Strasburgo, capoluogo dell’Alsazia e Capitale politica d’Europa, è una città da visitare anche con i bambini che qui trovano cultura, scienza, natura e divertimento nella suggestiva cornice di una storia secolare. E deliziose case in graticcio! Noi ci siamo stati e questo è il nostro racconto.
Lo ammettiamo subito: noi della Francia siamo perdutamente innamorati. E delle case di graticcio ancora di più. Speriamo di incontrarle ogni volta che partiamo e, quando finalmente le incontriamo, ecco che la vacanza sembra avere quel qualcosa in più che la rende speciale.
Questione di gusti, ovviamente, ma anche doverosa premessa del racconto del nostro viaggio a Strasburgo, capoluogo dell’Alsazia, con i bambini.
Questione di similitudini…
Nel cuore dell’Europa continentale, più o meno a metà strada tra Parigi e Praga, Strasburgo ci accoglie con la sua atmosfera cosmopolita e la sua fama di Capitale d’Europa (non a caso qui ha sede il Parlamento Europeo). E proprio come Parigi anche Strasburgo è ancora più bella se scoperta a bordo di un battello che solca i canali che circondano la città vecchia.
E questa non è nemmeno l’unica similitudine con la capitale francese! Pensate che uno dei luoghi più celebri del capoluogo alsaziano è la bellissima cattedrale di arenaria incisa e scolpita che si chiama… Notre-Dame! Sono serviti secoli per realizzarla, ma la sua bellezza non ha ancora finito di stupire. Qui si trova anche uno degli orologi astronomici più interessanti d’Europa. Un consiglio: se le forze e il tempo ve lo consentono, salite i 332 scalini di una stretta scala a chiocciola e raggiungete la piattaforma a 66 metri di altezza: la vista su Strasburgo è davvero notevole!
Nei mesi di luglio e agosto, inoltre, imperdibile lo spettacolo di luci sulla facciata occidentale della Cattedrale, che permette di scoprire dettagli non visibili durante il giorno. Noi vi abbiamo assistito ed è stato forse il momento più bello del nostro soggiorno a Strasburgo.
E i paragoni con Parigi potrebbero continuare: il cuore della città su un’isola del fiume che la attraversa, la ricchezza di musei e la presenza di quartieri turistici per eccellenza, come la Petite France (dal 1998 sito Unesco Patrimonio dell’Umanità) dove passeggiare senza il disturbo delle auto ammirando le case alsaziane in graticcio.
E vogliamo parlare dei negozi che offrono di tutto e di più, delle librerie fornitissime (a Place Kleber troviamo la libreria Kleber, con tanti manga e fumetti in francese, e la libreria Gallimar con libri da tutto il mondo), dei nostalgici carousel (bellissimo quello di Place Gutenberg) o dei localini in cui mangiare e assaggiare i piatti più disparati, dai vegetariani agli etnici, con qualche buon ristorante italiano che non guasta mai?
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La Capitale politica d’Europa
Ma la specificità della città va cercata più che in una qualche somiglianza con Parigi nel suo essere uno dei luoghi simbolo dell’Europa unita e del sogno che essa rappresenta. Forse oggi più che mai, vista la vulnerabilità che l’attualità ne restituisce. Imperdibile allora un passaggio attraverso le sedi delle istituzioni europee: il Lieu d’Europe (un centro di educazione alla cittadinanza europea), il Palazzo dei Diritti dell’Uomo (progettato – e le analogie continuano – da uno degli autori del Beaubourg di Parigi), il Parlamento Europeo e il Consiglio d’Europa. A conferma della volontà di unione e condivisione, qui ha sede anche Arte, rete televisiva franco-tedesca di servizio pubblico a vocazione europea.
Interessante pure il quartiere attorno al Parlamento Europeo, la Neustadt (la “città nuova”) sviluppata dalle autorità tedesche quando la città era la capitale dell’Alsazia Lorena: conserva inalterati (e sopravvissuti ai bombardamenti della guerra) palazzi ed edifici Liberty e Art Nouveau del primo Novecento. Se il tempo a disposizione non è molto si può avere un assaggio di questi luoghi durante uno degli interessanti giri in battello proposti.
Cosa vedere a Strasburgo con i bambini: le attrazioni museali 
Tra i luoghi assolutamente da vedere con i bambini il Palais Rohan che ospita ben tre istituzioni museali: il Museo archeologico, il Museo delle Arti Decorative e il Museo delle Belle Arti che propongono molte attività per famiglie. Il Museo Archeologico, in particolare, il più esteso di Francia, porta i bambini a conoscere la storia dei Galli e dei Romani: faranno un bel ripasso, ma soprattutto… scopriranno da dove vengono Asterix e Obelix!
