Per le famiglie amanti del mare, nulla suona paradisiaco come una vacanza ai Caraibi con i bambini. Una destinazione perfetta per le famiglie è l’isola di Aruba (una ex colonia olandese al largo delle coste venezuelane): un posto fantastico per una rilassante ed esotica vacanza in famiglia.
Per quanto noi Italiani siamo abituati a spiagge bellissime, i Caraibi sono in effetti un mondo lontano, un luogo esotico, una meta da viaggio spettacolare. La lontananza è certamente un fattore che può spaventare, soprattutto quando si viaggia con bambini piccoli al seguito: per questo Aruba è una destinazione perfetta per famiglie, visto che è raggiungibile comodamente con un volo diretto da Amsterdam. Certo, dieci ore di volo non sono uno scherzo, ma i cartoni animati sulla televisione di bordo aiuteranno facilmente voi e i vostri figli a passare il tempo. Ad attendervi poi, c’è davvero il paradiso di chiunque ami la vita da spiaggia: non a caso Aruba è una delle destinazioni preferite per i viaggi di nozze. I matrimoni sulla spiaggia (che sull’isola si celebrano frequentemente), d’altronde, sono un diversivo simpatico alle giornate di mare, e soprattutto le bambine amanti del mondo delle principesse non possono non rimanere affascinate da tanto romanticismo.
Un’isola europea
A rendere Aruba una destinazione family friendly nei Caraibi, poi, ci sono una serie di altre caratteristiche. Intanto la sicurezza: l’isola è davvero piccola e tranquilla, e si può girare comodamente da soli senza nessun pericolo, se non quello di incontrare qualche piccola iguana dispettosa (immaginatevi la gioia negli occhi dei bambini quando si trovano a rincorrere sulla spiaggia questi lucertoloni selvaggi!). La vicinanza culturale con l’Europa, poi, rende più semplice la vita dei turisti: ad Aruba tutti parlano più lingue, e in generale si tratta di un posto che è abituato a ospitare gli Europei.
Questo può risultare utile in molte situazioni, non ultima quando si arriva al ristorante: non tutti i bambini infatti hanno voglia di sperimentare gusti nuovi ed esotici (i miei, per quanto ci provi, non sono per nulla curiosi a tavola), e trovare una semplice pasta al pomodoro di tanto in tanto può far tirare un sospiro di sollievo. Infine, l’ultimo (ma non meno importante) pregio di Aruba è quello di essere al di fuori della tratta degli uragani: gli Arubani garantiscono di avere 365 giorni di sole all’anno. In effetti noi siamo stati sull’isola a novembre, nel pieno di quella che si può definire la “bassa stagione” (anche se, viste le caratteristiche climatiche, i turisti arrivano tutto l’anno), e possiamo testimoniare che, se qualche nuvola si è vista, è stato solo per portare una veloce pioggerella rinfrescante, che anzi ci ha regalato un meraviglioso arcobaleno vista mare.
Le spiagge per bambini ad Aruba
Indubbiamente l’attrazione principale di Aruba sono le sue spiagge: una sabbia bianchissima, il mare turchese, le palme (e i fofoti, i tipici alberi della zona che fotograferete sicuramente) ne fanno una meta perfetta per chi ama la vita da mare. Per le famiglie con bambini, sono diverse le spiagge che si possono scegliere. C’è la famosa Eagle Beach, la più grande dell’isola, una delle più belle spiagge al mondo, caratterizzata dai suoi alberi fofoti (su uno dei due troverete anche un’altalena su cui dondolarvi!). La spiaggia è attrezzata, e nella zona vivono diverse colonie di tartarughe marine (noi non ne abbiamo avvistate, ma con un po’ di pazienza e una buona maschera ci assicurano che non è difficile vederle).
C’è poi Palm Beach, probabilmente la più attrezzata e frequentata dell’isola, la spiaggia a cui fanno riferimento tutti i principali resort che ospitano le famiglie con formula all inclusive. Se volete qualcosa di più “caraibico”, non lontano da lì c’è Baby Beach (un nome, una garanzia), una simpatica spiaggia piena di gente del posto e locali caratteristici.
Non solo mare
Se avete paura che una vacanza in un posto come i Caraibi possa alla lunga annoiare, sappiate che per noi i giorni non sono stati abbastanza per fare tutto quello che avremmo voluto. Ad Aruba si possono fare tantissime attività in famiglia, a cominciare dagli sport acquatici. Quale miglior posto del mare caraibico per cimentarsi, ad esempio, nel surf o nella canoa? Sull’isola sono tante le scuole che insegnano, anche ai più piccoli, come approcciarsi a questi sport. Per i bambini dai sette anni in su, poi, c’è anche la possibilità di fare una prima esperienza di snorkeling per esplorare i fondali marini, grazie allo SNUBA, per affrontare un primo diving in maniera del tutto sicura.
Anche l’entroterra dell’isola offre la possibilità di fare delle divertenti gite: molto carina per una passeggiata è ad esempio la piccola città di San Nicolas, a una mezz’ora dalla capitale Oranjestad. Qui i muri sono coloratissimi, grazie al lavoro fatto ogni anno dagli street artist che partecipano all’Aruba Art Fair, e può essere un’esperienza divertente improvvisare una caccia al tesoro tra le vie di San Nicolas a caccia dei murales più grandi e strani!
Per chi abbia voglia di stare in mezzo alla natura, c’è il Parco Nazionale Arikok, che copre circa il 20% della superficie dell’isola con le sue formazioni rocciose e i suoi cactus. Si può girare in un avventuroso tour in jeep, o magari a cavallo di un destriero.
DOVE DORMIRE
Ad Aruba ci sono diverse tipologie di sistemazioni adatte alle famiglie. Da un lato, sono tantissimi gli alberghi con formula all-inclusive perfetti per chi non voglia più preoccuparsi di nulla. Uno su tutti è il gigantesco Ritz- Carlton, a Palm Beach, o il Tamarijn, a Oranjestad, specializzato nell’ospitalità per famiglie. Ci sono poi le sistemazioni più caratteristiche, come le simpatiche casette in stile olandese dell’Amsterdam Manor, sulla spiaggia di Eagle Beach.
Per informazioni:
Copyright: Familygo. Foto di aruba.com; V. Dirindin