Le Fiandre in inverno: a tappe, con i bambini, in una regione incantata

Fiandre in inverno: Bruges con la neve
Margherita Grotto, autore di Family Go
Tempo necessario: 1 settimana
Età bambini:  1-3 anni4-12 anni13-18 anni

Anversa, Gent, Bruges, Ostenda. Una sorta di caccia al tesoro, dove ogni tappa svela un indizio, e quello che si ottiene alla fine è un quadro ricco di fascino, di arte, di cultura, di luci delle Fiandre, una regione che lascia molto a grandi e bambini. Alla scoperta di città storiche “cioccolatose” e suggestive.

Nei giorni più bui dell’anno, le città d’arte delle Fiandre si illuminano di una luce particolare: quella delle installazioni luminose nel centro storico di Bruges, quella di ghirlande scintillanti che partono dalla “cattedrale ferroviaria” di Anversa – la stazione centrale – fino al cuore della città. Quelle che scaldano e avvolgono di magia il centro storico di Gent. L’aria profuma di cioccolato, i locali traboccano di patatine fritte e il freddo è meno pungente se si è avvolti da tutti questi colori, sapori e luci sfavillanti. Ecco degli ottimi motivi per un viaggio nelle Fiandre con i bambini nel periodo più magico dell’anno.

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Le Fiandre con i bambini: una Regione facile da visitare

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Sono la regione settentrionale di lingua olandese del Belgio dalle dimensioni piuttosto contenute. Per intenderci, la superficie delle Fiandre è leggermente superiore a quella del Trentino-Alto Adige, per tale motivo le sue città sono particolarmente semplici da visitare, anche grazie all’efficiente rete di mezzi pubblici che le collega.

Non ci soffermeremo sulla capitale delle Fiandre, del Belgio e dell’Europa, Bruxelles, a cui abbiamo già dedicato ampi approfondimenti, ma sulle perle cittadine che le ruotano attorno (quasi tutte sono a un’ora circa di distanza da essa) e che formano un prezioso scrigno da svelare agli occhi dei bambini.

E per le pause merenda… cioccolatini e patatine fritte per tutta la famiglia. Del resto… siamo nella patria di questi cibi, tra i preferiti dei bambini (e dei bambini cresciuti, ammettiamolo!). Percorriamo, allora, le Fiandre da est a ovest, sostando ogni giorno in una città diversa.

Anversa, una città “preziosa”

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È possibile vivere un magico giorno d’inverno ad Anversa, la “città dei diamanti” (primo polo mondiale nel commercio di diamanti), nonché porto principale del Paese, da venerdì 6 dicembre 2024 a domenica 5 gennaio 2025. Da fare un giro sulla ruota panoramica a Koningin Astridplein o sulla pista di pattinaggio sul ghiaccio. Basta seguire le luci, come Alice nel Paese delle meraviglie con il Bianconiglio, e lasciarsi sorprendere da ogni angolo fatato.

Anversa_stazione_phGrottoMUna visita ad Anversa inizia già dalla stazione, durante le feste riccamente decorata. Antwerpen-Centraal èla porta di accesso alla città, ma anche un’attrazione molto speciale. I soffitti a volta, gli orologi monumentali, l’imponente atrio lasciano a bocca aperta viaggiatori grandi e piccoli sin dal 1905.

A pochi metri di distanza, all’uscita della stazione, si incontra lo Zoo di Anversa, uno dei più antichi del mondo, aperto 365 giorni l’anno. Lo zoo ospita, tra gli altri, elefanti africani e asiatici, giraffe, leoni, tigri, oranghi e gorilla, una colonia di pinguini, pappagalli e uccelli esotici, rettili e anfibi, e non manca un programma fitto giornaliero di attività e proposte per tutti.

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Imperdibile anche il Museo Reale di Belle Arti di Anversa (KMSKA), la cui collezione spazia dai Primitivi Fiamminghi e dal Barocco all’arte moderna, dove scoprirsi artisti in erba. Ve lo abbiamo raccontato nell’articolo sul Museo d’arte più grande delle Fiandre.

Passeggiando sulle sponde del fiume Schelda, a nord incontriamo la Port House, la sede centrale del porto di Anversa. L’edificio a forma di diamante, appoggiato sull’antica caserma dei vigili del fuoco, è stato progettato dalla nota architetta Zaha Hadid. I bambini resteranno a bocca aperta: non si è mai vista una “pietra preziosa” così grande.

