I murales di Bruxelles, con il naso all’insù nel percorso dei fumetti e non solo

Manuela Rosellini, autore di Family Go
Tempo necessario: 1 giorno, Weekend
Età bambini:  1-3 anni4-12 anni13-18 anni

Oggi vi portiamo in una Bruxelles nascosta (ma poi nemmeno tanto)… quella dei giganteschi murales. Ispirati ai fumetti e disseminati in tutta la città, sono davvero un valore aggiunto in una vacanza con i bambini. Un po’ caccia al tesoro in cui ci si mette tutti alla prova e un po’ museo a cielo aperto in cui restare col naso all’insù e fare a gara a chi trova più dettagli. Noi vi raccontiamo quelli che ci sono piaciuti di più con tanto di indirizzi e cose da vedere nelle vicinanze, insieme ai Musei in tema, per fare il pieno di Puffi, Dalton, Asterix e molti altri.

Visitare Bruxelles con i bambini è facile e divertente: pur essendo la capitale d’Europa infatti, ha un centro storico relativamente piccolo e in larga parte pedonale; si può fare un salto al Parlamento europeo e al museo (gratuito) Parlamentarium per condividere con i piccoli cittadini di domani importanti valori; senza dimenticare che si possono mangiare tantissime patatine fritte! In più la città è un punto di partenza strategico per raggiungere in treno alcune delle perle delle Fiandre, come Gand o Bruges. Ma c’è anche un altro motivo per andare a Bruxelles in famiglia. È il girotondo dei murales a tema fumetti. Ce ne sono ovunque, in centro e non, la maggior parte giganteschi e coloratissimi. Insomma, è impossibile passeggiare per la città senza incontrarne uno. Ed è proprio di loro che vi vogliamo parlare.

I murales di Bruxelles: la nascita del percorso del fumetto

Murales a Bruxelles, il percorso del fumetto, il giovane Albert

Quello dei fumetti di Bruxelles è un vero e proprio itinerario che nasce da un progetto del 1991: inizialmente si trattava di decorare, rivalutare, recuperare mura o palazzi del centro con disegni colorati e simpatici, facilmente riconoscibili e spesso amati da grandi e piccoli; negli anni si sono moltiplicati, estendendosi all’intera città e arricchendosi di ulteriori opere di street art, non solo Comics.

Potete decidere di dedicare un’intera giornata (o magari due mezze giornate diverse) all’esplorazione libera, oppure inserire i murales nel vostro itinerario in base alla loro vicinanza ad altre attrazioni. Noi vi raccontiamo la nostra personale TOP10.

1. Broussaille

Murales a Bruxelles, il percorso del fumetto, Broussaille  Bruxelles, Grand Place

È un must da non perdere. Perché è il primo affresco a tema fumetto apparso in città (la prima realizzazione risale infatti proprio al 1991) e perché è a soli 200 metri dalla Grand Place. È quindi perfetto da abbinare alla visita dei palazzi, delle viuzze e dei musei del centro. Si trova all’incrocio tra Rue du Marché au Charbon e Rue Plattesteen.

Curiosità: a 100 metri c’è un ricchissimo negozio con fumetti (di carta questa volta), statuette & Co. Si chiama Multi BD. Bambini e ragazzi non resistono. Sicuro.

2. Olivier Rameau

Murales a Bruxelles, il percorso del fumetto, Olivier Rameau  Bruxelles, birreria Poechenellekelder

Questo bellissimo affresco si trova a pochi metri dal Manneken Pis, l’iconica e irriverente statuetta in bronzo che raffigura un bambino intento a fare pipì (che, diciamocelo, divertirà anche lui moltissimo i bimbi). La sua storia tra l’altro è legata a diverse leggende, tra cui quella secondo la quale avrebbe estinto, a suo modo, la miccia di una bomba con la quale i nemici volevano dare fuoco alla città. Tornando al murales, occupa l’intera parete e abbraccia uno scorcio cittadino davvero notevole. Tips per mamme e papà: siamo al 9 di Rue du Chêne e poco prima, al civico 5, c’è la birreria Poechenellekelder, assolutamente da provare, o almeno da fotografare con le sue biciclette sulla facciata e la lista infinita delle birre disponibili! A pochissimi metri anche il Museo del Cioccolato.

