I bambini nelle località sciistiche dell’Alto Adige sono i benvenuti, soprattutto dove esiste il sigillo oro. Cos’è il sigillo oro? È un sigillo di garanzia che viene riconosciuto dalla regione a quelle scuole di sci che sono strutturate per offrire una serie di servizi a misura del bambino, per farlo giocare sulla neve in tutta sicurezza, mentre i genitori possono godersi qualche ora libera. Se poi si sceglie l’alloggio in un familien hotels, la vacanza risulterà per tutta la famiglia ancora più piacevole.
La proposta delle scuole di sci con sigillo d’oro è davvero seria e ottimale per godersi la vacanza sulla neve senza stress e con divertimento assicurato per i più piccoli. Il programma di queste scuole prevede diverse attività per bambini dai 2 anni e mezzo in su con l’ausilio di personale qualificato. Per i più piccoli, giochi e divertimento, per i bambini dai 4-5 anni anche scuola di sci e per tutti il pranzo insieme. Si può scegliere l’opzione della mezza giornata o della giornata intera, dal lunedì al venerdì.
Le attività si svolgono in aree recintate e così ben attrezzate che chiunque c’è stato, ne parla divinamente; bisogna ammettere che l’Alto Adige in fatto di attività per bambini è veramente all’avanguardia!
Bisogna fare attenzione alla scelta della scuola, che sia a sigillo d’oro, e non di bronzo o argento, perché, sebbene siano tutte eccellenti, le prime offrono più servizi, soprattutto rivolti ai bambini più piccoli.
DOVE SCIARE
Le scuole con sigillo d’oro sono circa 30, coprendo tutta l’area dell’Alto Adige.
In questo link si trova l’elenco completo:
Elenco scuole di sci dell’Alto Adige
DOVE DORMIRE
In Alto Adige esiste la catena dei FamilienHotels, alberghi esclusivi con servizi dedicati alle famiglie.
www.familienhotels.com
PARCHI DIVERTIMENTO SULLA NEVE
Oltre alle scuole di sci, in ogni località turistica invernale dell’Alto Adige troverete un parco giochi dove i bambini potranno divertirsi sulla neve.
In particolare si segnalano quelli di Obereggen, Plan de Corones e Selva dei Molini.
Copyright dei testi e dell’itinerario: FamilyGo; delle foto: Laurin Moser/Alto Adige Marketing