Piccoli cuochi all’opera in un weekend bio sull’Appennino Bolognese

Sui prati di Rocca Corneta, tra passeggiate botaniche e corsi di cucina biologica a base di fiori. Protagonisti assoluti i bambini, che tra tarassaco, viole e lavanda scoprono i segreti dell’erboristeria e piantano i semi per un futuro “al naturale”.

Reportage di Silvia Baldisserotto – Viaggio per bambini dai 5 anni

Bambini annoiati di tutti i “giardinetti” d’Italia… unitevi e marciate verso i boschi! Andate alla scoperta di sentieri, alberi, piante ed animali, riprendetevi il calore della natura e il profumo dei fiori. Imparate a giocare senza giochi, rotolatevi nell’erba, riempitevi i polmoni d’aria fresca e se vi sbucciate un ginocchio, pazienza. Questa sì che è vita!” Scusate l’entusiasmo, ma si capisce che sono appena tornata da un fine settimana nei boschi? Due giorni, dico due, persa tra gli appennini tosco-emiliani, in compagnia di Beatrice, che, più che una cuoca e un’esperta di piante, sembra una creatura delle fiabe.

A Rocca Corneta, un piccolo paesino di montagna con 17 abitanti e un antico mulino a pietra, dal quale escono farine integrali, di grano duro e di castagne, Beatrice Calìa organizza passeggiate botaniche raccontando ai bambini i segreti delle piante, raccoglie fiori da cucinare, insegna ad impastare biscotti di mele e a preparare sciroppi di viole. Io con figli e marito siamo saliti in questo angolo di paradiso, alloggiando nell’agriturismo “Fattorie Castelli” www.fattoriecastelli.it, in una camera affacciata su prati, colline e montagne di ogni colore e grandezza ed impreziosita da una doccia con sauna incorporata, che ci vizia prima di andare a letto.

Il programma del sabato pomeriggio è: “bambini, andate a raccogliere un centinaio di fiori di tarassaco, che facciamo lo sciroppo!” e via con un gran cesto, che dopo un po’, ritorna completamente giallo. I bambini, non solo i miei, sono entusiasti ed è già ora di mettersi i grembiulini e di prendere i mattarelli per preparare i biscotti di frolla e lavanda e i “biancaneve” di mele e cannella. Che profumi! I mini cuochi al lavoro sono come dei soldatini: eseguono le consegne con gran divertimento e alle mamme è vietato vietare, specialmente di impiastricciarsi. Finché i biscotti cuociono, Beatrice ha già pronta una merenda di muffins e dolcetti fatti da lei e poi si va a comperare il latte appena munto e qualche caciotta in un caseificio lì vicino. Quante mucche e quante pecore! Tutte libere al pascolo e così anche i bambini più salottieri si danno per vinti “ma allora è vero che le mucche non sono viola!”. Et voilà, un’altra leggenda della tv è sfatata.

 

Cena al ristorante Corsini, a base di tigelle calde con pesto di lardo ed erbette, più spolverata di parmigiano. Da svenire dalla bontà. La domenica ha visto i bambini ancora protagonisti della cucina e tra ortiche, papaveri e patate da sbucciare si sono guadagnati il pranzo, biologico naturalmente. Ma siccome anche lo spirito vuole la sua parte, Beatrice ha organizzato un laboratorio di “Art-therapy” gestito da due amiche dottoresse, durante il quale i bambini hanno espresso tutta la loro emotività su carta. Fine del week-end: un giorno e mezzo di full immersion nella natura in maniera consapevole, un gran regalo per i figli, da ripetere quest’estate consultando il calendario degli eventi del fine settimana organizzati da Beatrice.

Per informazioni sui weekend bio a Rocca Corneta

Contattare Beatrice Calìa: beatrice-c@hotmail.it, tel. + 39 339 4021540

 

Pubblicato in