Esplorare la Carinzia in bici è un vero piacere e per farlo le piste ciclabili sono infinite. Se poi lo si fa attorno ad un lago, come quello di Wörthersee, attrezzato e balneabile, e si può arrivare comodamente fino a Klagenfurt, il capoluogo carinziano, è ancora meglio! E tra una pedalata e l’altra, tante occasioni per vedere animali in natura e attrazioni adrenaliniche.
Il nostro viaggio in Carinzia in bici è stato davvero molto bello e pieno di esperienze. Avevamo base a Velden, una località adagiata sulle rive del Lago Wörthersee. Abbiamo inforcato le bellissime bici elettriche che ci avevano messo a disposizione… tutti tranne uno, il papà, che imperterrito ha voluto il modello normale ritenendosi evidentemente il più “in forma” della famiglia.
A ogni modo, in Carinzia – noi alloggiavamo all’Hotel Garni Buchenhof – è possibile noleggiare la bicicletta più adatta alle proprie capacità (MTB, city bike, bici per bambini, bici elettriche ecc.). Il sistema kaernten-rent-ebike è infatti davvero efficiente e comodo e arriva praticamente ovunque grazie a circa 60 punti noleggio equipaggiati con ogni tipo di mezzo, prenotabili anche online. Con questo servizio capillare la Carinzia ha conquistato una posizione di primato assoluto in fatto di due ruote.
Un’altra dritta: Hilde Mitterberger, la titolare della nostra struttura e super esperta e appassionata di bici, ci ha suggerito di scaricare l’app FunActive. Semplicissima, intuitiva, ci si possono caricare itinerari personalizzati e trovare tanti consigli utili, dalla difficoltà alla distanza, dal percorso al meteo, fondamentale se la vostra vacanza è in bicicletta.
Abbiamo optato per un giro limitato – di una ventina di chilometri tra andata e ritorno – lungo la sponda settentrionale del Lago Wörthersee. Ci siamo fermati al volo a Portschach, anche per far volare il nostro drone. E per giocare a scacchi con le pedine giganti del bel parco sulla promenade. Con il bel tempo, è possibile arrivare fino a Klagenfurt, (sono in totale circa 24 chilometri), e poi tornare comodamente in battello, che trasporterà anche le vostre bici. In questo caso, cioè se arrivate in bici fino a Klagenfurt, dovete assolutamente fare tappa a Minimundus.
Minimundus, il Giro del Mondo in pochi passi
Il giro del mondo in… pochi passi! Solo al Minimundus la Basilica di San Pietro si trova così vicina alla Torre Eiffel. E la Statua della Libertà è poco lontana dalla Ruota Panoramica di Londra. E ci vuole solo un minuto dalla Grande Muraglia Cinese al Teatro dell’Opera di Sydney.
Potete assistere anche alla partenza dello Space Shuttle con tanto di conto alla rovescia. Naturalmente dovete essere dalle parti di Klagenfurt, per fare questo viaggio intorno al mondo che fa risparmiare tempo e… denaro: al Minimundus potete vedere circa 150 modelli di edifici famosi, ma anche treni e navi provenienti da tutto il mondo. Vengono prodotti nelle officine di modellismo della struttura stessa, da artigiani professionisti, e sono realizzati fedelmente in scala 1:25 e, se tecnicamente possibile, utilizzando i materiali originali. Ah, dimenticavamo: sulla ruota panoramica ci potete salire veramente! Perché oltre a quella in scala c’è un’attrazione vera e propria.
Gli altri itinerari attorno e vicino al lago Wörthersee
Velden è in una posizione strategica per molti degli itinerari che permettono di scoprire la Carinzia in bici: sono molte le escursioni che si possono fare partendo dal lago, tutte lungo piste ciclabili. In alternativa, si può prendere l’auto e spostarsi, oppure partire in bici e utilizzare poi il battello per il rientro in albergo. Se i vostri bambini (oltre a voi!) sono abbastanza allenati e vi seguono, oppure sono già grandicelli, potete provare a fare il giro di tutto il lago: con diverse tappe è fattibile, però fate bene i conti con la vostra e la loro resistenza perché si tratta comunque di una sessantina di chilometri. Le bici elettriche vi possono aiutare molto ad affrontare questo itinerario, comunque pianeggiante e molto panoramico. In alternativa, ci sono sempre diversi punti dove potete fermarvi se siete stanchi e prendere il battello per rientrare, ma è bene sempre informarsi prima di decidere sugli orari delle ultime corse.
