Il suo nome originale è Halkidiki ed è uno dei posti più spettacolari della Grecia: una penisola con tre “gambe” allungate in un mare turchese che, all’orizzonte, diventa color oltremare. Eccoci qui per vivere la Penisola Calcidica con bambini.
Beach bar e ristorantini con verande direttamente sulla spiaggia perché possiate ascoltare il mare mentre assaporate il tradizionale tzatziki, una natura ancora incontaminata ed una dimensione di totale relax sono le carte vincenti di Halkidiki, la Penisola Calcidica, terra ospitale e bella come solo l’anima greca sa essere.
Attenzione: in questo articolo citeremo molti luoghi che non hanno indirizzi. Non preoccupatevi, nei paesi greci è normale perché “tutti conoscono tutti” e non vi è alcun bisogno di segnare un punto sulla cartina per trovare una persona!
Personalmente non eravamo ancora stati in Grecia, ma l’incontro con questa penisola, con la sua cultura, la sua bellezza paesaggistica, le sue grotte antiche più di 700.000 anni (Petralona Cave) ce ne ha fatto perdutamente innamorare.
Visitando la Penisola Calcidica con bambini siamo rimasti affascinati dalle spiagge, con il mare turchese con i fondali bassi e la sabbia dai granelli sottili. Per non parlare della cucina ellenica, il caffè di mezzogiorno e il pranzo delle quindici. Ma soprattutto il sorriso delle persone ci ha letteralmente rapito.
Non è difficile capire perché gli dei stabilirono in Grecia la loro residenza e troviamo coerente il motto di Halkidiki: “inside your dreams”, perché è qui che vi troverete: dentro ai vostri sogni!
Kassandra, la preziosa: mare cristallino e spiagge a perdita d’occhio
Si chiama come la figlia di Priamo, re di Troia, che non fu creduta quando presagì la fine funesta della città per mano di Agamennone ed Ulisse. La bellezza della penisola Kassandra nasce dal colore turchese dell’acqua marina e dal profumo dei pini marittimi che riempiono l’aria in primavera e d’estate.
Nasce dalla storia che si cela in questa terra dove, a Nea Fokea, sorge anche una grotta dove visse e predicò San Paolo. Nasce da grandi fiori rosa che si aprono al sole, e dalle margherite che – non credevo fosse possibile – nascono sulla spiaggia.
Interessante da visitare è anche il Folklore Museum, un luogo ricco di oggetti del tempo che fu: dalle arnie in legno antico ai macchinari per sgranare i cereali, posti al pian terreno, fino all’arredamento completo di una casa signorile, al primo piano.
Qui tutto è meraviglia: Kallithea, Kriopigi, Hanioti, Polichrono… ben 522 chilometri di spiagge baciate da un mare cristallino coronano la penisola, e la eleggono a una delle mete migliori per un’estate a misura di famiglia.
Tour in jeep a Sithonia… l’autentica
E che dire di Sithonia, la penisola centrale? Noi l’abbiamo attraversata grazie ad un tour in jeep davvero emozionante organizzato da Greek Adventures.
Abbiamo così scoperto che questa penisola ha due differenti anime: la prima, sul versante sinistro, è selvaggia. Una terra dove il verde carico si declina nelle forme di alberi e cespugli tipici della macchia mediterranea, riempiendo ogni centimetro quadrato di terra. Sul versante destro, invece, la vegetazione si trasforma, addolcendosi nelle forme di un vastissimo bosco.
Qui ci sono anche alcuni giganteschi macigni, che la leggenda vuole fossero stati scagliati da Zeus contro i Titani: uno degli enormi massi colpì il Titano Athos, dall’altra parte del mare… ecco perché la terza penisola, prende il nome di questo gigante, seppellito per mano del Padre degli dei.
In crociera al Monte Athos, la penisola mistica
Circondati dal mare azzurro della Grecia, costeggiamo il Monte Athos con la Athos Sea Cruise e ci perdiamo in un mondo fatto di antichi monasteri che sbocciano lungo le coste della penisola. I monaci che abitano qui, nell’unica Repubblica monastica del Mondo (con tanto di polizia che ne difende i confini) seguono il calendario giuliano e dividono la giornata in tre parti: otto ore per pregare, otto per lavorare ed otto per dormire.
La domenica sulla nave sale anche un monaco ortodosso, che porta con sé preziose reliquie per pregare… un’esperienza fuori dal tempo, un’occasione per mostrare ai bambini come viene vissuta la religiosità in altre parti del mondo.
