’ambiente quasi desertico della Duna di Pilat ai vigneti rigogliosi del Perigord. Per non parlare della ricchezza storica e culturale.
Oggi dire Dordogna o Périgord è praticamente la stessa cosa, useremo entrambe le dominazioni nel nostro racconto. Dordogna è il nome ufficiale del dipartimento, Périgord è il nome di origini romane a cui spesso ci si riferisce quando si racconta questa zona. A sua volta si parla di Périgord Nero, Viola, Bianco e Verde, i quattro colori che rappresentano le fitte foreste o i tartufi, il vino, i terreni calcarei e i prati.
Viaggio nel Périgord della Preistoria: siti e musei che piaceranno ai bambini.
Partiamo alla scoperta della Dordogna o del Périgord che dir si voglia dal motivo che ci ha spinti a intraprendere un viaggio da queste parti con i bambini: la preistoria. Con tutto ciò che affascina maggiormente di questo periodo. La Valle della Vezère, il secondo fiume del Périgord, è stata inserita nel patrimonio mondiale UNESCO proprio per la presenza di tanti siti paleolitici.
Il Museo Nazionale della Preistoria è la prima tappa per capirne un po’ di più. Ci troviamo a Les Eyzies, un borgo bellissimo da visitare che viene definito anche capitale mondiale della preistoria grazie a tutti i preziosi ritrovamenti fatti nella zona. È qui infatti che è stato rinvenuto il famoso uomo di Cro-Magnon, un antico Homo Sapiens diffuso nel Paleolitico in Europa.
Il museo è di nuova concezione, molto interattivo con tantissime ricostruzioni in scala, riproduzioni di uomini primitivi, animali e ambientazioni. Si esce poi sulla terrazza panoramica che permette di godere di una bella vista del borgo costruito sotto un’enorme falesia. Qui, incastonato nella roccia, si trova anche il castello di Tayac che ospita parte della collezione del museo.
Dal museo si passa ai siti preistorici che sono tantissimi, vi segnaliamo quelli più importanti. Sempre a Les Eyzies si può visitare il rifugio preistorico di Laugerie Basse, dove si entra proprio nell’habitat degli uomini primitivi, oltre alla Grotta di Cro-Magnon, dove è stato effettuato il famoso ritrovamento.
Imperdibile poi la visita a Lascaux IV, centro internazionale dell’arte rupestre. Qui è visibile la riproduzione dell’originale e non più visitabile grotta di Lascaux, immortalata su qualunque libro scolastico di storia. La visita è di tipo immersivo e si può scegliere anche di partecipare a una suggestiva visita guidata per famiglie davvero speciale (al momento solo in francese, ma non è un grande ostacolo).
A pochi km da Les Eyzies la preistoria diventa un momento ludico sia al Préhisto Parc di Tursac con 100 riproduzioni a grandezza naturale immerse nella foresta che al bellissimo Parc du Thot, dove oltre a esplorare il quotidiano degli uomini primitivi, si possono vedere anche gli animali.
Borghi medievali e castelli suggestivi: il Perigord da fiaba
Dalla preistoria al Medioevo è un attimo. Tra le cose da vedere in Dordogna con bambini ci sono sicuramente i bellissimi borghi perfettamente conservati, quasi tutti annoverati tra i più bei villaggi di Francia, dove sembra di tornare indietro nel tempo.
Difficile dire quale sia il più bello ma sicuramente uno dei meglio conservati è Sarlat-la-Canéda, un paesino medievale costruito intorno a un’antica abbazia benedettina. Gironzolare per il centro storico è un’esperienza molto piacevole anche con i più piccoli. Le botteghe molto particolari e il mercato del sabato arricchiscono la visita, che può essere fatta anche in modalità giocosa grazie alle visite guidate animate (sempre in francese).
Beynac-et-Cazenac è da cartolina. Ed è uno dei borghi più belli di Francia che racchiude praticamente due villaggi in uno. In riva al fiume si trova infatti la parte medievale con le case in pietra color miele. La parte alta del borgo invece è arroccata intorno al castello e regala una splendida vista sul fiume. Il castello di Beynac merita assolutamente una visita.
Imperdibile anche la Roque Gageac, racchiuso tra fiume e falesia calcarea con il cosiddetto forte troglodita, un castello incastonato nella roccia. Il colpo d’occhio è notevole con il borgo che sembra quasi adagiarsi lungo il fiume.