Se invece non ve la sentite e preferite un itinerario più abbordabile, potete spostarvi sempre in bicicletta da Velden fino a Rosegg, a circa 6 chilometri di distanza, dove potete vistare il Parco faunistico del Castello di Rosegg: ci sono più di 300 animali nel grande parco che circonda il monte con una rocca ricca di storia: bisonti americani, ibis eremita, stambecchi, linci, rare specie di cervi come il cervo bianco. Pony, asini e capre nani, conigli e tanti altri animali. E già che ci siete, potete visitare anche il castello e il labirinto.
Cosa fare tra una pedalata e l’altra?
Se volete riposarvi dopo un po’ di chilometri su due ruote, in questa regione non c’è che l’imbarazzo della scelta: animali, città, cose… ma non è il classico giochino, sono delle belle opportunità da vivere con vostri bambini. Ecco qui quelle che abbiamo “provato per voi”.
Il Monte delle Scimmie
La cosa più spettacolare del nostro primo giorno alla scoperta della Carinzia in bicicletta è stato l’incontro – al Monte delle Scimmie – con i macachi giapponesi: oltre 160 scimmie delle nevi che vivono in assoluta libertà. Una decina di gruppi famigliari curati e nutriti in questo parco, completamente privato, da guide come Johannes, che parla anche l’italiano. Lui ama profondamente questi animali, ricambiato, ma diciamo che il suo ‘valore aggiunto’ è che ha una specie di borsello sempre pieno di piccole mele, che i macachi adorano: non stupitevi se ogni tanto – mentre lui parla ai turisti – qualcuno gli batte sulla gamba… un pat-pat continuo che si placa solo allorquando lui tira fuori il frutto e lo porge al goloso di turno. Occhio però alle strette gerarchie famigliari: la guida spiegherà ai vostri bambini che a chiedere ed ottenere il cibo deve sempre essere il capobranco, ovvero il macaco più anziano. Gli altri possono sbocconcellare qualcosa ma solo dopo di lui, pena anche la rissa.
Il fascino del rapaci
Prima dei macachi, che meritano da soli la visita, era stata la volta degli spettacolari rapaci dell’Adlerarena di Burg Landskron.
Potete anche assistere a uno spettacolo in un’apposita arena del castello che li vede protagonisti: avvoltoi, grifoni, aquile reali e gufi.
Sostengono lo sguardo fieri e bellissimi, anche se da dentro le loro gabbie: ognuno con la sua storia e le leggende a cui è legato. Particolare non trascurabile: da quassù la vista su tutta la valle è impagabile!
La Torre panoramica in legno più alta del mondo
Sulla cima del Pyramidenkogel, a un’altitudine di 851 metri sul livello del mare, è stata inaugurata nel 2013 una torre panoramica che, con i suoi 100 metri di altezza, è l’edificio in legno più alto del mondo: è composta da 16 possenti montanti in legno lamellare di larice disposti a ellisse e da 80 puntoni diagonali in acciaio. Dalla sua cima, i visitatori possono godere di una vista panoramica a 360 gradi sui meravigliosi laghi e paesaggi montani della Carinzia.
Ci si arriva salendo 441 gradini, oppure prendendo il comodo ascensore panoramico che vi porta fino a 70 metri d’altezza. A quota 52 metri si accede allo scivolo coperto più alto d’Europa, solo per cuori impavidi,! 120 metri lungo i quali, con il giusto abbrivio, si può raggiungere una velocità anche di 25 chilometri l’ora. Durata della discesa: una ventina di secondi.
Carinzia in bici: la Kärtencard conviene!
Sia la visita all’Adler Arena che quella al Monte delle scimmie, come anche quella alla Pyramidenkongel sono comprese nella Kärnten Card. Se decidete di venire in vacanza qui ve la stra-consigliamo: è settimanale e dà libero accesso ad oltre 100 tra le mete turistiche più belle della Carinzia. La validità inizia con il primo utilizzo in una delle destinazione, indipendentemente dall’ora. Sotto i 6 anni i bimbi ricevono una tessera rosa gratuita con la quale accedono ovunque senza pagare.
Quanto a noi… di girare per la Carinzia in bici ancora un po’ ci è rimasta la voglia… che dire se non che torneremo sicuramente!
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