La Val di Cornia, in Toscana, è un territorio che trabocca di storia e di sorprendenti testimonianze archeologiche. Ed è sempre più a misura di bambino, a partire dal nuovo percorso con pannelli e Mappa Gioco nel Parco archeologico di Baratti e Populonia fino al Parco archeominerario di San Silvestro da visitare a bordo del trenino della miniera.
Un weekend in Val di Cornia con i bambini è un vero tuffo nel passato! Se infatti in estate la Costa degli Etruschi e San Vincenzo offrono spiagge per tutti i gusti e tutte le famiglie (modaiole, solitarie, incontaminate), quando le temperature si fanno più miti si può andare alla scoperta dei Parchi e Musei della Val di Cornia. In modo divertente naturalmente. Perché il gioco, il racconto, la fantasia, sono la chiave di volta per entrare nell’universo dei bambini e rendere qualsiasi conoscenza e apprendimento davvero irresistibili.
La visita divertente al Parco archeologico di Baratti e Populonia
Il Parco archeologico di Baratti e Populonia si trova tra le pendici del Promontorio di Piombino ed il Golfo di Baratti, proprio dove sorgeva l’antica città etrusca di Populonia. La visita è uno spettacolo impareggiabile, non solo per la possibilità di camminare nella storia – una rete di itinerari unisce la parte alta con le case e i templi (l’Acropoli) alla parte bassa con la città industriale e le necropoli di San Cerbone e delle Grotte – ma anche per la posizione affacciata sul mare che consente di fare passeggiate tra i boschi e raggiungere scorci panoramici pazzeschi sulla costa.
Proprio nell’area dell’acropoli, dove si visitano i resti della Populonia romana, i piccoli visitatori trovano uno speciale percorso didattico in dieci pannelli creato con ArcheoKids®: i pannelli sono realizzati su supporti a loro altezza, e a partire da settembre 2022, sarà consegnata con il biglietto di ingresso anche una Mappa Gioco per guidarli nelle dieci tappe. Ad accompagnarli due bambini del mondo antico, Lucio e Fulvia (ideati e realizzati dal disegnatore satirico Andrea Camerini), che raccontano in prima persona e dal punto di vista dei bambini, importanti temi legati alla vita nel passato. Spesso vengono inoltre organizzate visite guidate speciali.
Il Museo in Tutti i Sensi e i Suoni del passato
Strettamente collegato al Parco archeologico di Baratti e Populonia è il Museo archeologico del territorio di Populonia, nel centro storico di Piombino. Vi si trovano oltre 2.000 reperti che attivano subito la curiosità dei piccoli: elmi di guerrieri, corredi funebri con gioielli e ceramiche dipinte, vasi e coppe da banchetto, anfore da trasporto e un mosaico con pesci e naufragio, antichi relitti sommersi, un tesoretto di monete dal mare e il nuovo allestimento dei reperti del carro “celeste”.
Al Museo è stato realizzato anche il percorso multisensoriale “Il Museo in Tutti i Sensi“, tre postazioni che consentono un’esperienza tattile-visiva-uditiva di tre simboli della storia antica di Populonia: la tomba dei Carri, il mosaico romano cosiddetto “dei Pesci” e l’Anfora argentea di Baratti. A questo si aggiunge l’allestimento “Suoni del passato”, con cui ascoltare il suono di alcuni strumenti musicali, fedelmente ricostruiti sulla base di numerose raffigurazioni.
Tra i servizi offerti dal museo, anche un Baby Pit Stop realizzato grazie alla collaborazione con Comune di Piombino e Unicef. Le mamme che allattano hanno così a loro disposizione un angolo a loro dedicato arredato con poltrona e fasciatoio.
Cosa fare in Val di Cornia con i bambini oltre gli Etruschi: miniere, medioevo, musei curiosi
Gli Etruschi sono il cuore di un viaggio in Val di Cornia con i bambini. Ma il territorio è davvero ricco di opportunità che stuzzicano la loro fantasia.
A partire dal Parco archeominerario di San Silvestro, a Campiglia Marittima. Con il caschetto da minatore ben fissato sulla testa, inizia l’avventura all’interno della Miniera del Temperino, alla scoperta delle rocce e dei minerali dei giacimenti metalliferi del Campigliese. Altra attrazione magnetica per i bambini è la galleria Lanzi-Temperino, perché si percorre a bordo di un treno minerario. Si possono ammirare le forme e i colori dei minerali e sostare nella sala centrale di estrazione.
Dal mondo sotterraneo delle miniere si sale su fino alla Rocca medievale di San Silvestro che torreggia sulla campagna circostante, dove si trova la ricostruzione di una casa medievale che permette di immergersi nella vita quotidiana del Medioevo.
Per grandi e piccini curioso è anche il Museo Artistico della Bambola di Suvereto che conserva la straordinaria Collezione di Maria Micaelli: oltre 50 bambole, dalla fine dell’Ottocento agli anni ’80 del Novecento, tra pezzi unici e veri capolavori d’arte e di artigianato dalle più importanti manifatture d’Italia.
Se avete qualche giorno in più e il vostro weekend si trasforma in una vera e propria vacanza lunga, potete fare tappa anche in uno dei parchi naturali della Val di Cornia: il Parco costiero della Sterpaia, il Parco naturale di Montioni e il Parco forestale di Poggio Neri. Oppure organizzare una giornata all’Acquario di Livorno o al Parco divertimenti Cavallino Matto.
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Copyright: FamilyGO. Foto di Archivio Parchi Val di Cornia