Respirare, respirare, e assaporare tutti i profumi! Si può riassumere così l’essenza della nostra vacanza nella costa ionica della Basilicata con i bambini, tra spiagge selvagge di sabbia finissima con fondali dolcemente digradanti perfetti per i bambini e l’incanto della natura dell’entroterra, fatta di pinete protese verso il mare, fiori e agrumeti. Come quello inebriante della Masseria Macchia, la tenuta che ci ha ospitato e catturato con i suoi colori e i suoi spazi.
“La montagna là e la strada che piano vien giù…tra i pini e il sole, un paese… Mediterraneo da scoprire”, cantava Mango un po’ di anni fa. È questa la prima canzone che mi viene in mente non appena imbocchiamo la statale E847 in direzione della costa Ionica. La Basilicata me la immaginavo calda, afosa e un po’ arida, quasi sahariana per intenderci.
Invece mentre tagliamo in due la regione da un mare all’altro, il paesaggio che scorre è verde e collinare, a tratti addirittura montano (qui, d’altronde, ci sono le Dolomiti Lucane). Superiamo paesini arroccati e altri li vediamo in lontananza immersi nei boschi, e ancora valli e crepacci, persino alcuni piccoli e suggestivi canyon. Un panorama che cattura al primo sguardo.
Mentre ci avviciniamo al mare ci inonda l’aroma dei pini, intenso e inconfondibile, ma è solo la prima delle essenze di questo viaggio. Ci aspetta un tuffo nei profumi, oltre a quello nel mare blu dello Ionio.
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Libertà e armonia per tutta la famiglia in Masseria
Dimenticate villaggi e hotel tradizionali. Dimenticate mini-club, animazione e struscio con annesso shopping compulsivo. Questa nostra vacanza sulla Costa ionica della Basilicata è stata tutta in simbiosi con la natura, a volte selvaggia, quasi sempre incontaminata. Perfetta per ritrovare l’armonia che a volte si perde nel caos degli impegni quotidiani.
La nostra destinazione è un’antica masseria dell’800, a 3 km dal mare di Marina di Pisticci, dove il rosa acceso delle buganvillea si fonde con il verde degli alberi e l’arancio del grande profumato agrumeto, in contrasto con il bianco candido degli edifici. Questo il primo colpo d’occhio offertoci dalla Masseria Macchia & Relais San Pio.
Anche Alessio sembra rapito dagli enormi spazi dove correre senza pericoli, scoprendo il volo delle farfalle e scovando decine di cactus, da quelli più piccoli a quelli enormi che costeggiano il viale principale della struttura. Tutto è meraviglia e lui inizia a saltellare entusiasta e raggiante. E anche noi ci facciamo contagiare e iniziamo ad ammirare gelsomini, oleandri, pini, acacie ed imponenti eucalipti che ci circondano.
Tra le prime cose che osserviamo c’è anche lo sterminato parcheggio di biciclette – 2 per ogni camera o appartamento – a cui si possono aggiungere i seggiolini (anteriore o posteriore a seconda dell’età del bimbo). Si può così esplorare la tenuta, attraversare il cancello e fare una passeggiata nelle strade limitrofe, pianeggianti e molto poco trafficate, o ancora arrivare fino al mare.
Dove c’è una spiaggia privata che ci aspetta e che si può raggiungere anche con il servizio navetta (a bordo Alessio si diverte moltissimo, d’altronde i mezzi di trasporto sono la sua passione!), così da dimenticare del tutto l’auto.
Attraversata una folta pineta si arriva al lido, dove troviamo un rilassante vento fresco e una spiaggia di sabbia finissima con pochi ombrelloni e tanto spazio per giocare. E un’acqua trasparente e pulita.
Siamo sul litorale di Marina di Pisticci, bandiera blu e bandiera verde dei pediatri, un paradiso per le vacanze al mare con i bambini. Le acque non solo sono poco profonde ma anche tiepide e poco salate, davvero molto piacevoli!
Un concentrato di ospitalità lucana
In Masseria al rientro ci concediamo un tuffo in piscina, dove Alessio inizia ad imparare a nuotare anche grazie al fondo alto solo 125 cm e all’ingresso in acqua con ampi bassi gradini. Rientriamo infine nel nostro appartamento, che abbiamo preferito alla camera tradizionale per poter beneficiare di un piccolo funzionale angolo cottura (con i bambini, soprattutto se piccoli, sempre utile) senza rinunciare alla comodità della mezza pensione.
Per il pranzo, se non volete cucinare o alloggiate in camera tradizionale, potete chiedere un lunch box che vi verrà consegnato direttamente in spiaggia, o in alternativa potete mangiare nel gazebo a bordo piscina oppure nel patio degli alloggi, respirando l’aroma degli agrumi.