Cosa vedere in Calcidica con bambini, il Parco di Aristotele e l’antica Stagira
Dedicato ai bambini di tutte le età perché possano apprendere gli insegnamenti del grande filosofo, il Parco di Aristotele ha diverse attrazioni che raccontano le sue scoperte: il telefono senza fili, il vortice, il prisma e il telescopio, l’orologio solare ed il compasso… nel giardino del parco, situato nella moderna Stagira, si possono sperimentare gli strumenti che resero celebre questa mente brillante, nonché precettore del grande Alessandro Magno.
Aristotele nacque nell’antica Stagira, l’odierna Olympiada, nel 384 a.C. ed ancora oggi è possibile vedere le antiche rovine della città.
Tra pietre squadrate – dove si dice si celi la tomba del filosofo greco – e una natura selvaggia, potrete ammirare i resti antichi di un’acropoli, una cisterna per l’acqua e un muro difensivo bizantino. Una curiosità: Filippo II, re macedone, distrusse Stagira ma, tempo dopo, la ricostruì su richiesta dello stesso Aristotele!
Le grotte di Petralona
Vicino al Villaggio di Petralona, alla base del Monte Katsika, nel 1959 sono state scoperte queste sorprendenti grotte chiamate Kokkines Petres (pietre rosse).
Le stalattiti e le stalagmiti che si estendono per un’area di quasi 10.000 metri quadri hanno infatti una colorazione tendente al rosso dovuta al ferro presente in quantità nelle pietre della zona.
Ma la vera scoperta risale al 1960, quando nelle cave è stato rinvenuto un cranio di donna risalente a 700.000 anni fa, tutt’ora uno dei ritrovamenti più antichi d’Europa!
Per i bambini è un vero spettacolo: dopo essere passati attraverso uno stretto cunicolo si aprono infatti grandi e sorprendenti architetture naturali, arricchite da riproduzioni di uomini ed animali che un tempo abitarono le grotte. Queste riproduzioni aiutano i bambini a rievocare scene preistoriche, davvero affascinanti!
A pochi passi dall’entrata, c’è anche un piccolo ma prezioso museo dove sono custoditi alcuni fossili animali ritrovati nelle grotte.
Dove dormire
Alpiclub Blue Dolphin – Situato sulla penisola di Sithonia, la più incontaminata delle tre penisole, si trova su una terrazza naturale che si affaccia sul mare turchese. Composto da raffinate casette disposte tra pini, palme e buganville, è l’ideale per una vacanza nella Penisola Calcidica con bambini anche per la presenza di numerosi servizi dedicati interamente ai bambini.
Il resort conta anche suite familiari dallo stile contemporaneo e raffinato, giocato con materiali come legno e vetro, e due piscine, di cui una interamente dedicata ai bambini. Per la sua collocazione è inoltre ottimale come base per partire ed esplorare l’intera Penisola Calcidica con bambini.
Dove mangiare
Tabepna ΣEPIΓIANI (Nea Fokea – Kassandra): per trovarlo dovete costeggiare la spiaggia di Nea Fokea. È una taverna vista mare, con la veranda sulla spiaggia. Il proprietario e sua moglie sono persone concrete, che amano la buona cucina e l’ospitalità. Qui, tra grandi fiori rosa sbocciati in vasi di pietra, abbiamo degustato pesce appena pescato e verdure cucinate come Zeus comanda, per una tavola piena di colori e salute. Tutto davvero buonissimo, dal pane alle pietanze preparate secondo l’antica tradizione greca.
O’Psaras (Porto Koufo – Sithonia): collocato su un porticciolo dal nome di Porto Koufo, il ristorante ha i colori del mare: sedie e tavolini blu, per un colpo d’occhio che rilassa il visitatore. Qui abbiamo provato il pesce scorpione (favoloso!) dopo averlo scelto tra pesci freschissimi, pescati il mattino stesso e adagiati in cassetti refrigerati. Quando ci siamo seduti a tavola, avevamo come vicini di tavolo i pescatori appena tornati dalla pesca.
Hotel Germany (Olympiada): divanetti e tavolini arredano la veranda che guarda il Mar Egeo. I piatti sono abbondanti e freschissimi perché, come amano i greci, la tavola deve essere piena di pietanze. Noi abbiamo provato le cozze al vapore, sgombro affumicato, polpette di zucchine fritte, polpo saltato con vino, miele, cipolla, peperoni e fichi secchi, e molto altro…. ed era tutto freschissimo! I prezzi sono molto onesti e il personale è davvero cortese. Inoltre Mr Sarris, proprietario dell’Hotel, è una delle guide dell’antica Stagira a pochi chilometri da Olympiada.
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Copyright: Familygo. Foto di Devid Rotasperti Photographer