Se con i vostri figli desiderate vivere una nuova avventura, immersi in paesaggi da fiaba e tradizioni secolari, vi consigliamo la Baviera, dove lo spirito del Natale riecheggia in ogni dove! Non solo per i mercatini, che popolano le viuzze dei paesi e delle città, quanto per come i bavaresi si ritrovano nelle piazze affollandole di chiacchiericcio e calore umano, mentre sorseggiano dell’ottimo Glühwein, il loro Vin brulè! Artigianato, musiche tradizionali, voglia di stare insieme… per una famiglia, questo è proprio il luogo in cui far risvegliare nei bambini la voglia di stare insieme legata allo stupore.
Partnach Gorge: la natura protagonista
Per raccontarvi del nostro viaggio a Natale in Baviera con i bambini, partiamo da un luogo disperso, nel quale ci danno una torcia a vento con la fiamma che danza irrequieta. Sono le cinque di pomeriggio, c’è buio pesto e fa freddo, ma l’adrenalina per la scoperta è alta e lo spirito dell’avventura ci conquista appena varcato l’ingresso. Siamo nella Gola di Partnach, a Garmisch-Partenkirchen, un mondo antico migliaia di anni, in cui dominano la roccia, l’acqua che scorre con prepotenza e suoni roboanti che salendo dal torrente, riempiono l’aria. Con una lunghezza di 699 metri, e una profondità di 80 metri, la visita a questo monumento naturale è in assoluto una delle esperienze più emozionanti da vivere nella regione della Baviera!
Camminiamo in fila, ognuno accompagnato dalla propria fiamma, mentre osserviamo alla luce di una torcia la roccia che si eleva alta e possente, come fosse senza fine. La sensazione è quella d’esser finiti in un luogo magico, lontano anni luce dalla realtà. Venti minuti tra andata e ritorno, con i bambini elettrizzati per quell’incontro così forte con una natura che colpisce dritto l’immaginario. Insomma, finito il percorso ci è dispiaciuto molto… avremmo voluto durasse molto più a lungo, tanto l’incanto ci aveva catturato!
Nördlingen: Mercatini di Natale e una cucina da star
Il giorno dopo ci dirigiamo a Nördlingen, un’antica cittadina medievale sulla Romantische Strasse, menzionata per la prima volta in un documento dell’898. La città è meravigliosa, con le case a graticcio che decorano le vie e giardinetti pieni di fiori e deliziosi ninnoli. Protetta da una cinta muraria con ben 15 torri e cinque porte ha una leggenda che piace moltissimo ai bambini e rivive in alcuni angoli delle strade: si narra che durante la Guerra dei Trent’anni, un traditore si mise d’accordo con i nemici per farli entrare di nascosto, lasciando socchiusa una delle porte della città. Ma una donna scoprì il piano grazie ad una scrofa, che avvicinandosi alla porta, riuscì a scostarla e ad uscire. Intuito il pericolo, diede subito l’allarme, salvando così Nordlingen dall’invasione! Ecco perché oggi i bambini possono giocare a trovare nei vari angoli delle strade statue di maialino, dipinte ognuna in modo differente, secondo la creatività del proprietario!
D’altronde Nördlingen è veramente una città singolare: basti pensare che una delle principali caratteristiche è la sua collocazione nella pianura del Ries, un gigantesco cratere formatosi 15 milioni di anni fa – conosciuto oggi come cratere meteoritico di Nördlingen – per la per la caduta di un meteorite. Questo rende il terreno simile a quello della Luna, ecco perché astronauti di fama internazionale, tra cui Samantha Cristoforetti, vi si recano per esercitazioni di addestramento. Come facciamo a saperlo? Una volta giunti nel centro storico della città, siamo saliti sul Daniel, il campanile della Chiesa di St. Georg alto 90 metri. Qui abbiamo scoperto che i guardiani della torre conservano gelosamente una fotografia con tanto di dedica e autografo dell’astronauta italiana!
Città di carattere, ha un mercatino di Natale che consigliamo per l’artigianato (noi abbiamo acquistato un angioletto con cuffietta e vestitino fatto a maglia, che cavalca un cavallino a dondolo, interamente fatto a mano da una signora di settant’anni) e un elegantissimo ristorante – il Meyers Keller – gestito da Jockl Kaiser, che vanta una stella Michelin! Qui abbiamo cenato con un menù stellare di cui protagonisti sono stati piatti d’avanguardia, curatissimi nell’aspetto e incredibili nel gusto. Il ristorante ha anche una sala con cucina a vista ed un unico grande tavolo, perché le persone possano conversare tra loro anche se non si conoscono.