3. Ric Hochet

Murales a Bruxelles, il percorso del fumetto, Ric HochetSiamo ancora nella zona del centro storico, in Rue de Bon Secours 9; qui la facciata della casa viene riprodotta a grandezza naturale raccontando al contempo una storia avvincente, di pericolo, di salvataggi, di acrobazie, ma è talmente ben inserita nel contesto che potrebbe passare inosservata, aguzzate la vista!

 

4. Lucky Luke e i Dalton + Asterix e Obelix

Murales a Bruxelles, il percorso del fumetto, Dalton  Murales a Bruxelles, il percorso del fumetto, Asterix e Obelix

Entrambi in Rue de la Buanderie, a 10 minuti dal centro storico, sono stati i preferiti di mio figlio Alessio, perché i personaggi hanno spopolato anche in cartoni e fumetti in Italia. Entrambi sono ricchissimi di particolari tutti da scovare e (cosa da non sottovalutare) sono vicini al bel parco giochi Parc Fontainas, raggiungibile in pochi minuti imboccando Rue d’Anderlecht.

5. Billy The Cat

Billy the Cat murales  Bruxelles_giostrasantacaterina_phGrottoM

Coloratissimo e divertente, farà impazzire soprattutto i più piccoli. Si trova in Rue d’Ophem 25B, nel quartiere di Santa Caterina, vivace e ricco di ristorantini di ogni tipo e impreziosito dalla maestosa chiesa in stile gotico. Curiosità: in Place Sainte-Catherine c’è una giostra molto particolare che al posto di cavalli e carrozze propone aerei in legno, scarabei, struzzi, macchine volanti, cavallucci marini, pesci palla e altre creature fantasiose!

6. Spirou

Murales a Bruxelles, il percorso del fumetto, Spirou

Vicino al palazzo di giustizia (Rue Notre Dame De Gráces 3), è un altro must della cultura fumettistica belga e straordinario da ammirare anche se non conoscete i suoi personaggi, per la ricchezza dei particolari.

Siamo nel quartiere Marolles, che annovera non solo la più alta concentrazione di murales a fumetti ma anche moltissime opere di street art dedicate al primitivo fiammingo Bruegel, perché proprio qui visse il famoso pittore. Se avete un po’ di tempo gironzolate per le strade e lasciatevi riempire di meraviglia.

7. Corto Maltese

Corto Maltese, murales  Pixel Museum Museo dei videogiochi a Bruxelles

È uno dei murales più grandi della città (Quai des Péniches 12/8), quello di Hugo Pratt dedicato al suo Corto Maltese. Forse per i bimbi non è particolarmente significativo ma per noi adulti è un pezzo di storia del fumetto nazionale e merita dunque una visita, se siete in zona. Tra l’altro si trova vicino al Pixel Museum, il Museo di Videogiochi, potrebbe essere l’occasione per una combo che convincerà i vostri figli.

8. Bambina Magritta

Ideato dall’autrice sarda Vanna Vicci, è un omaggio a Magritte, grande ambasciatore del movimento surrealista (di cui a Bruxelles si può visitare il museo). Si trova un po’ fuori dal centro ma potreste abbinarlo alla visita del Parlamento europeo, a circa una ventina di minuti a piedi (l’indirizzo è Rue du Marteau, 8).

9. Marsupilami

Murales a Bruxelles, il percorso del fumetto, Marsupilami

Che abbiate o meno mai visto il fumetto omonimo (apparso anche sul Corriere dei Piccoli, chiedete ai nonni!) o visto la serie animata firmata Disney negli anni ‘90, rimarrete in ogni caso affascinati da questo animale. A cosa assomiglia? Un po’ scimmia, un po’ cane, un po’ leopardo, è davvero curioso e super colorato. Il suo murales si trova in Av. Houba de Strooper 141, in corrispondenza della fermata della metro Houba-Brugmann della linea 6, ed è raggiungibile in 10 minuti a piedi dall’Atomium.

