Il nostro weekend nel verde della natura Toscana con i bambini ci porta nel Casentino, al confine con l’Emilia Romagna, per una vacanza slow, fatta a posta per i più piccoli, dove incontrare il lupo e riscoprire il piacere delle cose semplici, complice anche un agriturismo in mezzo a colline verdissime per sognare e fare amicizia con gli animali della fattoria.
Voglia di riposare lo sguardo, tendere l’orecchio per ascoltare i rumori della foresta o il verso degli animali di una fattoria, per scoprire un ruscello nascosto tra gli alberi o le tracce di uno scoiattolo.
Per farlo abbiamo scelto un’oasi di verde tra la Toscana e l’Emilia Romagna: il Casentino, Alta valle dell’Arno. In questa valle, che si estende per circa 700 chilometri quadrati nella provincia di Arezzo, si trova il Parco delle Foreste Casentinesi, fatto di boschi di castagno e di querce a bassa quota e più in alto di abete e faggio. Un luogo unico, che dallo scorso anno è entrato nella prestigiosa “Green list” dell’Unione mondiale per la conservazione della natura (Iucn).
Ma questa è anche una terra misteriosa popolata da decine di castelli e roccaforti e altrettanti eremi e luoghi mistici dove rifugiarsi.
Un universo da scoprire, e noi siamo super preparati, compresa lente di ingrandimento e binocolo, per non lasciarci sfuggire proprio nulla in questo weekend nel verde della Toscana!
Cosa vedere con i bambini nel Casentino: l’incontro con il lupo
Le Foreste Casentinesi sono state per noi una vera sorpresa: ci ha accolto un verde quasi accecante, declinato in mille sfumature, un paesaggio perfetto per correre a perdifiato e poi sdraiarsi sull’erba a cercare fiori colorati o insetti rari (un giorno si è posato per un attimo su un tronco uno strano insetto azzurro, chissà che non fosse la famosa Rosalia Alpina…).
Ma andiamo con ordine: la nostra prima giornata comincia al Centro Visite di Badia Prataglia, il più importante centro all’interno del Parco nazionale, dedicato all’uomo e alla foresta.
All’ultimo piano potrete fare un incontro con lui, il leggendario lupo, un po’ pauroso ma irresistibile, così come il suo ululato, che si può ascoltare premendo un pulsante sonoro. Noi ci siamo divertiti anche ad aprire i tanti mini cassetti che illustrano la vita di queste foreste, scoprendo impronte di animali, foglie, e ascoltando il cinguettio degli uccelli…
Nemmeno a dirlo una volta usciti Alessio è andato in cerca delle tracce del lupo: fuori dal centro visite c’è un facilissimo percorso tra gli alberi che porta a un ruscello, perfetto per improvvisarsi piccoli investigatori (se vi siete appassionati a questo splendido animale vi segnaliamo anche, nella sezione multimedia del sito ufficiale del parco, Le Avventure di Leo, un cartone animato a puntate che racconta le vicissitudini di un giovane lupacchiotto!).
Questo è solo un angolo del Parco delle Foreste Casentinesi, un polmone verde considerato tra i parchi più importanti del mondo che offre tantissime attività per un weekend in famiglia all’aria aperta: sentieri, percorsi natura, cascate, da visitare in molti modi diversi, a piedi, in bici o con e-bike, su cavalli o asinelli, e persino con il treno del parco.
Se avete qualche giorno di vacanza in più potete organizzare un’escursione alla Diga di Ridracoli e magari prenotare una gita in battello elettrico, oppure in canoa; per tutte le info potete consultare il sito IDRO, Ecomuseo delle Acque di Ridracoli.
Altra tappa suggestiva è quella al Planetario, in località Stia, dove a partire dalla primavera si tengono solitamente serate divulgative una volta al mese (una volta a settimana in luglio e agosto, a cui si aggiungono escursioni notturne per l’osservazione diretta del cielo).
Sul sito ufficiale del Parco delle foreste casentinesi trovate descritte in modo molto dettagliato tutte le attrazioni, centri visita, eremi e borghi, compresa la loro collocazione geografica, cosa fondamentale per progettare al meglio il vostro itinerario, perché gli spostamenti in auto da una località all’altra talvolta attraversano dolci colline ma altre volte si inerpicano su strade di montagna, in perfetto stato ma con tanti tornanti!
Se venite in autunno ci sarà ad accogliervi anche lo straordinario spettacolo del foliage, con le colline che si trasformano in tavolozze colorate dove il verde lascia spazio alle tante sfumature di giallo, arancio e rosso.
Poppi, gioiello del Casentino
La seconda tappa del nostro weekend nel verde con i bambini è stato il piccolo borgo medievale di Poppi – tra i borghi più belli d’Italia – sulla cui sommità si erge il Castello dei Conti Guidi. Lo vediamo dalla strada già molto prima di arrivare alle mura del borgo (ma pare sia visibile da buona parte del Casentino)!
Guardiamo attentamente il castello con l’alta torre, e qualcosa ci sembra familiare… poi scopriamo che la sua costruzione viene attribuita a Lapo e Arnolfo di Cambio e pare che quest’ultimo abbia utilizzato la torre come prototipo per la realizzazione di Palazzo Vecchio a Firenze.
Un busto di Dante Alighieri nella piazza proprio davanti al castello ci ricorda che il poeta fu ospitato nel 1310 durante il suo esilio da Firenze e qui avrebbe composto il canto XXXIII dell’Inferno.
Il castello non è molto grande e si visita facilmente con i bambini, ma anche se non vi avventurerete tra le sue mura, potrete fermarvi ad ammirare il magnifico panorama dalla piazza antistante; vale la pena fermarsi qualche minuto e magari mangiare qualcosa, prima di ripartire per una passeggiata tra le vie del borgo.
Per completare la giornata, a breve distanza dal centro storico potete visitare con i bambini il Parco Zoo di Poppi. Posto su una superficie di circa 50 ettari è il I° Parco Zoo della Fauna Europea e ospita tra gli altri camosci, cicogne, falchi, gufo reale, orso bruno e lince europea. Il parco è momentaneamente chiuso, vi consigliamo di controllare sul sito gli aggiornamenti in tempo reale.
DOVE DORMIRE
Scopri tutti i Family Hotel e le strutture nei dintorni di Arezzo per bambini
Per informazioni
www.parcoforestecasentinesi.it
Se vi piace la zona, sappiate che si possono fare escursioni bellissime con i bambini in tutte le stagioni: infatti le foreste del Casentino sono family in inverno con le attività sulla neve, oppure si può andare nel Casentino in autunno per ascoltare il bramito del cervo.
Copyright: Familygo. Foto di M. Rosellini/ Forestecasentinesi.it