Gaststätte Röhrl a Eilsbrunn: la locanda più antica del mondo
Sulla strada da Nördlingen a Ratisbona, ci fermiamo nella locanda più antica del mondo. Lo sappiamo bene che altri vantano questo titolo, figuriamoci, ma documenti alla mano, la famiglia Röhrl ha dimostrato d’essere titolare di una locanda aperta nel lontano 1658 e, ad oggi, inconfutabilmente la più antica sulla faccia della Terra. Infatti, nella saletta più riservata è appeso il riconoscimento del Guinnes World Record, il Guinnes dei Primati, conferito alla locanda nel 2010. L’esperienza di undici generazioni di ristorazione, salette con i soffitti bassi, finestre chiuse da vetri sottili e un ApfelStrudel che quando lo assaggi senti gli angeli cantare tutti in coro (ne abbiamo prese tre, e sottolineo tre, porzioni a testa), rendono questa locanda un luogo per l’anima, per il calore e l’accoglienza. Il menù segue le ricette tradizionali bavaresi, sebbene l’aggiunta di ingredienti segreti rendano speciale anche la tipica Schnitzel. Il consiglio spassionato è di sostare, anche solo per appartenere per qualche ora alla storia secolare della Gaststätte Röhrl a Eilsbrunn.
Il Mercatino di Natale di Ratisbona: la meraviglia negli occhi
Se amate le fiabe e il Natale, allora Ratisbona – che dal 2006 è entrata nel Patrimonio dell’UNESCO – è la città in cui dovete portare tutta la famiglia! Imperdibile è il Romantischer Weihnachtsmarkt nel Castello Thurn und Taxis, dedicato all’artigianato: qui troverete signore che ricamano palline con l’uncinetto, ceramisti che espongono angioletti con l’abito rosso smaltato e le ali d’oro, un albero di Natale gigantesco e musica dal vivo cantata da un balcone. Le raffinate facciate della corte interna del Castello sono animate da luci rosa ed è possibile sorseggiare dell’ottimo Glühwein, letteralmente infiammato, una volta versato nella tazza, da una fiamma blu che danza sopra il liquido prima di essere bevuto. Per accedere al mercatino è necessario acquistare un biglietto, consigliamo la versione VIP per evitare interminabili code…
La Foresta Bavarese: il tempo della Natura
A un’ora da Ratisbona, troviamo un luogo incantato, di quelli che scaldano il cuore: è la foresta bavarese, completamente innevata. Camminare in quei sentieri con la famiglia, è un’esperienza da provare perché riaccende il dialogo e la complicità con i figli. Abeti secolari punteggiano il paesaggio, alternandosi ad alberi con la chioma vaporosa. C’è un grande silenzio, l’unico suono sono i nostri passi che calpestano le foglie e il canto di un ruscello in lontananza, mentre ci riempiamo gli occhi di bellezza. I cartelli verdi indicano diverse direzioni: Zellberg-Naturpark, Wild-Rundweg, Buchetwies.
Con la guida prendiamo la 6A, in direzione Zellberg: ci troviamo così su sentieri di terra battuta e grandi rocce ricoperte di muschio, alberi con le fronde che toccano terra, cariche di neve, e alcuni cervi che camminano a pochi metri da noi. Visitiamo anche una tiny house, una “casetta” minuscola adatta a una famiglia che vuole trascorrere qualche giorno lontano dal mondo e da una frenetica quotidianità. La tiny house è gestita dalla locanda Wild-Berhof Buchet di cui vi consigliamo il ristorante una volta terminato il percorso nei boschi.
COME SPOSTARSI
Appurato che l’auto è sicuramente il mezzo più comodo per visitare la Baviera, vi consigliamo di valutare anche le soluzioni proposte dalle DB-Bahn, per esplorare la Baviera a Natale in treno con i biglietti giornalieri regionali. I biglietti sono validi ogni giorno e hanno un costo che parte da € 27, comprensivo anche di spostamenti con treni suburbani, metropolitane, tram e autobus. Il biglietto è valido per nuclei da 1 a 5 persone.
DOVE DORMIRE
In Baviera ci sono molti posti raffinati in cui le famiglie possono trovare soluzioni con FamilySpa e attività dedicate ai più piccoli:
Hotel Excelsior by Geisel – Schützenstraße 11, Monaco – hotel di prima classe nel cuore di Monaco, a cinque minuti a piedi dalla Stazione ferroviaria Centrale. Ideale per le famiglie, ha camere e suite moderne ed estremamente accoglienti. La hall è una vera bomboniera, con i divani arancioni, una grande porta in legno e il sontuoso camino, in linea con la sala per le colazioni, davvero preziosa. Sul sito è possibile visionare le camere e i prezzi dell’hotel, giorno per giorno.