Mentre al Musée Alsacien potranno conoscere le tradizioni della regione: in questo museo d’arte povera sono conservati costumi, ceramiche, mobili, oggetti religiosi e giochi. Sarà curioso, per i vostri figli, confrontare i loro giocattoli con quelli dei bambini vissuti qualche secolo fa… Per rendere ancora più interessante la visita il museo mette a disposizione dei visitatori, soprattutto dei più piccoli, una “valigia” con fumetti e altri oggetti che immergono tutta la famiglia nella vita nella campagna alsaziana. Come pure interessante è il Musée de l’Œuvre Notre-Dame (OND), vicino alla Cattedrale, con le sue testimonianze dell’arte della regione attraverso i secoli.
Davvero imperdibile i bambini è però Il Vascello, un centro dedicato alla scoperta delle scienze attraverso supporti interattivi manipolabili anche dai più piccini, film in 3D e numerose altre attrazioni. Qui, per i bambini dai 3 ai 12 anni, la parola d’ordine è “Non è vietato toccare” e gli universi esplorati sono davvero molti: edilizia, acqua, tecnologia, matematica, luce e un grande giardino di 5.000 mq.
E ancora, a Strasburgo è nato nel 1931 Tomi Ungerer, un famosissimo illustratore di libri per l’infanzia. A lui oggi è dedicato l’omonimo Museo Tomi Ungerer, che offre una mostra permanente con 250 opere, periodicamente rinnovate, e che accoglie anche opere di altri autori per consentire uno sguardo d’insieme più completo del contesto artistico del XX e del XXI secolo.
Da non perdere anche il Museo di Arte Moderna e Contemporanea, per la qualità delle opere conservate, per i suoi murales e per la terrazza panoramica da cui si gode di una vista magnifica sulla Petite France.
I parchi, gli zoo e le attrazioni adrenaliniche
Tra i parchi cittadini meritano un’attenzione particolare il Parc de l’Orangerie (che regala ai piccini giostre, un circuito di auto d’epoca, una mini-fattoria e uno zoo), quello di Pourtalès nel nord est della città, quello di Heyritz (una delle grandi aree verdi di Strasburgo, attraversata da canali e percorsi ciclabili e pedonali) e il Parco della Cittadella, di ben 12 ettari.
Mentre chi cerca attrazioni adrenaliniche le trova all’Iceberg, la pista di pattinaggio sul ghiaccio aperta tutto l’anno, dove si può praticare anche il karting su ghiaccio, e al Kart Indoor Chrono, un complesso di piste da kart al coperto. Ma ci si diverte anche al Total Jump, attrazione acquatica per gli amanti delle emozioni forti: il water jump permette di lanciarsi con un salvagente da una pista da slitta estiva, mentre il blogging è un grande cuscino gonfiabile su cui ci lancia dall’alto di un’impalcatura.
Una città, molti modi per scoprirla
A piedi, in pullman o in bicicletta… voi scegliete il mezzo di trasporto, poi a mostrarvi Strasburgo e la sua storia secolare ci pensano le guide autorizzate che propongono visite individuali o di gruppo. Per chi invece preferisce muoversi in autonomia e seguendo i propri ritmi un’ottima soluzione sono le audio guide (disponibili anche in italiano) che permettono di visitare il centro storico scoprendone luoghi e aneddoti e che possono essere noleggiate per circa tre ore.
Tra i mezzi con cui visitare la città, curiosi e alternativi ai consueti sono i trenini turistici che partono dal lato nord della Cattedrale e che attraversano il centro storico e la Petite France, le bici (ottime per passeggiare tra parchi e canali visto che Strasburgo vanta la più grande rete di piste ciclabili in Francia) e i battelli (della compagnia Batorama, con partenza vicino alla Cattedrale). Noi ci siamo regalati un giro in battello al tramonto e la vista della città dall’acqua, con la luce rosata che ammorbidisce i profili degli edifici, è di quelle che non si dimenticano.
Conveniente, per i soggiorni un po’ più lunghi, la Strasbourg City Card (valida 7 giorni) che consente di beneficiare di sconti e riduzioni per numerosi musei e attrazioni.
Come arrivare
Arrivare è facile. Noi ci siamo arrivati in auto, ma a Strasburgo si arriva anche in treno praticamente da dovunque e la linea TGV collega la città a Parigi in sole due ore. Se invece preferite l’aereo, l’aeroporto internazionale Strasbourg-Entzheim dista solo 10 km dalla città e un treno navetta lo collega alla stazione in nove minuti.
Dove dormire
Nella sezione “pernottare” del sito del Turismo di Strasburgo c’è una selezione di hotel consigliati alle famiglie. Noi aggiungiamo anche l’Hotel Holiday Inn Express, nelle vicinanze del centro storico, che propone ampie camere familiari, che accolgono fino a quattro persone.
Per informazioni
www.visitstrasbourg.fr/it/benvenuto/
Copyright: FamilyGO. Foto: E. Fasan; Office de tourisme de Strasbourg et sa région; Musée Alsacien; Philémon Henry; Musee d’art moderne; Philippe de Rexel; Le Vaisseau