Ancora un gioiello poco conosciuto, la regione Kystlandet, in Danimarca (“The Land of Everyday Wonder”), abbraccia la costa orientale dello Jutland. Questa destinazione è ricca di Wonder che offrono un mix affascinante di attrazioni ed esperienze autentiche: dalla natura ai parchi gioco, dall’arte di strada alle cacce al tesoro. E con 266 chilometri di costa e 25 splendide spiagge, visitare il Kystlandet con i bambini diventa facile e bello.
Nel nostro viaggio on the road in Danimarca abbiamo scelto di dedicare 4 giorni a una regione “meravigliosa”, ma ai più sconosciuta: il Kystlandet. Situata lungo la costa orientale dello Jutland, si è rivelata una destinazione ideale per la nostra vacanza in famiglia.
Qui con Gemma, 7 anni, e Dora, 3 anni, abbiamo trascorso giorni speciali immersi nella natura incontaminata, tra spiagge bianche, porti pittoreschi, cittadine coccole, isole affascinanti e attrazioni uniche che hanno saputo conquistarci. Ecco il racconto delle nostre tappe con qualche “tip” imperdibile.
Giorno 1. Kystlandet con i bambini: Juelsminde, un rifugio sul mare
Sono tre le città principali del Kystlandet: Odder, cittadina affacciata sul fiume dal fascino tipico danese; Horsens, con l’energia di un grande centro ma i vantaggi di una città a misura d’uomo, Juelsminde, il cui porto è stato votato “Porto dell’anno 2022” in Danimarca.
Abbiamo scelto di affittare una graziosa dépendance tramite Airbnb in un punto favorevole e comodo a raggiungere tutte le mete di questa regione, a Stenderup, e abbiamo iniziato a girarla in auto in spensieratezza e facilità. Strade ampie e comode, poco trafficate e immerse nella campagna, parcheggi liberi e raramente a pagamento.
Abbiamo iniziato a esplorare il Kystlandet da Juelsminde, grazioso villaggio di pescatori dal fascino irresistibile. Per agevolare l’amicizia tra Juelsminde e le due figlie siamo partiti da Juelsminde Naturlegepark, un parco giochi gratuito, vero paradiso per bambini e adulti, con un’infinità di attrezzature da gioco, strutture e percorsi. L’attrazione più adrenalinica? Lo scivolo gigantesco. Portarle via da lì non è stato facile, ma promettere loro un giro in spiaggia ha aiutato nell’intento.
Arrivati al porto ci siamo diretti, accompagnati da profumo di pesce affumicato proveniente dai locali dei dintorni, alla spiaggia di sabbia fine e bianca dove, giacca addosso e piedini liberi, le bambine hanno giocato per un’ora senza mai stancarsi. Dove c’è sabbia, c’è gioia. E se non c’è il caldo afoso… ancora meglio.
È bastata questa tappa per farci capire che eravamo nella “terra delle meraviglie”.
Giorno 2. Horsens: prigioni e murales
Cosa fare a Horsens, la seconda città del Kystlandet in programma nel nostro viaggio, se piove? Facile! Recarsi “in prigione”. Nel museo dell’ex penitenziario di Stato di Horsens, la prigione di Fængslet, è possibile immergersi nel mondo carcerario di un tempo. Impressionanti le scenografie interattive che ci portano “dietro le sbarre”. Si ha la possibilità di incontrare ex detenuti che appaiono come ombre cinesi sulle pareti, cercare oggetti nascosti in una cella, costruire uccellini, gli unici animali permessi ai reclusi in carcere.
E se torna il sole, si va a cercare i murales nella città. A Horsens, infatti, la priorità è sempre stata quella di offrire al pubblico un’arte accessibile. È per questo che la città presenta una grande quantità di arte di strada: murales, sculture, installazioni sonore e luminose, mostre, graffiti, adesivi e arte digitale. Nello specifico, il centro offre più di 40 murales e altre opere d’arte di strada. Per far camminare le bambine abbiamo dato il via a una caccia alla street art colorata!
Non viviamo di rimpianti, ma qui ce ne portiamo a casa uno: non essere riusciti a pranzare allo Spisekammeret, localino hygge che offre piatti locali, rustici e artigianali nel quartiere latino di Horsens. Ci siamo accontentati di osservarlo da fuori, già chiuso. Rimane nella nostra lista per, chissà, un viaggio futuro.
Giorno 3. Endelave e Saksild Beach: l’isola e la spiaggia da esplorare
Complice un meteo favorevole – con sole previsto tutto il giorno – abbiamo dedicato una domenica a una gita fuori porta a Endelave, isola selvaggia dove il tempo sembra essersi fermato. Migliaia di conigli selvatici vivono su questa piccola isola a est di Horsens. Una caccia al tesoro lunga 5 chilometri ci ha portati alla scoperta di questa “wonder” e offerto esperienze autentiche a contatto con la natura.
Basta prendere il traghetto dal porto di Snaptun e in 60 minuti si raggiunge un paradiso terrestre dove sì, lo ammettiamo, ci piacerebbe vivere. I sogni son desideri…
Non ancora stanchi, una volta rientrati in terraferma ci siamo diretti a Saksild Strand, una delle spiagge più belle del Kystlandet, e tra le più adatte ai bambini, con sabbia bianca soffice, acque cristalline e tanto spazio per correre e giocare. Nelle vicinanze, a portata di mano, ci sono servizi igienici, una torre di salvataggio, chioschi di gelati, ristoranti, campeggio e cottage.
Rientrando nella dépendance ci siamo fermati a salutare Laura e Julian, due troll di legno realizzati con legno riciclato collocati sulla spiaggia cittadina di Langelinie e Horsens Marina, realizzati dal famoso artista Thomas Dambo. Tengono teso un elastico dove bambini e grandi possono esercitarsi da funamboli. Una sosta di dieci minuti che si è presto trasformata in un’ora spesa lì, grazie ai tanti giochi presenti che attirano le due piccole e fanno rilassare noi grandi.
Giorno 4. Odder, gioiello di sostenibilità
Prima di salutare la regione dello Kystlandet, ci dirigiamo a Odder, dove ci immergiamo nei bellissimi sentieri di Okologiens Have, giardino ecologico che, con i suoi 20 ettari, è considerato il più grande giardino ecologico dei paesi nordici.
Qui si impara molto sulla biodiversità e sul giardinaggio in chiave ecologica. Circondati da piante, fiori e animali, abbiamo trascorso due ore nella più totale pace e in linea con lo spirito di questi luoghi sorprendenti.
Ulteriori informazioni
Il Kystlandet è una destinazione che ci ha conquistati con la sua bellezza, la sua autenticità e l’offerta di esperienze adatte a tutta la famiglia. Un vero paradiso per chi ama la natura, l’avventura e la scoperta di luoghi insoliti e non troppo turistici.
Oltre alle mete principali, questa regione offre tantissime altre attività per le famiglie: cacce al tesoro, gite in bicicletta lungo i sentieri panoramici, safari delle alghe, ponti nascosti.
Non dimenticate di assaggiare la gastronomia locale, a base di pesce fresco e prodotti tipici (il pane, lì, è qualcosa di stratosferico e le panetterie sono luoghi magici).
Per approfondire ogni singola destinazione vi invitiamo a consultare il sito ufficiale www.kystlandet.com
La regione dello Kystlandet entra a pieno diritto tra le cose da vedere in un viaggio in Danimarca con i bambini.
Copyright FamilyGO. Foto di Margherita Grotto