Gent, per un pieno di caramelle viola

Gent_ph_DepositphotosLe coccole invernali a Gent (o Gand) significano: un giro al mercatino di Natale, una gara con la famiglia sulla pista di pattinaggio più grande del Belgio, un percorso tra le stradine medievali, una visita al Castello del Paese delle Meraviglie Invernali. Proprio qui, nella versione invernale del Castello dei Conti di Fiandra, dopo aver percorso le scure scale a chiocciola e raggiunto il mastio, ammiriamo la vista unica del centro cittadino splendidamente illuminato. Un’esperienza incantevole per grandi e piccini.

Ci dirigiamo poi al Korenmarkt, l’antico mercato del grano, una piazza storica, dove troviamo le bancarelle di cuberdon, leccornia tipica di Gent, deliziose caramelle a forma di cono e di colore viola vendute su simpatici carretti. Andando ancora un po’ avanti, eccoci nella Werregarenstraatje, il vicolo dei graffiti: una tela a cielo aperto a disposizione dei giovani artisti di strada.

Gent_De-Krook-Ghent-3-_-Michiel-DevijverNella città universitaria per eccellenza, meritano di essere viste due biblioteche: la De Krook, una meraviglia di architettura moderna che stupirà, per la forma, anche i piccoli turisti, e la Boekentoren, o torre dei libri. Come indica il nome, una torre letteralmente piena di libri per un tuffo tra albi che fanno sempre la gioia di grandi e piccoli.

 

Bruges: dai 366 scalini della torre di Belfort al Museo del cioccolato

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Un’esperienza invernale meravigliosa si può vivere a Bruges dal 22 novembre 2024 al 5 gennaio 2025. È il Bagliore invernale, o meglio, il Winter Glow, una festa ricca di esperienze che risveglia i sensi: uno straordinario allestimento per il pattinaggio, un winter bar, due mercatini di Natale, un percorso di luce con alcune installazioni particolari, tutto pensato per regalare ai visitatori un’esperienza indimenticabile alla scoperta della città.

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Bruges, dichiarata Patrimonio UNESCO, è una città medievale perfettamente conservata. Sui suoi canali si affacciano le classiche facciate a gradoni in mattoncini rossi che ne fanno un posto da fiaba. Punto di partenza per scoprirla è il Markt, la piazza del mercato, dove fa capolino la torre civica di Belfort.

Bruges_waffle_phGrottoMPronti a una sfida con i vostri bambini? Provate a percorrere i 366 scalini della torre. Lungo la salita troverete il carillon con le sue 47 campane e in cima si aprirà una meravigliosa vista sulla città. Per premiarvi concedetevi un tour tra le principali attrattive di Bruges in carrozza o un giro su un battello, in funzione anche nella fredda stagione.

Ma saranno i waffle e il Choco Story Brugge che attireranno i più golosi: assaggiate i waffle dai numerosi baracchini disposti lungo le vie del centro e scoprite l’incredibile storia del cacao e del cioccolato belgi al Museo del cioccolato. Un tour divertente e interattivo per rivivere oltre 5000 anni di storia del cioccolato.

Ostenda: la perla del Mare del Nord

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Se avanza del tempo o avete previsto due giorni a Bruges, in 13 minuti di treno è possibile raggiungere Ostenda, la perla del Mare del Nord, luogo in cui l’intrattenimento per i bambini non manca.

Il parco divertimenti “Hangtime comprende 1.000 metri quadrati di trampolini, un’enorme vasca con palline, un’area giochi tutta da scoprire per i più piccoli, canestri da basket, trampolini per dodgeball.

E perché non esplorare la città andando alla ricerca dei murales di “The Crystal Ship”? Artisti rinomati e di fama mondiale hanno realizzato e realizzano enormi dipinti sui muri e fantastiche installazioni artistiche in spazi aperti, tutti da scoprire in una“caccia all’arte”!

Maggiori informazioni

Numerosi luoghi di interesse sono gratuiti fino ai 26 anni o offrono scontistiche per bambini fino ai 12 anni.

Gli alberghi solitamente non fanno pagare il pernottamento ai più piccoli.

Ulteriori idee per una vacanza più lunga, più “pittoresca” e primaverile potete leggere la nostra miniguida sulle Fiandre per famiglie con bambini.

E per chi rimane, invece, a Bruxelles nel periodo invernale? Abbiamo raccontato tutto nell’articolo dedicato a Bruxelles a Natale con i bambini tra mercatini, giostre e luci.

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Copyright: Familygo. Foto di Lebak Photography, Sigrid Spinnox, Sanne De Block, Martin Corlazzoli © Stad Gent-Dienst Toerisme, Michiel Devijver, Milo Profi, Pieter D’Hoop, Depositphotos, Piet De Kersgieter, Jan D’Hondt; iStock Alexandros Michailidis, Margherita Grotto

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