Le Isole Faroe sono il palcoscenico di Madre Natura. Montagne dalla forma piramidale quasi perfetta che si gettano in mare, arcobaleni che spuntano dietro ogni curva e un’infinità di cascate. Strade panoramiche in cui sono le pecore ad avere la precedenza. Qui l’idea di chi comanda è ben chiara. L’uomo fa un passo indietro perché è la Natura l’unica, incontrastata sovrana.
Le Isole Faroe sono un vero e proprio paradiso ancora incontaminato. Visitare le Isole Faroe con bambini significa prepararsi a un on the road all’insegna della natura. Mettendo in conto pioggia e freddo, anche in pieno agosto. Dopo tutto le cose belle bisogna guadagnarsele e di cose belle da quelle parti ce ne sono parecchie. A cominciare dal verde di una sfumatura così brillante da sembrare finto. Per non parlare delle case con il tetto ricoperto di erba che evocano mondi fiabeschi e incantati. Le spiagge solitarie e deserte non si presteranno a un bagno ma sono perfette per correre, giocare e trovare tesori nascosti. Lasciatevi incantare da quello che per me rimane uno dei luoghi più belli mai visitati.
Le Isole Faroe in pillole
Se cercate le Isole Faroe sulla cartina, faticherete a trovarle. Sono quei puntini minuscoli che appaiono come sparsi un po’ a casaccio tra il Mar di Norvegia e l’Atlantico settentrionale nel triangolo tra Scozia, Islanda e Norvegia. Si tratta di un arcipelago di 18 isole che fa parte del Regno di Danimarca. Le isole però non sono Danimarca a tutti gli effetti, hanno acquisito l’indipendenza su molti fronti e non fanno parte dell’UE, esattamente come la Groenlandia.
Se le Isole Faroe vi sembrano piccole e pensate di visitarle tutte con i bambini, scordatevelo. Alcune richiedono un enorme sforzo per essere raggiunte. E il mare spesso mosso non aiuta nei trasporti tra un’isola e l’altra. In una settimana noi siamo riusciti a visitarne otto, tutte quelle collegate da ponti o tunnel sottomarini. A eccezione di Mykines raggiungibile esclusivamente in barca e soltanto da maggio a fine agosto.
Sono adatte per una vacanza in famiglia? Assolutamente sì. Zero traffico e inquinamento quasi inesistente sono due fattori che da soli valgono un viaggio. Ovviamente solo se per voi il massimo è guidare lungo strade scenografiche in cui non si incontra anima viva e se i vostri bambini si divertono a giocare nella natura. Pochissimi i parchi gioco costruiti, infiniti quelli naturali. Ci sono escursioni per tutti i livelli e la buona notizia è che i luoghi più spettacolari, quelli da effetto wow, sono tutti raggiungibili con trekking fattibili con bambini al seguito.
A caccia di fari alle Isole Faroe con bambini
Se anche voi amate i fari che si stagliano imponenti a guardia dell’oceano burrascoso, le Isole Faroe sono la meta che fa al caso vostro. I fari più suggestivi sono sicuramente quelli di Mykines (chiuso il sentiero per l’estate 2022 per una frana), sull’omonima isola, e di Kallur sull’isola di Kalsoy.
Entrambi possono essere raggiunti con un’escursione guidata, sempre consigliata alle Isole Faroe. Qui il meteo cambia in fretta e trovarsi avvolti nella nebbia a ridosso di uno strapiombo sull’oceano non è mai una buona idea. Inoltre le guide non solo garantiscono la vostra incolumità ma raccontano tantissimi aneddoti su queste isole magiche. Un valore aggiunto non da poco.
Per arrivare a Mykines dovrete avere un pizzico di fortuna. Le barche partono con cadenza giornaliera dal 1 maggio al 31 agosto. Ma in condizioni di mare mosso, la traversata viene annullata e vi verranno rimborsati i soldi. Per evitare di rimanere delusi, potete prenotare l’escursione in due giorni diversi e sperare che almeno una volta vi vada di fortuna. Approdati sull’isola, imboccate il sentiero che conduce al faro, il punto più occidentale delle Isole Faroe. Davanti ai vostri occhi solo l’Islanda, nelle giornate di cielo terso e limpido.
Questo è il paradiso delle pulcinelle di mare. Ne vedrete in gran quantità per la gioia vostra e dei bambini. Il percorso è lungo circa 8 chilometri tra andata e ritorno. In alcuni punti il sentiero è stretto e un pochino esposto ma seguendo la guida non avrete mai problemi.