10. Metro Clemenceau

Murales a Bruxelles, metro Clemenceau  Murales a Bruxelles, metro Clemenceau

Chiudiamo la nostra carrellata con… la metropolitana! Anche perché storicamente stazioni ferroviarie e metro sono luogo privilegiato della street art. Viaggiando tra le gallerie di Bruxelles non sarà difficile imbattersi in meravigliose opere d’arte. In questo caso il tema non è quello dei fumetti ma abbiamo deciso di fare un’eccezione. Immortalato è infatti un riposante e bucolico paesaggio di campagna. Ve lo confesso, abbiamo aspettato il treno successivo per goderci un po’ di più lo spettacolo (per raggiungere la fermata Clemenceau potete prendere sia la linea 2 che la 6).

I musei a tema: MOOF e Centro Belga del Fumetto

Il MOOF di Bruxelles, Museo delle figurine  Il MOOF di Bruxelles, Museo delle figurine

Se volete concludere il vostro itinerario con un museo “100% Comics”, le proposte adatte ai bambini in città sono due: la prima è il Centro Belga del Fumetto, uno dei più famosi musei d’Europa dove trovano spazio gli eroi più noti dei fumetti belgi. Nota: gli allestimenti si alternano, quindi ad esempio noi non abbiamo potuto vedere quello dei puffi. Ma ci siamo rifatti al MOOF, il Brussels COMICS Figurines Museum, la seconda opzione, che ci sentiamo di consigliare davvero a tutti. Perché, come dire, è da effetto wow assicurato.

Si tratta infatti di una collezione privata con oltre 1.000 mini-figures (tradotto: statuette o “pupazzetti”, come dice mio figlio), suddivise in diverse ambientazioni. La nostra preferita? Nemmeno a dirlo, il mondo dei puffi! Ma ci sono anche Dalton e Lucky Luke, Asterix e Obelix, Tin Tin, Spirou e persino personaggi d’oltreoceano come Star Wars, Spider-Man e Batman, nonché uno spazio dedicato alla storia delle consolle di videogiochi. Tips: non dimenticate il selfie con la gigantesca statua del Puffo bianco nel piazzale d’ingresso (Galleria Horta).

Info, eventi e consigli utili

Vi consigliamo di farvi una piccola mappa con i murales che avete selezionato in modo da individuare l’itinerario più breve ed efficace per vederli tutti. Vi può senz’altro aiutare la pagina del sito ufficiale visitbrussel dedicata proprio all’itinerario dei fumetti, perché divide le opere in base al quartiere. Altre info anche su Bruxelles capitale del fumetto.

Se volete invece spaziare oltre il fumetto, inserendo nel vostro itinerario altre opere di street art, potete lasciarvi ispirare dalla speciale pagina dedicata alla street art della capitale belga.

In più, vi segnaliamo che dal 6 all’8 settembre 2024 si tiene presso il Tour & Taxi’s Gare Maritime (vicino al Pixel Museum) il tradizionale Festival del Fumetto, il BD Comic Strip Festival. I bambini troveranno giganteschi palloni che rappresentano i personaggi più famosi e la possibilità di incontrare “dal vivo” i Puffi, Spirou, Tintin e le altre mascotte, pronte a scattare divertenti selfie. Ci saranno poi mostre, un’intera area dedicata ai Manga e un tributo speciale a Dino Attanasio, fumettista italiano tra i più famosi in Belgio.

Per spostarvi da un capo all’altro della città con i mezzi pubblici senza limiti e visitare gratuitamente i musei, vi consigliamo di acquistare la Brussel Card, 24, 48 o 72 h.

Se vi piace l’idea degli itinerari a tema murales, in attesa di atterrare a Bruxelles potete organizzare qualcosa di più vicino: leggete il nostro speciale sulle opere di street art in Italia.

 

Copyright: FamilyGO. Foto di M. Rosellini; M. Grotto; Wikipedia/Stefflater/ Ferran Cornellà; Pixel Museum

Pubblicato in