Castelnaud-la-Chapelle si sviluppa totalmente in verticale all’ombra del Chateau de Castelnaud che piacerà tanto ai bambini. In questo che, dei 1001 castelli della Dordogna, è forse il più suggestivo per i più piccoli, vengono organizzate tantissime attività per le famiglie che permettono di immergersi nel mondo medievale.
Se poi volete sconfinare un pochino nei dipartimenti circostanti, non perdetevi Rocamadour, Collonges-la-Rouge con le case in pietra rossa, e Saint-Cirq-Lapopie, tre villaggi da cartolina davvero splendidi. Ma in realtà anche i borghi più piccoli e meno conosciuti della Dordogna vi riserveranno grandi sorprese.
In mezzo scorre un fiume, anzi due.
Il dipartimento della Dordogna prende il nome dal fiume che lo attraversa, ritenuto uno tra i più puliti d’Europa. Ma c’è anche un altro corso d’acqua, affluente della Dordogna, che caratterizza questo territorio: il fiume Vezère.
Molti borghi possono essere ammirati quindi da una diversa prospettiva, partendo magari per un’escursione a bordo delle gabarre, le tipiche imbarcazioni commerciali della zona, oggi riprodotte per scopi turistici.
Ai bambini piacerà molto un’avventura in canoa, ne vedrete di coloratissime punteggiare i fiumi. Ci sono percorsi adatti a tutte le età e a tutti i livelli.
Se visitate la Dordogna in estate, preparatevi al caldo. Un buon modo per sconfiggerlo può essere alloggiare in una struttura con piscina oppure alternare escursioni a tuffi nel fiume. Sono tante le spiagge lungo i fiumi, qui trovate alcune tra le più conosciute.
Immergersi nella pancia della terra: le grotte più suggestive
Quando si sceglie di intraprendere un viaggio in Dordogna, tra le cose da vedere ci sono sicuramente le grotte. Alcune sono particolarmente interessanti da esplorare con i più piccoli, proprio per la modalità di visita. Che sia trenino o barchetta, lo stupore è garantito.
La Gouffre de Rouffignac è una delle più grandi grotte della regione, si sviluppa su 8 km di gallerie su tre livelli. In questa grotta sono presenti diverse tracce di orsi e di uomini primitivi, ecco perché, per evitare danneggiamenti, la visita si svolge a bordo di un comodo trenino che fa la gioia dei più piccoli.
Un’altra grotta incredibile da non perdere viene sempre inclusa tra le cose da vedere in Dordogna anche se si trova nel dipartimento vicino, il Lot. Si tratta della Gouffre de Padirac e lascia davvero a bocca aperta. Stalattiti, stalagmiti e un percorso in barca lungo il fiume sotterraneo. Sono questi gli ingredienti che la rendono spettacolare da visitare in famiglia.
Dordogna, cosa vedere: i giardini sospesi di Marqueyssac
Dopo aver esplorato borghi e grotte in lungo e in largo, è tempo di divertimento. Les Jardins di Marqueyssac sono un posto bellissimo da visitare in famiglia, non solo per il piccolo castello e per la bellezza dei giardini in sé ma per le diverse attrazioni disseminate nel bosco.
Qui ci sono più di 6km di sentieri con tanti bossi centenari potati a mano che creano forme buffe e curiose. Si raggiunge anche una terrazza panoramica, il Belvedere, da dove la vista spazia su quasi tutto il Périgord, con i suoi borghi e castelli, da Beynac a Domme passando per Castelnaud e la Roque-Gageac.
Ma veniamo ai bambini. Ci sono diverse zone gioco all’interno dei giardini, dal ponte di rete alle capanne senza dimenticare il labirinto. In estate vengono organizzate visite animate guidate a tema natura, perfette per conoscere meglio la vegetazione dei giardini. Suggestive anche le serate in cui tutto il parco viene illuminato da migliaia di candele o anche la caccia alle uova nel periodo pasquale.
E per i bambini più coraggiosi, sulla parete rocciosa dei giardini vengono organizzate attività di arrampicata in totale sicurezza.
Info utili
Il modo migliore per visitare la Dordogna è in auto. Si può raggiungere il Périgord in macchina dall’Italia partendo per un itinerario on the road a tappe oppure si può arrivare a Bordeaux in aereo e da lì noleggiare l’auto.
La Dordogna ha cose da vedere in ogni stagione, non solo in estate. Autunno e primavera sono i periodi migliori per chi vuole esplorare la zona in bicicletta, esistono diversi itinerari ad hoc anche per le famiglie.
Per altre info, consultate il sito ufficiale.
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