Louis Hotel – Viktualienmarkt 6, Monaco – nel centro della città, a un minuto da Marienplatz, centro nevralgico di Monaco, l’Hotel è davvero elegante e dispone di camere spaziose. Il personale è molto cordiale, le stanze pulite alla perfezione e il letto è così comodo che farete fatica ad alzarvi…
Schloss Elmau – In Elmau, 2 – Elmau – nella scenografica Valle di Elmau, Schloss Elmau è un castello e resort di lusso a 100 chilometri a sud di Monaco di Baviera, protagonista anche del vertice dei G7. Tempio della musica e hotel sontuoso – si è aggiudicato premi prestigiosi come hotel migliore per le vacanze in Europa nel 2021 – possiede anche una FamilySPA e un ristorante interamente dedicato alle famiglie, separato dal ristorante dedicato alle coppie. Le proposte per i più piccoli vanno dal Kids Club ai Creative Club o Debating Club con corse di sacchi, laboratori scientifici, corsi di yoga e campi di calcio. La partecipazione dei bambini o dei ragazzi ai vari programmi va effettuata al momento della prenotazione della camera, scegliendo dall’elenco delle attività annuali.
Hotel Garmischer Hof – Chamonixstrasse 10, Garmisch-Partenkirchen – Bio Hotel, ideale come posizione per visitare la gola di Partnach, ha un’attenzione tutta particolare per le famiglie. Tra le attività spiccano emozionanti programmi d’avventura in mezzo alla natura e la possibilità di lasciare i bambini a persone qualificate, così che vengano accuditi mentre i genitori si rilassano. Anche le camere si adeguano allo stile familiare: si può scegliere infatti tra camere doppie con culla o lettino, family room con letti a castello o suite con camere separate. E i menù vengono preparati con materie prime biologiche.
2ND Home Hotel – Luntenbuck 9, Noerdlingen – hotel a 4 stelle, è a dieci minuti a piedi dal centro della città. Per arrivarci dovrete anche attraversare un passaggio a livello che, ancora oggi, ha le sbarre alzate girando a mano una manovella! L’hotel ha camere spaziose e raffinate e la sala delle colazioni è davvero confortevole, perfetta per una super colazione che i bambini apprezzeranno moltissimo.
Hotel Luis – Landshuter Straße 24, Ratisbona – quanto abbiamo amato questo hotel, non ve lo saprei dire. Ma è spaziale. Ha le camere a tema e tutto è studiato nei minimi dettagli: la nostra camera ricordava molto la stanza di uno scrittore di inizio Novecento, con la scrivania e la lampada di design. Il letto è una coccola, spazioso e con le lenzuola profumate. Anche l’Hotel Luis è strategico come posizione, perché permette di andare in città a piedi, raggiungendo il centro in soli dieci minuti. Consigliatissimo per chi ama il buon gusto e non vuole usare troppo l’auto per gli spostamenti.
DOVE MANGIARE
Restaurant Prinz Myshkin – Hackenstraße 2, Monaco. Il ristorante è un’interessante alternativa vegetariana e vegana per chi non ama la carne. Spazioso e con un menù ricco e variegato, ha l’unica pecca d’essere un po’ lento nel servizio, ma ve lo consigliamo sia per le proposte che per la sua posizione centrale.
Gasthaus Alpenrose in Mittenwald. La locanda è quanto di più tedesco possa esistere nel vostro immaginario: una grande sala con stufa in maiolica, un soffitto basso in legno e dipinto a mano, e tante candele accese rendono l’atmosfera romantica, in perfetto stile bavarese! Aperta tutto l’anno, offre sia piatti tipici del territorio a base di carne che piatti internazionali. A disposizione degli ospiti c’è un menù fisso e il menù del giorno dove, ovviamente, non mancano ottime birre.
Hotel Pflegersee – Volker Neuroth, Pflegersee 1, Garmisch-Partenkirchen. Questo ristorante che è un gioiello incastonato tra le montagne, è difficilmente raggiungibile se non avete un’auto ma va consigliato per la sua unicità: la cucina bavarese è eccezionale, sofisticata, lontana anni luce dai luoghi comuni sulla cucina tedesca a base di crauti e wurstel. Qui c’è della sana sperimentazione e i piatti che ne escono sono una vera meraviglia, sia per quanto riguarda l’estetica che il gusto. L’ambiente poi è accogliente, ed è incantevole sia d’estate, con il ristorante che si specchia nel lago, sia d’inverno con la neve!
Altre cose da fare in Baviera con i bambini
Una visita al negozio Kathe Wohlfahrt, il massimo dell’oggettistica natalizia. Girare le città storiche della Baviera Orientale.
Per Informazioni
Il sito del Turismo della Baviera
La Baviera nel sito del turismo della Germania
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