Oh che bel castello, andiamo tutti al Gropparello!

Castello di Gropparello: animazione al Parco delle fiabe
Redazione, autore di Family Go
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Tempo necessario: 1 giorno
Età bambini:  4-12 anni

Una narrazione ironica, divertente, un susseguirsi di personaggi nel bosco, impersonati da attori professionisti, che sanno come coinvolgere il pubblico, di piccoli e grandi senza distinzione. La giornata al Castello di Gropparello è ricca di suggestioni, di emozioni, e quando il racconto giungerà al suo lieto fine, vi dispiacerà aprire gli occhi e tornare alla realtà.

Il Castello di Gropparello, che con le sue torri svetta sull’imboccatura della Valdarda, tra i Colli Piacentini, accoglie i visitatori, pronti a vivere una giornata fantastica, è proprio il caso di dirlo. Il senso di meraviglia che suscita questo luogo,  circondato da un bosco misterioso, è sufficiente per calarci nell’atmosfera di tempi antichi, quando qui vivevano veri cavalieri che difendevano a suon di spada il loro baluardo. Pronti per una giornata all’insegna della fiaba?

Il Parco delle Fiabe del Castello di Gropparello: il primo parco emotivo d’Italia

Castello di Gropparello: Parco delle fiabe, la caccia all'orco

Dopo essere stati accolti dal Cavaliere Bianco ai piedi del castello, si apre il cancello del bosco e siamo pronti a vivere la nostra fantastica avventura. Ci addentriamo dunque nel Parco delle Fiabe, nel bosco del Castello di Gropparello, un percorso animato che scatena mille emozioni e accende la fantasia.

Castello di Gropparello: Parco delle fiabe, il boscaiolo e il pellegrino

Il primo abitante del bosco che incontriamo è il boscaiolo furbacchione, che prende in giro il cavaliere e si fa amico dei bambini che lo seguono con incanto e stupore. Arriva poi il momento del secondo incontro, quello con il pellegrino di Canterbury, con cui si ride a crepapelle. E il divertimento ci seguirà anche nelle tappe successive del nostro percorso fantastico, quando incontreremo, uno dietro l’altro, il minatore, il mago e – ovviamente – la strega cattiva, signora del bosco.

Castello di Gropparello: Parco delle fiabe, la strega

Quest’ultima è vestita completamente di nero, con il viso coperto da un velo per incutere quel pizzico di timore. Tuttavia  i bambini si divertono come matti, perché arriva la fata a salvarli e li fa scappare tutti su per la collina, dove dovranno prepararsi a superare l’ultima prova di coraggio. Per aiutarci ad affrontare la paura, un sentimento che tutti quanti proviamo, la fatina, leggiadra e gentile, ci racconta la storia dell’Orco. E infine salva tutti, cacciandolo via con il medaglione magico che le ha affidato la Regina delle Fate!

Parco delle fiabe Gropparello

Il nostro viaggio fiabesco nel Parco delle Fiabe è un crescendo di emozioni e l’eccitazione sale al massimo quando i bambini vestiti da cavalieri, con tanto di spade alla mano, dovranno sconfiggere l’orco e la strega e riportare la pace nel Regno. La battaglia termina con la vittoria del Bene sul Male e i bambini vengono infine riuniti per ricevere l’attestato di “Cavalieri del Castello di Gropparello”, con loro grande loro soddisfazione.

Il valore pedagogico della visita al Parco delle Fiabe

Animazione Gropparello

Le tre ore di animazione nel bosco passano in un lampo: la goliardia, il divertimento, l’interpretazione degli attori che coinvolge in modo diretto grandi e piccini fanno del “Parco delle Fiabe” un’esperienza piacevolissima, ma al contempo di alto livello pedagogico.