Al faro di Kallur si arriva con una passeggiata di circa un’oretta e mezza (6 chilometri tra andata e ritorno), non troppo impegnativa. Anche in questo caso la guida vi mostrerà i segreti dell’isola di Kalsoy, raggiungibile in traghetto al mattino. Sul traghetto salgono solo le prime 16 o 17 macchine (a seconda delle dimensioni). I residenti hanno la precedenza. Consigliabile quindi arrivare con largo anticipo e mettersi subito in fila per riuscire a partire. Dal faro potete raggiungere il punto panoramico che è diventato un po’ il simbolo delle Isole Faroe. Qui però i bambini piccoli non possono andare.
Villaggi da fiaba e incredibili spiagge
Alle Isole Faroe troverete ovunque le tipiche casette con i tetti in erba. Anche il centro storico della capitale Tórshavn ne è pieno. Il fascino è indubbio e crederete di vedere elfi e gnomi sbucare a ogni angolo.
Ci sono villaggi minuscoli davvero suggestivi che lasceranno senza parole anche i bambini. Partendo dall’isola di Vagar, imperdibili Gásadalur e Bøur collegati da una strada a dir poco spettacolare. A Gásadalur potrete ammirare anche la celebre cascata, raggiungendo il punto panoramica con una brevissima passeggiata tutta in pianura. A Bøur, se il meteo ve lo consente, fermatevi sulla spiaggia a contemplare il paesaggio. I bambini apprezzeranno di sicuro una sosta “balneare”.
Saksun sull’isola di Streymoy è IL villaggio fatato per eccellenza. Qui potete visitare il minuscolo museo e scendere fino alla spiaggia di sabbia nera. Controllate sempre gli orari delle maree.
Rimanendo sull’isola di Streymoy non perdetevi Tjørnuvík con la spiaggia semplicemente spettacolare. Qui c’è anche un café proprio in riva alla spiaggia dove potete far merenda tra un gioco e l’altro.
Suggestivi anche i villaggi di Gjógv sull’isola di Eysturoy e Viðareiði sull’isola di Viðoy, il paese più a nord delle Isole Faroe. In entrambi troverete un parco giochi, minuscolo a Gjógv, molto più grande e strutturato a Viðareiði.
Un’escursione in elicottero: emozione senza precedenti
Le Isole Faroe non sono una meta propriamente economica ma c’è un’attività assolutamente low cost che potete fare con i vostri bambini. Un volo in elicottero. Generalmente costoso ovunque, qui l’elicottero è un mezzo di trasporto indispensabile sia per i soccorsi sia per i trasferimenti da isola a isola. Il costo per il volo si aggira intorno ai 20 euro a persona a seconda della tratta e della durata. Unica condizione: non è possibile fare andata e ritorno in elicottero e le prenotazioni si aprono solo una settimana prima della data prescelta.
Se nei periodi di alta stagione o per le tratte più richieste (generalmente Mykines) questo può essere un deterrente, per tutte le altre isole troverete posto senza problemi. Noi abbiamo lasciato l’auto all’aeroporto di Vagar, abbiamo preso l’autobus di linea per la capitale, Tórshavn, e da lì abbiamo fatto ritorno a Vagar in elicottero.
Un’esperienza davvero unica che i nostri figli ricorderanno per sempre. Questo è il link per prenotare il volo in elicottero con Atlantic Airways, la compagnia di bandiera delle Isole Faroe.
Come arrivare
Le Isole Faroe sono raggiungibili in nave (con possibilità di trasporto auto) dalla Danimarca a bordo delle navi Smyrilline. Il tragitto dura poco più di un giorno. Si può inoltre proseguire, sempre in nave, alla volta dell’Islanda.
In alternativa si può arrivare a Vagar in aereo. Ci sono voli diretti Atlantic Airways dalle principali città danesi – Copenhagen, Billund e Aalborg – più altri collegamenti diretti da Parigi, Edimburgo, Bergen e Reykjavik. Potete quindi abbinare le Isole Faroe alla visita di una di queste mete.
Quando andare
Il periodo migliore per visitare le Isole Faroe con bambini va da maggio a fine agosto. Durante gli altri periodi molte escursioni non sono fattibili e il meteo può rappresentare un problema. Su queste isole il vento e la nebbia spesso sono grandi protagonisti ma, come accade in altri paesi nordici, se non vi piace il tempo aspettate dieci minuti e vedrete che cambierà!
Info utili
Le Isole Faroe, come già detto, non fanno parte dell’UE. Si consiglia di munirsi di passaporto anche se non sempre specificato sui siti turistici, ma in Questura danno quest’indicazione.
Per informazioni sull’isola e per prenotare le varie escursioni ecco i link utili:
Copyright: Familygo. Foto: Visitfaroeislands, L. Dorinzi