Cornovaglia è sinonimo di Re Artù. Il re leggendario che suscita tanta curiosità ed è un personaggio amatissimo di film, libri e favole Disney. E funge anche da spunto per intraprendere un viaggio alla scoperta della Cornovaglia. E del suggestivo castello in cui la sua storia ebbe inizio.
Il Castello di Tintagel viene definito anche il castello di Re Artù. Ecco perché un itinerario in Cornovaglia che segue le orme del celebre sovrano passa per forza da qui. Un luogo suggestivo e unico, dove la roccia incontra il mare. E dove le rovine del castello evocano tempi lontani, di maghi dalla barba lunga e strane pozioni, di cavalieri impavidi e sanguinose battaglie.
La storia del castello di Tintagel, dove nacque Re Artù
Tintagel si trova a 130 miglia verso sud-est (2 ore e mezzo di viaggio da Bristol), sulla costa settentrionale della Cornovaglia. Questo è luogo suggestivo, dove si dice che sia nato re Artù sul finire del V secolo dalla bella regina Igraine. Alcuni sostengono che qui sia stato solo concepito, altri che ci sia effettivamente nato. Non ha granché importanza, trattandosi di un personaggio a metà tra storia e leggenda. Quel che conta è che questo è uno dei luoghi più magici di tutta la Cornovaglia.
Attraversando il ponte della città che conduce all’isola e alle rovine del castello del XII secolo, si viene letteralmente catapultati all’interno del favoloso mondo cavalleresco fra le leggende dei Cavalieri della Tavola Rotonda. Le rovine del castello di Tintagel sono avvolte da un’atmosfera romantica e circondate da un suggestivo sfondo di scogliere erbose che degradano fino all’oceano formando grotte e piccole insenature. Dalle rovine del castello scendendo una ripida scala si arriva alla grotta di Mago Merlino (“Merlin’s Cave”), altro luogo di grande suggestione che durante la bassa marea può essere esplorato. Un’avventura che i bambini non dimenticheranno!
Ma il castello di Re Artù è un luogo adatto per una visita con i bambini?
Ruderi e rocce che si protendono in mare e le onde bianche e spumeggianti che si infrangono sulle rocce. Questi gli ingredienti fondamentali che compongono il Castello di Tintagel, fortemente voluto da Richard primo conte di Cornovaglia su ispirazione dei racconti di Goffredo di Monmouth, il primo a raccontare la storia del valoroso Re Artù.
Verrebbe da chiedersi se questo sia un luogo adatto ai bambini. La risposta è senza alcun dubbio sì. Anche se del castello rimangono solo i ruderi, la fantasia dei più piccoli trasformerà sassi e pietre in una vera e propria fortezza. Portali e archi diventeranno ingressi per un mondo magico, possiamo assicurarvelo.
Il ponte sospeso realizzato nel 2019 per ricreare il collegamento tra l’isolotto e la terra ferma sarà una prova di coraggio per superare mari in burrasca. E poi dall’alto il panorama è davvero da pelle d’oca.
E per finire c’è Gallos, la gigantesca scultura di bronzo che rappresenta non solo Re Artù ma la storia di questo luogo speciale. Anche i più piccoli ne rimarranno incantati. Senza contare che tutt’intorno ci sono prati verdissimi in cui giocare o improvvisare un picnic. E, con la bassa marea (controllate bene gli orari), potete avventurarvi nella spiaggia sotto il castello.
Vi ricordiamo che il percorso che si snoda tra i ruderi del castello è un saliscendi di scale per cui si consiglia la visita con bambini che camminano in autonomia. Oppure con i piccolissimi, portati con zaini o marsupi.
Altri luoghi arturiani da visitare in Cornovaglia
Lasciato il Castello di Tintagel, ci si dirige nel villaggio. Qui, dopo aver visitato The Old Post Office, vecchia casa padronale del XIV secolo, di pietra e con il tetto d’ardesia, che nel periodo vittoriano venne usata come ufficio postale, non resta che ammirare la fedele ricostruzione del trono e della Tavola Rotonda. La King’s Arthur Great Hall è una specie di museo celebrativo della figura di Re Artù. Potete ripercorrere la sua storia e assistere a una suggestiva rappresentazione degli episodi salienti della sua vita.
Proseguendo il viaggio verso Padstow, percorrendo la statale A30 per passare attraverso la bellissima area naturalistica chiamata Bodmin Moor (brughiera di Bodmin), si fa sosta a Bolventor. Da qui parte una passeggiata che conduce al solitario e profondissimo lago Dozmary Pool, che viene identificato come il luogo dove Re Artù ricevette la celebre spada Excalibur dalla misteriosa dama del lago e dove si narra che la spada fu gettata alla morte del re e presa da una mano spettrale uscita dall’acqua che la trascinò sul fondo. Si tratta di un piccolo lago, potete arrivarci con una piacevole passeggiata di mezz’ora per sgranchirvi le gambe magari dopo un pranzo presso il Jamaica Inn, la locanda nota per il romanzo di Daphne du Maurier.
A 15 minuti da Tintagel, c’è il piccolo villaggio di Slaughterbridge. Qui si dice che nel 537 si svolse la battaglia di Camlann in cui Re Artù morì. Secondo la leggenda la battaglia fu talmente cruenta che tutto il fiume diventò rosso per il sangue versato. Siamo sempre chiaramente nell’ambito della leggenda, ma qui potete visitare il Vale of Avalon, un centro dedicato a Re Artù immerso nella natura. Avventuratevi alla scoperta della cosiddetta Arthur Stone con un’iscrizione latina dell’epoca arturiana e trascorrete un pomeriggio all’aria aperta.
Potete concludere la giornata dedicata a Re Artù passando per la piccola cittadina di Camelford. Come il nome suggerisce, questo è il luogo in cui, sempre secondo la leggenda, sorgeva l’antica Camelot.
Info utili
Per tutte le informazioni sul castello di Tintagel, consultate il sito ufficiale.
Per organizzare il vostro itinerario in Cornovaglia con bambini ecco i siti della destinazione che potranno tornarvi utili:
Lasciatevi poi ispirare dai nostri articoli sulla Cornovaglia con bambini, dai libri da leggere ai posti particolari dove dormire.
Copyright: Familygo. Foto: Visit Cornwall: M. Jessop