Infatti niente di tutto ciò che vivono i bambini in questa atmosfera medievale è lasciato al caso. Maria Rita Trecci Gibelli, la proprietaria del castello, persegue da trent’anni – da quando ha aperto il castello al pubblico – l’obiettivo di utilizzare elementi delle fiabe e di modi di vita ricorrenti nel Medioevo per trasmettere ai bambini di oggi alcuni valori senza tempo. Valori che aiutano a superare le paure e a sviluppare l’autostima e l’autonomia, ma che al contempo favoriscono il lavoro di gruppo, il rispetto degli altri. Valori che spingono i bambini a credere in quello che sognano e, cosa che oggi è più importante che mai, a saper giocare insieme nella natura, a tu per tu con la fantasia che si accende a tal punto da diventare realtà.

Animazione parco delle fiabe

E sapendo cosa cela il progetto, possiamo immergerci nel finale della storia. L’orco – sebbene sconfitto dai più piccoli – recupera le sue forze e diventa buono: un finale elettrizzante, che premia i bambini che hanno lottato insieme per una causa comune.

Una particolare nota va sulla preparazione dei piccoli guerrieri. Il cavaliere spiega loro quali sono le regole da adottare in campo, insegna il rispetto reciproco, come va usata la spada, li incita con le parole, con i gesti, affinché il gruppo sia forte e unito. Sono ricordi memorabili per i nostri bambini.

La visita al Castello di Gropparello

Castello di Gropparello

Con la conclusione del viaggio avventuroso nel Parco delle Fiabe, le sorprese non sono certo finite. La nostra giornata al Gropparello prosegue infatti con la visita al castello vero e proprio.

Il biglietto del Parco delle Fiabe dà infatti accesso anche al Castello di Gropparello che si visita con la guida per scoprire i luoghi dove viveva la giovane nobile Rosania Fulgosio, il cui fantasma si aggira tuttora tra le mura del maniero. Una storia d’amore costò la vita alla bella sedicenne, murata dentro una prigione segreta da un marito geloso, cascato nel tranello di una vecchia fantesca…

Storie di dame e cavalieri, di amori puri, di sogni e di leggende che inebriano grandi e piccini e che contribuiscono a rendere ancora più indimenticabile la giornata.

Dove mangiare al Castello di Gropparello

Dopo esserci divertiti ed emozionati, d’obbligo rifocillarci. Un ottimo pranzo ci attende alla Taverna Medievale, dove in un’atmosfera davvero originale e suggestiva, ci vengono proposte le delizie della casa: paste ripiene, salumi piacentini con lo gnocco fritto, piatti di carne o di pesce e…. l’incredibile menù del cioccolato!

La Taverna aderisce all’Alleanza Slow Food, un patto tra cuochi e piccoli produttori per valorizzare i sapori del territorio utilizzando tanti ingredienti dell’arca del gusto, sia piacentini che di altre parti d’Italia.

Chi preferisce invece il pranzo al sacco, può optare per un pic-nic nell’area dedicata portandosi l’occorrente da casa oppure acquistando presso il Loco di Ristoro i cestini di salumi e formaggi.

E prima di partire, all’ingresso della Masseria, trovate la Bottega del Parco delle Fiabe, fornita di tanti giochi da regalare ai bambini come ricordo della bella giornata trascorsa al Castello di Gropparello. Da acquistare un libro illustrato sulla leggenda di Rosania Fulgosio, che fa parte della collana didattica del Castello di Gropparello, insieme a una mappa-gioco con personaggi da ritagliare che permette ai bambini di ricreare una loro storia del castello usando l’immaginazione.

Info utili

Il Castello di Gropparello con annesso Parco delle Fiabe si trova in provincia di Piacenza. È aperto da marzo a novembre tutte le domeniche per il pubblico, durante la settimana per visite guidate e, su prenotazione, per gruppi e scuole. È indicato per bambini dai 3 ai 12 anni. 

A maggio e ottobre ci sono due importanti e ricche rievocazioni: il Mercato Medievale e la Gran Festa a Corte che arricchiscono il programma del Parco delle Fiabe con attività extra e scenografie.

A settembre, tutte le domeniche, è tempo di Festa dell’Uva al Castello di Gropparello. il biglietto del Parco delle Fiabe consente ai bambini di provare l’esperienza antica della pigiatura dell’uva, come una volta a piedi scalzi nel tino.

Per ulteriori informazioni consultare il sito www.castellodigropparello.net o telefonare al numero +39 0523 855814.

 

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