Una mini guida per vivere appieno Asiago e l’Altopiano dei Sette Comuni in estate, quando il profumo di fieno tagliato solletica il naso e i campanacci delle mucche accompagnano le escursioni in malga. Una lista stesa, fatta, approvata da piccoli e grandi… che accontenta davvero tutti.
Che sia una gita fuori porta, un fine settimana di svago o una vera e propria lunga vacanza, l’Altopiano dei Sette Comuni è una meta gettonatissima in tutte le stagioni: in primavera la natura si risveglia e i prati si riempiono di erbette che sapienti mani di cuochi raccolgono e rielaborano in piatti succulenti, l’autunno è sinonimo di foliage (qui le informazioni sull’evento Asiago foliage), l’inverno è un mix di divertenti attività sulla neve. E l’estate? Nella bella stagione sono innumerevoli le attività che si possono fare ad Asiago e dintorni, ideali anche per piedini alla scoperta del mondo. Qui una lista che, vi promettiamo, sarà in continuo aggiornamento.
1. Asiago in estate. Le malghe: verdi pascoli, mucche felici e formaggi saporiti
L’Altopiano dei Sette Comuni conta il più grande patrimonio malghivo di tutto l’arco alpino. Le più di 80 malghe presenti sul territorio altopianese accolgono, da giugno a settembre di ogni anno, mucche, pastori, casari, malghesi che, in una pacifica convivenza, trascorrono giorni fatti di alzate all’alba, mungiture, cagliate, preparazione di ricotte e forme di formaggio da mettere in vendita nello spaccio o, per chi offre anche il servizio di agriturismo, da portare in tavola ai turisti ed escursionisti che lì si recano.
Sono tutte family friendly: i piatti sono semplici e gustosi (i taglieri e le merende pane-burro-marmellata, come una volta, fanno la felicità di grandi e piccini), gli spazi esterni sono curati e accoglienti, i campanacci degli animali al pascolo fanno da sottofondo alla permanenza e i piccoli possono riscoprire la bellezza del mondo animale e naturale.
2. Il Villaggio degli Gnomi, gita incantevole e incantata
C’è un posto incantato poco distante dal centro di Asiago, è il Villaggio degli Gnomi, in località Pöslen. Una facile passeggiata tra pascoli curati e boschi d’abete introduce le famiglie in una favola, quella dei piccoli abitanti dal naso grosso e i cappelli a punta colorati che qui vivono.
Con parole gentili e comportamenti educati è possibile dialogare con le simpatiche creature che, da dentro le loro casette, sono pronte a svelare segreti e aneddoti sulla loro vita.
3. Parco Millepini, tra gonfiabili, Freccia Cimbra e Mario Rigoni Stern
Sorge proprio accanto allo Stadio del ghiaccio e si presenta in tutto il suo splendore: il Parco Millepini è l’area verde di Asiago preferita dai piccoli. Il segreto? Il parco giochi Monellandia con coloratissimi gonfiabili e la stazione di partenza del trenino turistico della città, la Freccia Cimbra. A completare l’offerta le macchinette e il trenino su rotaia, la zona jumping, il tennis club.
Ma è uno spazio verde perfetto anche per potersi rilassare e fare picnic. Dopo i pesanti danni dalla tempesta Vaia, al parco Millepini sono state messe a dimora 62 piante di specie diverse, sia autoctone che da altre aree montane. Una zona, in particolare, è dedicata all’Arboreto Salvatico, caro allo scrittore Mario Rigoni Stern, con le piante raccontate nell’opera omonima: alberi con, accanto, un leggio dove è riportata la descrizione della pianta. Un viaggio – concreto, tangibile, reale – nel libro più poetico e insieme più scientifico dell’autore, come lo ha descritto un altro illuminante scrittore, Paolo Cognetti.
4. Laghetti belli e dove trovarli
Dal centro di Asiago con una facile e breve camminata si raggiunge, per una strada pedonale con, ai lati, lastre in marmo di epoca cimbra, il laghetto naturale Lumera. D’inverno si trasforma in una lastra di ghiaccio, d’estate riflette il panorama circostante e invita a stendersi sul parco attorno per una pausa di pure relax. Panchine e tavolini ospitano picnic e pause pranzo della gente del luogo.
Poco più in là la Baita Lumera accoglie coloro che desiderano farsi un aperitivo sulla terrazza e lasciare i figli divertirsi sul parco giochi lì vicino.
Altro laghetto frequentato è quello di Roana, arricchito da un emozionante Acropark. Se su una sponda del lago ci si può rilassare con lettini, ombrelloni e area balneabile, dall’altro ci si può avventurare in sei percorsi (dai più facili ai più difficili) di teleferiche con un volo di andata e ritorno sopra il laghetto Lonaba. Acropark completa il pacchetto di attività offrendo anche camminate verso la Voragine di Stonhaus, una voragine in mezzo al bosco, un percorso sensoriale a piedi nudi, visite al Museo della Grande Guerra, lezioni di orienteering e arrampicata sportiva su una parete verticale all’interno del parco, beach volley.
5. Osservatorio, uno spazio stellare
Tra i verdi prati dell’Altopiano dei Sette Comuni, circondato da una folta abetaia, a 1045 metri di altezza, sorge l’Osservatorio Astrofisico di Asiago, sede dedicata alla ricerca astronomica e alla divulgazione. Inconfondibile la cupola che si apre sul cielo e lo storico telescopio Galileo puntato su tutto quello che “c’è là fuori”.
Numerose le iniziative dedicate ai più piccoli e ai più grandi “osservatori di stelle (e non solo)”: dalla tombola astronomica al laboratorio di spettroscopia, dalla costruzione di razzi a escursioni astronomiche con le Guide Altopiano. Insomma, dei programmi… spaziali.
6. E-bike, minimo sforzo, massima resa
L’Altopiano dei Sette Comuni non aspetta altro che essere scoperto in tutti i modi, ma sempre con rispetto. A piedi, a cavallo, in mountain bike o in e-bike, i sentieri si prestano ad essere esplorati per raccontare la natura, la storia, la fauna, la magia (tante le leggende che qui trovano terreno fertile).
Con i bambini consigliamo particolarmente il noleggio e-bike con carrellino: i genitori sono “confortati” dalla pedalata assistita, e i bambini potranno godere della gita da una posizione d’onore e protetta. Sono numerosi i punti noleggio di e-bike sull’Altopiano: dal Bike Hotel Col del Sole con Altopiano Outdoor (a Tresché Conca) al Rifugio Valmaron (a Enego), da La Vecchia Galleria (a Roana) all’e-bike Rent Le Melette (ad Asiago).
La strada del trenino è tra i percorsi più facili e piacevoli da fare, praticamente pianeggiante. Il tracciato ricalca la vecchia strada del trenino che fino al 1955 portava persone e merci sull’Altopiano partendo dalla pianura. Si parte da Tresché Conca e si arriva ad Asiago passando per tratti di bosco, gallerie, accanto all’esemplare restaurato della Vaca Mora, la locomotiva di un tempo, a Canove, e su sentieri soleggiati.
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