Ma i profumi, lo avete capito, non sono finiti qui. Al tramonto ci aspettano quelli della cucina mediterranea e lucana. Entriamo così nell’agrumaia, adibita oggi a ristorante, dagli arredi semplici e raffinati, che al tramonto in particolare si veste di sfumature dai toni vintage, dall’arancio al rosso a seconda dell’inclinazione del sole.
Antipasto e secondo (quest’ultimo con diverse scelte) sono serviti al tavolo mentre i primi sono a buffet, tra cui due tipi di pasta e due di minestra preparati giornalmente per i bambini (anche se Alessio, da buon intenditore, molto spesso ha mangiato i più elaborati piatti per adulti!). Dalla carne al pesce, fino ai piatti di verdure e alla pasta fresca, tutte le portate sono ben equilibrate, con porzioni generose e servizio super veloce, con un occhio di riguardo ai bambini che vengono serviti per primi.
Non abbiamo visitato la SPA, perché abbiamo preferito rimanere all’aperto il più possibile: il nostro centro benessere antistress è stato proprio il contatto con l’ambiente, ma se proprio non potete rinunciare a qualche trattamento, la struttura dispone di piscina coperta con idromassaggio riscaldata, sauna e bagno turco, docce tropicali aromatizzate e area fitness.
Il mare della Basilicata con i bambini, le spiagge più belle della costa ionica
“Adesso vola…tra coriandoli di cielo e manciate di spuma di mare…”: in questa vacanza non riesco proprio a smettere di cantare. Stavolta mi lascio ispirare da Max Gazzè per raccontarvi le spiagge più belle della costa jonica della Basilicata, un piccolo lembo di terra, 35 chilometri in tutto tra la Puglia e la Calabria.
Partiamo da Metaponto Lido, il primo tratto di costa che si incontra e anche una delle località più battute dal punto di vista turistico, con il classico lungomare su cui si affacciano le varie strutture ricettive, bar, ristoranti e soprattutto attrezzatissimi stabilimenti balneari.
Ma Metaponto è anche il cuore della Magna Grecia; nell’area archeologica e nel museo che si incontrano poco prima di arrivare al mare, si possono ammirare le imponenti Tavole Palatine, le colonne in stile dorico resti del Tempio di Hera, e poi il teatro, l’agorà e la necropoli, insieme ai templi di Apollo, Demetra e Afrodite, per un percorso denso di fascino e storia; da qui sono passati eroi, guerrieri e filosofi… sapevate che il matematico Pitagora (sì sì proprio quello del “teorema”) a Metaponto fonda la sua scuola e passa gli ultimi anni della sua vita?
Abbandoniamo (temporaneamente) la Magna Grecia per le lunghe spiagge di sabbia fine di Marina di Pisticci, di cui vi ho già raccontato. Se siete amanti della nautica, non perdete un salto a uno dei porti più raffinati dello ionio, il Porto degli Argonauti.
Proseguendo verso la Calabria si incontra la spiaggia del Lido di Scanzano, tra le più conosciute per le sue ampie spiagge ben attrezzate e organizzate.
Fondali leggermente più profondi vi aspettano invece a Policoro, luogo magico che merita sicuramente una visita, e non solo per le sabbia dorata e il mare cristallino.
Siamo di nuovo nella Magna Grecia – il nome originario del luogo era Heraclea e qui potete visitare il Museo Archeologico Nazionale della Siritide – e a mare e archeologia si aggiunge l’esplosione della natura nella riserva naturale Bosco Pantano, e oasi WWF.
Un piccolo paradiso ricco di vegetazione e animali tra cui le spettacolari tartarughe marine, che non di rado vengono proprio su queste spiagge a deporre le loro uova. All’interno della Riserva è possibile visitare il Centro recupero animali selvatici, partecipare ad attività organizzate oppure semplicemente godersi il sentiero all’interno del parco; ben segnalato e adatto alle famiglie con bambini è percorribile a piedi o in bicicletta e offre un suggestivo scorcio dell’ultimo “contenitore” di biodiversità del sud Italia.
Le ultime spiagge della costa lucana, larghe e sabbiose, sono quelle di Rotondella Mare e Marina di Nova Siri, caratterizzata quest’ultima da numerose strutture ricettive, campeggi, villaggi e stabilimenti balneari, che la rendono forse il centro più moderno per le vacanze estive.
Se vi è rimasto ancora un po’ di tempo potreste fare un salto a Rotondella (tra i Borghi autentici d’Italia); per la sua posizione panoramica è stata definita il “Balcone dello Ionio”, e da qui si gode una delle viste più emozionanti tra l’orizzonte del mare, le colline tutt’intorno e più in lontananza le imponenti vette del Pollino.
Per Informazioni
www.basilicataturistica.it/scopri-la-basilicata/mare/
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Copyright: Familygo. Foto di M. Rosellini